Geppetto57 Inserito: 16 gennaio 2023 Segnala Inserito: 16 gennaio 2023 Buongiorno. Mi è stato richiesto un parere generico sul livello di sicurezza da assicurare su una macchina che prevede il carico del pezzo da lavorare da parte dell'operatore sotto una morsa pneumatica. Al netto del livello di sicurezza della circuitazione elettromeccanica (da determinare tramite analisi del rischio etc etc), nel caso il comando che può creare danno alla persona sia esclusivamente nel movimento di chiusura della morsa, avendo un solo solenoide di controllo sulla alimentazione del cilindro, possiamo immaginare che l'interruzione (con i due contatti in serie di dispositivi di sicurezza correttamente collegati) della alimentazione della valvola nella direzione "pericolosa" non riduce il livello complessivo del sistema? In altre parole, se la zona pericolosa è protetta da una idonea fotocellula a due canali cablati su un dispositivo di sicurezza che è dotato a sua volta di due relè e del feedback degli stessi, autoripristino etc etc, i due contatti di tali relè posti in serie alla valvola (oppure alla alimentazione dell'uscita relativa) che comanda la chiusura riducono il livello di sicurezza del circuito (direi almeno SIL3 o PL e,) o per mantenere il livello devo necessariamente utilizzare anche due valvole oppure le apposite valvole a doppio solenoide?
pigroplc Inserita: 17 gennaio 2023 Segnala Inserita: 17 gennaio 2023 valvola a doppio solenoide con ritegni sul cilindro che impediscono il moto in caso di spegnimento delle valvole. Potrebbe darsi che in caso di estrema pericolosità possa essere previsto pure un freno sulla discesa del tipo "sitema" https://www.sitema.com/it/ che è certificato.
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