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Forno Trifase


barbato giuseppe

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barbato giuseppe

salve

avrei bisogno di creare un temporizzatore che si

arresti quado manca l'abilitazione e riparta dal tempo rimasto quando ritorna

l'abilitazione.devo controllare la cottura di un prodotto,con un contatto di allarme

di temperatura abilito il temporizzatore,se manca il contatto il temporizzatore si deve fermare al tempo trascorso e ripartire qundo ritorna il contatto.

vi ringrazio

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emanuele.croci

Ciao, buona domanda!

Con i timer non sono mai riuscito a farlo.

Puoi provare comunque con il merker di clock, contandone i fronti con una word (insomma, un timer "fai-da-te"....): non presenta difficoltà.

Ciao, Emanuele

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Ciao,si può fare usando il timetick delle cpu s7 300,o forse in altri 2000 modi,se ti può interessare dai un occhiata al sito siemens cliccando su questo link,usando l'sfc 64 ed il get time,comunque è tutto descritto nell'articolo.......se hai bisogno scrivi,magari possi inviarti un blocco già fatto,se non hai troppa fretta visto il mio periodo piuttosto incasinato......

Ciao

http://support.automation.siemens.com/-snm...cseus&aktprim=0

Scott

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Oppure potresti utilizzare un counter:

...

U fine tempo

R Z1

R fine tempo

U abilitazione

U clock 1 sec

ZV Z1

L Z1

L impostzione tempo in sec

==I

S fine tempo

...

Ciao

B)

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  • 3 years later...

Buon giorno a tutti, devo ricollegare il forno a 5 kw della falegnameria di mio cognato, mi ha chiesto di ricollegare ul tutto e mettere una protezione adeguata , che MT mi consigliate e che sezione di cavi, tenuto conto che il forno dista circa 20 mt dal quadro generale dove dovrei mettere la protezione.

Grazie a tutti.

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Direi che potrebbe andare bene MT nel quadro generale da 16A curva C, sezione cavo unipolare o multipolare in gomma G5 o G7 da 1,5 mm^2, in pvc 2,5 mm^2, posa in tubo o canale ( non insieme ad N conduttori attivi... :) )

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Del_user_23717

I = P / (V * cos j * Ö3)

formula per ottenere la corrente (I, in Ampère) sapendo la potenza (P, in Watt) , tensione in Volt e il fattore di potenza dell' utilizzatore cos phi

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Scusate se approfitto della vostra competenza.... il valore in ampere del Mt quadripolare deve essere calcolato con questa formula, oppure il calcolo è tra una sola delle fasi ed il neutro??

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Scusate se approfitto della vostra competenza.... il valore in ampere del Mt quadripolare deve essere calcolato con questa formula, oppure il calcolo è tra una sola delle fasi ed il neutro??

Non ho ben capito cosa intendi.

I = P / (V * cos j * radice3)

Questa formula è valida nel caso in cui i carichi siano bilanciati tra le fasi, cosa che avviene dificilmente se molti utilizzatori sono in monofase.

Se colleghi i carichi in monofase (a stella) la tensione (V) sarà di 230V, altrimenti di 400V (in realtà è di 380).

In caso di maggiore sbilanciamento aumenta anche la corrente, almeno sulla/e fase/i interessata/e.

La proteziona MT va dimensionata secondo questo criterio, anche se è bene ricordare che la funzione è quella di proteggere la linea, quindi bisogna rispettare la relazione fondamentale:

Icarico<= Iprotezione<=Ilinea

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Del_user_23717

Suppongo che le resistenze siano collegate a stella tra di loro, quindi non necessitano del neutro, quindi puoi usare la formula del calcolo della corrente in un sistema trifase

NB, nel tuo caso il valore di cos phi puoi assumero vicinissimo al valore unitario essendo il carico di tipo resistivo.

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E' collegato a triangolo quindi senza N, è un forno per la verniciatura, potenza assorbita 5kw.

Una cosa non è chiara l'intervento del MT come avviene:L'MT da 16A sgangia se una sola delle fasi supera tale assorbimento, rispetto al N ed anche se le tre fasi superano tale soglia tra loro, oppure.....se potete mi chiarite tale concetto

Grazie.

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Una cosa non è chiara l'intervento del MT come avviene:L'MT da 16A sgangia se una sola delle fasi supera tale assorbimento, rispetto al N ed anche se le tre fasi superano tale soglia tra loro, oppure.....se potete mi chiarite tale concetto

L'MT da 16A sgangia se una sola delle fasi supera tale assorbimento

esatto !

rispetto al N ed anche se le tre fasi superano tale soglia tra loro

non c'è un riferimento. la corrente viene "letta" semplicemente come "transitante". (E' solo per la tensione che serve un riferimento).

Per quanto riguarda il dimensionamento della linea utilizzerei una sezione di 2,5mmq. Inutile rischiare con una sezione inferiore (la temperatura dell'ambiente immagino sarà abbastanza elevata), data anche l'esigua lunghezza.

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Considerando che in futuro potranno essere aggiunti degli utilizzatori monofase e trifase, a monte della protezione del forno vorrei predisporre un ulteriore MT considerando che la fornitura totale e di 10kw cosa è imporatnte prevedere per non tornare sui passi???

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Considerando che in futuro potranno essere aggiunti degli utilizzatori monofase e trifase, a monte della protezione del forno vorrei predisporre un ulteriore MT considerando che la fornitura totale e di 10kw cosa è imporatnte prevedere per non tornare sui passi???

Sostanzialmente queste cose:

- spazio nel centralino per ospitare in futuro altri magnetotermici (e differenziali). Considera anche la dissipazione termica dei componenti rapportata a quella del centralino.

- eventuale presa di servizio (meglio se di potenza)

- eventuale interuttore generale

- Sicuramente vari MT e differenziali a seconda della taglia e del tipo di carico (per le normali prese civili non maggiore di 16A)

- eventuale protezione da cariche atmosferiche.

- sezione cavi montante (contatore - centralino) appropriata.

P.S. A proposito: non dimenticarti di installare una protezione differenziale da 300mA per il forno, e quella addizionale da 30mA per eventuali prese-spina

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Dalla fornitura al centralino vi sono circa 60 mt di tubo interrato a doppia protezione, quello rosso per intenderci, come interruttore generale e come cavo considerando i 10kw di fornitura cosa puo' fare al mio caso???

Grazie, se sto' esagerando nelle richieste datemi l'altola'.

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non dimenticarti di installare una protezione differenziale da 300mA per il forno

E' il più adatto, i differenziali ad alta sensibilità potrebbero intervenire in condizioni normali, perchè i forni a resistenza sono sempre soggetti a piccole dispersioni.

Ciao :)

Modificato: da LB81
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Dalla fornitura al centralino vi sono circa 60 mt di tubo interrato a doppia protezione

E' bene da tenere in conto.... la lunghezza non è trascurabile. Temo che la sezione sarà abbastanza elevata, ma al momento sono in ufficio e non dispongo di tempo per consultare tabelle o usare programmi per il calcolo, siccome la caduta di tensione sarà un'aspetto rilevante. Sicuramente qualcuno provvederà prima che lo faccia io :-)

Ad occhio e croce, considerando la presenza equilibrata del forno (ed il cosFi quasi unitario) la taglia del MT potrebbe essere di 32A, o di 25A se altri carichi previsti saranno in trifase o in monofase mantenendo un buon equilibrio.

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E' il più adatto, i differenziali ad alta sensibilità potrebbero intervenire in condizioni normali, perchè i forni a resistenza sono sempre soggetti a piccole dispersioni.

Ciao

Scusa LB81 ma questa non la capisco :blink:

Dal momento che le resistenze sono del tipo a filo nudo (quelle corazzate mi darebbero più fiducia), mi sentirei più sicuro con un differenziale da 30mA.

Ma soprattutto (ignoranza mia) le piccole dispersioni da dove saltano fuori.

Voglio dire, una macchina in cui ci sono solo resistenze e (immagino) termoregolatori e relè, senza elettronica (inverter ecc.) , come fa ad avere dispersioni.

Saluti

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Magoxax non penso che i due forni siano equiparabili ma io ho avuto a che fare con un forno di ricottura di una fonderia, che superati i 600 C cominciava ad avere dispersioni consistenti ,che aumentavano con l'aumentare della temperatura l'isolamento perdeva le sue caratteristiche con l'aumentare della temperatura.

Anche il vetro,ottimo isolante, a 800 C diventa conduttore

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Anche il vetro,ottimo isolante, a 800 C diventa conduttore

Ok..........capito il concetto :P

Comunque questo a confronto è un giocattolo; stiamo parlando di un forno da 5kW.

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Dal momento che le resistenze sono del tipo a filo nudo

In generale, tutte le resistenze da forno provocano delle dispersioni, che superano facilmente 30mA nel caso di potenze abbastanza elevate. A volte, anche i forni domestici possono far sganciare il differenziale da 30mA, capita quando la resistenza prende umidità ed il forno non viene acceso da tempo (nel forum ci sono diverse discussioni a riguardo).

Ciao :)

Modificato: da LB81
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