dfrangiosa Inserito: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserito: 12 ottobre 2005 Salve a tutti gli utenti.Ho il seguente problema. Utilizzo una CP 343-1 IT per scambiare dati PLC==>PC==>PLC==> ecc. Il PLC (CPU 313C-2 PtP) spedisce pacchetti di 240 byte (tramite il blocco AWL AG_SEND), e fin qui nessun problema. Al momento il PC deve spedire solo un ACKNOWLEDGE di risposta al PLC, quindi a lunghezza fissa (<240 byte). Per la risposta, su PLC utilizzo il blocco FC AG_RECV. Il problema è che tale blocco richiede la dichiarazione sia del DB di appoggio, sia del punto iniziale, sia della dimensione del blocco dati in ingresso. Se, per esempio, dichiaro che la lunghezza dati è di 200byte, la CP 343-1 "bufferizza" i dati finchè non raggiungono 200byte, e poi li trasmette alla CPU (DB). Se spedisco un set di dati di lunghezza maggiore (ad esempio 220byte, sempre< di 240byte limite max), i primi 200 byte vengono trasferiti al DB, i restanti 20 byte restano sul buffer. Se quindi spedisco un ulteriore set di 200 byte, in realtà la CP343 ne trasmette 180 (i 20 restanti della trasmissione precedente + 180 = 200), e da questo punto in poi i dati risulteranno "shiftati" sempre di 20 byte. Sapete eventualmente (se possibile) come resettare il buffer della CP343? Ho controllato sul sito Siemens, ma non ci sono info...Ho provato anche a non dichiarare la dimensione dei dati in input, ma niente da fare.....Grazie a tutti anticipatamente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
h.ki Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 Le funzioni SEND/RECEIVE Siemens come hai notato anche tu caricano e spediscono (SEND) o svuotano (RECEIVE) l'area di memoria in ingresso/uscita della scheda Ethernet solo al raggiungimento della dimensione di buffer definita nella funzione come formato ANY. Tale buffer, mi è stato confermato dall'hotline, non è possibile resettarlo!! (l'unico modo ho notato è inizializzare nuovamente la scheda..altrimenti questa continuerà a concatenare i dati fino al riempimento del buffer). Io per ovviare alla diversità di formato dati da spedire/ricevere definisco un "canale logico" (SEND/RECV) per ogni formato Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dfrangiosa Inserita: 12 ottobre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 ok, ma cosa intendi per "canal logico"? utilizzi due porte differenti per Send e Receive? ma in quel caso il problema sul canale Receive mi resterebbe lo stesso? Se, per esempio, per inviare i dati PLC==>PC,da lato PLC aspetto la string "DATI" e per qualsiasi motivo tale stringa mi giunge "disturbata" (ad esempio "_DAT"), il buffer risulta sempre con un dato in attesa..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dfrangiosa Inserita: 12 ottobre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 ok, ma cosa intendi per "canal logico"? utilizzi due porte differenti per Send e Receive? ma in quel caso il problema sul canale Receive mi resterebbe lo stesso? Se, per esempio, per inviare i dati PLC==>PC,da lato PLC aspetto la string "DATI" e per qualsiasi motivo tale stringa mi giunge "disturbata" (ad esempio "_DAT"), il buffer risulta sempre con un dato in attesa..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
h.ki Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 ma il punto è prorpio quello, non devono e non possono arrivare dati "disturbati", bisogna spedire (da un lato) e ricevere dall'altro sempre la stessa quantità di dati. PLC PCSEND (20 byte) sock2000 ------------------> RECV (20Byte)RECV (1byte) sock2001 <----------------- SEND (1Byte)se invece alla funzione SEND/RECV anziche una lunghezza fissa assegni una variabile, sicuramente avrai il problema di non completo riempimento del buffer scheda da cui non si esce.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kenn Inserita: 21 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2005 e' possibile cambiando il parametro any di ricezione sulla routine di receive ridimensionare il buffer di ricezione dinamicamente .l'unica difficoltà e' quella di costruire il parametro any in modo da poter variare dinamicamente il sottoparametro che definisce il numero di Byte es : P#db10.dbx 0.0 BYTE 10 --->> buffer definito e' di 10 byteal cilo macchina dopo se metto :P#db10.dbx 0.0 BYTE 20 --->> buffer definito e' di 20 byteciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cocco1983 Inserita: 25 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 25 agosto 2008 Ciao a tutti ragazzi volevo chiedervi un aiuto: devo fare un impianto elettrico ad una casa, il cliente mi ha chiesto di andae a fare il sopralluogo per farle il preventivo. Come mi devo comportare? cosa le devo chiederle per ricavare il preventivo? qualcuso mi sa aiutare? grazie per eventuale risposte... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
settepertre Inserita: 25 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 25 agosto 2008 la prima cosa che devi avere è l'esperienza se sai cosa fare sei a metà dell'opera, quindi chiedi tutto quello che ti passa per la testa.te lo segni su un fogliovai a casa e incominci a pensarcipoi fai un giro dai fornitori per chiedere chi ti fa il prezzo migliore per il materiale.aggiungi la manod'opera necessaria per il tutto (compresa le varie scartoffie) fai il totalepoi ti fai il segno della croce (se cattolico), tiri una monetina in aria e metti una cifra a caso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cocco1983 Inserita: 25 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 25 agosto 2008 Si però come faccio a calcolare quanto corrugato e quanto cavo ci va? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 25 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 25 agosto 2008 Scusami se sono crudo, ma se non sei in grado di fare un preventivo, come puoi essere in grado di fare l'impianto elettrico, questo cliente come mai ha deciso di incaricarti del lavoro? Un preventivo è basato su tanti calcoli, c'è chi lo fa a punto (la soluzione più stupida) e chi lo fa ragionato, in ogni caso ci metti un PO' di esperienza ed ecco fatto il preventivo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mrgianfranco Inserita: 26 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2008 Stabilisci un tot a giornata di sola manodopera poi il materiale lo fai comprare al committente!!!sennò rischi che sbagli i conti e ci vai di sotto!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cocco1983 Inserita: 26 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2008 ok grazie per l'aiuto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 26 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2008 devo fare un impianto elettrico ad una casa, il cliente mi ha chiesto di andae a fare il sopralluogo per farle il preventivoPer le linee e le protezioni dovresti proporre tre soluzioni:- economica, al minimo- standard, con qualche linea in più con differenziale proprio- confort, con numerose linee, spd, etcOvviamente dovrai saper spiegare in parole semplici i vanatggi in termini di sicurezza, continuità di servizio e sezionabilità delle varie soluzioni.Altrimenti è chiaro che il cliente opterà per la più economica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 26 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2008 Occhio a vedere bene le opere murarie necessarie , altrimenti rischi di fargli buttare giu' casa inutilmente oppure di sottodimensionare l'impianto in n.di corrugati e dimensioni degli stessi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cocco1983 Inserita: 26 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2008 per quanto riguarda la citofonia? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mrgianfranco Inserita: 26 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 26 agosto 2008 Cocco 1983 ma sei per fai da te o una ditta iscritta??esiste un prezziario della tua regione e di che regione sei??su internet si trovano vari prezziari con le voci per impianti di ogni genere fai una piccola ricerca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cocco1983 Inserita: 27 agosto 2008 Segnala Share Inserita: 27 agosto 2008 Veramente è un fai da te, però ho una buona esperienza da operaio ma non da principale.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iaki Inserita: 2 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2008 Secondo me devi fargli il prezzo " a punto luce" piu centralino e dorsali.Per punto luce indendo presa, interruttore, deviatore, etc. (le 2 prese affiancate sono punto luce + presa aggiuntiva)Il punto luce e completo di tutto (frutto, supporto, cavi e tubazione sino alla dorsale).Ora non so a quanto vada da te il punto luce...chiedi un po in giro, 20- 25- 30€...non so.Naturalmente il prezzo varia in base alla serie civile che metti.Che so se fai 20€ per luna con placca, farai tipo 28€-30€ per axolute con placca (placca base o giu di li)Il tutto opere murarie escluse.Come minimo l'impianto lo devi dividere in 2 linea: luce prese. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 2 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2008 Come minimo l'impianto lo devi dividere in 2 linea: luce prese. perchè?Quando mi chiedono un' impianto economico, faccio una sola linea, ma in questo senso molto è determinato dal tipo di struttura abitativa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 2 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2008 (modificato) Be' in genere in un impianto base si prevede sempre (o quasi sempre) un centralino con differenziale a monte e due magneto 16A e 10A rispettivamente per prese e luci. Modificato: 2 settembre 2008 da pengluca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
solchiere Inserita: 2 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2008 perchè?Quando mi chiedono un' impianto economico, faccio una sola linea, ma in questo senso molto è determinato dal tipo di struttura abitativa.Non esiste una norma che lo imponga, bensì il buon senso ed il rispetto delle richieste del cliente committente, ma anche il loro gradimento nelle diverse situazioni presenti e future.Solo alcuni committenti conoscono a sufficienza aspetti tecnici, come la continuità di servizio in caso di guasti. Se però perdi quei 10 minuti a spiegare loro i pro ed i contro di avere più linee e sezionamenti indicando in particolare vantaggi in caso di guasto, la possibilità di aumenti di potenza contrattuale (più semplici se si utilizzano più linee), la possibilità di scollegare selettivamente parti dell'impianto ad esempio lasciando collegato solo il frigo e naturalmente gli svantaggi: in particolare il maggior costo.Un domani il cliente a cui hai realizzato un impianto con una sola linea potrebbe lamentarsi di eventuali disservizi, tu ti giustifichi dicendo che non ne avete parlato e che non rientrava nelle specifiche, ma secondo me i rapporti con il cliente si detereiorerebero molto.Secondo me (ma è opinabile) un lavoro a regola d'arte parte proprio da questa fondamentale scelta informata.Avendo gravitato nel campo e conoscendo le problematiche, eventualmente mostrei due preventivi: uno economico (una sola linea) ed uno "confort" ed informerei il cliente in modo da far lui capire che quando considera altri preventivi deve tenere conti anche di alcuni aspetti tecnici importanti.Poi sono il primo che a volte ha perso un lavoro perchè ha indicato un prezzo più alto che spesso era dovuto a scelte tecniche "migliori" o comunque più complete e flessibili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iaki Inserita: 2 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2008 Io di norma faccio minimo 2 linee, proprio per avere minori disservizi, e per sezionare l'impianto in caso di guasto.Se uno a poblemi sulla linea prese, almeno la luce in casa puo accendere e viceversa.Se l'impianto invece va fatto su un unita abitativa con tubazioni gia posate (che so sfilaggio e rinfilaggio linee e sostituzione frutti) allora li ci si basa sullo spazio a disposizione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 2 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2008 Il mio appunto era alla frase Come minimo l'impianto lo devi dividere in 2 linea: luce prese.Non la ritengo infatti una delle principali tipologie di sezionamento per la continuità di servizio... Che poi il 90% degli impianti di recente fattura "economici" la prevedano come "minimo" è un dato che per me non significa nulla. Ad esempio una delle principali fonti di guasto che causano il black-out in ambienti abitativi privi di giardini o zone all' aperto, è la dispersione di resistenze elettriche (scaldabagno, forno elettrico, ecc..) in questo caso tutti i circuiti della linea prese risultano compromessi, col rischio di trovarsi i cibi conservati nel frigo congelatore da buttar via... A mio avviso sarebbero altre le suddivisioni da proporre anche in impianti base.L' unica convenienza della separazione luci/prese, sta nella possibilità di azionare solo il circuito luci se il guasto è sulla linea prese, continuando così a disporre dell' illuminazione... Non dico che non ha senso la regoletta non scritta dell' impianto minimo, ma non mi pare corretto dire che il minimo sia luci e prese 10A e 16A... ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 2 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 2 settembre 2008 (modificato) Va be' ... Non essendoci la regola ben definita e' normale che il sezionamento dell'impianto economico venga fatto in maniera piu' o meno differente (che seziona prese e luci, chi fa solo una linea, oppure prese - luci - giardino o box o esterno) .Poi sono anche le condizioni del momento a fare le differenze (esempio scatola del centralino gia' murata con pochi posti o richiesta del cliente o ... boh)Comunque per tornare all'argomento del post, ribadisco a cocco di vedere bene l'impianto come deve essere fatto prima di partire con il muratore, chiedi come vuole l'impianto (disposizioni prese , luci , tv), predisposizioni (clima, antifurto, .....) Modificato: 2 settembre 2008 da pengluca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
freddysvx Inserita: 3 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 3 settembre 2008 una sola linea? e come lo sviluppi? mi sa che neanche 50 anni fa facevano impianti con una sola linea.e poi non puoi mettere un automatico da 16A su filo da 1.5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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