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Alimentatore switching come carica batterie


jo3165

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43 minuti fa, jo3165 ha scritto:

la mia domanda è posso impostare questi benedetti 14,8 Vdc usati per il mantenimento della carica delle 4 batterie,

 

No non bastano i diodi devi mettere 4 regolatori di carica.

 

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Il 2/2/2023 alle 17:53 , Livio Orsini ha scritto:

 

Assolutamente no.

Stabilito che si usano batterei al piombo l'unica variante è la corrente massima di carica che è funzione della capacità della batteria.

 

I regolatori di carica da pannello fotovoltaico hanno, in più, la capacità di funzionare in step down (tensione di ingresso più elevata del rischiesto) ed in step up (tensione in ingresso minore del richiesto).

Anche tra le batterie al piombo ci sono diversi tipi, con tensioni e curve di carico diverse. Comunque, cercando in rete vedo che si fa fatica a trovare un regolatore per batteria 12 volt con voc adatta. Ormai, quasi tutti gli inverter hanno regolatore integrato con possibilità di stringhe da 80 a 550 volt e più. Quindi, come non detto.

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Già, e le stagioni non son più quelle di una volta e qui prima era tutta campagna.🙂

Modificato: da Livio Orsini
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Il mio intento era di togliere i pannelli solari termici, l'impianto era soggetto a troppe manutenzioni, spurghi continui, c'era bisogno di 14 metri di tubi, l'idraulico ne ha installati 30 e rotti metri, per cui ho tolto i pannelli termici ed ho installato i fotovoltaici con le caratteristiche già descritte, inizialmente non volevo mettere nulla, ne inverter ne accumuli, resistenza scaldabagno direttamente alimentata dai fotovoltaici 160Vdc, il problema è nato dal fatto che avrei dovuto installare una resistenza da 20 homm, poi scoperto che i pannelli si siedono e non erogano, il mio fornitore si è informato dal costruttore ed è vento fuori che con 4 pannelli foto.v. del tipo che ho montato io, la resistenza max che avrei potuto montare era non inferiore a 40 homm, risultato, circa mezza potenza poco più di 600W, quando c'è sole,  c'è da dire che ho dovuto togliere il bollitore da 300 Lt. ed ho installato un termo-scaldabagno da 80 Lt, per cui ora ho un sistema ibrido Gas fotovoltaico, al momento non mi posso lamentare, quando i pannelli non erogano, interviene la caldaia a Gas, con la bella stagione, il sistema necessiterà sempre meno intervento della caldaia.

Il motivo per cui ho deciso di usufruire di un'inverter e accumuli è che avanzo energia, quando c'è sole i pannelli erogano poco meno di 1600W, ne uso circa 600W, il resto andrebbe sprecato, ecco perchè voglio provare il sistema oggetto della discussione, l'energia in più accumulata vedrò di utilizzarla, non ho ancora deciso come.

 

 

 

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3 ore fa, jo3165 ha scritto:

il resto andrebbe sprecato, ecco perchè voglio provare il sistema oggetto della discussione, l'energia in più accumulata vedrò di utilizzarla, non ho ancora deciso come.

 

L'idea è ottima ma bisogna usare i componenti adatti.

io suggeirei di mettere le batterie in serie e di usare un apposito caricatore da fotovoltaico.

Ci sono anche per caricare le batteire in serie e in serie parallelo, basta andare a vedere i siti di fornitori per Fv con accumulo.

 

In questi casi l'architettura è: pannello/i solari, caricatore, batteria e inverter.

Modificato: da Livio Orsini
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Ho chiesto al mio fornitore, avevo pensato di fare così anch'io, però mi ha detto che i suoi fornitori si fermano a regolatori max 100Vdc, provo a fare una ricerca, se trovo qualcosa, ben venga

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E che razza di risposta e' ?????

E' come se chiamassi la Ferrari per farmi consigliare che tipo di gomme montare

e mi rispondessero che i loro fornitori trattano al massimo ruote di biciclette. 

Modificato: da NovellinoXX
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2 ore fa, jo3165 ha scritto:

Ho chiesto al mio fornitore, avevo pensato di fare così anch'io, però mi ha detto che i suoi fornitori si fermano a regolatori max 100Vdc, provo a fare una ricerca, se trovo qualcosa, ben venga

 

io cambierei fornitore.😄

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Lo so, non è una risposta, prima mi dicono che il parallelo non lo consigliano, solo serie, poi non hanno i regolatori, ho pensato fossero destinati a chi monta max 2 pannelli, lo trovo strano, pensare che non sono male, monocristallini neri 405W, ora so che fanno pannelli pari dimensioni di 430W, però insomma, non sono male.

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3 ore fa, jo3165 ha scritto:

Ho chiesto al mio fornitore, avevo pensato di fare così anch'io, però mi ha detto che i suoi fornitori si fermano a regolatori max 100Vdc, provo a fare una ricerca, se trovo qualcosa, ben venga

Cercando in rete, ho notato anche io che i regolatori mppt difficilmente superano i 150 volt in ingresso. Quelli integrati sugli inverter arrivano a un migliaio di volt. Il motivo potrebbe essere che devono trasformare l'ingresso ed adattarlo ad una tensione alta poi convertita per riversarla in rete, inoltre spesso usano per immagazzinarla, batterie ad alta tensione per aumentare il rendimento. I regolatori di carica invece, devono convertire in tensioni molto più basse. Altra cosa che ti posso dire, le batterie al piombo mal sopportano il ciclo di carica discontinuo del fotovoltaico, spesso la corrente che produci non ti ripaga le batterie. 

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Il 4/2/2023 alle 17:31 , Gennar0 ha scritto:

Cercando in rete, ho notato anche io che i regolatori mppt difficilmente superano i 150 volt in ingresso. Quelli integrati sugli inverter arrivano a un migliaio di volt. Il motivo potrebbe essere che devono trasformare l'ingresso ed adattarlo ad una tensione alta poi convertita per riversarla in rete, inoltre spesso usano per immagazzinarla, batterie ad alta tensione per aumentare il rendimento. I regolatori di carica invece, devono convertire in tensioni molto più basse. Altra cosa che ti posso dire, le batterie al piombo mal sopportano il ciclo di carica discontinuo del fotovoltaico, spesso la corrente che produci non ti ripaga le batterie. 

Questo mi fa pensare che un domani che voglia mettere pannelli fotovoltaici 6Kw magari ne aggiungo altri 8 /10 ed arriverei a circa 600 VDC, be se è così buono

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Il 4/2/2023 alle 17:31 , Gennar0 ha scritto:

Cercando in rete, ho notato anche io che i regolatori mppt difficilmente superano i 150 volt in ingresso. Quelli integrati sugli inverter arrivano a un migliaio di volt. Il motivo potrebbe essere che devono trasformare l'ingresso ed adattarlo ad una tensione alta poi convertita per riversarla in rete, inoltre spesso usano per immagazzinarla, batterie ad alta tensione per aumentare il rendimento. I regolatori di carica invece, devono convertire in tensioni molto più basse. Altra cosa che ti posso dire, le batterie al piombo mal sopportano il ciclo di carica discontinuo del fotovoltaico, spesso la corrente che produci non ti ripaga le batterie. 

Questo mi fa pensare che un domani che voglia mettere pannelli fotovoltaici 6Kw magari ne aggiungo altri 8 /10 ed arriverei a circa 600 VDC, be se è così buono. Stavo pensando che non trovo giusto che se un privato spende tutto lui senza usufruire di sovvenzioni, ne 110%, ne 50%, perché viene trattato come uno che richiede sovvenzioni, intendo chi spende tutto di tasca sua, non dovrebbero più mandare bollette, soprattutto se eroga più del 50% del fabbisogno familiare, non trovate?

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15 ore fa, jo3165 ha scritto:

Questo mi fa pensare che un domani che voglia mettere pannelli fotovoltaici 6Kw magari ne aggiungo altri 8 /10 ed arriverei a circa 600 VDC, be se è così buono. Stavo pensando che non trovo giusto che se un privato spende tutto lui senza usufruire di sovvenzioni, ne 110%, ne 50%, perché viene trattato come uno che richiede sovvenzioni, intendo chi spende tutto di tasca sua, non dovrebbero più mandare bollette, soprattutto se eroga più del 50% del fabbisogno familiare, non trovate?

Quando acquisti materiale per impianto fotovoltaico paghi iva al 10%, se compili relativo modulo. Inoltre, credo che se acquisti con bonifico parlante, tu possa scaricare il 50% dalle tasse.

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10 minuti fa, Gennar0 ha scritto:

Quando acquisti materiale per impianto fotovoltaico paghi iva al 10%, se compili relativo modulo. Inoltre, credo che se acquisti con bonifico parlante, tu possa scaricare il 50% dalle tasse.

Va bene, però se io non chiedo nulla e non usufruisco di agevolazioni, perché non fanno distinzioni, mi sembra una stortura

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9 ore fa, Gennar0 ha scritto:

Non è quello che intendevo, non ho parlato di fai da te, intendevo impianto fatto fare da installatori, GSE, Enel, comune, ecc..., Senza chiedere sovvenzioni, se voglio non le chiedo, metti che non voglia gravare sullo stato, perché non fanno distinzioni, tra chi fa uso di sovvenzioni e chi paga di tasca sua, mi son dato una risposta, (siamo in Italia), almeno non si lamentassero di chi va all'estero.

 

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****N. d. M. ****

 

Argomento del mesaggio completamente OT.

Esiste una sezione apposita, "Altri argomenti", per proporre messaggi con quel tipo di argomento.

Modificato: da Livio Orsini
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