JacksonT Inserito: 30 gennaio 2023 Segnala Share Inserito: 30 gennaio 2023 Ciao a tutti, Vi scrivo per chiedervi un parere sulla caldaia installata attualmente in casa nostra. Si tratta di una Riello Residence KIS da 30 kw a condensazione, utilizzata sia per acqua sanitaria che per riscaldamento. La caldaia ha un anno, installata a gennaio 2022 dai precedenti proprietari. L'estate scorsa abbiamo rifatto completamente l'impianto di riscaldamento, sostituendo tubature, collettori e radiatori. Nei mesi successivi sono emersi alcuni problemi con la caldaia e la ditta installatrice ha sostituito filtro defangatore, scambiatore primario, pompa e un paio di sonde. A inizio gennaio notiamo che il riscaldamento non funziona e notiamo che la caldaia è in blocco causa pressione insufficiente. Controlliamo tutto l'impianto senza trovare perdite, diamo pressione e monitoriamo la caldaia. In circa 20 gg ha perso 0,2 bar. Contatto l'installatore che mi chiede alcune informazioni sulle dimensioni dell'impianto domestico e mi dice che in inverno è normale ogni tanto dover caricare un po' di acqua nella caldaia. Secondo lui in un mese e mezzo ci sta dover caricare un bar di pressione. Trovo la spiegazione un po' strana, non è mai capitato su impianti nuovi di dover dare pressione ogni mese...di contro è tutto nuovo e non capisco dove potrebbe essere il problema. L'unica cosa che posso segnalare è che lo scambiatore che hanno montato sulla caldaia è più grande dell'originale, all'epoca mi avevano assicurato che non ci sarebbero stati problemi ma non so se questo possa influire. Qualche idea? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 30 gennaio 2023 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2023 se escludi microperdite in giro perl'impianto possono essere vaso d'espansione, scambiatore o valvola tre vie... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JacksonT Inserita: 30 gennaio 2023 Autore Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2023 29 minuti fa, reka ha scritto: se escludi microperdite in giro perl'impianto possono essere vaso d'espansione, scambiatore o valvola tre vie... L'impianto a freddo l'abbiamo controllato più volte, nessuna microperdita. Non dovremmo trovare qualche perdita sotto la caldaia? Per lo scambiatore so che è difficile ma la valvola a tre vie o il vaso d'espansione non perdono in maniera "visibile"? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JacksonT Inserita: 21 febbraio 2023 Autore Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2023 Scusate se riapro il topic, sono intervenuti due idraulici per verificare il problema della caldaia...uno della ditta installatrice e uno consigliatoci da un amico. Entrambi ci hanno detto che è normale caricare l'impianto una volta al mese circa con i termosifoni in alluminio perchè "disperdono", mentre con i termosifoni in ghisa questo non accade. Ho provato a farmi spiegare i motivi ma sinceramente non ho capito, sta di fatto che secondo entrambi la perdita di pressione è normale e una volta al mese bisogna caricare un po' di acqua... Voi che dite? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 21 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2023 mai sentito.. ma non ho termo in alluminio quindi secondo loro l'alluminio è poroso e lascia passare molecole di vapore? 😀 una volta al mese ok, ma hai verificato quanto devi caricare? conoscendo la portata di quella linea dovresti contare quanti secondi ci mette a tornare in pressione, ma devi farlo a pari condizioni quindi meglio in un momento che la caldaia è spenta. se hai il contatore a portata di mano è più preciso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JacksonT Inserita: 21 febbraio 2023 Autore Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2023 2 ore fa, reka ha scritto: quindi secondo loro l'alluminio è poroso e lascia passare molecole di vapore? 😀 Esatto... 2 ore fa, reka ha scritto: una volta al mese ok, ma hai verificato quanto devi caricare? conoscendo la portata di quella linea dovresti contare quanti secondi ci mette a tornare in pressione, ma devi farlo a pari condizioni quindi meglio in un momento che la caldaia è spenta. Spengo sempre la caldaia prima di caricare, purtroppo però non conosco la portata della linea.. A me sembra assurdo che un impianto completamente nuovo (caldaia compresa) debba essere caricato perchè perde pressione..boh Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 21 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2023 (modificato) infatti è assurdo.. io adesso spero intervenga qualcuno che ha termosifoni in alluminio a confermare la portata la calcoli riempiendo una bottiglia di acqua e contando i secondi che ci metti. chiaramente meglio se il tubo che carica la caldaia sia uguale a quello del rubinetto con cui fai la prova. almeno cominciamo a capore quanti litri ci entrano ogni mese. Modificato: 21 febbraio 2023 da reka Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JacksonT Inserita: 21 febbraio 2023 Autore Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2023 44 minuti fa, reka ha scritto: la portata la calcoli riempiendo una bottiglia di acqua e contando i secondi che ci metti. chiaramente meglio se il tubo che carica la caldaia sia uguale a quello del rubinetto con cui fai la prova. Ok provo appena possibile 45 minuti fa, reka ha scritto: infatti è assurdo.. io adesso spero intervenga qualcuno che ha termosifoni in alluminio a confermare Lo spero anch'io, mi sembra un'assurdità mai sentita prima.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BADPI59 Inserita: 21 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2023 ho radiatori in alluminio e ricarico una due volte anno pochissima comunque circa un litro un litro e mezza anno il difetto va cercato se i radiatori che hai hanno guarnizioni in gomma bianca, questa si deforma e quanto si freddano lascino trasudare tra guarnizione e corpo alluminio questo avviene in quanto riduzione e radiatore sono di metalli diversi e dilatano differente facendo lavorare la guarnizione in modo anomalo, questo non avviene in radiatori in ghisa in quanto stesso metallo e guarnizioni in carta fai questa prova, passa una mano sotto tutte le riduzioni a radiatori freddi, dico freddi, ti accorgerai che alcuni ti bagnano leggermente la mano, una goccia oggi una domani dopo un mese devi ricaricare rimedio, buttare guarnizioni e sostituirle con teflon, occhio che se ne dai poco perdono ancora, ma se troppo rompi l' elemento Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 21 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2023 Non saprei dare una spiegazione, ma spesso con acqua non trattata in modo adeguato, nei termosifoni in alluminio tende a formarsi idrogeno che poi fuoriesce dalla valvola automatica presente in caldaia o da quelle eventuali installate nell'impianto. Ovviamente questa è solo un'ipotesi, ma se così fosse l'acqua circolante nei termosifoni dovrebbe essere addizionata con gli appositi additivi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JacksonT Inserita: 22 febbraio 2023 Autore Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2023 (modificato) 12 ore fa, BADPI59 ha scritto: ho radiatori in alluminio e ricarico una due volte anno pochissima comunque circa un litro un litro e mezza anno il difetto va cercato se i radiatori che hai hanno guarnizioni in gomma bianca, questa si deforma e quanto si freddano lascino trasudare tra guarnizione e corpo alluminio questo avviene in quanto riduzione e radiatore sono di metalli diversi e dilatano differente facendo lavorare la guarnizione in modo anomalo, questo non avviene in radiatori in ghisa in quanto stesso metallo e guarnizioni in carta fai questa prova, passa una mano sotto tutte le riduzioni a radiatori freddi, dico freddi, ti accorgerai che alcuni ti bagnano leggermente la mano, una goccia oggi una domani dopo un mese devi ricaricare rimedio, buttare guarnizioni e sostituirle con teflon, occhio che se ne dai poco perdono ancora, ma se troppo rompi l' elemento Ciao, Grazie per la risposta. Sì, ho verificato più volte i termosifoni e in effetti un paio di loro lasciano una leggerissima traccia di acqua. Per la guarnizione intendi questa in foto? 11 ore fa, vincenzo barberio ha scritto: Non saprei dare una spiegazione, ma spesso con acqua non trattata in modo adeguato, nei termosifoni in alluminio tende a formarsi idrogeno che poi fuoriesce dalla valvola automatica presente in caldaia o da quelle eventuali installate nell'impianto. Ovviamente questa è solo un'ipotesi, ma se così fosse l'acqua circolante nei termosifoni dovrebbe essere addizionata con gli appositi additivi. Ciao, Quali additivi sarebbero? Modificato: 22 febbraio 2023 da JacksonT Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 22 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2023 Premesso che l'impianto non deve scendere di pressione, se scende c'è na perdita sicuramente impercettibile, ma c'è. Che sia normale ricaricare l'impianto non è vero anzi è anormale farlo. Detto questo, ci sono situazioni particolari, quali appunto le microperdite dove è difficile e alle volte impossibile individuarle. Altri casi di formazione gas, questo dovuto spesso a metalli differenti, alluminio-rame che creano gas, questo va spurgato e col tempo implica una riduzione della pressione. Se dopo aver cercato e non trovato nulla, l'unica alternativa è un turafalle. Nella maggior parte dei casi funziona. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 22 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2023 1 ora fa, JacksonT ha scritto: Quali additivi sarebbero? Sicuramente esistono diverse marche, ma per rendere l'idea, quello che conosco io in quanto trattato dal mio fornitore è: SENTINEL X100 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JacksonT Inserita: 22 febbraio 2023 Autore Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2023 42 minuti fa, vincenzo barberio ha scritto: Sicuramente esistono diverse marche, ma per rendere l'idea, quello che conosco io in quanto trattato dal mio fornitore è: SENTINEL X100 Avevo chiesto all'idraulico di additivare l'impianto col Sentinel e mi ha risposto che non serve a nulla perchè l'impianto è nuovo.. 46 minuti fa, Simone Baldini ha scritto: Premesso che l'impianto non deve scendere di pressione, se scende c'è na perdita sicuramente impercettibile, ma c'è. Che sia normale ricaricare l'impianto non è vero anzi è anormale farlo. Detto questo, ci sono situazioni particolari, quali appunto le microperdite dove è difficile e alle volte impossibile individuarle. Altri casi di formazione gas, questo dovuto spesso a metalli differenti, alluminio-rame che creano gas, questo va spurgato e col tempo implica una riduzione della pressione. Se dopo aver cercato e non trovato nulla, l'unica alternativa è un turafalle. Nella maggior parte dei casi funziona. Più che alluminio-rame abbiamo alluminio-acciaio, può essere quello? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vincenzo barberio Inserita: 22 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2023 Proprio perché l'impianto è nuovo varrebbe la pena di prevenire. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JacksonT Inserita: 22 febbraio 2023 Autore Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2023 2 ore fa, vincenzo barberio ha scritto: Proprio perché l'impianto è nuovo varrebbe la pena di prevenire. Stessa mia idea, ma adesso l'impianto è in funzione.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 22 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2023 Certo l'effetto c'è anche con ferro-alluminio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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