cocco1983 Inserito: 17 settembre 2008 Segnala Share Inserito: 17 settembre 2008 Ciao a tutti ragazzi vorrei alimentare un appartamentino con cavo da 4 mm, è possibile al posto del 6 mm che richiede la norma? quanti kw mi reggerà? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cocco1983 Inserita: 17 settembre 2008 Autore Segnala Share Inserita: 17 settembre 2008 Ragazzi dimenticavo: la linea la devo passare in un corrugato da 20 ed è lunga dal contatore al quadro circa 10 metri... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 17 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2008 (modificato) 6 mm che richiede la normaLa fantanorma.Le norme richiedono di usare cavi adeguati alle relative protezioni a monte degli stessi (che a loro volta sono adeguate ai carichi).Quindi prima tu devi sapere cosa vuoi alimentare, poi scegli la protezione magnetotermica e poi il cavo.Se il tuo contatore ha 3Kw il magnetotermico a monte puoi metterlo da 20A e il cavo da 4 è più che sufficente.Qua vorrei allargare la discussione, siccome non mi occupo di impianti civili ma di impianti di automazione industriale:I vecchi contatori avevano un magnetotermico a taratura fissa che poteva fungere da protezione della linea montante, quindi si poteva omettere il magnetotermico a protezione della linea montante.I nuovi ne hanno uno da 63A e l'apertura a tarature inferiori avviene elettronicamente, questo è considerato sicuro come protezione cavi? Si può omettere il magnetotermico a protezione della linea montante? Modificato: 17 settembre 2008 da JumpMan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 17 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 17 settembre 2008 vecchi contatori avevano un magnetotermico a taratura fissa che poteva fungere da protezione della linea montante, i nuovi ne hanno uno da 63A e l'apertura a tarature inferiori avviene elettronicamente, questo è considerato sicuro come protezione cavi?La norma non è cambiata. Prima potevi utilizzare l'interruttore del contatore, se presente, per la sola protezione da corto del montante (a condizioni determinate).Ora è lo stesso, ma è cambiato l'interruttore.Ciò che deve essere chiaro è che non è sicuramente possibile utilizzare per questo scopo un limitatore di tipo elettronico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 18 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 18 settembre 2008 (modificato) non è sicuramente possibile utilizzare per questo scopo un limitatore di tipo elettronico.Puoi essere più chiaro?Il nuovo contatore interviene elettronicamente, ma se si rompe l'elettronica ? Modificato: 18 settembre 2008 da JumpMan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
No_Probl3M Inserita: 19 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2008 credo ci sia una protezione elettromeccanica.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 19 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2008 Se il contatore è dotato di un interruttore elettromeccanico, es. C63, che lo riconosci dalla targa, lo puoi utilizzare ai fini della protezione da corto del solo montante (con tutta una serie di "se" e di "ma").La presenza di uno sganciatore elettronico supplementare (di cui nemmeno conosci le caratteristiche) va del tutto ignorata ai fini di protezione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
time Inserita: 20 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 20 settembre 2008 Hai ragione che la norma non è Cambiata, ma vorrei farti presente che la norma stessa accettava l'utilizzo del limitatore dell'Enel solo per i gruppi di misura centralizzati ossia era ammesso solo per gli appartamenti di un condominio mentre non era ammesso per l'utente singolo.Per quanto attiene alla sezione del cavo essa deve essere coordinata con la rispettiva protezione poi devi tener presente anche alla caduta di tensione e non mi riferisco solo a quella raccomandata dalla norma che richiede una caduta di tensione dall'origine dell'impianto all'utilizzatore del 4%. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 21 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2008 Se il contatore è dotato di un interruttore elettromeccanico, es. C63, che lo riconosci dalla targa, lo puoi utilizzare ai fini della protezione da corto del solo montante (con tutta una serie di "se" e di "ma").La presenza di uno sganciatore elettronico supplementare (di cui nemmeno conosci le caratteristiche) va del tutto ignorata ai fini di protezione.Quindi come supponevo si può omettere la protezione ma in questo cavo i cavi devono reggere 63A Molto meglio comperare un magnetotermico in più per proteggere la linea montante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mrgianfranco Inserita: 21 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2008 Attenzione a certi limitatori enel specialmente trifase non scattano manco per cortocircuito hanno un interruttore non automatico poi con i ritardi di sgancio per supero potenza contrattuale c'è il rischio di fare danno ,secondo mè i montanti è bene proteggerli a parte con interruttori adeguati lasciando il contatore all'enel che è suo!esperienza personale citata già nel bestiario: guasto in una linea montante in un capannone adibito per allevamento protezione nulla(solo limitatore enel) ogni tanto andavano in corto due fasi e alla fine si bruciavano prima i fusibili del palo cabina distante qualche centinaio di metri mentre il contatore(o limitatore dell'enel fate voi!)non si accorgeva di nulla!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleghost Inserita: 22 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 22 settembre 2008 Quindi come supponevo si può omettere la protezione ma in questo cavo i cavi devono reggere 63AIn qusto caso puoi proteggere il sovraccarico con un interruttore a valle, dunque il tuo cavo deve avere una portata maggiore uguale della corrente nominale dell'interruttore a valle (per intenderci quello che metti come generale) ed inoltre deve essere in gradi di sopportare l'energia specifica passante dell'interruttore a monte. Se l'int. ENEL è C63 non dovresti andare sotto il 4mmq, meglio il 6mmq. Ma se non c'è interruttore ENEL? come faccio a sapere l'I(quadrato)t? chiedo ad ENEL? propbabilmente avrà a monte uno scatolato con (quadrato)t elevata. Per questo a me sembra strano che in ambito residenziale ENEL possa omettere il MT all'interno del gruppo di misura! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mrgianfranco Inserita: 22 settembre 2008 Segnala Share Inserita: 22 settembre 2008 (modificato) (***)Viene descritta l'operazione da fare per installare determinati componenti enel, in una pagina son descritti tutti gli acronimi (ovvero ogni sigla a cosa corrisponde) leggete:1. INTRODUZIONEIl presente documento costituisce una guida per l’installazione delleapparecchiature nelle Cabine Secondarie MT/BT, necessarie per la Telegestionedei Contatori Elettronici.In particolare descrive le modalità installative del Concentratore LVC di nuovagenerazione. Con l’occasione sono illustrate anche le modalità installative delConcentratore C-BT di prima generazione.Fornisce esclusivamente indicazioni tecniche installative e descrizioni dei singolicomponenti da utilizzare nelle varie tipologie d’impianto.2 ACRONIMI- CS: Cabina Secondaria;- PTP: Posto di Trasformazione su Palo;- MT: Media Tensione ;- TR : Trasformatore MT/BT ;- CE : Contatore Elettronico ;- GEM : Contatore Elettronico Monofase ≤10 kW «Prima generazione »;- GET1 : Contatore Elettronico Trifase ≤15 kW «Prima generazione »;- GET2A : Contatore Elettronico Trifase ≤15 kW Con Interruttore di manovra«Prima generazione »;- GET3A : Contatore Elettronico Trifase ≤30 kW Con Interruttore di manovra« Prima generazione »;- GET3D : Contatore Elettronico Trifase ≤30 kW Diretto «Prima generazione »;- GET4S : Contatore Elettronico Trifase ≤200 kW Con TA «Prima generazione »;- GISM: Contatore Elettronico Monofase ≤10 kW «Nuova generazione»;- GIST: Contatore Elettronico Trifase ≤30 kW Con Interruttore di manovra« Nuova generazione»;- GISS: Contatore Elettronico Trifase ≤200 kW Con TA «Nuova generazione »;- AMM : Automatic Meeter Manager (Sistema Centrale);- C-BT: Unità periferica di Telegestione (Concentratore);- LVC : Low Voltage Concentrator ;- B-Cbt: Basetta per installazione Concentratore;- BC : Basetta versione anfibia per installazione del C-BT – LVC.- CFT : Comune o Frazione Tecnica.Notare come a seconda dell'utenza viene specificato il tipo di interruttore e in quanti modelli sia previsto un interruttore di manovra tranquilli che l'enel può omettere! certo su un contatore trifase, ma io direi che chi protegge da sè fà per tre!!Credo sia sempre valida la legge prima e fino al contatore cavoli enel ma dopo il contatore cavoli dell'utente!(***) Nota del moderatore.Gentile Moderatore:Sono il direttore di Infosyn.Dato che la nostra policy di accesso nel WEB-SPACE è cambiata le chiedo di cancellare e/o variare il link che riguarda la nostra pagina web.Per visualizzare il documento sarà necessario essere registrati nella nostra banca dati.La ringrazio della collaborazione e rimango in attesa di un riscontro.internet: www.infosyn.it Modificato: 20 gennaio 2009 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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