Miglior frigo + congelatore low budget

[MarcoPau]

Ciao a tutti, vorrei acquistare un libera installazione di medie dimensioni, per un monolocale per ospiti. 

 

Andrebbe a sostituire un vecchissimo Philips che è tutto ammaccato e malconcio. 

 

Zero pretese in termini di estetica o performance, se non che sia robusto e durevole. 

 

Dove conviene orientarmi attualmente? 

 

Nuovo o usato? 

 

Grazie! 

[Ciccio 27]

Usato, quanto può durare, contando che uno fermo da parecchio pare che tenda ad ossidare i tubi, con annesse perdite?

Rimanere su Ignis, che ora sta diventando Beko? Mi sa che almeno questi siano ancora italiani, almeno i congelatori a pozzetto...

[UABC80]

Personalmente prenderei un frigo usato solo se me lo regalassero e se potessi farlo girare un po' per rendermi conto più o meno della sua salute

[MarcoPau]

Uee Francesco, always on 🙂 come butta? 

 

Comunque, forse mi sono espresso male: non intendevo congelatore a pozzetto, ma il solito freezer sopra o sotto al frigo. 

 

Non mi è chiara la risposta: Ignis è ok o da evitare perché turchizzata? 

 

Vedo i primi modelli sui 340 euro. 

[Ciccio 27]

Sarà presto turchizzata.

Però, da quel poco che so, Beko si fa fare i frigo da altri (di sicuro un RCSA meccanico con congelatore inferiore è fatto in Romania da una terza ditta specializzata), e l'acquisto del gruppo Uirpul potrebbe permettere loro di rimarchiare come Beko gli Ignis, se a loro risulterà conveniente. 🤷‍♂️

 

(Per il resto, butta come Scarrafone a 130.000 km,sempre al pezzo. 😎)

[MarcoPau]

Ottimo, sono felice per il tuo Scarrafone. 

 

2023 potrebbe essere il ritorno reale di MarcoPau in pista, vediamo! 

 

Tornando ai frigo... Sono stato da Unieuro e passano Beko, Ignis, Candy, Indesit. 

 

Uno vale l'altro a parer tuo?

 

Magari vedo di valutare anche la bontà dei ripiani/plastiche (ricambi?) perché l'uso da parte di giovani ospiti "in gita" (si tratta di una stanza della palestra dove ospitiamo giovani atleti in viaggio...) potrebbe prevedere incidenti più o meno frequenti. 

 

PS: la lavastoviglie Ignis trotta bene! 

[Ciccio 27]

E' probabile che Ignis e Indesit escano dallo stesso stabilimento, forse italiano.

Candy sarà un cinese Midea rimarchiato

Beko sarà rumeno: quel RCSA preso due anni e mezzo fa per degli amici pare vada bene, pur essendo tradizionale e con termostato meccanico.

Concordo anche io nel valutare i componenti interni.

(Ma il Philips è proprio proprio da buttare?)

[MarcoPau]

Sì, il Philips è giallo, plastiche spaccate ovunque, avrà almeno 40 anni. 

 

Non credo che andrò a cercare no frost con schede o altro, immagino che il più affidabile sia un tradizionale, meccanico.

 

A parità di componenti interni sceglierò allora sulla base della nazione preferita 😄

 

Grazieee. 

 

Pubblicherò il verdetto prossimamente 🙂

[Ciccio 27]

Se le "plastiche spaccate" non sono quelle delle pareti, ancora può andare avanti, perché se è vero che consuma ben più di quelli attuali, non ti aspettare che uno moderno duri quanto quello. Tanto credo che lo accenderesti solo quando serve.

Ma se anche ci fosse qualche crepa, se l'isolante non ha perso densità si potrebbe riparare con del silicone, o almeno provarci.

[MarcoPau]

Ripiano rotto, scocca spaccata in prossimità della maniglia con la gente che ci mette la mano, plastiche interno porta rotte, senza parlare dello stato della guarnizione. 

 

Sembra che abbia fatto la guerra, ecco. 

 

Come sai sono un grande fan della roba vecia e spesso compro l'usato (V. asciugatrice Bosch a condensazione), ma con questo pezzo, considerato anche che ci sono soggetti terzi che lo usano, non possiamo più andare avanti 😞

 

Recentemente mi ha abbandonato anche la lavatrice Haier quasi ventennale (scheda andata e cuscinetti che ululavano): ho seguito alcuni thread e stavo per accaparrarmi una Smeg come la tua, ma i tempi erano lunghi ed ho dovuto virare su una Bosch Serie 4 con agitatori in acciaio, temperatura libera, speed perfect, + risciacquo... sta andando alla grande 🙂

 

[Ciccio 27]

Allora mi spii sul forum! 😃😁

Vabbè che se anche la guarnizione non tiene, allora sta sprecando corrente.

Quelli del gruppo Uirpul non sembrano male, ma non c'è niente di Bosch di economico?

[MarcoPau]

Bosch c'è il Serie 2 KGN36NLEA da 450 euro, in acciaio inox.

 

E' un no frost.

 

Se a parer tuo vale la pena, per 100 euro di differenza rispetto agli Indesit/Ignis potrei anche optare per una spesa del genere, nonostante fossi partito con dei budget più risicati prima di scoprire il costo dei frigo entry level...!

[Ciccio 27]

Qualcuno non sarà d'accordo con quello che sto per scrivere, ma io lo dico lo stesso. 😁

 

Tutti, me compreso, direbbero come Corradino D'Ascanio (che sai benissimo chi è) che "meno c'è, meno si rompe", e che quindi è meglio un basicissimo tradizionale statico con termostato meccanico, che quando si scarica si butta, invece che un no frost molto più complicato.

I miei, però, hanno da 15 anni e mezzo un polacchissimo Hotpoint MBL no frost al quale ho cambiato solo la sonda di sbrinamento la scorsa estate (ringrazio il forum per l'aiuto!), e al momento pare che ancora funzioni.

Se hai una certa dimestichezza con l'elettronica non lo scarterei, perché a mio giudizio un punto a favore del no frost è la più facile potenziale riparabilità del circuito del gas in caso di perdite, dato che, fatta salva la sezione anticondensa intorno alle porte (comunque bypassabile da un tecnico che cerca una perdita), tutto il resto della tubazione di fatto resta a vista, se ha ancora il condensatore a vista sullo schienale posteriore.

(Poi magari su questo Alessio ci può smentire, oppure dare ulteriori chiarimenti. 🤷🏽)

Non so se possa anche contare un uso continuato o "intermittente"... 🤷🏽

(Mia nonna ha un Bosch bimotore da almeno 25 anni, se non di più...)

Modificato: 12 febbraio 2023 da Ciccio 27