peterMik Inserito: 12 febbraio 2023 Segnala Share Inserito: 12 febbraio 2023 Buonasera a tutti, Ho inverter Danfoss FC280 che deve pilotare 4 motori collegati in parallelo, vorrei sapere qual'è il parametro che devo cambiare nell'inverter per farlo capire che deve pilotare 4 motori in parallelo? Grazie mille Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 13 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2023 Non conosco bene i Danfoss ma, per poter pilotare motori in parallelo, basta escludere il controllo vettoriale. Di default, se non erro, dovrebbe già essere impostato in U/f. Credo non serva dirlo, ma lo dico lo stesso: l'inverter dovrà essere dimensionato per la somma delle correnti dei quattro motori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 13 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2023 Buon inizio settimana occhio anche al fatto che ogni motore dovrà essere dotato di una appropriata termica, la cui serie dei contatti dovrebbe fermare l'inverter, altrimenti un singolo motore non risulta protetto dal sovraccarico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 13 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2023 Penso che si debba tenere conto anche, se partono tutti contemporaneamente o a step. in caso di contemporaneità le correnti di spunto si sommano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 13 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2023 (modificato) Divagazione (tanto per non chiamarla O.T.): Spesso si usa mettere più motori sotto lo stesso inverter per il traino di lunghe catenarie, distribuendo i motori lungo la catena. Non è una soluzione tecnicamente avanzata, ma funziona bene, per ciò che deve fare. Il problema è quando ti mettono 4 motori per una lunga catena (quindi vincolati meccanicamente tra di loro) ed un motore su una catena corta (senza nessun vincolo meccanico) e pretendono che le due catene rimangano in fase, per fare il passaggio del pezzo da una catena all'altra. E, quando dici che è impossibile mantenere la fase tra le due catene in questo modo, giurano che si è sempre fatto così, che ha sempre funzionato, e che sono io che non sono capace di farlo funzionare. Alla fine, risolto aggiungendo un inverter per il motore singolo, e con un rudimentale controllo del ritardo tra i fronti di salita dei passi delle due catene. Di mettere due encoder e fare un asse elettrico, neanche a parlarne. Ma, per la precisione richiesta, funzionava. Modificato: 13 febbraio 2023 da batta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2023 1 ora fa, Adelino Rossi ha scritto: Penso che si debba tenere conto anche, se partono tutti contemporaneamente o a step. in caso di contemporaneità le correnti di spunto si sommano. Se partono contemporaneamente co freqeunza 0 e accelerazione in rampa le correnti di spunto sono limitate naturalmente. Il problema comincia a nascere quando ne colleghi uno con gli altri che sono già alla freqeunza di regime. La configurazione di un solo inverter per molti motori era molto usata nelle macchine tessile,dove un grosso inverter alimentava molti piccoli motori (in genere con potenze <<1kW). Praticamente anche inserendo un motore alla volta, anche con frequenza di regime, non ci sono problemi. Purtroppo peterMik non da alcuna indicazione sulle potenze dei motori e sulla capacità di carico dell'inverter. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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