atinodemeio Inserito: 16 febbraio 2023 Segnala Share Inserito: 16 febbraio 2023 Buongiorno a tutti del forum, vorrei porre una domanda agli esperti del settore. Si può per un impianto fotovoltaico che l'eccedenza di produzione, con lo scambio sul posto, venga immessa in rete e anzicchè remunerarla (come sappiamo) si abbia la possibilità di riaverla senza aggravio di bolletta. Questo per evirtare l'accumulo ( costo per le batterie e non solo in termini economici). Se non c'è questa possibilità, e visto che è tecnicamente realizzabile, si potrebbe proporre? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 16 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2023 sarebbe bello, nessuno comprerebbe più le batterie 😀 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 16 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2023 L'unica strada è dotarsi di accumulo e verificare se l'inverter può gestirlo. Poi nel futuro chissà ma per adesso l'eccedenza viene " regalata". Poi cercare di massimizzare l'autoconsumo facendo lavatrici, lavastoviglie ecc ecc nel momento di maggior produzione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mrgianfranco Inserita: 16 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2023 Non credo il gestore sia contento fare (a gratis) da condensatore che prende se ne hai in più e te la rende quando ti serve solo a titolo di cortesia! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 16 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2023 Tra le altre cose lo scambio sul posto ha le ore contate...tra un po' ti verrà pagata al pun nazionale..ma dovrai dichiararla come reddito aggiunto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
atinodemeio Inserita: 17 febbraio 2023 Autore Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2023 Lo so è una utopia, ma si potrebbe provare a proporlo, visto che le batterie sono molto impattanti sull'ambiente, sia com produzione che smaltimento. Chgissà Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 17 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2023 al contrario, che io sappia si stanno cominciando a fare centrali di back-up anche sulla rete stanno puntando tutto sulle batterie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rob_nosfe Inserita: 10 marzo 2023 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2023 Il 17/2/2023 alle 17:42 , atinodemeio ha scritto: Lo so è una utopia, ma si potrebbe provare a proporlo Curiosamente nessuno ha fatto ancora notare che è esattamente così che funzionava SSP quando nacque. Era l'implementazione italiana del "Net Metering" usato in vari altri paesi. La revisione normativa del 2007 invece lo ha reso qualcosa di decisamente più complesso e in sostanza meno vantaggioso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 10 marzo 2023 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2023 Scusate ma lo SSP è già cosi'. Ovviamente essendo il GSE una figura differente del venditore, questo ti rimborsa il PUN immesso in rete mentre tu paghi al fornitore il prelievo secondo il contratto stipulato. Poi il gestore "vende" la tua energia ai vari venditori del mercato. Questo fino al raggiungimento del prelievo eseguito, per l'eccedenza ne devi chiedere il pagamento e pagarci le tasse (sempre in termini di costo monetizzato sul PUN). Mi pare che già da metà di quest'anno lo SSP non sia piu' attivabile per i nuovi impianti, mentre per i vecchi SSP già attivi ci sarà un graduale cambio in RITIRO DEDICATO. La sostanziale differenza è che ci si dovrà pagare su le tasse per tutta l'energia immessa in rete pagata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mgaproduction Inserita: 11 marzo 2023 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2023 Con questa storia che lo SSP verrà gradualmente eliminato e si dovrà pagare le tasse sull'immissione, sempre di più diventerà conveniente avere un sistema di accumulo almeno la corrente che produco me la consumo al massimo possibile e riduco al minimo le tasse che dovrò pagare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
imbiffia Inserita: 9 aprile 2023 Segnala Share Inserita: 9 aprile 2023 Il 17/2/2023 alle 18:47 , reka ha scritto: al contrario, che io sappia si stanno cominciando a fare centrali di back-up anche sulla rete stanno puntando tutto sulle batterie Yessss...si chiamano BESS, fa anche rima 🙂 Dal 1° Gennaio mi occupo proprio di questa nuova "branca" di Enel Green Power. Per ora ci sono solo tre unità a Civitavecchia da 10 MW l'uno, ma sono in costruzione almeno 20 impianti tra centro e nord italia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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