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PLC Forum


Impianto fotovoltaico con scambio sul posto


atinodemeio

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Buongiorno a tutti del forum, vorrei porre una domanda agli esperti del settore.

Si può per un impianto fotovoltaico che l'eccedenza di produzione, con lo scambio sul posto, venga immessa in rete e anzicchè remunerarla (come sappiamo) si abbia la possibilità di riaverla senza aggravio di bolletta. Questo per evirtare l'accumulo ( costo per le batterie e non solo in termini economici). Se non c'è questa possibilità, e visto che è tecnicamente realizzabile, si potrebbe proporre? Grazie

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L'unica strada è dotarsi di accumulo e verificare se l'inverter può gestirlo.  Poi nel futuro chissà ma per adesso l'eccedenza viene " regalata".  Poi cercare di massimizzare l'autoconsumo facendo lavatrici, lavastoviglie  ecc ecc nel momento di maggior produzione 

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Non credo il gestore sia contento fare (a gratis) da condensatore che prende se ne hai in più e te la rende quando ti serve solo a titolo di cortesia!

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Lo so è una utopia, ma si potrebbe provare a proporlo, visto che le batterie sono molto impattanti sull'ambiente, sia com produzione che smaltimento. Chgissà

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  • 3 weeks later...
Il 17/2/2023 alle 17:42 , atinodemeio ha scritto:

Lo so è una utopia, ma si potrebbe provare a proporlo

 

Curiosamente nessuno ha fatto ancora notare che è esattamente così che funzionava SSP quando nacque. Era l'implementazione italiana del "Net Metering" usato in vari altri paesi.

La revisione normativa del 2007 invece lo ha reso qualcosa di decisamente più complesso e in sostanza meno vantaggioso.

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Simone Baldini

Scusate ma lo SSP è già cosi'. Ovviamente essendo il GSE una figura differente del venditore, questo ti rimborsa il PUN immesso in rete mentre tu paghi al fornitore il prelievo secondo il contratto stipulato. Poi il gestore "vende" la tua energia ai vari venditori del mercato. Questo fino al raggiungimento del prelievo eseguito, per l'eccedenza ne devi chiedere il pagamento e pagarci le tasse (sempre in termini di costo monetizzato sul PUN).

Mi pare che già da metà di quest'anno lo SSP non sia piu' attivabile per i nuovi impianti, mentre per i vecchi SSP già attivi ci sarà un graduale cambio in RITIRO DEDICATO. La sostanziale differenza è che ci si dovrà pagare su le tasse per tutta l'energia immessa in rete pagata.

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mgaproduction

Con questa storia che lo SSP verrà gradualmente eliminato e si dovrà pagare le tasse sull'immissione, sempre di più diventerà conveniente avere un sistema di accumulo almeno la corrente che produco me la consumo al massimo possibile e riduco al minimo le tasse che dovrò pagare.

 

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  • 4 weeks later...
Il 17/2/2023 alle 18:47 , reka ha scritto:

al contrario, che io sappia si stanno cominciando a fare centrali di back-up anche sulla rete 

 

stanno puntando tutto sulle batterie

Yessss...si chiamano BESS, fa anche rima 🙂 Dal 1° Gennaio mi occupo proprio di questa nuova "branca" di Enel Green Power.

Per ora ci sono solo tre unità a Civitavecchia da 10 MW l'uno, ma sono in costruzione almeno 20 impianti tra centro e nord italia.

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