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Testare un diodo TVS,esattamente un PKC-136


Antonio Alvino

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Ciao a tutti ,ho questo diodo bidirezionale PKC-136 ho qualche dubbio sulla sua integrità.

misurandolo in prova diodo non mi dà nessuna giunzione anche invertendo i puntali,mi chiedevo se deve essere così o se effettivamente è guasto.

grazie mille

 

Modificato: da Antonio Alvino
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Non puoi misurarlo con un comune prova diodi, occorrono voltaggi elevati. Comunque il fatto che non sia in corto è già un buon segno, il più delle volte quei diodi vanno in corto.

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e praticamente come se fossero un diodo ed uno zener montati in antiserie. In un senso la corrente è bloccada dalla giunzione inversa del diodo, nell'altro senso bisogna superare la tensione di zener che, nelcaso in oggetto è 160V.

Si usa come soppressore di extratensioni nei circuiti a commutazione.

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17 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

e praticamente come se fossero un diodo ed uno zener montati in antiserie. In un senso la corrente è bloccada dalla giunzione inversa del diodo, nell'altro senso bisogna superare la tensione di zener che, nelcaso in oggetto è 160V.

Si usa come soppressore di extratensioni nei circuiti a commutazione.

grazie Livio,quindi come dice Gennar0 non posso misurarlo con il tester giusto?,ho provato anche con un prova componenti e mi dice componente guasto.

grazie

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5 ore fa, Antonio Alvino ha scritto:

non posso misurarlo con il tester giusto?

Col tester no, perché in genere usano tensioni di pochi volt, che non sono sufficienti a mandare in conduzione zener, solo quelli da pochi volt. Per provarlo dovresti avere un alimentatore con voltaggio superiore a quello dello zener+soglia diodo. Con la rete avresti i 220, mettendo una resistenza da 47kΩ (1W almeno) in serie al diodo. Misurando un senso dovresti avere la tensione dello zener+0,6 circa, invertendo i puntali dovresti misurare 220 o quello che è il valore della rete. Come misura è semplice, c'è il problema che se sbagli qualcosa fai un botto o peggio ci rimani attaccato. Comunque, se uno dei 2 diodi è in corto dovresti misurarlo come se fosse un semplice diodo, il fatto che col tester misuri infinito, è un buon segno.

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1 ora fa, Gennar0 ha scritto:

Col tester no, perché in genere usano tensioni di pochi volt, che non sono sufficienti a mandare in conduzione zener, solo quelli da pochi volt. Per provarlo dovresti avere un alimentatore con voltaggio superiore a quello dello zener+soglia diodo. Con la rete avresti i 220, mettendo una resistenza da 47kΩ (1W almeno) in serie al diodo. Misurando un senso dovresti avere la tensione dello zener+0,6 circa, invertendo i puntali dovresti misurare 220 o quello che è il valore della rete. Come misura è semplice, c'è il problema che se sbagli qualcosa fai un botto o peggio ci rimani attaccato. Comunque, se uno dei 2 diodi è in corto dovresti misurarlo come se fosse un semplice diodo, il fatto che col tester misuri infinito, è un buon segno.

Ok grazie mille a tutti

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Il 23/2/2023 alle 13:14 , Gennar0 ha scritto:

Con la rete avresti i 220, mettendo una resistenza da 47kΩ (1W almeno) in serie al diodo. Misurando un senso dovresti avere la tensione dello zener+0,6 circa, invertendo i puntali dovresti misurare 220 o quello che è il valore della rete.

Mi autocorreggo. Riguardando la mia risposta ho trovato un paio di errori. La prova proposta da me, darebbe un valore medio tra la semionda tagliata dal diodo e quella intera. Inoltre, misurando nell'altro senso, non ha senso.😂 Se hai già fatto la prova, avrai misurato un valore medio, che comunque ti indica che il diodo lavora. Questo perché, senza diodo funzionante, il tester in continua misura in media zero.

 

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Se si vuole fare una prova corretta bisogna usare un sorgente di corrente continua con in serie un resistore di limitazione.

Questo componente farà scorrere solo la corrente di fuga <=1µA sino alla tensione di ginocchio, poi diventa praticamente un corto circuito e la corrente è limitata solo dal resistore di limitazione.

Si potrebbe raddrizzare a ponte la rete a 230V ponento in serie un resistore da 8200 ohm 10W. In questo modose il componente è sano scorrerà una corrente di circa 20mA, se il componente fosse in corto la corrente sarebbe comunque limitata a circa 48mA che farebero arrostire il resitore da 10W😧

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11 ore fa, ALLUMY ha scritto:

chiedo scusa: non uno zener?

 

Hai ragione mi sono espresso male, molto male.😢

Intendevo dire che la corrente circolante è limitata solo dalla resistenza posta in serie allo zener, come se fosse un cortocircuito; rimane il fatto che c'è una caduta di tensione (quasi) costante dovuta alla tensione di zener.

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