Illuminazione Pubblica - secondo voi e' corretto........

[Benny Pascucci]

Eccomi di ritorno dallo stadio.....è sempre una grande soddisfazione battere la nemica di sempre......

...allora dovresti buttare ogni 2 anni anche la barca del bagnino, oppure una Ferrari di un certo modello. Per me va bene, così passo in discarica a recuperare la Ferrari

Che c'entra la Ferrari, credi che resina e il rinforzo con cui è fatta la scocca siano gli stessi della barchetta del bagnino o della canoa in vetroresina di Lorenzo (solchiere).....

A parte che per un problema di riduzione dei pesi, a parità di resistenza meccanica, il rinforzo è stato ai primordi in fibra di vetro, subito abbandonato a favore delle fibre di carbonio, ultimamente si preferiscono le fibre di kevlar della dupont (utilizzato per la velatura delle barche della coppa America), che è un materiale polimerico avente una resistenza di taglio elevatissima (pensa che non è possibile tagliarlo con le forbici, si spuntano.... ), talvolta si utilizzano lastre di polietereterchetone (PEEK) rinforzato con mat di fibre di carbonio (dal costo di 1000 euro al kg!!!), che poi è lo stesso materiale utilizzato per fare il 117-A Stealth (l'aereo invisibile).

Scusate la divagazione, ma i materiali compositi a matrice polimerica, sono la mia seconda passione, dopo l'elettrotecnica, infatti, ho un Ph.D in Specialist in polymer science e la mia tesi di dottorato riguardava proprio il "weathering of polymer" e ho lavorato in quel campo come ricercatore 6 anni.....

Comunque, i paletti da giardino in vetroresina sono molto fragili, quelli per pubblica illuminazione sono molto più resistenti.

In discarica quelli li trovi entrambi e, visto che conosci il peso, te li puoi portare anche sotto braccio....

[LB81]

Guaina termorestringente spessore 4mm applicata alla base (protegge il palo dalla corrosione dovuta all' acqua stagnante alla base)

Questa è la precauzione fondamentale, mai cementare un palo non protetto!!

Che c'entra la Ferrari, credi che resina e il rinforzo con cui è fatta la scocca siano gli stessi della barchetta del bagnino o della canoa in vetroresina di Lorenzo (solchiere).....

Spero che il materiale sia diverso, altrimenti non giustificherei il costo della Ferrari

ultimamente si preferiscono le fibre di kevlar della dupont

Ho usato spesso le corde statiche in Kevlar, sopportano bene il surriscaldamento del discensore senza danneggiarsi, e resistono al breve contatto con le fiamme. Unici svantaggi: precauzioni speciali per l'uso e breve durata (per sicurezza si sostituiscono dopo un certo numero di utilizzi, anche se sembrano nuove).

a meno che non provveda prima un automobilista disattento durante una manovra di parcheggio.....

se il palo dovrà durare, la mia ragazza non deve guidare!

Ciao

Modificato: 19 ottobre 2008 da LB81

[LB81]

collegamento a terra alla base del palo, che talvolta è mancante, talvolta è scollegato, talvolta è rotto.

I collegamenti rotti erano dovuti ai vecchi capicorda in ottone pressofuso: se urtati non si piegano ma si spezzano. La versione moderna in rame, a crimpare, è esente da questo problema e resiste senza spezzarsi.

Ciao

[Benny Pascucci]

La versione moderna in rame, a crimpare, è esente da questo problema e resiste senza spezzarsi.

Molte volte il capocorda è integro, ma la corda nuda è spezzata....

[LB81]

Molte volte il capocorda è integro, ma la corda nuda è spezzata....

capita di tutto a questi collegamenti, è doveroso proteggerli contro i danneggiamenti, oppure realizzare la connessione nella parte interna dietro lo sportellino (ma non tutti i pali hanno questa predisposizione). Molto spesso si fanno due collegamenti a terra, uno nell'armatura di classe I (stessa sezione di fase e neutro) e l'altro sul palo, il più importante è sicuramente il primo (anche se di piccola sezione).

Ciao