grace90 Inserito: 25 febbraio 2023 Segnala Share Inserito: 25 febbraio 2023 Ciao a tutti, Un mio cliente mi ha chiesto di installare un sistema per la supervisione energetica, con lo scopo "banale" di monitorare i consumi e i cumulativi di energia. Ora, per evitare di dover mettere troppo le mani dentro il suo quadro elettrico di distribuzione, stavo pensando di assemblare all'interno di un quadro GW46001 con contropiastra in bachelite la seguente componentistica: Morsettiera 5 Poli (tre fasi, neutro e terra) Magnetotermico trifase Alimentatore 230VAC-24VDC Spia di segnalazione 230VAC, posizionata nella portella del quadro Lo strumento power meter marca "IME" Un piccolo "PLC" adibito alla raccolta dati dal power meter ed invio verso un mio server OPC-UA La mia idea è quella di fare terminare una trifase pulita (derivata dal quadro "primario" dal suo elettricista) su una morsettiera, collegare in uscita dalla morsettiera il magnetotermico e, a valle del magnetotermico, alimentare lo strumento con i relativi riferimenti trifase. Sempre in uscita dal magnetotermico, ho intenzione di derivare una fase + neutro per alimentare la parte monofase del mio quadro: Alimentatore 230VAC-24VDC, Spia di segnalazione presenza quadro (montata su portella) e PLC. In uscita dallo strumento di misurazione energetica, ci saranno i cavi dei Trasformatori Amperometrici (TA) che fisicamente escono dal mio quadro per andarsi ad agganciare a monte dell'utilizzatore (porzione di impianto presente nel quadro "primario"). Ora, dopo questa introduzione, ho alcuni quesiti che effettivamente vorrei chiarire con gli esperti del forum: Eseguendo il cablaggio come riportato, rispettando colori e sezioni (pensavo a 2.5mm per il cablaggio trifase e monofase e 1.5mm per il cablaggio bassissima tensione 24VDC), il quadro risulterebbe "in linea" con la normativa vigente? Oltre ad inserire lo schema unifilare all'interno del quadro con tutte le informazioni specifiche anche per le operazioni di "manovra" e manutenzione, devo aggiungere qualcos'altro? La mia preoccupazione è puramente di carattere normativo: con questo tipo di realizzazione, in che scenario ricade il quadro che sto realizzando? ci sono particolari criticità in ciò che ho intenzione di realizzare? La mia intenzione di "stare fuori il più possibile dal quadro primario" e realizzare questo tipo di installazione (posizionando il mio quadretto a fianco di quello del cliente), effettivamente mi semplifica parecchio la vita, in quanto sarà cura dell'elettricista derivare la linea di alimentazione e collegarla all'interno del mio quadro (sollevandomi da ogni responsabilità), ma se dovessi derivare io la linea di alimentazione, dovrei ricertificare il quadro del cliente? Scusate se entro molto nel tecnicismo normativo, ma voglio dormire tranquillo e tutelarmi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mrgianfranco Inserita: 25 febbraio 2023 Segnala Share Inserita: 25 febbraio 2023 Salve io ho sempre visto gli strumenti per le misure e data logger prendere il posto della vecchia strumentazione (esempio tolto il vecchio volmetro e infilato il nuovo misuratore) nel quadro principale ci son strumenti che eseguono tutte le misure e dotati di connessione LAN oppure con rs 485 che non necessitano di plc e alimentazioni secondarie varie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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