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Batterie al sale


mgaproduction

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  • Alessio Menditto

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Sono batterie adatte perl'immagazinamento di energia, non sono sicuramente adatte per l'autorazione.

E una tecnologia in cui Abbiamo almeno un'azienda all'avanguardia in Italia situata, credo, nella provincia di Reggio nell'Emilia.

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Ho pubblicato qui l'articolo proprio perchè l'uso migliore parrebbe essere proprio quello del fotovoltaico.

Inoltre, con un normale BMS si eliminano di sicuro le condizioni di eventuale scarica.

Quello che mi attrae notevolmente è il discorso che sostengono che non subiscono degradi col tempo. Tanta roba se è così davvero

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Alessio Menditto

Vantaggi di una batteria al sale:

 

Sicurezza

Cicli vita paragonabili a quelli del litio

Facilità di smaltimento e riciclabilità

Utilizzo di materiali di facile reperibilità

 

 

Svantaggi di una batteria al sale: 

 

Devono essere tenute costantemente ad alta temperatura (>250°C) per funzionare

Per mantenere la temperatura di lavoro hanno un consumo costante di energia

Non performanti per elevate correnti di carica e scarica

Costo superiore alle batterie al litio

Non impiegabili per storage di medio e lungo periodo

 

Sarebbe interessante sapere con che energia si tiene il sale in fusione.

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Guardando alcuni video trovati ricercando le batterie al sale e "Le Iene" (che avevano fatto un servizio sull'azienda di Correggio che le produce), mi pare di aver visto che la fusione avviene intorno ai 98°

Voglio dire : ogni tecnologia ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. SE queste batterie fossero prodotte in grande serie, i costi sarebbero al pari delle sorelle al litio ma avrebbero comunque vantaggi notevoli dal punto di vista ecologico in primis per non parlar del fatto che non hanno (così dichiarano) calo di prestazioni negli anni.

Quindi, quand'anche consumassero un pò di energia per mantenersi calde, credo che il tutto sarebbe ben ammortizzato dal mancato calo di prestazioni...per non parlar del fatto che non hanno bisogo di particolari attenzioni per lo smaltimento e a quanto pare nemmeno per il processo di fabbricazione.

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Alessio Menditto
4 ore fa, mgaproduction ha scritto:

mi pare di aver visto che la fusione avviene intorno ai 98°

 

5 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

 

Devono essere tenute costantemente ad alta temperatura (>250°C) per funzionare

C’è un pochino di differenza…98 o più di 250?

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4 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

 

C’è un pochino di differenza…98 o più di 250?

 

Ho ritrovato dove avevo letto di quella temperatura :

 

image.thumb.png.09625578241edf43bd7f67542f62b4f9.png

 

Ricordavo i 98°...

 

Credo che non debbano lavorare a 270-350° perchè se no sarebbe del tutto improponibile il loro uso.

 

Non chiedermi altro perchè non so, ma è ovvio che non possono essere batterie che lavorano a quella temperatura. Posso mica mettermi in cantina o nel sottotetto ujn forno costantemente acceso. Non ti pare ?

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Alessio Menditto
3 ore fa, mgaproduction ha scritto:

Posso mica mettermi in cantina o nel sottotetto ujn forno costantemente acceso. Non ti pare ?

Eh appunto, quindi come la mettiamo?

Come se poi fosse facile anche portare il sale a 98 gradi, serve energia anche per quello, dove si prende?

In una puntata di Affari a 4 ruote c’è la conversazione in elettrica di una Maserati, e alla fine i due conduttori vanno a provarla in un enorme campo di specchi che orientano i raggi del sole verso una cupola piena di sale per tenerlo fuso, tipo questa https://it.m.wikipedia.org/wiki/Solar_Project#Gemasolar

Ma ripeto, se lavorano a 300 gradi, bisogna portarcelo il sale a 300 gradi…non è un dettaglio, cioè fonderà a 98 gradi (con che energia? Boh) e dopo che è fuso si deve portare a 300, sarà mica per quello che non se ne vedono in giro, a parte su Affari a 4 ruote?

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9 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Come se poi fosse facile anche portare il sale a 98 gradi, serve energia anche per quello, dove si prende?

Chiedilo agli ecologisti della domenica. Non dico che sia il caso dell'op ma di questi proclama a cui la gente va dietro ne ho sentiti fin troppi.

 

9 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

In una puntata di Affari a 4 ruote c’è la conversazione in elettrica di una Maserati, e alla fine i due conduttori vanno a provarla in un enorme campo di specchi che orientano i raggi del sole verso una cupola piena di sale per tenerlo fuso,

Nooo non l'ho visto... peccato 😞 ma non ci morivano di caldo dentro l'abitacolo?

 

49 minuti fa, click0 ha scritto:

Batterie da 1Mw consumono 33kw di energia elettrica

A parte che sono potenze mentre bisognerebbe vedere le energie... ad ogni modo, 33kW non sono una bazzecola da gestire, possono andare bene nei grandi impianti eolici ma non per quello che mezzi utenti di questo forum hanno nel sottotetto.

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Alessio Menditto
12 minuti fa, xblitz ha scritto:

ma non ci morivano di caldo dentro l'abitacolo?

No no mi sono spiegato male, vanno a provare la Maserati in questo campo, dove ci sono tutti gli specchi montati su bracci che orientano tutti i raggi in alto dove c’è il serbatoio di sale, come gli specchi ustori che si dice abbia usato Archimede per bruciare le navi.

1 minuto fa, click0 ha scritto:

si consuma una cinquantina di watt all'ora

Mmm…sono molto perplesso, 50 watt è poco secondo me, bisogna approfondire questo particolare.

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Sicuramente un loro utilizzo è ipotizzabile in applicazioni industriali, dove tranquillamente si possono costruire camere calde o fredde con un consumo" irrisorio" si fa per dire di energia di mantenimento!

Per il resto credo che ad oggi la migliore tecnologia sia lo SSP...ad con un costo/beneficio pari al pun nazionale giornaliero!!!

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Bisognerebbe capire bene davvero questa cosa di quanta energia viene usata per la "fusione" e quanto sono coibentate come contenitori per mantenerele calde senza fare dispersione di calore...

3 ore fa, omaccio ha scritto:

Sicuramente un loro utilizzo è ipotizzabile in applicazioni industriali, dove tranquillamente si possono costruire camere calde o fredde con un consumo" irrisorio" si fa per dire di energia di mantenimento!

Per il resto credo che ad oggi la migliore tecnologia sia lo SSP...ad con un costo/beneficio pari al pun nazionale giornaliero!!!

 

Il mio file del GSE riporta i conti con un PUN mensile e non giornaliero...

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Alessio Menditto

Il cloruro di sodio ha un elevato calore specifico, 259 kWh/m3, accumula molto calore ma gli va fornito, io non sono molto bravo con le conversioni ma da questa formula uno più bravo di me ricava bene quanti Kw/h necessitano tot metri cubi di sale.

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Alessio Menditto

Questo valore è se non sbaglio il calore di fusione, ma poi va portato a 300 gradi, è più un post da far risolvere ad un chimico.

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4 ore fa, click0 ha scritto:

Probabilmente con una taglia da 1kw si consuma una cinquantina di watt all'ora

Non conosco un tubo di questa tecnologia quindi può darsi benissimo che dico una sciocchezza ma tendenzialmente lo scaling (di una qualunque cosa) lineare funziona bene solo sulla carta. Se poi bisogna portare tutto a 300 gradi non è comunque semplice gestire quella temperatura - non stiamo parlando del forno dove ci si cucina il pollo.

Modificato: da xblitz
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