Gianmario Pedrani Inserito: 13 dicembre 2006 Segnala Share Inserito: 13 dicembre 2006 Ciao ragazzi ho un problema con una cp343-1 devo riuscire a trasmettere un pacchetto di 100 byte o anche meno con un pc dove non c'è installato niente che sia siemens, ho provato con libnodave, e funziona perfettamente, ma il cliente finale non vuole implementare nessuna dll del suo progetto, anche perchè non ène win ne linux ma un sistema in run-time... l'oro hanno inplementato un server che simula un eco, solo che la mia cp non riesce ad aprire un soket con il sistema, qualcuno di voi a già afforntato qualcosa del genere e mi sa indirizzare sulla strada giusta? grazie mille in anticio a tutti quanti voi...ciaops: ho provato con l'hot-line e con tutti i miei agganci in siemens, ma nessuno mi sa dare la dritta giusta.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bruno Inserita: 14 dicembre 2006 Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2006 Scusa ma non ho capito il tuo problema....Devi comunicare con il PC, ma sul PC puoi scrivere codice ? Se si perchè non usi FETCH/WRITE ? Se no sai il protocollo che quel simpaticone del tuo cliente ti offre.Le possibilità sono molteplici:a) FETCH/WRITE sul PLC devi configurare due porte (TCP/IP) e poi da software PC ci accedi Se ti server una semplice Comunicazione (tipo visualizzazione dati) sul PLC puoi configurare una comunicazione UDP (io la uso per certe apparecchiature di memorizzazione dati) e comandare la spedizione dati dal PLC.Illuminaci.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianmario Pedrani Inserita: 14 dicembre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2006 Il problema è molto semplice loro (parlo del pc) hanno un server in ascolto su un ip ed una porta da definire comunque può essere qualsiasi, io devo trasmetterci un pacchetto di n byte comunque sempre lo stesso, loro lo prendono, lo aprono e si estrapolano i byte. Mi hanno anche inviato il loro server per fare delle prove in ufficio, ma il fatto è che vedo la comunicazione, ho provato anche con uno sniffer di rete e vedo una trasmissione di pacchetti ma il loro server non legge niente.... Mi hanno detto che hanno usato questo sistema anche con un altro cliente, sempre con una cp ma non riescono a darmi il programma fatto sulla cpu per vedere come trasmetteva . Bho non so propio come fare io ho usato fc send ma non succede niente....Grazie Bruno per l'interesse ci sentiamo ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bruno Inserita: 14 dicembre 2006 Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2006 Che tipo di porta aprono sul server ? (TCP o UDP)Che tipo di connessione/protocollo hai creato tu in NetPRO ?Dai che ci riusciamo !!! BR1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adriano71 Inserita: 14 dicembre 2006 Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2006 Scusa Gianmario, se non ricordo male la CP343-1 Lean agisce solo come server, quindi di sua spontanea iniziativa non trasmette nulla.Tempo fà, lessi sul manuale della CP che i blocchi send e rcv non funzionano su questa scheda.Leggi sul manuale, e da qualche parte dovresti trovare una postilla.Spero di non averti detto stupidate, controlla e fammi sapere se ci riesci.Saluti Adriano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianmario Pedrani Inserita: 14 dicembre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 14 dicembre 2006 Io in net-pro apro una connessione tcp, loro penso che aprono una porta tcp comunque mi riguardo meglio il codice in c++ poi ti faccio sapere.... orami per me è diventata una sfida....speriamo di vincerla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
miknov Inserita: 16 dicembre 2006 Segnala Share Inserita: 16 dicembre 2006 Questa volta rispondo io dopo avere avuto aiuti dal forum . Ho appena installato una 343-1 lean e sul mio programma PLC ho implementato il piccolo fb come da esempio trovato sul sito siemens ed ò implementato su pc un piccolo programma in VB dove questo è in attesa di dati dal plc . Sul PLC bisogna solo dirgli su che indirizzo TCP e che porta comunicare ed implementare fb5 dend fc 6 recivese tieni bisogno di aiuto fammi sapere posso inviare esempi trovatiMikele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adriano71 Inserita: 17 dicembre 2006 Segnala Share Inserita: 17 dicembre 2006 Ciao miknov, potresti mettere gli esempi nell'area down/upload?Te ne sarei grato.Saluti Adriano Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilde Inserita: 30 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2008 (modificato) Salve a tutti, mi sono appena iscritto e ho fatto una breve ricerca nelle passate discussioni di questo forum per avere informazioni sulle norme di ubicazione dei contatori elettrici digitali nelle civili abitazioni ma non ho trovato niente di preciso.Ho letto in una discussione (nel post rilasciato da Avalon del 7/06/2005, 17:20 in risposta al problema posto da Zulianino sul suo contatore trifase) che nel contratto con l'azienda erogatrice del servizio cè specificato che serve l'accesso al contatore da parte dei tecnici dell'azienda.Ora, volevo sapere se anche nel caso dell'istalazione ex-novo di un nuovo contatore digitale occorre comunque l'accessibilità "pubblica" nel vano condominiale, o può andare bene anche all'interno della proprietà privata (garage o appartamento) e da quali normative è regolato tutto ciò.L'ultima domanda è se si possono far passare i cavi elettrici che vanno al contatore, inserendoli all'interno di una canaletta di plastica posta sulla superfice dei muri all'interno della proprietà, ansichè farli passare sotto l'intonaco, senza infrangere le eventuali norme e quali norme regolano questo aspetto.Spero di essere stato corretto e comprensibile.Grazie.ILdeP.S.: ti ho aggiunto il link della discussione. Modificato: 30 ottobre 2008 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
albavilla Inserita: 30 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2008 Lo vogliono accessibile per loro comodità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giakarlyno Inserita: 30 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 30 ottobre 2008 In effetti ha ragione Albavilla l'unica ragione è la loro comodità.Da quando i nuovi gruppi di misura effettuano l'autolettura, viene a mancare in sostanza, la comodità di accesso allo stesso per fare le letture per così dire "manuali".Per i cavi invece, se intendi il cavo che va dalla scatola di distribuzione dell'Enel al "contatore", questo deve essere messo sottotraccia o perlomeno con una canalizzazione chiusa e inacessibile e non credo che una canala in plastica lo sia, tutto questo per evitare che qualcuno possa prelevare energia a monte del gruppo di misura.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilde Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2008 Quindi dal punto di vista delle normative se metto il contatore nel garage (inaccessibile se non con il mio consenso o con quello di un futuro proprietario) o nel vano condominiale (di pubblico accesso) è la stessa cosa?Sapete per caso se esiste un prontuario delle norme a riguardo?Come diavolo fa un impiantista a decidere l'ubicazione corretta?Per quanto riguarda le canalette in plastica la risposta mi sembra logica, il problema è capire se questa logica viene in genere rispettata perchè ci sono realmente dei parametri scritti da rispettare (e che garantiscono la conformità dell'impianto) o perchè ci si affida al semplice buon senso.Grazie per l'attenzione.Ilde Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
albavilla Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2008 L'impiantista fa partire l'impianto dove c'è il contatore. Non è lui a decidere ma l'ante distributore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilde Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2008 Bene, entro un po più nel dettaglio della vicenda:Sto per acquistare un appartamento in ristrutturazione con garage.L'appartamento ha al momento 2 ingressi:uno provvisorio dal garage (nel quale è ubicato il contatore del cantiere all'interno di una nicchia del muro) ed un altro ingresso (ufficiale) che passa dal vano condominiale.Gli attuali proprietari vogliono ubicare il contatore nella nicchia nel garage al posto del contatore provvisorio per ovvi motivi economici e pratici, ma così facendo se in un futuro voglio affittare il garage o addirittura venderlo non ho più accesso al contatore di casa,per non parlare della scomodità di uscire nella strada e aprire la saracinesca del garage ogni qualvolta un fulmine mi crea un blackout.Pertanto volevo proporre la soluzione di escludere dal garage l'ubicazione del contatore per metterlo nel vano condominiale, facendo passare i cavi sotto l'intonaco lungo la facciata della palazzina e facendoli rientrare nel numero civico adiacente (entrando nel vano condominiale) in modo da garantire il mio accesso e quello dei tecnici dell'ente erogatore. Questo comporta delle spese e permessi ulteriori per gli attuali proprietari (fare le tracce, intonacare e ritoccare la facciata) i quali si sono dichiarati contrari alla mia scelta.Sto quindi cercando delle normative o vincoli precisi che avvalorano la mia proposta.Da ciò che mi avete risposto tra ieri ed oggi,visto che non è l'impiantista a decidere l'ubicazione del contatore ma bensì l'ente erogatore e visto che quest'ultimo vuole l'accesso per sua comodità, credo che la mia concezione di conformità dell'impianto si avvicini di più alle normative rispetto a quella che hanno gli attuali proprietari.Mi occorre però qualcosa di scritto ed inequivocabile (una norma) per convincerli a fare le cose per bene, esiste? dove la trovo?Albavilla dove ha letto i requisiti sovracitati?grazie ancora.Ilde Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
watt2000 Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2008 Mi spiace dirti che non conosco le norme... Per come la vedo io, il tuo ragionamento è corretto.In un edificio i contatori di elettricità, acqua e gas devono essere ubicati tutti nello stesso posto.Forse farei passare la linea non per la facciata, ma all'interno del vano scale.E' li che farei fare la traccia e ovviamente devi garantire a tue spese che rimetterai tutto apposto com'era.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilde Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2008 Il problema è che per accedere al vano scale (vano condominiale) o passo per l'esterno della facciata oppure devo tracciare due pareti del garage e sbucare poi nel punto diagonalmente opposto a quello in cui entrano i cavi elettrici dell'azienda (accanto alla porta del garage).quest'ultima ipotesi sembra non si possa fare perchè (sempre per sentito dire) i cavi essendo di proprietà dell'ente erogante non possono passare nella proprietà privata altrimenti la loro responsabilità sul materiale elettrico non è più valida, percui se si tratta di 20 cm di cavo chiudono un occhio ma se sono 8metri li sgranano entrambi.Ma è mai possibile che in questo paese non solo si parla ma adesso si è costretti ad agire anche per sentito dire? Dove sono scritte ste normative!?Non me la prendo con Watt2000 che anzi ringrazio per la risposta, ma ho sempre paura che si verifichi il fenomeno del gioco del telefono senza fili in cui all'ultimo orecchio arrivano notizie che non coincidono esattamente con la fonte originale.Se solo sapessi dove trovare la fonte mi porterei dietro le taniche!Grazie.Ilde Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giakarlyno Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2008 Il problema Ilde è che l'Enel vive in un limbo normativo tutto suo o meglio a seconda della squadra che interviene e opera nella tua zona.Ho realizzato per loro linee in zone private di oltre 20 mt, a mie spese ovviamente, per alloggiare il loro cavo che va ad alimentare il contatore.Per cui oltre alle norme che si conoscono e che riguardano le corrette esecuzioni dei lavori, non esistono (che io sappia) delle normative specifiche riguardo al posizionamento del contatore.Secondo me la tua soluzione è ottima, devi mediare con gli attuali proprietari e trovare un punto d'incontro, magari accollandoti una parte delle spese, avrai se non altro la possibilità di fare o non fare nel futuro tutte le considerazioni che vuoi circa l'uso del garage.Un'altra possibilità è quella di mediare con i tecnici dell'Enel, chiedendo loro di aiutarti a trovare una soluzione, solitamente non sono così rigidi e una scappatoia te la indicheranno senz'altro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
albavilla Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2008 Ma non si può creare una nicchia nel muro perimetrale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilde Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2008 Grazie del supporto.Devo ammettere che in questi casi preferisco la rigidità, meglio ancora se regolata.Per adesso non scelgo la mediazione con i proprietari, mi sembra che con quello che costano oggi gli immobili avere un impianto conforme e che segue un po di logica razionale sia il minimo. Ultima domanda:può l'impiantista prendere decisione sull'ubicazione del contatore senza avere prima il consenso dei tecnici dell'enel?In caso negativo, vuol dire che i tecnici dell'enel fanno il sopralluogo, decidono le tracce ed è poi l'impiantista a terminare i lavori allocando i cavi e il contatore?Scusa l'ignoranza, non conosco le tempistiche degli interventi, ma ormai è giunto il momento di farmi un po di cultura in materia.Grazie ancora.ilde Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilde Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2008 Per rispondere al gentilissimo Albavilla:Seguendo la logica che ha visto realizzare gli impianti che fino ad ora ho notato in condomini piccoli a grandi potrebbe essere una ulteriore soluzione, il problema è che tra tutte è quella che crea più danno estetico alla facciata di cui nessuno conosce il codice del colore di tinteggiatura (l'immobile è di inizio secolo), ed in tal caso sono daccordo con i proprietari nel rimanere più discreti possibile.Grazie.ilde Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
albavilla Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2008 Fai un sopralluogo con elettricita e tecnico Enel, non sono assolutamente rigidi e se possono vengono incontro alle esigenze. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giakarlyno Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 31 ottobre 2008 Concordo con Albavilla, vedrai che una soluzione la troverai....in bocca al lupo!!Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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