Videoregistratore con uscita RF

[and.1974]

A casa ho un vecchio videoregistratore VHS che, oltre alla presa scart, ha anche l’uscita RF per ricevere il segnale come un normale segnale TV analogico via cavo d’antenna (si usava per i televisori che non avevano la presa scart).
Ora, fatta questa premessa, qualora dovessi collegare l’uscita dell’antenna del videoregistratore (ormai inutilizzata da quando c’è il digitale) all’impianto TV condominiale, il segnale proveniente dal videoregistratore verrebbe immesso nell’impianto?
 

[felix54]

Il segnale verrà sicuramente immesso nell'impianto ma non sapendo con quanto segnale esce dal registratore non si può garantire che nell'impianto non venga attenuato troppo.
Se la potenza di uscita fosse sufficiente a superare le attenuazioni dell'impianto, ovviamente devi avere i TV che abbiano ancora il sintonizzatore analogico in aggiunta a quello digitale.

[patatino59]

 

1 ora fa, and.1974 ha scritto:

collegare l’uscita dell’antenna del videoregistratore all’impianto TV condominiale

Sicuramente la potenza di uscita del modulatore interno al VCR sarebbe sufficiente solo per essere iniettata su un ingresso della centralina condominiale e non certo su un'uscita derivata, come è una presa...

Spiega meglio cosa intendi fare, potrebbe non essere consentito.

 

[and.1974]

1 ora fa, patatino59 ha scritto:

 

Sicuramente la potenza di uscita del modulatore interno al VCR sarebbe sufficiente solo per essere iniettata su un ingresso della centralina condominiale e non certo su un'uscita derivata, come è una presa...

Spiega meglio cosa intendi fare, potrebbe non essere consentito.

 

No proprio nulla, è una semplice curiosità.

[felix54]

A completamento delle info per soddisfare la tua semplice curiosità, ho chiesto ad un amico fidato di fare una prova con il suo DVD-VCR e il suo misuratore di campo Rover con cui ha rilevato una potenza pari a 67-68 dBuV

In pratica, stando alle raccomandazioni sulla potenza minima che serviva a vedere una buona immagine su un tv analogico, il valore minimo era 57-58 dBuV.

Viene da sè che con quell'apparato potremmo permetterci di ottenere una buona immagine, senza effetto neve, in un impianto che attenua circa 10 dB.

Diamoci un paio di dB di respiro e consideriamo di non scendere sotto gli 8 dB.

Un esempio pratico può essere costituito da un segnale diviso con un partitore a due uscite che attenua 4 dB con una lunghezza totale di cavo tra VCR-partitore-tv di circa 20 metri.

Per citare un altro esempio; partitore a 3 uscite + 10 metri di cavo....

 

[and.1974]

Il 9/3/2023 alle 11:16 , felix54 ha scritto:

A completamento delle info per soddisfare la tua semplice curiosità, ho chiesto ad un amico fidato di fare una prova con il suo DVD-VCR e il suo misuratore di campo Rover con cui ha rilevato una potenza pari a 67-68 dBuV

In pratica, stando alle raccomandazioni sulla potenza minima che serviva a vedere una buona immagine su un tv analogico, il valore minimo era 57-58 dBuV.

Viene da sè che con quell'apparato potremmo permetterci di ottenere una buona immagine, senza effetto neve, in un impianto che attenua circa 10 dB.

Diamoci un paio di dB di respiro e consideriamo di non scendere sotto gli 8 dB.

Un esempio pratico può essere costituito da un segnale diviso con un partitore a due uscite che attenua 4 dB con una lunghezza totale di cavo tra VCR-partitore-tv di circa 20 metri.

Per citare un altro esempio; partitore a 3 uscite + 10 metri di cavo....

 

Grazie.

[DavideDaSerra]

Per il discorso TV, ho fatto la prova su un samsung del 2021 (privo di scart e di ingresso component) proprio per vedere delle vecchie videocassette.
Impostando l'uscita analogica sul canale 55 (senza interferenze perchè nessuno più ci trasmette e non c'è copertura 5G).

Ho forzato la sintonia analogica e il canale l'ho messo sullo 0. Funziona adeguatamente.

 

Utile anche per collegare apparecchi con la sola uscita scart ai televisori moderni.