ALIMENTATORI SWITCHING INGRESSO AC DC

[jo3165]

No Livio, dalle mie parti si dice: lavargli la testa agli asini è tempo perso, nel caso non si fosse capito, quello con le orecchie lunghe sono io, i tempi di ricarica delle batterie al piombo, sono lunghi a prescindere, provare a caricarle con la tensione diretta dai pannelli è troppo rischioso, non mi interessa rovinare la batteria, ho paura di fare danni di diversa natura, il motivo della prova è mi piacerebbe capire se i tempi di ricarica si riducono, ovviamente interromperei la carica appena vedri 13, 4 Vdc sui poli della batteria? Sa da fare sta prova o meglio evitare?

 

[jo3165]

Sono dell'idea che bisogna andare a tentativi, quando si va fuori dagli schemi dei dati dei costruttori, ho provato con tensione a 16,2 Vdc con batterie scariche, ci sono volute 8 ore per caricarle, tenere presente che sono 4 batterie in parallelo per un totale di 400A, oggi ho provato con 22Vdc ci sono volute 4,5 ore, sempre con batterie scariche, potrebbe essere che portando la tensione a 24Vdc ci vogliano 3 ore circa, ma è un'ipotesi, per cui ho deciso di interrompere la carica quando vedo 13,8 Vdc sui capi, quando vedo le batterie scendere sotto i 12,5Vdc, di scarica, interrompo l'erogazione ed inizio nuovamente la carica, devo ottenere rapporto 1:1, che credevo di aver raggiunto, non era così, nel senso che ieri ho fatto scaricare troppo le batterie lasciandole erogare per più di 2 ore, non so quanti cicli di scarica e carica riuscirò ad ottenere con questi valori in gioco, chi vivrà vedrà

 

[Livio Orsini]

8 minuti fa, jo3165 ha scritto:

oggi ho provato con 22Vdc ci sono volute 4,5 ore,

 

hai misurato la corrente i carica? Deve essere <= 10A per ogni batteria, vistoche dici che sono da 100Ah di capacità.

Se le hai caricate in sole 4/5 ore gli hai dato una bella strinata.

Fai pure i tuoi tentativi,come ti hi già scritto i soldi sono i tuoi.

 

11 minuti fa, jo3165 ha scritto:

per cui ho deciso di interrompere la carica quando vedo 13,8 Vdc sui capi,

 

Anche questo non è corretto. Se carichi la batteria in modo corretto con 14,8V e limite di corrente <=10A, la batteria è completamente carica quando assorbe una corrente di carica <=1A (1/100 della sua capacità).

 

14 minuti fa, jo3165 ha scritto:

quando vedo le batterie scendere sotto i 12,5Vdc, di scarica, interrompo l'erogazione ed inizio nuovamente la carica,

 

Anche quesgto non è corretto, puoi scendere a tensioni nell'intorno dei 12V, il valore esatto non lo ricordo a memoria, ma lo trovi su un sito di un produttore serio di batterie.

[jo3165]

Lo so Livio, non c'è nulla di corretto nel sistema, ma ho 2 alternative, o funziona con cicli di scarica e carica brevi ,esempio: 40 minuti di scarica e non so quanto di carica con boost, interrompendo la carica quando vedo la tensione ai capi 13,8Vdc altrimenti devo abbandonare e collegare la resistenza Boiler diretta agli FV, ed utilizzare saltuariamente la corrente prelevata dalle batterie quando mi serve per lavoretti.

Non so quanta corrente abbia assorbito, l'amperometro che ho a disposizione si ferma a 20A, li ha superati, non so di quanto, da scariche ci sono voluti 4,5 ore a caricarle e siamo a 400A da caricare, la tensione di carica a vuoto era di 22Vdc

[jo3165]

Un'idea che mi è venuta, intercettare l tensione ai capi delle batterie in fase di carica e fare gestire il sistema da PLC, interrompendo la carica quando le batterie scendono sotto un certo valore, spegnere l'inverter ed iniziare la carica ecc...

[jo3165]

2 minuti fa, jo3165 ha scritto:

Un'idea che mi è venuta, intercettare l tensione ai capi delle batterie in fase di carica e fare gestire il sistema da PLC, interrompendo la carica quando le batterie scendono sotto un certo valore, spegnere l'inverter ed iniziare la carica ecc...

scusa interrompendo la scarica quando le batterie scendo sotto un certo valore, spegnere l'inverter ed iniziare la carica...

[jo3165]

C'è una cosa che ancora non mi è chiara, diverse volte mi è capitato di avere la batteria auto scarica che a malapena era riuscita a stento di fare avviamento, mi ricordo che però sono bastati 10 minuti circa 10 Km per caricarla completamente, come mai con un'alimentatore ci vogliono più di 10 ore, cosa fa un'alternatore che un'alimentatore non fa?

[jo3165]

C'è una cosa che ancora non mi è chiara, diverse volte mi è capitato di avere la batteria auto scarica che a malapena era riuscita a stento di fare avviamento, mi ricordo che però sono bastati 10 minuti circa 10 Km per caricarla completamente, come mai con un'alimentatore ci vogliono più di 10 ore, cosa fa un'alternatore che un'alimentatore non fa?

 

A tale proposito ho trovato sul web:

Un alternatore offre una ricarica più rapida della batteria. Ci vogliono 30 minuti per ricaricare la batteria in autostrada, ma un’ora o più in città. Un buon alternatore dovrebbe essere in ottime condizioni in modo da poter caricare una batteria scarica fino all’80% in sole due ore.

[jo3165]

Sto continuando i test, quello che ho riscontrato è: non è un problema riguardante le cariche delle batterie, il problema è di altra natura, ho riscontrato che a fronte di 45 minuti di funzionamento del Boiler ci vogliono quasi 3 ore per la ricarica completa, il problema è che la resistenza del boiler assorbe troppo, per cui nei prossimi giorni dovrò decidere se lasciare il sistema con FV collegati direttamente e utilizzare le batterie ecc... per riserva di energia da disporre a piacere, faccio ancora test, sarà difficile che riesca ad ottenere di più con questo sistema, da valutare se non convenga un termo-boiler con pompa di calore, costano un botto però