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Detersivo in polvere o liquido.. dico la mia


fox974

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Salve ragazzi, allora io non so se per la "salute" della lavatrice sia meglio usare il detersivo in polvere o liquido o, almeno, credevo di non saperlo e per questo voglio riportarvi una mia breve esperienza.

Proprio stamattina ho sostituito gli ammortizzatori alla LG e gia che mi trovavo ho provveduto a un pò di manutenzione e pulizia.

Allora, noi da sempre abbiamo usato il detersivo liquido ed ogni volta che provvedevo alla manutenzione e pulizia del filtro , il tutto era sempre pulitissimo, la plastica interna ( per intenderci) e la pompa erano lucidi e difatti quest'operazione per mesi ( se non per anni) ho evitato di farla. Da un annetto a questa parte, mia moglie ha inziato ad usare il detersivo in polvere e già col passare della settimana mi sono accorto che sotto la vaschetta laciava residui. Stamattina ho aprto il filtro e non l'ho trovato pulito, bensi vi erano residui di detrsivo che si erano ormai soldificati e fatti come il cemento attaccati alla plastica , l'ho pulito per quello che ho potuto ed ho richiuso. Ora se ho trovato questo detersivo solidificato nel condotto del filtro non oso immaginare cosa ci sia nella vasca. Quindi traendo le concluisioni credo che usare il detersivo liquido sia di gran lungo un metodo per poter tenere la lavatrice pulita a meno che ,questo tipo di detersivo non vada a logorare altre componenti della lavatrice

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del_user_293417

Secondo me no, invece... è vero l'esatto contrario oltre al fatto che, a certe condizioni, i detersivi in polvere lavano meglio di quelli liquidi e dovrebbero preservare la salute della lavatrice.

 

Innanzitutto quando si usano i detersivi in polvere è meglio usare la pallina dosatrice direttamente nel cestello proprio per evitare sedimentazioni, granulosità residue e dispersioni nella vaschetta.  

I detersivi in polvere poi funzionano bene oltre i 40° e riguardo al detersivo solidificato nel condotto del filtro, è probabile che:

 

1. tu abbia usato un detersivo in polvere con zeolite e/o bentonite i quali, se da un lato è vero che amplificano il potere pulente dei tensioattivi del detersivo,  solitamente, se non ben bilanciati e/o correttamente dosati nel formulato,  lasciano questo genere di residui;

2. tu abbia usato un detersivo in polvere a bassa temperatura;

3. entrambe le cose.

 

Fai un lavaggio a vuoto con aceto o acido citrico a 90° il più lungo possibile e risolvi il problema; la lavatrice torna nuova.

Modificato: da Allo92
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13 minuti fa, Allo92 ha scritto:

Secondo me no, invece... è vero l'esatto contrario oltre al fatto che, a certe condizioni, i detersivi in polvere lavano meglio di quelli liquidi e dovrebbero preservare la salute della lavatrice.

 

Innanzitutto quando si usano i detersivi in polvere è meglio usare la pallina dosatrice direttamente nel cestello proprio per evitare sedimentazioni, granulosità residue e dispersioni nella vaschetta.  

I detersivi in polvere poi funzionano bene oltre i 40° e riguardo al detersivo solidificato nel condotto del filtro, è probabile che:

 

1. tu abbia usato un detersivo in polvere con zeolite e/o bentonite che solitamente, se non ben bilanciati nel formulato,  lasciano questo genere di residui;

2. tu abbia usato un detersivo in polvere a bassa temperatura.

 

Fai un lavaggio a vuoto con aceto o acido citrico a 90° il più lungo possibile e risolvi il problema; la lavatrice torna nuova.

Non so se i detersivi in polvere che usiamo contengano zeolite e/o bentonite e sinceramente non sapevo nemmeno che bisognasse evitarli. Unica cosa certa è che la stragrande maggioranza dei lavaggi ( mediamente 2 lavatrici al giorno) li facciamo senza quasi mai superare i 40 gradi.

Fatto sta è che con i detersivi liquidi la lavatrice non mi presentava alcun residuo ( però ripeto magari erano dannosi su altri componenti) e una cosa ti posso assicurare, togliere quella patina calcificata di detersivo solamente dal filtro è stato molto duro, l'ho dovuta grattare col cacciavite. Provvederò quanto prima a fare un lavaggio come hai consigliato tu; a proposito, quandi si effettuano questi tipi di lavaggi l'aceto e l'acido ( o magari i kit curalavatrice) quando vanno inseriti?

Mi spiego, se vengono inseriti come un comune detersivo la lavatrice se li "chiamerà" con l'acqua fredda e provvederà a fare il lavaggio con acqua fredda fino a quando non procederà allo scarico (scaricando di conseguenza anche il prodotto) per poi chiamare altra acqua e proseguire ad alta temperatura.. Non sarebbe piu opportuno inserire il prodotto quando la lavatrice "chiama" per la seconda volta l'acqua in modo da far agire il prodotto ad alta temperatura?

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del_user_293417

Penso che la risposta sia chiara, nel senso che se fai mediamente 2 lavatrici al giorno senza mai superare i 40° con detersivo in polvere, potrebbe essere una delle cause.

 

Per quanto riguarda la bentonite/zeolite dovrebbe essere scritto in piccolo nel retro della confezione del detersivo che usi.

 

Il fatto poi che il detersivo liquido non lasciasse residui è proprio perchè è più facilmente idrosolubile rispetto alle polveri e si sciacqua via molto più facilmente, anche se poi ha i suoi "contro".

 

Aceto o acido citrico (se cerchi una soluzione facile, veloce ed economica) o quei prodotti curalavatrice che trovi nei supermercati, come ti ho scritto sopra vanno usati A VUOTO (cioè senza panni). Succede quindi che si crea una mistura di acqua e prodotto (citrico o aceto, quello che preferisci) la lavatrice riscalda il tutto e durante le rotazioni va a pulire e scrostare anche quelle parti che non vedi, oltre a decalcificare la serpentina nel caso tu abbia un'acqua dura. Lo scarico della miscela calda nel tubo a fine ciclo, farà il resto.

 

Nel caso optassi per un prodotto da supermercato, ci sono le istruzioni, 🙂

 

 

Modificato: da Allo92
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si è vero ci sono le istruzioni che ti dicono di usarlo come un detersivo normale, però, ilquesito da me posto penso sia abbastanza importante; per una pulizia piu efficace non sarebbe opportuno inserire il prodotto quando la lavatrice "richiama" l'acqua per procedere al lavaggio a 90 gradi? Perchè in questo frangete il prodotto resterebbe nella lavatrice mentre questa lava ad alta temperatura e di conseguenza ,teoricamente, la pulizia dovrebbe essere piu efficace, viceversa, inserendo subito il prodotto questo poi verrebbe espulso al primo ciclo di lavaggio con l'acqua fredda

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del_user_293417

Non ho capito bene il tuo ragionamento, nel senso cosa intendi dire: "inserendo subito il prodotto questo poi verrebbe espulso al primo ciclo di lavaggio con l'acqua fredda"?

 

E' ovvio che qualsiasi ciclo di lavaggio, a meno che tu ne imposti uno con PRELAVAGGIO, a fine ciclo comunque espelle l'acqua di lavaggio ed inizia i cicli di risciacquo.

 

Comunque sostanzialmente non cambia nulla, sia che lo inserisci ad inizio lavaggio che a lavaggio iniziato quando l'acqua è calda. Diciamo che inserendolo ad inizio lavaggio, come ti dicono le istruzioni, avvii la lavatrice e non ci pensi più.

 

 

 

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ti assicuro che da 40 anni uso per il 99 % dei lavaggi detersivo in polvere, da quello del discount a quelli professionali e con 5 lavatrici  che utilizzo regolarmente mai trovato un filo di sporcizia, depositi o quant'altro

Ovvio però che lavo esclusivamente dai 70 gradi in su, compresi gli scuri e i sintetici, anche per motivi igienici lavorando in ospedale

Raramente qualche lavaggio a 40 gradi solo per la lana

 

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Personalmente, da parecchi anni seguendo i consigli dei tecnici del forum, sono passato prima a una pulizia di fondo della macchina e poi all'uso esclusivo di detersivo in polvere.

 

Precedentemente si usava solamente liquido. Quando feci il lavaggio della macchina con l'acido citrico anidro a 90 gradi, ( e poi una passata di varechina) ottenni per almeno 4 o cinque volte una vasca piena di schiuma, sintomo dei depositi di sapone che rimanevano nascosti. Il sintomo principale di una buona pulizia della macchina è la totale scomparsa anche di quelle tracce di deposito nero all'interno della guarnizione di oblò, che si nascondono persino nella parte alta.

Fatta questa pulizia di fondo sono passato alla polvere ed ho imparato soprattutto a limitare le dosi, chiaramente dipende dalla durezza dell'acqua, ma in ogni caso  ho sempre ottenuto ottimi puliti con quantità forse la metà di quanto consigliato dai costruttori.

Più usato ammorbidente, qualche volta aggiunto un extra risciacquo.

Come per le fatine, la polvere è magica!

 

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Alessio Menditto

Resta sempre l’enigma Miele Twindose…che praticamente è fatta per funzionare solo col detersivo liquido.

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Alessio Menditto

Ah lo spero bene, mi è costata 1200 euro se si rompe per colpa del detersivo che la fa funzionare sono caz

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del_user_293417
1 ora fa, Alessio Menditto ha scritto:

Resta sempre l’enigma Miele Twindose…che praticamente è fatta per funzionare solo col detersivo liquido.

 

I detersivi liquidi, se progettati da un formulatore con i contro"C", non dovrebbero (condizionale d'obbligo)  dare problemi di sorta. E' chiaro che bisogna rivolgersi a detersivi blasonati e/o professionali e di solito anche costosi.  

 

E comunque una periodica quanto corretta manutenzione della lavatrice, dovrebbe risolvere ogni problema di sorta. 

Modificato: da Allo92
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Effetti di un uso esclusivo di detersivi liquidi e pods, sulla crociera di una Bosch home professional, dopo circa 8 anni:

Non voglio generalizzare, però

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del_user_293417

Sicuramente i detersivi in polvere funzionano meglio dei liquidi, smacchiano meglio e di più di un liquido, lasciano comunque dei residui sui panni rispetto ai liquido che ne lasciano zero assoluto, motivo per il quale io faccio sempre un risciacquo aggiuntivo, e se per un liquido l'ammorbidente è utile ma non  strettamente necessario, con la polvere diventa obbligatorio.

 

Sicuramente  la polvere è più efficace anche e soprattutto per la presenza degli ossidanti (da non confondere con gli sbiancanti ottici) in aggiunta all’effetto detergente dovuto all’alcalinità libera e più in generale alla tensione ionica che le polveri hanno diversamente dai liquidi.

 

 

 

Modificato: da Allo92
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Il 8/3/2023 alle 14:53 , Allo92 ha scritto:

i detersivi in polvere è meglio usare la pallina dosatrice direttamente nel cestello

 

Mhmm argomento controverso, con detersivi che contengono sbiancati a base di ossigeno (praticamente tutti quelli disponibili in Italia) e capi colorati... meglio passare dal cassetto.

E' una cosa remota, ma tecnicamente possibile, potrebbe verificarsi scolorimento, per via del contatto diretto.

Il 8/3/2023 alle 14:38 , fox974 ha scritto:

ha inziato ad usare il detersivo in polvere

 

Quale?

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Con i vari sistemi di pesatura automatica che cambiano a seconda delle marche di lavatrici, fare un ciclo a vuoto di pulizia rischia di essere meno efficace dato che non rilevando carico, il ciclo rischia di essere troppo breve.

Se la LG ha il ciclo di pulizia vasca, casomai usa quello (anche se non penso che raggiunga i 90 gradi)

E una volta al mese, un ciclo a 90 con asciugamani e/o stracci

 

Io uso quasi esclusivamente detersivo in polvere (liquido solo per i colori scuri, o jeans). Precedentemente usavo solo liquido e 40 gradi, raramente 60, e ho avuto il classico problema dei vestiti che puzzavano appena indossati dopo 2 anni di utilizzo della lavatrice nuova.

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del_user_293417
2 minuti fa, bakasana ha scritto:

Precedentemente usavo solo liquido e 40 gradi, raramente 60, e ho avuto il classico problema dei vestiti che puzzavano appena indossati dopo 2 anni di utilizzo della lavatrice nuova.

 

Un ottimo sistema per la manutenzione periodica della lavatrice è un lavaggio a vuoto, a 90° con percarbonato di sodio (da non confondere col carbonato o bicarbonato). Al limite, per aggirare il problema della rilevazione carico, basta mettere la lavatrice in pausa per una mezz'oretta una volta che ha raggiunto la temperatura.

 

Il vantaggio del percarbonato, magari con l'aggiunta di un cucchiaino di detersivo in polvere, è che sprigiona ossigeno attivo, bonifica, pulisce ed igienizza la lavatrice eliminando del tutto muffe, melme, residui di detersivo e puzze di vario genere ed origine ed è molto, ma molto meno impattante della candeggina.

 

Prova e poi mi dirai 😉

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Vero ciccio

Se ci pensiamo si è lavato 50 anni con polvere e alte temperature e i cura lavatrice non esistevano, eppure le vasche hanno sempre profumato di pulito

 

 

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del_user_293417

Infatti il problema nasce proprio dalla basse temperature (ora più che mai auspicabili visto i costi energetici) ed i detersivi liquidi.

 

Io, sinceramente, di capi bianchi che sopporterebbero lavaggi a 90° non ne ho. Per cui, sintetici a parte comunque esclusi, parlo di bucati per lo più colorati e non me la sento proprio di lavarli a temperature così alte. 

 

Preferisco una tantum fare un'operazione di "bonifica" (vedi sopra).

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