Caldaia Hydrogen ready o normale

[xblitz]

Come da oggetto. Secondo voi nell'installazione di una nuova caldaia può avere senso prenderne una Hidrogen Ready oppure il metano addizionato con idrogeno è ancora un "miraggio" che non si vedrà concretizzato nel breve periodo?

Lo chiedo perché mi è arrivato un preventivo e mentre sfogliavo il catalogo del produttore ho visto che stanno cominciando a proporre caldaie già predisposte dell'idrogeno. Ora, non posso fare a meno di chiedermi cosa deve fare chi ha una caldaia "vecchia" e ha intenzione di continuarla ad usare volevo capire come siamo messi su questo versante.

[click0]

a mio parere quasi tutti i produttori hanno modelli di caldaie che usano almeno il 20% di idrogeno

poi il "breve" sarà per lo meno 10 anni

 

tralasciando che la caldaia e solo uno dei componenti che poi bisognerà vedere se adatto o meno all'impiego con idrogeno

 

 

[xblitz]

Si ho visto, la mia "paura" è di trovarmi con una caldaia nuova (perché installata da qualche anno) ma obsoleta perché non idrogen ready. Ma se l'orizzonte temporale è di 10 anni posso stare ragionevolmente tranquillo.

[Alessio Menditto]

Da quello che so, non è che si può immettere idrogeno così nei tubi, perché bisogna essere sicuri che le guarnizioni, il teflon, la vecchia pasta verde, la canapa ecc ecc, potrebbero essere mangiate dallo stesso.

A me sembra veramente fantascienza fare le uscite che fanno, pensando e facendo credere che abbiamo a che fare con elementi “tranquilli”.

Cioè bisogna sia garantita una linea di trasporto omogenea in tutta la sua estensione senza possibilità di falle, il metano è tranquillo e non reagisce con niente, idrogeno ossigeno ecc ecc sono gas molto reattivi e quindi pericolosi.

[ilsolitario]

La scorsa estate snam ha testato con successo una miscela di gas metano e idrogeno al 10% a Istrana ( una delle 39 stazioni di compressione) della rete nazionale. Secondo loro senza particolari modifiche può essere immesso nel gasdotto. Per i generatori di calore mi pare fino a 300 KW c'è la norma UNI/TS 11854  

 

[Alessio Menditto]

  Il 09/03/2023 alle 09:12 , ilsolitario ha scritto:

senza particolari modifiche

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Il diavolo è nel dettaglio, “particolari” cosa significa?

Bisogna fare “qualcosa” o non bisogna fare niente?

Perchè non è la stessa cosa.

[Alessio Menditto]

Leggendo le caratteristiche dell’ idrogeno, sembra non sia particolarmente reattivo con i componenti dei tubi, quindi ritiro quello che ho detto.

[ilsolitario]

Se ritrovo l'articolo inserisco il link..   La preoccupazione di snam è l'usura del sistema di compressione,  immagino che tali stazioni siano molto complesse da mantenere e prevenire guasti sia di importanza vitale. 

[xblitz]

  Il 09/03/2023 alle 10:31 , ilsolitario ha scritto:

Se ritrovo l'articolo inserisco il link.. 

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Sono abbastanza sicura di aver letto qualcosa proprio qui su PLCFORUM.

Ricordo l'esito positivo del test, ma che c'erano ancora tante perplessità: non tanto lato utente finale (dal contatore del gas alla mia cucina\caldaia) quanto per le stazioni intermedie. Ecco perché chiedevo dell'attuale stato dell'arte.
 

  Il 09/03/2023 alle 10:31 , ilsolitario ha scritto:

 La preoccupazione di snam è l'usura del sistema di compressione,  immagino che tali stazioni siano molto complesse da mantenere e prevenire guasti sia di importanza vitale. 

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Allora ricordavo  bene. Ma per l'utente finale (cioè la mia caldaia) che cambia? solo il dover cambiare ugelli al bruciatore? ovvero che differenze ci sono tra una cladaia hydrogen ready e una normale?