Franc_Sistemi Inserito: 10 marzo 2023 Segnala Share Inserito: 10 marzo 2023 Salve a tutti, devo comandare la frequenza dell'inverter di un ventilatore tramite segnale 0-10V proveniente dal PLC Tridium Niagara (Honeywell). In particolare questi inverter della INVT mi danno problemi sul GND. Quando unisco i GND (Inverter/PLC) mi crea interferenza sugli altri ingressi del PLC, nonostante schermatura cavi, filtri, ecc.. Cosa mi consigliate? Volevo provare a mettere qualche modulo optoisolante... Ringrazio anticipatamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leleviola Inserita: 10 marzo 2023 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2023 interferenza di che genere? controlla di aver collegato bene i riferimenti analogici di tensione a 0V, può essere che i riferimenti di tensione digitale e analogico dell'inverter non siano gli stessi e vadano collegati insieme, non sono esperto di tali inverter ma intanto controlla di aver fatto i corretti collegamenti prima di fasciarti il capo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 marzo 2023 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2023 5 ore fa, Franc_Sistemi ha scritto: Volevo provare a mettere qualche modulo optoisolante... Esistono moduli per la separazione galvanica di segnali analogici,non sono di facile reperibilità e, soprattutto, hanno costi non banali. In comune dovrebbero esserci gli zero voltdel PLC e dell'Inverter. GND dovrebbe essere la terra che è una cosa differente. Come ti ha già suggerito leleviola controlla bene i collegamenti degli zero volt, verifica se gli schermi dei cavi schermati, specialmente quelli di potenza in uscita dall'inverter, siano connessi a terra in mdo corretto tramite gli appositi collarini. Se l'invertter non è una ciofeca immonda dovrebbe aver superato i test EMC per poter avere la marchiatura CE. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Franc_Sistemi Inserita: 11 marzo 2023 Autore Segnala Share Inserita: 11 marzo 2023 La prima cosa che verifico sono proprio i collegamenti elettrici (non è il primo inverter che comando). Il morsetto GND del PLC è unico comune per i segnali (digitali/analogici) che controllando con il tester è lo stesso 0V di alimentazione dello stesso PLC. In pratica, quando faccio partire il ventilatore, le temperature che ho sugli altri ingressi iniziano a dare numeri elevati, altri addirittura zero. Ho notato che lo fa sopratutto con delle sonde combinate temp/umidità che sono a 0-10V. lo 0V delle sonde è collegato con il GND del PLC, lo stesso che ha il segnale 0-10V che va all’inverter. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 11 marzo 2023 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2023 1 ora fa, Franc_Sistemi ha scritto: In pratica, quando faccio partire il ventilatore, le temperature che ho sugli altri ingressi iniziano a dare numeri elevati, altri addirittura zero. Ho notato che lo fa sopratutto con delle sonde combinate temp/umidità che sono a 0-10V. Buon pomeriggio Franc ma da quello che leggo , quindi anche per le sonde di temperatura, hai dei convertitori da sonda a 0-10 corretto ? 1 ora fa, Franc_Sistemi ha scritto: lo 0V delle sonde è collegato con il GND del PLC, lo stesso che ha il segnale 0-10V che va all’inverter. si , cioè lo 0V sia del segnale in uscita , sia del segnale in ingresso ho capito bene ? Impianto nuovo ? lo stai mettendo in funzione adesso ? lo 0V è a massa ? come gia suggerito..non hai un separatore galvanico da fare la prova al volo ? Siemens ? seneca ? Suggerirei una prova 1 ora fa, Franc_Sistemi ha scritto: quando faccio partire il ventilatore metti provvisoriamente un potenziometro o un segnale 0-10 sull'inverter, completamente esterno , senza che abbia nulla in comune , esempio..batteria 9 volt per dare il 90% del riferimento , o se hai un calibratore che generi lo 0-10 , oppure un piccolo alimentatore variabile dai lo start all'inverter tramite un interruttore con un contatto pulito , ed osserva cosa avviene se tutto si comporta bene , cerchi il problema proprio sul comune 0V e sui vari collegamenti se anche in questo caso vedi parecchi disturbi , la cosa è indotta dalla parte di potenza , per mancata schermatura del cavo o per eventuali filtri dell'inverter non conosco il PLC che citi , ma in genere, proprio per capire almeno da dove parte il problema , io farei cosi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 marzo 2023 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2023 33 minuti fa, luigi69 ha scritto: metti provvisoriamente un potenziometro o un segnale 0-10 sull'inverter, completamente esterno , senza che abbia nulla in comune , esempio..batteria 9 volt per dare il 90% del riferimento Basta usare il +10V generato dall'inverter stesso ed i comandi di start Stop darli con degli interrturi usando 0V e 24V dell'inverter. Eliminare qualsiasi collegamento elettrico tra PLC ed inverter. Se ci sono ancora quei disturbi sulle sonde bisogna controllare il cablaggio delle sonde ed il cablaggio dell'inverter. Le sonde sono collegate con cavo schermato? come sono messi a terra gli schermi? secondo prescrizioni delle direttive EMC? Idem per quanto riguarda il cablaggio inverter - motore. (cavo schermato con schermo a terra secondo prescrizioni). Inoltre il percorso cavi sonde e cavi inverter - motore come è stato eseguito? Canaline separate o un'unica canalina? Hanno dei tratti in cui scorrono paralleli?. Leggi questa discussione dove son riportate molte notizie utili su come si devono cablare le parti di potenza motore-inverter Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 11 marzo 2023 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2023 7 ore fa, Franc_Sistemi ha scritto: In pratica, quando faccio partire il ventilatore Quindi sembrerebbe che il problema nasca dalla parte di potenza (inverter --> motore): questo fa sospettare l'idoneità del cablaggio (schermatura dei cavi, come diceva Livio). 8 ore fa, Franc_Sistemi ha scritto: Il morsetto GND del PLC è unico comune per i segnali (digitali/analogici) che controllando con il tester è lo stesso 0V di alimentazione dello stesso PLC. Non ho capito se lo 0V del PLC è franco alle masse del quadro. Per curiosità, l'inverter è sicuramente alimentato a 400 VAC, ma il PLC? Magari potrebbe darsi che ci sia la combinazione di due circostanze: l'inverter genera disturbi che "viaggiano" sui collegamenti di terra e che poi riescano a penetrare nel PLC attraverso il cablaggio della massa o delle masse. Se così fosse, con qualche accorgimento di isolamento galvanico / separazione galvanica, credo che il problema sarebbe risolvibile. Ciao mc1988 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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