Ricx Inserita: 3 aprile 2023 Autore Segnala Share Inserita: 3 aprile 2023 Non riesco però a spiegarmi da cosa può essere provocato il rumore che proviene dalla caldaia e come mai si verifica anche nel funzionamento con acqua sanitaria e non solo nel riscaldamento. Inoltre dopo l'intervento è aumentata considerevolmente la temperatura dell'acqua calda. Si può regolare? Prima di appellarsi ad una ditta esterna per la pulizia dei tubi non si potrebbe provare ad effettuare altre verifiche? Scheda di regolazione? Fiamma troppo forte a causa di un eccesso di gas erogato? Sensore di temperatura che non funziona bene? Sonda NTC guasta? Qualche tubicino otturato? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 3 aprile 2023 Segnala Share Inserita: 3 aprile 2023 (modificato) Quote è aumentata considerevolmente la temperatura dell'acqua calda. Si può regolare? si deve svitare la vite A del gruppo acqua posta al centro del grosso dado esagonale, poi la scheda di regolazione dovrebbe avere il ponticello w18 tagliato e dentro la tre vie ci dovrebbe essere un disco di ottone al posto di quello in plastica nera dura con intagli. Ovvio che la regolazione del gas dovrebbe essere ottimale, non so quando hai fatto l'ultima analisi dei fumi con regolazione del gas agli ugelli. Per un grossolano controllo della modulazione/controllo di temperatura fai questa prova: in fase di riscaldamento, con rotella del termostato fissato a 7 e temperatura in ascesa, porta la rotellina del termostato repentinamente ad 1 e verifica se la fiamma si abbassa o addirittura spegne. Se è così, sonda NTC e scheda di regolazione funzionano bene Modificato: 3 aprile 2023 da adrobe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ricx Inserita: 10 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 10 dicembre 2023 Buongiorno, ecco un aggiornamento della situazione. Con lo spegnimento dell'impianto di riscaldamento la caldaia ha ripreso ha funzionare regolarmente, anche il rumore di "ebollizione" era sparito. È andato tutto abbastanza bene fino a settembre/ottobre. Con la riaccensione dei termosifoni si è ripresentato lo strano rumore proveniente dallo scambiatore primario, accompagnato da una serie di andamenti anomali della pressione dell'impianto. Quando la caldaia è spenta la pressione andava a zero in poco tempo rendendo necessario un continuo rabbocco di acqua ma quando si accendeva in modalità riscaldamento saliva precipitosamente fino a 2,5/3 bar. Inoltre circa 2 settimane fa ho notato una trafilazione di acqua sul bruciatore e sugli ugelli causata da un forellino nello scambiatore primario. Il pezzo di ricambio originale è quasi introvabile ed è molto esoso, quindi ho optato per uno compatibile (circa 200 €). Una volta installato il nuovo scambiatore primario la caldaia ha ripreso a funzionare, il rumore di "ebollizione" sembra sparito ma rimane l'andamento irregolare della pressione. Continua ad andare a zero in meno di un'ora (premetto che un paio di termosifoni gocciolano leggermente da anni ma è una cosa davvero minima e non giustifica tale crollo della pressione) e una volta riportata ad 1 bar e avviato l'impianto sale oltre 2 bar, fino anche 2,5/3 bar. Quale potrebbe essere la causa? Forse il vaso di espansione? Prima di riempire l'impianto ho verificato il vaso di espansione: la pressione era molto bassa, ho quindi fatto uscire la poca aria residua dalla valvola ma la cosa strana è stata che sgonfiando il vaso di espansione è uscita una gran quantità di acqua dalla valvola di scarico. Poi ho rigonfiato il vaso finché continuava a gocciolare acqua poi riportata a zero la pressione e infine gonfiato fino a 0,9 bar. Come potrei verificare se è svolge ancora la sua funzione oppure è da sostituire? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 11 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2023 Molto probabile che sia rotto, comunque una volta svuotato completamente il circuito dall'acqua gonfia il vaso a 1 bar e tienilo, se puoi, per almeno un paio di giorni così. Poi ricontrolla la p di aria. Lo so che stare in questo periodo senza acqua calda e riscaldamento è difficile, però è il modo più sicuro per capire se è bucato o no Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ricx Inserita: 12 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2023 Dopo meno di 48 ore il vaso di espansione era di nuovo completamente pieno d'acqua. Ieri la caldaia è stata svuotata di nuovo, la valvola Schrader lubrificata e il vaso di espansione rigonfiato. Per ora durante il funzionamento del riscaldamento la pressione non è ancora salita eccessivamente ma in genere per un giorno tiene. Ho ereditato una vecchia VCW 180 non più utilizzata, con il vaso di espansione identico e che sembra tenere la pressione senz'acqua (è stato gonfiato da 1 settimana ed è rimasta 1 bar). Però non sono riuscito a smontarlo dalla caldaia. Non riesco a capire se è collegato a pressione, con un innesto a baionetta o con un dado. Come si smonta senza rischiare di danneggiarlo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 12 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2023 (modificato) Quote Non riesco a capire se è collegato a pressione, con un innesto a baionetta o con un dado. Come si smonta senza rischiare di danneggiarlo? Innesto a baionetta scorrendo su due binari laterali, ci sta solo un raccordo in basso al centro da svitare. Manda delle foto e spiego meglio... Comunque puoi riferirti a questo video, anche se la caldaia è differente. Bisogna solo vedere se ci sono dei fermi laterali Modificato: 12 dicembre 2023 da adrobe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teo kojak Inserita: 12 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 12 dicembre 2023 (modificato) Dopo il cambio scambiatore secondario,al problema successivo avrei cambiato caldaia. Si va in accanimento terapeutico.Va bene che e' una gloriosa Vaillant ma ha 37 anni. Il problema e' che o violi le norme prendendo una camera aperta per risparmiare,o vai sulla condensazione obbligatoria. O riusciti il cadavere. Il mondo e' diventato complicato con ste benedette caldaie normativamente. Modificato: 12 dicembre 2023 da teo kojak Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ricx Inserita: 17 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 17 dicembre 2023 Il 12/12/2023 alle 22:16 , teo kojak ha scritto: Dopo il cambio scambiatore secondario,al problema successivo avrei cambiato caldaia. Si va in accanimento terapeutico.Va bene che e' una gloriosa Vaillant ma ha 37 anni. La penso esattamente come te, ma è la caldaia installata a casa dei miei genitori e per il momento si è deciso di "tirare avanti". In previsione, tra un paio di anni, di lavori più consistenti di ristrutturazione con conseguente rifacimento degli impianti e cambio della caldaia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 17 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 17 dicembre 2023 Posso ammettere che le caldaie moderne siano più efficienti, ma di certo molto meno robuste. Quasi tutto il telaio e la struttura con fatti in plastica, spesso la componentistica è scadente (ad esempio trovatemi un rubinetto di carico degli ultimi modelli Vaillant che non si sia rotto o danneggiato), sono assemblate in Cina o Thailandia e non più in Europa come una volta. A volte è meglio un'auto meno veloce ma più solida rispetto ad una più veloce ma fragile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ricx Inserita: 17 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 17 dicembre 2023 Il 12/12/2023 alle 15:49 , adrobe ha scritto: Innesto a baionetta scorrendo su due binari laterali, ci sta solo un raccordo in basso al centro da svitare. Manda delle foto e spiego meglio... Comunque puoi riferirti a questo video, anche se la caldaia è differente. Bisogna solo vedere se ci sono dei fermi laterali Il vaso di espansione è stato smontato e sostituito con quello recuperato da una VCW 180. L'operazione è stata abbastanza difficoltosa: per togliere il vaso di espansione non è necessario svitare alcun bullone, l'innesto è a pressione e la tenuta è assicurata da un oring. È sufficiente svuotarlo dell'acqua, smontare le 2 viti nella parte superiore che lo tengono fermo a destra e sinistra e poi tirare verso l'alto finché viene via. Se particolarmente duro/inchiodato bisogna far leva sul bordo inferiore dal basso verso l'alto, prestando attenzione ai restanti componenti della caldaia. Il vecchio vaso di espansione è stato gonfiato e ho potuto constatare che si sgonfia perché la valvola perde aria. Con il vaso di espansione recuperato, la caldaia, durante il funzionamento del riscaldamento, mantiene una pressione costante di 1,4/1,5 bar. Non si sono più verificati picchi di pressione. Però il problema è che, dopo un po' che la caldaia è a riposo, la pressione continua a crollare a 0 bar rendendo necessari continui rabbocchi di acqua. Quale potrebbe essere la causa a questo punto? Cosa potrei provare a verificare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 17 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 17 dicembre 2023 (modificato) Sul dado ricordavo male, o forse ci sono stati più varianti di fissaggio. Il calo di pressione nel circuito in genere è imputabile al vaso di espansione bucato o ad un trafilamento del primario. Ma li hai sostituiti entrambi, spero con altri efficienti (poi la tenuta del vaso sostitutivo era stata verificata in assenza di acqua...). Bisogna investigare su qualche perdita di acqua dal circuito, spero per te che non ci sia qualche tubo dell'impianto di riscaldamento bucato. Se chiudi le saracinesche del riscaldamento e usi solo l'acs ci sta comunque perdita di pressione? Modificato: 17 dicembre 2023 da adrobe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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