panco Inserito: 14 marzo 2023 Segnala Inserito: 14 marzo 2023 Buongiorno, parliamo di utenza domestica 230V 6 KW con fotovoltaico dove, in teoria, se vado a misurare la tensione tra neutro e terra il voltmetro dovrebbe rimanere a 0. Nella pratica ho 3/4 volt, domanda: esiste una normativa / direttiva che in qualche modo indichi il limite di tolleranza di questa tensione?
reka Inserita: 14 marzo 2023 Segnala Inserita: 14 marzo 2023 la normativa prescrive come va fatto l'impianto di terra e la resistenza che deve avere credo.. non la conosco ma non credo che sia riportato un valore di tensione massima.. 3/4V potrebbero non indicare nessun problema, magari è una tensione indotta.. se hai dubbi la prima cosa da fare è una verifica visiva e strumentale, in pratica devi farti misurare il valore della resistenza di terra.
panco Inserita: 14 marzo 2023 Autore Segnala Inserita: 14 marzo 2023 A mio parere 3/4 volt non sono un problema vista la distanza dalla cabina il terreno ecc ...ed il valore della resistenza ora non la ricordo ma è "a norma" e anche la continuità dei conduttori di terra è presente. Il problema è su un sistema ibrido pompa di calore - caldaia Daikin che sembra andare in errore, a detta del tecnico, causa questa differenza di potenziale. e io sarei curioso di sapere se questo valore è indicato o comunque trattato in qualche normativa / direttiva.
reka Inserita: 14 marzo 2023 Segnala Inserita: 14 marzo 2023 28 minuti fa, panco ha scritto: che sembra andare in errore, a detta del tecnico, causa questa differenza di potenziale. è o non è la causa? che errore da questa caldaia? posso capire errori dovuti a tensioni F-N o inversioni di fase, che la caldaia si accorga di 3V tra terra e neutro mi pare strano..
click0 Inserita: 14 marzo 2023 Segnala Inserita: 14 marzo 2023 2 ore fa, panco ha scritto: Il problema è su un sistema ibrido pompa di calore - caldaia Daikin che sembra andare in errore, a detta del tecnico, causa questa differenza di potenziale. e io sarei curioso di sapere se questo valore è indicato o comunque trattato in qualche normativa / direttiva. se è richiesto un valore massimo, sulle tabelle tecniche del produttore della caldaia il valore è riportato 3/4 volt solitamente non rompono tanto (ma daikin mi è sconosciuta) su alcune pellet non si possono superare 0,8 V (o da addirittura problemi l'elettronica!!) comunque si fa "provina" con trasformatore 230/230 , 3/400va e metti direttamente a terra il neutro
BLIZZY Inserita: 14 marzo 2023 Segnala Inserita: 14 marzo 2023 Buona sera , si parla di 3 , 4 volt tra neutro e terra , che possono dare dei problemi ? forse qualcuno confonde la normalità con il vero difetto che non può essere nascosto li , ma se cosi fosse ,da chi ha progettato la macchina . La tensione fra neutro e terra è principalmente dovuta alla naturale caduta di tensione che si verifica in qualsiasi linea ; principalmente sul conduttore di neutro , e considerando le percentuali di variazione della tensione di rete questo valore può assumere anche più di 10v . Se un apparecchio fosse messo in crisi per un valore di qualche volt , significa che bisogna stare attenti a non starnutire . A mio parere il tecnico non ha idea da dove nasce il problema e giustifica un difetto esterno ( inesistente ) .
Gennar0 Inserita: 15 marzo 2023 Segnala Inserita: 15 marzo 2023 19 ore fa, panco ha scritto: A mio parere 3/4 volt non sono un problema vista la distanza dalla cabina il terreno ecc ...ed il valore della resistenza ora non la ricordo ma è "a norma" e anche la continuità dei conduttori di terra è presente. Il problema è su un sistema ibrido pompa di calore - caldaia Daikin che sembra andare in errore, a detta del tecnico, causa questa differenza di potenziale. e io sarei curioso di sapere se questo valore è indicato o comunque trattato in qualche normativa / direttiva. La differenza di potenziale tra terra e neutro, potrebbe anche essere zero, ma non avresti la sicurezza che è idonea. Senza strumentazione, potresti far circolare una corrente tra neutro e terra e misurare la tensione che si forma. Con alcuni calcoli, potresti sapere se è idonea. Per quel che riguarda la caldaia, il problema potrebbe derivare dal fatto che sentono le perdite verso terra (rilevanti, non certo di 4 o 5 volt) e le inversioni di fase neutro. Tieni presente che se misuri pochi volt, questo non ti assicura che durante il giorno non si alzi.
panco Inserita: 21 marzo 2023 Autore Segnala Inserita: 21 marzo 2023 Grazie per le risposte e scusate se rispondo solo ora Il 14/3/2023 alle 18:52 , click0 ha scritto: su alcune pellet non si possono superare 0,8 V (o da addirittura problemi l'elettronica!!) impressionante .... Il 14/3/2023 alle 22:29 , BLIZZY ha scritto: Se un apparecchio fosse messo in crisi per un valore di qualche volt , significa che bisogna stare attenti a non starnutire . A mio parere il tecnico non ha idea da dove nasce il problema e giustifica un difetto esterno ( inesistente ) . mi trovi d'accordo e spero sia così perchè se una marca blasonata come la Dailin ha questi problemi.... Ho registrato i valori di rete ogni 5 min per un giorno (poi si sono scaricate le batterie perchè nella presa dove mi ero collegato con il carica batterie non c'era tensione 😅) e mediamente siamo a 3,3V il valore più alto 3,8V Ho chiesto anche una copia dello storico errori per capire da dove deriva questa conclusione del problema ma dubito che mi verrà data però ad ora nessuno sa dirmi se esiste una normativa / direttiva che tratta l'argomento .... forse non c'è, perchè alla fine se l'impianto è "a norma" (continuità dei conduttori, differenziali ok, impedenza di terra ok ecc) di quel valore, cosa interessa ...
reka Inserita: 21 marzo 2023 Segnala Inserita: 21 marzo 2023 detto alla buona la normativa che dice che non può esserci più di tot volt c'è , in pratica la terra deve garantire di scaricare la corrente e non si deve creare una tensione pericolosa.. se non ricordo male c'è la formula che parte dal valore di resistenza di terra e il risultato deve essere 48V o meno di 50 non ricordo. se cerchi la norma della messa a terra trovi tutto, comunque si riferisce al fatto che l'impianto deve essere sicuro per gli uomini non per le schede elettroniche 😀
del_user_155042 Inserita: 25 marzo 2023 Segnala Inserita: 25 marzo 2023 (modificato) Quote Nella pratica ho 3/4 volt, domanda: esiste una normativa / direttiva che in qualche modo indichi il limite di tolleranza di questa tensione? Nel tuo caso , non esiste, e comunque 4 Volt non sono una esagerazione . Puoi pretendere 0 Volt solo ai piedi della cabina di trasformazione . Modificato: 25 marzo 2023 da bypass
Maurizio Colombi Inserita: 25 marzo 2023 Segnala Inserita: 25 marzo 2023 1 ora fa, bypass ha scritto: Puoi pretendere 0 Volt solo ai piedi della cabina di trasformazione O, durante il tragitto della linea, ad ogni messa a terra realizzata in prossimità di un palo, di una torretta o diramazione.
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