BOOBIE80 Inserito: 20 novembre 2008 Segnala Share Inserito: 20 novembre 2008 In un complesso abitativo l'architetto vorrebbe far installare delle lampade alimentate dal quadro parti comuni all'interno dei giardini privati per illuminare le facciate delle case.E' fattibile o c'è qualche cavillo normativo che lo vieta? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_56966 Inserita: 20 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 20 novembre 2008 Se le lampade alimentate illuminano le parti comuni dello stabile ovvero il costo dell'energia porta beneficio a tutto il condominio e non a una sola parte dei condomini legalmente non penso tu abbia problemi, si fa normalmente anche con l'illuminazione DMXl'unica cosa è che l'amministratore deve essere informato, questo può cercare anche il consenso da parte dell'assemblea condominiale!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cordalenta Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2008 La normativa che comanda in questi casi è la delibera dell'assemblea condominiale.Se l'architetto è stato incaricato dall'amministratore e la decisione di illuminare le facciate delle case è stata presa nel corso di una regolare assemblea condominiale, con delibera scritta su verbale trasmesso a tutti i condomini, si può fare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nll Inserita: 21 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2008 (modificato) Non è ben chiaro se lo scopo della domanda è conoscere se il condominio può imporre l'occupazione del suolo privato per l'installazione di quelle luci, oppure se chiede che vengano installate delle luci volute dal privato, il quale pretende che il consumo venga pagato dalla collettività in quanto tutti ne godrebbero.L'assemblea condominiale non può imporre al condomino l'introduzione di quelle luci sul suo suolo privato, se non erano già presenti prima, in quanto non si tratta di beni essenziali (ascensore, antenne TV, impianti sanitari, condotte elettriche, ecc...) e non vi è l'accettazione di TUTTI i condomini (quindi la maggioranza non è sufficiente in questo caso).Ma neppure un singolo proprietario può installare qualsiasi cosa (luci e verande comprese) che alterino l'estetica dell'immobile, senza l'autorizzazione dell'assemblea condominiale, men ché meno può pretendere che le spese se le accollino tutti i condomini.Un ragionamento diverso va fatto se il giardino non è privato, ma condominiale ed è solo per convenzione gestito dal condomino che ne è prospiciente, qui conta la volontà della maggioranza dell'assemblea. Modificato: 21 novembre 2008 da nll Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 22 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2008 Parlando di impiantistica, e' obbligatorio che per l'alimentazione delle luci esterne condominiali NON vengano utilizzate le tubazioni dei singoli impianti degli appartamenti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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