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PLC Forum


Dispositivi alimentati a 100-240V ac


Simone222

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Buongiorno a tutti.

Sempre più spesso mi capita di leggere sui dispositivi elettrici, in particolare alimentatori, ma anche radio la scritta in oggetto. Vorrei sapere

1. Le due tensioni rappresentano un intervallo? Vale a dire che il dispositivo può essere alimentato per es a 100, 150 170 fino arrivare a 240 V?

2. In che modo il dispositivo riesce ad adeguarsi a un range così ampio?

Grazie.

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1     si

2     sono dispositivi con alimentazione non tramite trasformatore  , ma switching   un particolare "oscillatore"  si autoregola

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1 ora fa, Simone222 ha scritto:

1. Le due tensioni rappresentano un intervallo? Vale a dire che il dispositivo può essere alimentato per es a 100, 150 170 fino arrivare a 240 V?

Sì, è un intervallo, ma in pratica significa che il dispositivo può essere alimentato a due diversi valori nominali di tensione alternata: 110(115) VAC e 230 VAC.

Talvolta viene indicato anche l'intervallo 85-264 VAC o qualcosa del genere (tolleranze più ampie).

 

(Analogamente quando leggi l'intervallo 10-30 VDC, significa che il dispositivo può funzionare con due diversi valori nominali di tensione continua: 12 VDC e 24 VDC.)

 

Ciao

mc1988

 

 

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5 ore fa, Simone222 ha scritto:

. In che modo il dispositivo riesce ad adeguarsi a un range così ampio?

 

Trattasi di alimentatore SMPS. In pratica la tensione alternata in ingresso viene raddrizzata e livellata in modo da approssimerai ad un tensione continua.

La gamma diventa da circa 140Vcc  a circa 338Vcc. Questa tensione continua viene trasformata, da un chopper, in una tensione impulsiva, ad alta frequenza, con l'arghezza d'impulso variabile.

Un trasformatore ad alta frequenza, quindi molto più leggero e compatto di un equivalente  trasformatore a 50Hz, genera le basse tensioni richieste dall'apparato. Un avvolgimento di reazione, o altro sistema similare, riporta la misura dellatensione secondaria al generatore di impulsi così da fa rvariare la larghezza degli stessi per mantenere la tensione costante al valore previsto.

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