albicocco Inserito: 5 dicembre 2008 Segnala Inserito: 5 dicembre 2008 salve ragazzi,se in un abitazione con utenza 3kW al 1°piano abbiamo una dorsale di 4mmq si può installare un interruttore mgt diff di 16A, o se è consigliabile installarne uno da 25A e se esiste un modo per fare questo calcolo. ad es se per un cavo di 2,5mm2 basta un 16A ci sarà un motivo.
Ivan Botta Inserita: 5 dicembre 2008 Segnala Inserita: 5 dicembre 2008 se in un abitazione con utenza 3kW al 1°piano abbiamo una dorsale di 4mmq si può installare un interruttore mgt diff di 16A, o se è consigliabile installarne uno da 25AData la potenza di 3 kw il 25A sarebbe eccessivo, a meno che in futuro tu non abbia intenzione di passare a 4,5 kw.
No_Probl3M Inserita: 6 dicembre 2008 Segnala Inserita: 6 dicembre 2008 certo che c'è il calcolohttp://www.oppo.biz/calcolo_cad_tensione.phpcomunque l'impianto com'è sezionato? cioè dopo il differenziale cosa c'è?
albicocco Inserita: 6 dicembre 2008 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2008 (modificato) è un impianto semplicissimo, dopo il differenziale vi sono un interruttore mgt da 10A per l'illuminazione e uno da 16A per la FM...ma la mia perplessità è...se metto una dorsale da 10mmq posso sempre mettere un 16A...ma se ne metto una da 1,5mmq non è consigliabile mettere il 25A perchè la dorsale può sciogliersi? Non fate caso ai numeri sono fantastici ma voglio capire un pò la cosa...non è da molto che faccio l'elettricista Modificato: 6 dicembre 2008 da albicocco
No_Probl3M Inserita: 6 dicembre 2008 Segnala Inserita: 6 dicembre 2008 fai l'elettricista? comunque apparte gli skerzi, ci sono i calcoli da fare... ti ho postato il link poco fa
albicocco Inserita: 6 dicembre 2008 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2008 si, faccio l'elettricista, ma purtroppo non tutti nasciamo con l'elettrotecnica nelle vene e a me piace capire cosa faccio....non solo la pratica ma anche la teoria e il link che mi hai dato tu mi serve a poco per capire....non devo calcolare la sezione del cavo che mi serve...ma vorrei capire se la sezione del cavo mi obbliga a utilizzare un interruttore specifico...come ho già cercato di spiegarvi sopra...se metto una dorsale da 2,5mmq posso mettere un interruttore da 25A e viceversa se metto una dorsale da 10mmq posso mettere un interruttore generale da 16A?io penso che nels econdo caso potrei anche metterlo il generale da 16A ma avrei un sovradimenzionamento della dorsale o mi sbaglio?
Ivan Botta Inserita: 6 dicembre 2008 Segnala Inserita: 6 dicembre 2008 io penso che nels econdo caso potrei anche metterlo il generale da 16A ma avrei un sovradimenzionamento della dorsale o mi sbaglio?Esatto, che a parte il costo maggiore del cavo non è un problema.
arrr Inserita: 6 dicembre 2008 Segnala Inserita: 6 dicembre 2008 E' sbagliato dimensionare gli interruttori in base alla potenza prelevabile e non in base alla linea poichè l'interruttore deve proteggere la linea stessa.Se a valle hai due mt con In 16A e 10A dovresti mettere un 25A come generale.E' totalmente inutile una montante da 10mmq se poi si limita con un mg In 16A!Dimensionando gli interruttori sulla linea non avrai mai problemi nemmeno se si dovesse decidere di aumentare la ptenza contrattuale.
Ivan Botta Inserita: 6 dicembre 2008 Segnala Inserita: 6 dicembre 2008 Dimensionando gli interruttori sulla linea non avrai mai problemi nemmeno se si dovesse decidere di aumentare la ptenza contrattuale.Dipende dalla linea, certamente se hai una linea da 2,5 mmq non potrai avere più di 3 kw.E' totalmente inutile una montante da 10mmq se poi si limita con un mg In 16A!Perchè? Potrebbe tornare utile in caso di aumento contrattuale, cosa che non puoi fare se hai una linea appena dimensionata alla potenza contrattuale attuale.
arrr Inserita: 6 dicembre 2008 Segnala Inserita: 6 dicembre 2008 Potrebbe tornare utile in caso di aumento contrattuale, cosa che non puoi fare se hai una linea appena dimensionata alla potenza contrattuale attuale.Caro Ivan,non ho detto che sia inutile avere una montante da 10mmq,ho detto che l'interruttore che la protegge deve essere dimensionato in base alla portata della linea e non in base alla potenza massima prelevabile.Così facendo il cambio potenza contrattuale non richiede il cambio dell'interruttore.Suddividendo i circuiti in più linee dimensionate e protette correttamente,basta suddividere opportunamente i carichi e quindi non sono necessarie modiffiche all'impianto.Sovradimensionare una linea per poi non sfruttarla non mi sembra conveniente con quello che costa il rame.
albicocco Inserita: 6 dicembre 2008 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2008 bene che è inutile la dorsale da 10mmq con un mgt da 16A lo dicevo anche io era solo per capire...Se a valle hai due mt con In 16A e 10A dovresti mettere un 25A come generale perche' non hai detto t che si devono dimensionare in base alla linea?
Ferodo Inserita: 6 dicembre 2008 Segnala Inserita: 6 dicembre 2008 Ciao ; be il 10mm2 mi sembra esagerato visto sopratutto i costi del rame ( anche se si è abbassato il prezzo del rame ) ; anche perche le bipasso piu' di 16A non possono supportare , quindi anche avendo 6 kw a disposizione non puo' circolare + di 16A per ogni montante ( a parte le linee dedicate , esclusive al singolo elettrodomestico ); quindi un 4mm2 penso che sia il giusto compromesso anche con 6kw ; basta dividere la f.m in 2o3 parti ( o+ parti a seconda dei mt2) ; l'ideale sarebbe un mt 16 x ogni stanza , ma visto i costi , anche tipo 2o3 mt , in maniera da assorbire i 20 o 32A in modo omogeneo
arrr Inserita: 6 dicembre 2008 Segnala Inserita: 6 dicembre 2008 (modificato) perche' non hai detto t che si devono dimensionare in base alla linea?Se non sbaglio hai chiesto se fosse corretto mettere un Diff puro come generele 25A o 16A.Avendo un diff puro 16A nel caso in cui Ib fosse uguale alla somma delle In dei due dispositivi(ovvero (16+10)A=26A)l'interruttore non sarebbe protetto.Mettendone uno da 25A la differenza sarà solo di 1A ed è meno probabile che l'interruttore generale si danneggi.Mettendone uno da 32A sei al sicuro sotto questo punto di vista,ma non conoscendo le caratteristiche del montante ti ho consigliato di metterne uno da 25A.Chiaro? Modificato: 6 dicembre 2008 da arrr
albicocco Inserita: 7 dicembre 2008 Autore Segnala Inserita: 7 dicembre 2008 sei stato + chiaro adesso...grazie comunque, ma non c'è una tabella che descrive la portata dei fili unipolari? ad es per un montante da 2,5mmq corrisponde un mgt da 16A e così via?
Cipone Inserita: 7 dicembre 2008 Segnala Inserita: 7 dicembre 2008 Certamente: Link TabellaABBIAMO UN FORUM DAVVERO RICCO DI QUALSIASI TIPO D'INFORMAZIONE... BASTA USARE LA FUNZIONE CERCA
edmondo calia Inserita: 8 dicembre 2008 Segnala Inserita: 8 dicembre 2008 considerando una corrente max erogabile di cica 14A per una fornitura di 3kW avere un int generale mtd da 25 A potrebbe anche essere troppo.A livello funzionale e pratico è opportuno averlo per dare la possibilità in caso di sovracorrente di avere un intervento delle sole linee interessate (protette sicuramente da 16 e 10A) e non un intervento del generale che manderebbe in blocco tutta l'abitazione
Carlo Albinoni Inserita: 8 dicembre 2008 Segnala Inserita: 8 dicembre 2008 considerando una corrente max erogabile di cica 14A per una fornitura di 3kWUn contratto da 3 kW permette un assorbimento sino a 4 kW per un periodo limitato. Che fanno più di 17 A.
edmondo calia Inserita: 8 dicembre 2008 Segnala Inserita: 8 dicembre 2008 be forse anche un mt da 16A può sopportare per un periodo limitato 17A
Carlo Albinoni Inserita: 8 dicembre 2008 Segnala Inserita: 8 dicembre 2008 Un magnetotermico per uso residenziale e similare non deve aprire per correnti pari a 1,13 In ed aprire per contenti pari a 1,45 In.
Del_user_23717 Inserita: 9 dicembre 2008 Segnala Inserita: 9 dicembre 2008 be forse anche un mt da 16A può sopportare per un periodo limitato 17AUn interruttore magneto-termico da 16A nominali, non deve sganciare nel tempo convenzionale (fissato ad 1 ora) con una corrente circolante di 18,08A (ovvero con sovraccarico del 13%)Lo stesso interruttore, deve certamente intervenire entro il tempo convenzionale (sempre di 1 ora) ad una corrente di sovraccarico del 45%, ovvero a 23,2 ANell' intervallo fra 18,08 e 23,2A l'interruttore in questione, può o meno intervenire entro il tempo convenzionale. Non ricordo se la norma è la 23-3 per gli interruttori ad uso civile, ma comunque questo discorso è contemplato nelle varie norme specifiche, anche per i fusibili e per gli interruttori salvamotore.
cordalenta Inserita: 9 dicembre 2008 Segnala Inserita: 9 dicembre 2008 ma non c'è una tabella che descrive la portata dei fili unipolari? ad es per un montante da 2,5mmq corrisponde un mgt da 16A e così via?Tabella a parte, il calcolo della protezione del montante deve tener conto anche della lunghezza della linea, per mantenere la caduta di tensione entro certi limiti. A questo proposito il link con il dimensionamento della linea, che qualcuno ti ha consigliato, ti può essere più utile di quanto pensi.La massima caduta di tensione accettabile all'ultimo utilizzatore è del 4%, nel montante è bene rimanere entro i limiti del 1,5%, per mantenere un margine da "giocarsi" nel resto dell'impianto.Nel caso in cui il montante sia già esistente, credo che non ti sarà difficile fare il calcolo inverso e risalire alla potenza e quindi alla corrente nominale. Quello sarà il valore di riferimento per la protezione magnetotermica generale da applicare, la quale potrà essere di valore uguale o inferiore, ma non superiore. Per meglio farmi capire: se ottieni un valore prossimo a 25A, potrai utilizzare un magnetotermico/diff. generale da 25A o inferiore, ma non superiore.Personalmente, anche se molti mi dicono che sbaglio, se il contratto è da 3kW metto comunque un 16A, che come precisa Carlo non deve aprire fino a 18,08A. Questo mi da più sicurezza qualora il limitatore del contatore dovesse non funzionare a dovere.Chiaramente in caso di aumenti contrattuali, sostituirò la protezione.
Del_user_23717 Inserita: 9 dicembre 2008 Segnala Inserita: 9 dicembre 2008 (modificato) Questo mi da più sicurezza qualora il limitatore del contatore dovesse non funzionare a dovere.Non sono assolutamente daccordo.Il limitatore elettronico del contatore, non ha nessuna funzione di protezione sull' impianto, al limite puoi considerare lo sganciatore (gli sganciatori?) elettromeccanici dell' interruttore montato sul contatore stesso che sia un C63 o un D63.Inoltre, se la sezione del montante risulta adeguatamente protetta da sovracorrenti con un interruttore da 25A, non ha nessuna logica metterne un 16 perchè è più sicuro... più sicuro di che?? Capisco che con 3 kW mettere un generale da 16A su un montante da 10mmq non comporta nessuna anomalia, ma non è corretto dire che ti da maggiore garanzia e/o sicurezza... poi ognuno la pensa come meglio crede, ci mancherebbe... Questo riferito al solo discorso montante, senza sapere cosa ci sia dopo... Modificato: 9 dicembre 2008 da Attilio Fiocco
cordalenta Inserita: 9 dicembre 2008 Segnala Inserita: 9 dicembre 2008 Non sono assolutamente daccordo.Lo so, infatti ho detto:anche se molti mi dicono che sbaglioIl limitatore elettronico del contatore, non ha nessuna funzione di protezione sull' impiantoSo anche questo.....al limite puoi considerare lo sganciatore...... C63 o un D63.....e so anche questo.Semplicemente affrontiamo il problema in maniera diversa: tu dici, giustamente, che se il montante risulta adeguatamente protetto con un 25A, anche se hai a disposizione solo 3kW, non devi porti altri problemi;io dico, che se qualcuno volesse anche predisporre un montante con le sbarre da 600mmq , ma ha il suo contrattino da 3kW, invece di montare uno scatolato al centralino dell'appartamento, metti il 16A che non ti sbagli. La sicurezza che mi da il 16A, sta nel fatto che qualora il limitatore del contatore non funzionasse, non continuo per molto tempo a prelevare potenze maggiori di quella contrattuale, perché oltre i 18,08A circa, lui se ne accorge, diversamente con il 25A, te ne accorgi tu quando controlli l'addebito in bolletta :ph34r: .Comunque su una cosa siamo d'accordo:ognuno la pensa come meglio credel'importante è che la protezione sia assicurata .
Del_user_23717 Inserita: 9 dicembre 2008 Segnala Inserita: 9 dicembre 2008 Voglio essere cattivello... Poniamo il caso che tu abbia realizzato un impianto di questo tipo, e che dopo un paio di anni il proprietario ti chiama per verificare la possibilità di passare ad una fornitura maggiore.Dando per scontato che il sezionamento delle linee dell' impianto e che il montante siano adeguati alla potenza che si vuole richiedere (già dalla data di prima esecuzione)A ) Sostituisci il magneto da 16A con uno da 25A facendolo pagare al cliente?B ) Fai la sostituzione applicando un grosso sconto rispetto al solito (tale da annullare il costo del magnetotermico) e gli regali quello da 16 che hai smontato?In pratica affidi al 16A una sorta di protezione dai sovraconsumi in caso di limitatore guasto... :angelic: personalmente penso che sia una "strategia" un pò stravagante, ma che ovviamente non comporta alcun tipo di problema, però per trarre la conclusione aspetto di sapere se la tua risposta è A oppure B...
cordalenta Inserita: 9 dicembre 2008 Segnala Inserita: 9 dicembre 2008 Cattivello tu?? dici così perché non sai quanto lo sono io... Ci sarebbe anche l'opzione:C) Fai la sostituzione facendo pagare al cliente solo la prestazione e ti riprendi indietro quello da 16A che hai smontato?Ma se giochiamo a fare i duri e le mie alternative sono soltatno A o B, allora ti rispondo A.Però ora dimmi tu cosa fai nel caso in cui lo hai già predisposto con il 25A:D) Gli dici al telefono che può aumentare tranquillamente fino a 4,5kW e gli fai gli auguri di Natale?E) Fai il sopralluogo perché non ricordi cosa gli hai installato e ti fai pagare la chiamata?Sai che ti dico? Penso che di buoni come noi se ne trovano veramente pochi...
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