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PLC Forum


10 kW casale di campagna


marty71

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Ciao a tutti,

devo copiare un quadro che a bordo monta una cpu 313 della serie 300.

Ho però a disposizione una cpu 312.

Visto che le macchine sono pefettamente uguali, ho copiato, modificando il progetto hardware con la nuova spu, i blocchi del progetto in ag ..... ma non sono riuscito !!!! mi dice che non posso copiare i blocchi nella cpu; i blocchi sono l'ob1 e 7 FC.

Il problema è derivato dalla compilazione diversa tra le 2 cpu ??? ocosa ??

grazie e aspetto fiducioso un vostro consiglio

Ciao

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Ciao,

quando effettui il trasferimento dei blocchi, imponi anche il trasferimento dei blocchi di sistema o solo OB1 e gli FC?

All'interno del tuo progetto, hai delle chiamate ad alcuni SFC?

Il problema potrebbe essere proprio lì: la 312 non può supportare gli SFC della 313, prova a caricare in cpu solo i blocchi programma e vedi. ;)

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La 313 ha 12KB the work memory integrata, la 312 ne ha 6KB, quindi apparte la differenza di memoria disponibile, l'indirizzamento dei blocchi (che sono numericamente in meno per la 312 ) cambiarebbe per li FC,FB,SFC,SFB,DB, OB ... Timers, Counters.. ti consiglio dare una guardata alle specificazioni del costruttore e di trasferire blocco per blocco.. piu' facile di identificare l'errore ;)

Modificato: da Savino
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Bisogna fare attenzione alle generazioni dell CPU

Adesso la 312 con questo numero di ordinazione 6ES7 312-1AE13-0AB0 ha una Memoria di lavoro di 32KB con una velocita' di 0,2ms/1000 istr

mentre le prime 312IFM avevano 6KB con una velocita' di 0,6ms/1000 istr

Quindi sarebbe utile sapere esattamente i codici delle 2 cpu ( 312 o 313 non basta )

Come ha azzardato ( giustamente ) Gabriele in una discussione analoga ,

azzardo anch'io : ce l'hai messa la MMC ???

Ciao

Luca

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  • 1 year later...

ciao a tutti, un chiarimento...

Trattasi di un casale in aperta campagna, al contatore 10 KW, che tipologia e sezione di cavo sarebbe corretto utilizzare per alimetare il quadro comandi...attualmente un 3G6 va ad alimentare un magnetotermico-differenziale C32, e poi 32A non sono pochini...ah la linea di terra è composta da una corda del 10, è sufficiente??? Grazieeeeeeeeee.......

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Se non specifichi di cosa stimo parlando la vedo un difficile darti delle risposte:

Cabina di trasformazione e' proprieta' Distributore? (Sisstema TT)

Cabina Di trasformazione e' proprieta' Utente? (Sistema TN)

Utenza Monofase? Trifase?

Distanza da punto di consegna ?

Tipologia di carichi (utenze domestiche)?

A sensazione 6 mm2 sembrerebbero ma anche 16 mm2 potrebbero esserlo (dipende dalle distanze di cui discutiamo)

un magnetotermico differenziale da 32A di sicuro non ti permette di fruire di 10 KW (la P=V*I*cosPHI) vale ancora...

Sull'impianto di terra se specifichi solo corda da 10mm2 non hai detto niente (sensibilita' dei differenziali? tipologia del terreno, resistenza di terra misurata, destinazione d'uso dell'utenza)

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Sabato vado a fare un sopralluogo e penso di riuscire a darvi maggiori informazioni dato che quelle esistenti mi sono state date dal proprietario dell' abitazione verbalmente...comunque grazie x l' interessamento...

Sistema TT

Utenza Monofase

Distanza da punto di consegna credo circa una 50-70 mt

Tipologia di carichi (utenze domestiche) forse pompa per il prelievo di acqua dal pozzo

vi darò maggiori informazioni grazieeee.

Modificato: da Di_Lu_SI
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mi correggo l' utenza è trifase, (ah visto che ci siamo è corretta la colorazione R nero S grigio T marrone) dal contatore ci saranno una cinquantina di mt ma il casale è veramente grande più di 550mq, il cavo di terra che va dalla scatola di derivazione interna (dove ci sono un mucchio di cavi gialloverdi morsettati "di tutte le sezioni") sotto il quadro al pozzetto con palina è di sezione 6 mm, poi che dire ah ... dal contatore al MGTdiff. generale (magari indicatemi se possibile le corrette caratteristiche che dovrebbe avrebbe quest' ultimo) sono stati passati 4 fili del 6 ma non un cavo gommato (anche qui x un utenza 10 KW trifase è sufficiente un cavo 6mm), il passaggio è interrato, posso sostituire i 4 fili con un 4G6 o la norma prevede una tipologia di cavo diversa... grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

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ciaoooo vi pongo alcune domandine...

al contatore (RST+N) trifase 10 kW, utenza civile (casale in campagna), vorrei proteggere la linea con un MGT prima che arrivi sul MGTDiff. all' interno, quali caratteristiche e tipologia di interruttori mi consigliate(per entrambi), che sezione e tipo di cavo utilizzare (la tratta è di circa 50 mt), come meglio bilanciare l' impianto? Di solito, dove lavoravo in precedenza, in questi casi mi consigliavano di utilizzare ad esempio se fosse una villa a 3 piani una SINGOLA FASE+NEUTRO per rispettivo piano...

Questo è corretto, utilizzare le fasi in zone distinte...

ah il mio amico proprietario dell' immobile dice di avere problemi di sovratensione, pare che abbia già fregato un televisore ed un fornoelettrico...si potrebbe risolvere il problema con uno stabilizzatore di tensione, se sì che modello mi consigliate e dove installarlo (pensavo subito dopo il MGT di cui parlavo in precedenza) grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...

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Quanta carne a cuocere che hai messo... :P

Orbene, la linea attuale è una FG7(O)R 4x6mmq, interrata, lunga 50 metri.

Con una fornitura da 10 kW, questa, sul quadro generale, darà luogo a pieno carico a una caduta del 2,3%.

Tale cdt potrebbe essere o meno sufficiente, in relazione alla estensione dell'impianto servito da tale quadro.

Nella fattispecie in un post successivo dici che tale casale è molto esteso, circa 550 mq, pertanto a mio avviso, poichè occorre garantire che la cdt sul carico più sfavorito (quello monofase più distante dal quadro) essa non ecceda il 4%, ti potresti giocare solo un altro 1,7% di caduta, il che non è proprio il massimo.

Alla luce di quanto detto, e nell'ipotesi molto probabile di un futuro aumento della potenza contrattuale del 50%), a mio avviso converrebbe tirare una linea da 16 mmq, che allo stato attuale ti garantirebbe una cdt dello 0,9% e funzionerebbe bene nel caso di un probabile aumento di potenza a 15 kW (la caduta in tale caso sarebbe 1,3%).

Se cambi la linea, mi pare inutile dirti che devi cambiare anche il PE, che deve essere da 16 mmq.

Per quanto concerne il bilanciamento dei carichi devi ripartire in modo più o meno equo le utenze monofasi tra le tre fasi, quindi quello che facevano per la villetta a tre piani, con alimentazione trifase, è corretto e non presenta alcuna controindicazione...anzi.

Per quanto riguarda le sovratensioni a cui è assoggettato l'impianto, occorrerebbe fare un attento studio e valutare la loro natura: di manovra, da scarica atmosferica.....

Se dovute a cause atmosferiche occorre valutare l'installazione di SPD.

Che c'entra lo stabilizzatore di tensione?..... :P

Detto ciò, ciò detto, detto ciò.... :rolleyes: , al di là dei consigli che puoi avere sul forum, credo che la cosa più corretta sia quella di rivolgersi a un progettista, tanto più che un impianto del genere, in base alla 37/08, è ad obbligo di progetto, redatto da un professionista, perito iscritto al collegio o ingegnere iscritto all'albo.

Non pensare di realizzare l'impianto e poi pensare di chiamare il progettista compiacente che "postgetti" l'impianto elettrico. Qualora quel tecnico fosse il sottoscritto, oltre ad un sicuro diniego, un calcio negli "zebedei" sarebbe più che probabile.

A ognuno il suo ruolo!

Concludendo....PLC Forum è un luogo di incontro, una sorta di bar virtuale, dove si discute di automazione, di impianti elettrici, di sicurezza.....non un luogo dove chiedere consulenze gratuite.....

Non me ne volere...... ;)

Modificato: da Benny Pascucci
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