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Valutazione PLr=c per una funzione di arresto di emergenza


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AndreaPalombi_Outlink
Inserito:

Salve a tutti,

è il mio primo post e spero sia la sezione giusta dove pubblicare la mia richiesta. Lavoro in un'azienda che si occupa di redazione tecnica e consulenza per la marcatura CE.

Vado dritto al punto: un mio cliente ha acquistato una macchina coreana in cui il circuito di sicurezza dell’arresto di emergenza passa per un normale PLC e non per un PLC safety.

La domanda è la seguente: un PLr=c richiede obbligatoriamente l'utilizzo di un modulo di sicurezza?


Inserita: (modificato)
43 minuti fa, AndreaPalombi_Outlink ha scritto:

La domanda è la seguente: un PLr=c richiede obbligatoriamente l'utilizzo di un modulo di sicurezza?

 

Se non si usa un PLC certificato come dispositivo di sicurezza, è indispensabile usare un modulo certificato per il grado di sicurezza necessario al tipo di macchina.

Anche usando un PLC certificato è indispensabile usare anche le funzioni Sw certificate.

Se la macchina lavora con azionamenti (inverter e/o convertitori) se questi non sono certificati per il sezionamento in sicurezza, usando gli appositi comandi, è obbligatorio anche sezionarli con contattore elettromeccanico.

Modificato: da Livio Orsini
AndreaPalombi_Outlink
Inserita:

Grazie sig, Orsini,

forse nella mia domanda ho usato un termine errato. Per toglierli ogni dubbio le rigiro la domanda: posso progettare una funzione si sicurezza con PLr=c senza una logica, come da figura?

Immagine 2023-03-27 111044.jpg

Inserita:

Non capisco cosa intendi, la domanda è troppo generica ed anche non mi è chiaro cosa in tendi per "PLr=c"

 

Ripeto.

  1. PLC certificato come elemento di sicurezza. Devo usare gli I/O e le funzioni certificate.
  2. Per un arresto di emergenza "semplice", ovvero con il solo fungo di comando, posso realizzare la sequenza usando solo dispositivi elettromeccanici. Se sono coinvolti anche altri dispositivi come interruttori su ripari, barriere, etc. bisogna valutare se è necessario un dispositivo certificato per gestire questi sensori.

In ogni caso l'uso di un PLC non certificato può essere usato esclusivamente come segnalazione di avvenuto arresto di emergenza.

AndreaPalombi_Outlink
Inserita:

Per PLr intendo il Performance Level richiesto, che per l'arresto di emergenza di un tornio è pari a c (tratto dal requisito 5.11 UNI EN ISO 23125:2015 Macchine utensili - Sicurezza – Torni).

Di fatto credo che per un'architettura in cat.1 per un arresto di emergenza non sia indispensabile l'utilizzo di una logica. Quest'ultima, se utilizzata, deve essere certificata come elemento di sicurezza.

Inserita:
19 minuti fa, AndreaPalombi_Outlink ha scritto:

Di fatto credo che per un'architettura in cat.1 per un arresto di emergenza non sia indispensabile l'utilizzo di una logica.

 

Si richiede sempre un arresto di emergenza di categoria "0" (arresto per disalimentazione e fermata per inerzia).

Poi la valutazione del rischio stabilirà se la macchina necessita anche di arresto di emergenza di categoria superiore.

Comunque un arresto di emergenza, dalla categoria "0" in su, non può essere realizzato tramite PLC che non sia certificato come elemento di sicurezza.

 

Comunque sia la direttiva macchine che le normative sono molto chiare a questo proposito.

AndreaPalombi_Outlink
Inserita:

Per cat.1 mi riferisco alla categoria 1 della ISO 13849-1.

Grazie mille per il supporto dato.

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