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Ho la necessità di scambiare un paio di word tra due impianti che hanno montato le CPU315-DP, ho visto sul sito della siemens che è fattibile usando su un'impianto un CP342 in modalità slave, qualcuno sà se è possibile effettuare lo scambio di dati usando solo la comunicazione in profibus tra le 2 cpu (ognuno sul canale profibus ha in remoto delle ET200 ed encoder) senza dover usare per forza la CP342 ?

Ciao :rolleyes:

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Si, puoi scambiare dati in Profibus tra due CPU senza l'utilizzo di alcuna scheda aggiuntiva.

Un consiglio:

Visto la quantita di dati da scambiare (2 W), hai provato a prendere in considerazione la rete MPI (tenendo presente la distanza tra le due macchine).

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Se per forza devi usare ProfiBus, potresti usare un DP-Coupler tra i due Master-DP.

Questo DP-Coupler viene visto come un nodo DP-Slave da entrambi le CPU (DP-Master)

Nella Configurazione del DP-Coupler devi creare la lista di Scambio Dati.

Sicuramente lo scambio dati e' molto sicuro e veloce.

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Cosa avete come HMI.. poi, alla soluzione gia'data da Eddyn°1 ( MPI sub) potresti valutare anche l'option ethernet con CP343 piuttosto.

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usando solo la comunicazione in profibus tra le 2 cpu (ognuno sul canale profibus ha in remoto delle ET200 ed encoder)

In questo modo ti trovi a creare un sistema multimaster , e l'unico modo per aggirarlo e':

Usare un DP/DP coupler , come gia' suggerito , tipo 6ES7 158 0AD00 0XA0 in cui puoi configurare il numero di bytes in ingreso/uscita sulle singole CPU.(costosa)

Usare una CP342 su di una CPU , configurandola come slave. (la piu' costosa)

Usare la comunicazione MPI , che gia' e' disponibile , ed utilizzando all'interno del tuo programma gli FC di comunicazione appropriati. (la piu' economica)

Ivan

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Usare la comunicazione MPI , che gia' e' disponibile , ed utilizzando all'interno del tuo programma gli FC di comunicazione appropriati

certo , oppure usare i Global data ( GD ) ( soluzione economica con programmazione aggiuntiva vicino allo zero )

ciao

Luca

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  • 2 weeks later...

Per la comunicazione in MPI mi andrebbe bene, qualcuno conosce i blocchi che si devono usare (sono inclusi con S7 ?)

Grazie Ancora a tutti per le INFO :lol:

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La soluzione più semplice, se vuoi andare necessariemnte in Profibus, è quella di usare un DP-DP coupler.

Altrimenti potresti comunicare via MPI, e se le CPU sono entrambe tue, contenute in un progetto unico, con la tabella dei Dati Globali non devi neanche aggiungere codice (a parte un hadnshake per verificare che la comunicazione sia attiva, cosa che consigio comunque, qualsiasi soluzione decidi di adottare)

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del_user_27683

Penso che MPI vada bene, la distanza dipende dalla velocità ma in genere è buona.

Puoi usare i blocchi SCF68 (X_PUT) e SFC67 (X_GET) che sono integrati nella CPU e scrivere le poche righe di codice su un solo PLC, aggiungendo magari una word come watchdog.

Ciao.

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  • 1 month later...

Scusate, premetto che in questo campo non ho molta esperienza...

Ma non si potrebbe utilizzare la definizione di dati globali??

Visto l'esiguita' dei dati scambiati potrebbe essere una soluzione oppure no??comunque le cpu hanno gia' il protocollo Profi-DP e non penso dovrebbe servire altro HW aggiuntivo, ma si utilizzerebbe quello gia' presente....

Scusate l'intrusione e, probabilmente, l'ignoranza nel campo...

bye

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I dati globali o GD si possono definire soltanto se i due PLC sono nello stesso progetto ed hanno la stessa ret MPI configurata. Con i blocchi SFC68 e SFC67 è sufficente che le CPU siano collegate fisicamente tra loro ed abbiano indirizzi MPI differenti.

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  • 1 year later...

:unsure: Buona sera,

sto facendo un impianto elettrico di un condominio già esistente e vorrei chiedervi un chiarimento..L impianto di terra è già presente quindi vorrei sfruttarlo...nello scantinato già c è il dispersore con un conduttore di terra da 10mmq che passa per tutta la tromba del palazzo e volevo sapere se posso collegarci il nuovo impianto luci scale,alimentazione tv centralizzata o devo portare tutte le terre nel quadro e fare un piccolo nodo equipotenziale..premetto che a questa terra da 10mmq ci sono collegati anche gli appartamenti....ho anche un altro dubbio....a fine lavoro devo fare una nuova misurazione della terra e allegarla alla certificazione o non serve perchè l' impianto di terra è già esistente?

grazie

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probabilmente hai postato sulla sezione sbagliata comunque:

Per fare il lavoro a regola d'arte dovresti crearti un nodo equipotenzale (tipicamente barretta di rame allocata in una cassetta derivazione dedicata) che funga da collettore con il sistema di dispersione a terra del condominio.

In merito poi alla necessita' di misurazione della resistenza verso terra l'argomento e' forse piu di natura legale che tecnica. Mi spiego

come da da DPR 462/01 laddove il condominio si configuri come ambiente di lavoro vi e' obbligo di progetto, denuncia e verifica periodica dell'impianto messa terra (cadenza quinquennale). Il problema e' che vuoi per risparmiare, vuoi perche' la definizione ambiente di lavoro puo' voler dire tutto e niente, un po' per mancanza di cultura quasi tutti gli amministratori non adempiono a quanto prescritto.

Per cui in linea di principio se l'amministratore di condominio fosse in grado di fornirti tutti i dati di verifica e progetto dell'impianto di terra a te basterebbe verificare la continuita' elettrica tra nuova parte impianto realizzato e dispersore gia' posto per aver finito. In caso contrario (molto probabile che l'amministrartore ti quardi strano a questo genere di richiesta) saresti tenuto a verificare con apposita strumentazione che la resitenza di terra sia opportunamente coordinata con le altre protezioni (differenziali immagino) presenti nell'impianto.

ciao

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