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PLC Forum


Disposizione fasi spina industriale 2p+t, 3p+n+t


Jimmy_300

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Ciao a tutti e buona domenica,

Volevo chiedervi se potete spiegarmi come collegare delle fasi sulle prese 3p+t e 3p+n+t (colore rosso e nera navale) e le tensioni tra le fasi, e tra fasi e neutro.

È una domanda banale, ma non mi è chiara la cosa. Spero di aver azzeccato il forum giusto😁

Vi ringrazio sin d'ora

Modificato: da Jimmy_300
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Maurizio Colombi

Nelle vicinanze delle viti di serraggio delle prese/spine è indicato chiaramente:

qual'è il morsetto delle tre fasi (con RST, oppure L1, L2 e L3, oppure in altro modo),

qual'è il morsetto del neutro (con N),

qual'è il morsetto della terra (con l'apposito simbolo).

 

Per il collegamento esatto del senso ciclico delle fasi, purtroppo, ci si deve affidare al caso, collegando in un modo e poi provando con lo strumento o con il motore della macchina il senso di rotazione.

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Perfetto, ma le tensioni tra le fasi sono sempre 220v, o posso trovare anche  i 380v o i 600v (ovviamente come valore efficace)? E le tensioni di una fase presa singolarmente rispetto il neutro sono sempre 220?

E nella spina senza neutro come variano le tensioni tra le fasi?

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8 minuti fa, Jimmy_300 ha scritto:

Perfetto, ma le tensioni tra le fasi sono sempre 220v, o posso trovare anche  i 380v o i 600v (ovviamente come valore efficace)? E le tensioni di una fase presa singolarmente rispetto il neutro sono sempre 220?

E nella spina senza neutro come variano le tensioni tra le fasi?

Ho girato in molte fabbriche, e vedo sempre classiche 380 16 o 32 A , qualcuna con anche il neutro. Quelle, misuri 380 tra le fasi e 220 tra fase e neutro. Non ricordo quanto è passato dall'ultima volta che ho visto una 220 trifase.

Modificato: da Gennar0
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Maurizio Colombi

Nella distribuzione standard italiana le tensioni unificate sono:

230 volt tra una fase qualsiasi ed il neutro,

400 volt tra una fase qualsiasi ed un'altra fase.

La tensione "fase-fase" e la tensione "fase-neutro" hanno sempre un rapporto di 1,73 volte.

In certi sistemi con cabina privata o con azionamenti particolari, la tensione tra fase e neutro e la tensione tra fase e fase, possono essere diverse.

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Come indicato da Maurizio  , si trovano reti interne a stabilimenti a 690 volt  ( azionamenti  ABB per motori in corrente continua )  , a 220 volt trifase ( stabilimenti fiat o iveco )  500 volt trifase , o macchinari per lavori su navi o paesi esteri con range 380.....440 volt    lo stesso enel , su reti dedicate ed esigenze particolari  ( borghi in montagna  o alpeggi ) realizza reti a 960 volt. 

 

Uno dei miei primi lavori , appena terminato le superiori , è stato all interno di una azienda mineraria di estrazione e lavorazione del talco . Miniere con cabine a 380 volt , altre a 500 , stabilimenti con 220 trifase o 500 .  Linee delle centrali in parte a 22 KV , in parte al 6000 , com un parallelo enel a 30 KV ..... ed un vecchio stabilimento in disuso   con annessa la villa padronale a 110 V....

 

È da precisare che , come indicato sopra,  i rapporti di 1,73 si riferiscono alle vecchie reti 220  380   ora 230   400    il 500 trifase  colore nero , i genere è  trifase puro ,  idem jli stabilimenti a 220 trifase  .

Modificato: da luigi69
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C'è una correlazione tra il colore della spina e la tensione di alimentazione (tensione tra i due poli per le prese 2P, tensione fase-fase per le prese 3P e 3P+N):


Viola: 20-25V
Bianco: 40-45V
Giallo: 100-130V
Blu: 200-250V
Rosso: 300-480V
Nero: oltre 480V (in genere 690)

In ambito aeronautico, poi, si usa il verde per le linee ad alta frequenza, a prescindere dalla tensione.

 

2 ore fa, luigi69 ha scritto:

villa padronale a 110 V

Tanto  per curiosità, la 110 era monofase pura? O era derivata da un sistema trifase 110-190V?

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8 ore fa, Michele V ha scritto:

Tanto  per curiosità, la 110 era monofase pura? O era derivata da un sistema trifase 110-190V?

Monofase pura....la villa padronale , con saloni ed affreschi , era intoccabile....quando arrivò il 220 volt , e si dovette passare per gli elettrodomestici della cucina una nuova linea , si passò da fuori , in facciata , realizzando così due linee    110 esistente  per le luci e 220 per la ( forza )

Sto andando fuori OT , appena riesco faccio qualche foto , e le posto su un altro trend   

Vediamo se possiamo essere utili a jimmi per altre spiegazioni 

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19 ore fa, Jimmy_300 ha scritto:

(colore rosso e nera navale)

Son prese per uso navale ..quindi la tensione di riferimento è quella a bordo..

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Ok, quindi se ho capito bene, la differenza di potenziale fase-fase in valore efficace è in ambito civile, circa 380v, mente fase-neutro 220.

Cambia però la tensione tra le fasi, se in un'altro ambito, diverso da quello civile. Tuttavia in questo caso ci sarà una codifica diversa della presa e spina (altro colore). 

Googlando ho trovato questa interessante tabella,https://www.plugsocketmuseum.nl/IEC60309_2.html che in base alla posizione oraria della terra, specifica l'ambito d'uso e la tensione massima tra fase-fase.

Correggetemi pure, perché l'argomento è molto interessante, grazie a tutti per le risposte.

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19 ore fa, Jimmy_300 ha scritto:

la differenza di potenziale fase-fase in valore efficace è in ambito civile, circa 380v, mente fase-neutro 220.

Civile ed industriale, nella distribuzione classica ENEL , nelle cabine degli stabilimenti ,(  la maggior parte ) .  Dagli anni 2000 , si è unificata a 400 Volt e 230 .

19 ore fa, Jimmy_300 ha scritto:

Cambia però la tensione tra le fasi, se in un'altro ambito, diverso da quello civile.

Il rapporto che accennava Maurizio , che è radice di 3 , 1,73 , è un rapporto "obbligato" perchè a valle di un trasformatore collegato in una determinata maniera, con gli avvolgimenti in un certo rapporto .

19 ore fa, Jimmy_300 ha scritto:

ho trovato questa interessante tabella

Si esatto , unificazione , anche se poi....non tutte sono in commercio , perchè i distributori tengono a magazzino i gruppi di tensione e poli più diffusi .

In giro..purtroppo si parla solo di spine "blu" e rosse" , facendo confusione sulk numero dei poli.....se ti senti al telefono con qualcuno poco pratico , giurato che gli mandi una allaccio o una prolunga sbagliata.....

 

In abito di cantiere edile , per i lavori elettrici ed idraulici , nonchè di piccola carpenteria ,  tutti i piccoli utilizzatori sono monofase  ( dal trapano alle piccole saldatrici ) .

Utilizzatori con potenze maggiori  ( gru , ascensori da cantiere )   hanno un mondo a parte  ( soprattutto le piccole gru , che possono girare monofase o trifase con neutro , e vengono fornite di spina a 5 poli ) .

 

Per quello che invece sono i macchinari di potenza , allacciati non a presa spina ma direttamente alle cassette di distribuzione "blindo" , vale la regola del trifase puro , senza neutro .

 

Ti allego una foto di una comunissima spina che trae in inganno

 

anzi nono...gia portata dal cliente per una modifica, di domani spero di inviartela

 

Modificato: da luigi69
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Il 4/4/2023 alle 08:38 , luigi69 ha scritto:

allego una foto di una comunissima spina che trae in inganno

Eccomi     come farsi trarre in inganno

 

Il cliente telefona : portami una spina , quelle blu....e fai veloce , altrimenti chiamo ammiocuggino che al negozio fai da te e la trova lui....

 

20230405_154151.thumb.jpg.868ebaddc6d91fbe3ce2e1a9afe57974.jpg

 

Io per primo....stavo partendo....poi ho detto....mi fai la foto da dentro  ?

 

Cliente.....sei diffidente,  si vede che non sei del mestiere....

 

Foto

 

20230405_154157.thumb.jpg.4503ed00955488ded8729680737178fa.jpg

 

SORPRESA 

 

in questo caso , non una distribuzione trifase a 230 , ma un macchinario per pasticceria,  con un nastro che si può  smontare per il trasporto,  che mi ta un mitore trifase controllato da inverter ma alimentato a 230

 

 

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No sono tre fasi con 230V.

Esempio a Roma centro dove la distribuzione trifase è 230V andrebbe messa questa invece trovi sempre la rossa, il motivo quando chiedi all'elettricista di turno è, è difficile trovarla tanto prima o poi arriverà la 380V!!

Quest'ultima frase a Voghera la sento dal 1980 circa, ma l'azienda municipale ha rifatto la distribuzione media e bt in periferia ma in centro è troppo complessa, quindi distribuzione bi fase 220V per l'utenza domestica e trifase + neutro sempre 220V. Fino a qualche decennio fa c'era ancora qualche fornitura monofase a 127V tipica per luci scale di palazzine storiche prive di gruppo di misura perché fatturata a forfait. 

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38 minuti fa, Jimmy_300 ha scritto:

però in questo caso

sempre Jimmy

prendi una spina ed una presa CEE a caso...trifase, monofase, 32 A , 16 , 3 poli  ecc...   Vedrai che il polo della terra è sempre il piu grosso : nella spina sporge di poco , e nella presa , l'alveolo femmina è il primo che si innesta , e l'ultimo che si scollega , proprio per avere la sicurezza che la massa  è sempre collegata se hai tensione

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