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Potenza elettrica immessa in rete dal fotovoltaico


Umberto2023

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del_user_155042
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Non amo neppure il fatto che Huawei (unico caso rilevato) permetta agli utenti finali di mettere mano ai parametri CEI 0-21.

 

Lo fa anche la Growatt , 

Made in Cina

 

                  

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Bravoemiliano

Ciao, guardando la produzione del FV di mia figlia 6 kW picco inverter solaredge ibrido da 6 kW mi ero accorto che, da quando con l'avvicinarsi dell'estate è cresciuta la potenza prodotta, negli orari intorno alle 12:30-14:00 ci sono spesso dei cali repentini di produzione, inizialmente pensavo si trattasse di qualche nuvola poi la ripetitività del fenomeno mi ha fatto pensare ad un guasto ma ora mi è abbastanza chiaro quello che succede. Ho scaricando i log dell'inverter però e non trovo segnalazioni di superi di tensione a meno che io possa vedere solo dei log parziali come utente finale.

 

Devo indagare la rete elettrica Enel si tratta di un gruppo di villette nuove (7) tutte con FV 4 da 6kW e 3 da 3 kW la linea è nuova in cavo interrato collegata alla linea aerea in precordato che arriva dalla cabina distante circa 500 metri. La zona è di ville/villette con parecchi impianti FV sui tetti.

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Adelino Rossi
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6 kW mi ero accorto che, da quando con l'avvicinarsi dell'estate è cresciuta la potenza prodotta, negli orari intorno alle 12:30-14:00 ci sono spesso dei cali repentini di produzione,

Personalmente ho osservato e registrato per anni la tensione di rete a livello AT in tempi in cui il FV era meno diffuso di oggi.

L'andamento è tipico e ripetitivo.

La tensione, tipicamente sale negli orari di basso carico nei consumi in corrispondenza con la cessazione delle attività produttive giornaliere, viceversa scende negli orari di maggior carico. Nei giorni lavorativi scende dalle ore 6-7circa del mattino fino alle 12,13, (il lunedì mattina la centrale turbogas ferma per il fine settimana doveva essere a pieno carico per le ore 6 del mattino, ora di inizio del primo turno delle grandi fabbriche),   poi la tensione aumenta  all'ora della pausa pranzo, poi scende fino alla sera. Sale successivamente dopo le 17, 18 di sera per poi scendere all'accensione delle luci notturne per poi salire nella notte allo spegnimento delle luci per il riposo notturno.

Nei giorni festivi e non lavorativi in genere, la tensione rimane alta per tutto il tempo. A livello at si cerca di mantenere la tensione entro i limiti tramite i variatori di tensione sotto carico, (C.S.C.) dei trafo at/mt. Possono esserci poi,  degli imprevisti dovuti a blackout  importanti o a forti temporali che con le fulminazioni provocano il fuori servizio sia di impianti di produzione che di utenti elettrici. Nel blackout, tipicamente, dapprima la tensione scende o manca del tutto, poi sale anche di molto per effetto dei numerosi carichi utente che si sono fermati.  Nel mese di agosto la situazione cambia in modo variabile e importante in quanto molte attività produttive si fermano e si fermano anche varie grandi centrali elettriche, stazioni at e linee di trasporto per manutenzione. E' evidente che se ci si trova di domenica in luglio o agosto in piena produzione di fv ma con la rete con poco carico elettrico la tensione sale e ognuno si ritrova con la propria situazione energetica che dipende appunto da vari fattori. Impianto proprio, rete di connessione alla cabina di zona, cabina di zona e rete esterna mt/at il tutto nel proprio contesto geografico. 

E' naturale per il possessore di un impianto fv vedere solo e principalmente la propria situazione ma nel momento che si chiude il parallelo con la rete esterna si è soggetti anche e soprattutto a eventi  non sempre conosciuti e controllabili.

Nella grande industria, si finanzia, costruisce, si collauda e mette in servizio un impianto già considerando  che ci saranno degli aggiustamenti, delle ottimizzazioni e delle personalizzazioni la dove il prodotto lo richiede, inoltre garanzie a parte, è noto che nel primo anno ci possono essere dei guasti definiti "del periodo infantile" ossia nel primo periodo di funzionamento delle apparecchiature che iniziano a lavorare h24 e subiscono gli effetti della temperatura, delle vibrazioni, delle pressioni e per aggiustare le tarature che devono essere affinate alla situazione in essere, ecc. ecc. L'impianto si ferma per guasto poi si attivano le riparazioni, l'assistenza e le garanzie laddove ci sono.

Tornando ai nostri piccoli impianti fv, vengono acquistati chiavi in mano in vario modo, nel senso contrattuale, finanziati e non, e con fornitori presenti sul mercato, poi spesso vengono sub-appaltati ad aziende di forniture ed installazione "chiavi in mano" la cui competenza è di consegnare un impianto secondo il contratto e nel rispetto delle norme e dove in genere le garanzie sugli apparecchi vengono rispettate ma le garanzie sulla piena produzione dichiarata forse non sempre riesce. E' qui nascono i problemi e le diatribe e soprattutto  chi paga.

A livello di rete esterna, i piccoli impianti sono non significativi mentre i grandi impianti vengono poi telecontrollati dal produttore e dal gestore in tempo reale. 

 

  

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del_user_155042
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6 kW picco inverter solaredge ibrido da 6 kW mi ero accorto che, da quando con l'avvicinarsi dell'estate è cresciuta la potenza prodotta, negli orari intorno alle 12:30-14:00 ci sono spesso dei cali repentini di produzione,

Non riesco a scrivere sotto , provo qui  :   Non so dove leggi la produzione del inverter , ma non farti fregare perche hai anche una batteria , il calcolo è più fine . Vero Solar edge abbassa la produzione al rialzo della frequenza di rete , ma è veramente pocco

Modificato: da bypass
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1 ora fa, bypass ha scritto:

Non riesco a scrivere sotto , provo qui  :   Non so dove leggi la produzione del inverter , ma non farti fregare perche hai anche una batteria , il calcolo è più fine . Vero Solar edge abbassa la produzione al rialzo della frequenza di rete , ma è veramente pocco

 

Non so dove leggi la produzione dell'Inverter ??? 

Boh !!! (Ma non esiste sempre, come minimo sindacale, la possibilità di leggere il CONTATORE DI PRODUZIONE INVERTER ???) 

 

Al rialzo della Frequenza di rete ??? 

Boh !!! (Questa del Rialzo di Frequenza mi è proprio nuova !)

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del_user_155042
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Boh !!! (Ma non esiste sempre, come minimo sindacale, la possibilità di leggere il CONTATORE DI PRODUZIONE INVERTER ???) 

Le letture del  contatore di produzione ti "confonderebbero  "  se non si sa  come funziona il sistema ,

Il contatore di produzione è collegato dopo l'inverter , qundi legge solo quello che esce in AC  dai morsetti inverter, in kWh.

La batteria , inverter e pannelli sono un "corpo unico" per il contatore di produzione .

Il meter legge i valori di corrente (anche tensione)  subito a valle del contatore di scambio, quindi potenza immessa e prelevata e a confronto quanto esce dal inverer , viene automaticamente calcolata anche quella autoconsumata. . Il meter  comunica via bus con l'inverter e l'inverter via radio o bus con la batteria .

 

Se i pannelli riescono a darci 10

La batteria ha bisogno di 5

La casa non ha bisogno di niente .

___________________________________________________________

Vedrai il contatore di produzione che segna 5 , invece l'inverter ha prodotto 10 ,  5 in AC  e 5 in DC ,  cosa che il contatore di produzione non vede.

 

Se i pannelli riescono a darci 10 ..

La batteria non ha bisogno ,

La casa ha bisogno di 5

 

Vedrai il contatore di produzione che segna 10 , e l'inverter ha prodotto 10 .  

 

Ma di combinazioni ce ne sono tante ancora ....

 

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Al rialzo della Frequenza di rete ??? 

Boh !!! (Questa del Rialzo di Frequenza mi è proprio nuova !)

Esattamente così ,  al aumentare della frequenza  , viene ridotta la potenza  , con questo il rendimento del inverter non cambia molto , sta sempre nei limiti della casa costrutrice , come aumenta il cosfi con aumentare della potenza , e nel lato DC come viene aumentata la tensione degli ottimizatori per compensare l'aumento della corrente dei moduli , ecc, ecc ,  sono tutti "movimenti piccoli "  e normali durante il funzionamento del inverter , per  questo ho scritto :

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ma è veramente pocco

 

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10 ore fa, bypass ha scritto:

Esattamente così ,  al aumentare della frequenza  , viene ridotta la potenza 

 

La frequenza della rete è garantita a 50Hz +/-1%, la freqeunza dell'inverter è agganciata in fase alla freqeunza della rete.

Ci spieghi come può aumentare la freqeunza di rete?

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Il 23/4/2023 alle 13:16 , Umberto2023 ha scritto:

 Consiglio a Omaccio di verificare i parametri analoghi nei suoi inverter per risolvere il problema dello spegnimento degli inverter...

 

No, la solar Edge per cambiare specificatamente quei parametri (quindi innalzarli oltre la soglia consentita) ti invia una password dietro accettazione via app di tutte le liberatorie per danni a sistemi personali e di rete!

Capirai tu stesso che se per qualche kWh in più devo prendermi tutte le responsabilità per una rete non adeguata potrebbe diventare davvero oneroso qualora per un guasto imputassero al mio inverter i problemi visto che lato Solar Edge se ne lava le mani con la liberatoria firmata!!

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del_user_155042
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La frequenza della rete è garantita a 50Hz +/-1%, la freqeunza dell'inverter è agganciata in fase alla freqeunza della rete.

Ci spieghi come può aumentare la freqeunza di rete?

La frequenza di rete non la  cambia l'inverter , ma solo la segue , quindi Livio , se la frequenza della  rete cambia ,aumenta o diminuisce per compesansare la potenza sempre della rete   , l'inverter li va dietro con la frequenza e  modifica  la sua di potenza , e sempre in fase stà.

 

Modificato: da bypass
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del_user_155042
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sicuro di quello che hai scritto?

cosa centra la frequenza con la potenza?!

Sicurissimo . centra ., dai un occhiata ce tanto materiale in rete che ti spiega il comportamento delle reti di distribuzione e le centali elettriche .

Quando sei in salita con la macchina perchè dai più  gas ?

E quando sei in discesa perchè togli il piede dal acceleratore ?

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1 ora fa, bypass ha scritto:

Sicurissimo . centra ., dai un occhiata ce tanto materiale in rete che ti spiega il comportamento delle reti di distribuzione e le centali elettriche .

Quando sei in salita con la macchina perchè dai più  gas ?

E quando sei in discesa perchè togli il piede dal acceleratore ?

 

Stai confondendo la coppia richiesta da un generatore rotante con la variaione di freqeunza indotta dal motore primario.

Se il generatore rotante deve immettere piùpotenza elettrica in rete richiederà più coppia al motore primario. Questa richiesta può causare un rallentamento del motore primario, rallentamento che causa una diminuzione di frequenza, essendo la freqeunza proporionale alla velocità angolare del generatore.

Viceversa, quando il generatore deve immettere meno potenza richiede minor coppia al motore primario, con conseguente innalzamento della velocità ed innalzamento della freqeunza.

Nella pratica delle reti questo non avviene in modo avvertibile perchè i sistemi di regolazione delle centrali, fortunatamente, lavorano molto bene!!

 

Questo fenomeno lo puoi avvertire sui piccoli motogeratori portatili di scarsa qualità, quando inserisci/disinserisci un carico vicino al limite della erogazione, in modo istantaneo, tipicamente aprendo o chiudendo un interruttore.

 

Comunque non ha nulla a che vedere con la produzione di energia elettrica tramite inverter alimentato da FV, perchè è un sistema completamente statico!

Modificato: da Livio Orsini
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del_user_155042
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Se il generatore rotante deve immettere piùpotenza elettrica in rete richiederà più coppia al motore primario. Questa richiesta può causare un rallentamento del motore primario, rallentamento che causa una diminuzione di frequenza, essendo la freqeunza proporionale alla velocità angolare del generatore.

Viceversa, quando il generatore deve immettere meno potenza richiede minor coppia al motore primario, con conseguente innalzamento della velocità ed innalzamento della freqeunza.

giusto , lo hai descrito in modo meglio comprensibile di me .

Quote

Stai confondendo la coppia richiesta da un generatore rotante con la variaione di freqeunza indotta dal motore primario.

Non  confondo ,,   Ho solo spiegato il risultato (la frequenza non stabile ) non come ci si arriva alla non stabilità .

 

Quote

Nella pratica delle reti questo non avviene in modo avvertibile

Esattamente , ho scritto proprio questo  :

Quote

Solar edge abbassa la produzione al rialzo della frequenza di rete , ma è veramente pocco

 

 

_________________________________________________________________

 

 

 

 

 

Quote

Comunque non ha nulla a che vedere con la produzione di energia elettrica tramite inverter alimentato da FV, perchè è un sistema completamente statico!

Eh , No ... Qui ti fermo .   L'inverter fotovoltaico sì, è un gruppo statico , ma come dicevo in precedenza segue la frequenza di rete , quindi i cambiamenti della frequenza di rete , obbligano il gruppo statico (l'inverter) a stare al passo . Ma siccome  al aumento  della frequenza di rete , l'inverter deve stare al passo e in quel istante sta producendo 1000 , la frequenza tende di aumentare ,l'inverter non tira fuori 1001 ,   l'inverter deve seguire la frequenza (entro il limiti obbligati dalla normativa) per rimanere connesso , e qundi alza la sua di frequenza per essere in sincronia con quella della rete  , diminuisce la sua  potenza che tende ad alzarsi , fino ad arrivare di nuovo allo stato di equilibrio .

Stessa cosa nel modo inverso. Qual è l'equilibrio ?  Potenza costante ( entro il rendimento inverter ) con frequenza "altallenante"

Modificato: da bypass
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la frequenza è uno dei parametri meno problematici e più stabili in una rete elettrica

 

se cominci ad avere variazioni in frequenza su una rete di distribuzione

se oramai arrivato alla frutta...

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del_user_155042

Giusto , ma siccome è meno problematica non bisogna scordarsi che cè  , perche è uno dei parametri più importanti nel funzionamento di un inverter ,  ed è uno dei parametri dove il distributore interviene  da remoto per "abbatere " gli impianti grossi FV  in caso di problematiche sulla sua rete , modificando da remoto  le soglie di inervento in frequenza  delle protezioni (SPI) del utente attivo  .

 

invece per quanto riguarda la modalità di lavoro degli inverter ( generatori non rotanti)   :

 

Questo quanto scritto su una guida tecnica della Terna 

 

7.1.1. RICONNESSIONE E REGOLAZIONE DELLA POTENZA ATTIVA IN FUNZIONE
DELLA FREQUENZA

Durante un transitorio di frequenza, detti impianti di produzione devono essere in grado di:
a) non variare la potenza immessa in rete nei limiti previsti, per frequenze comprese tra 47,5 Hz
e 50,3 Hz, salvo che per motivi legati alla disponibilità della fonte primaria;

b) ridurre3 la potenza immessa in rete in funzione dell’entità dello scarto di frequenza positivo
rispetto a 50 Hz frequenze comprese tra 50,3 Hz e 51,5 Hz, secondo uno statismo compreso
tra il 2% e il 5%; di norma verrà impostato un valore pari al 2,4%;

c) non riconnettersi alla rete e non aumentare il livello di produzione minimo raggiunto in caso
di ridiscesa della frequenza dopo un aumento della stessa oltre il valore di 50,3 Hz (a meno
che la frequenza non si attesti per almeno 5 minuti primi ad un valore compreso tra 49.9 e
50,1) salvo diversa indicazione da parte del Gestore.

 

 

 

 

 

 

questa una modalita di lavoro del inverter (obbligato dalla normativa) :

 

Screenshot (313).png

Modificato: da bypass
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44 minuti fa, bypass ha scritto:

ed è uno dei parametri dove il distributore interviene  da remoto per "abbatere " gli impianti grossi FV  in caso di problematiche sulla sua rete

la rete sta in piedi perchè domanda e produzione sono molto simili

se c'è troppa produzione

le fonti rinnovabili sono da sempre sacrificate per prime

costano nulla e si "spengono" in maniera semplice e rapida

 

45 minuti fa, bypass ha scritto:

Questo quanto scritto su una guida tecnica della Terna 

altro non sono, che i parametri di tutto il parco energetico italiano...

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10 ore fa, bypass ha scritto:

questa una modalita di lavoro del inverter (obbligato dalla normativa) :

 

 

E una normativa che considera casi teorici al limite di tolleranza.

La freqeunza è data con tolleranza del +/-2% (49Hz - 51Hz); questo è il limite massimo ammesso. Nella pratica le fluttuazioni di freqeunza sono molto più contenute e, soprattutto, molto limitate nel tempo, siamo nell'ordine pochi secondi al massimo. Misurando la freqeunza con un freqeunzimetro molto preciso e stabile ti accorgi che le variazioni sono contenute in decimi di Hz nell'intorno dei 50z. Questa è la ragione per cui gli orologi elettrici basati sulla freqeunza di rete risultano, nel lungo periodo, molto precisi.

 

la ragione di questa normativa sta nel fatto che un aumento della frequenza, oltre il +0,5% del valore nominale, è indice di eccesso di produzione rispetto alla domanda. Le ragioni di questo incremento le ho spiegate nel precendente messaggio. Qualora lo squilibrio tra produzione e consumo perdurasse ed i sistemi di regolazione non fossero in grado di compensare, si cerca di ridurre la produzione tagliando i generatiori più facili da spegnere.

E evidente che un inverter che produce da FV è molto più facile da disattivare piuttosto che un generatore da qualche megawatt mosso da una turbina idraulica o a vapore.

Modificato: da Livio Orsini
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