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schede anni 80 tentativo di riparazione


reka

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in una pressa anni 80 ho due serie di schede elettroniche che fanno entrate uscite e roba simile, quelle che controllano le elettrovalvole sono 8 tutte uguali e una di questa a seguito di un guasto sulla linea 24V si è inchiodata su un'uscita.

 

come vedete ha 4 uscite tutte uguale e la tr0 è inchiodata, led verde sempre acceso.

 

a occhio non ha nulla, provo cambiando il transistor? o il problema potrebbe essere negli integrati?

 

cos'è il componente a mezza luna?

 

IMG_20230412_081337[1].jpg

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Dov'è il trabocchetto? 😆 Un pochino sfocata la foto. Io inizierei dai 4 darlington di potenza che hanno diodo protezione tra emettitore e collettore, poi passerei a controllare i 4 piccoli tr, zener e diodi. La mezzaluna dove sarebbe? Vedo delle reti resistive.

Modificato: da Gennar0
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la mezzaluna mi sa che è il piccolo tr 😀

 

andando per tentativi se comincio invertendo un TR di quelli grossi con un altro il problema si dovrebbe spostare su un'altra uscita e trovo subito il colpevole?

 

poi posso passare oltre.. 

 

devo chiedere al mio spacciatore se ha schede uguali di recupero e in caso positivo comincio a lavorarci

 

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2 ore fa, reka ha scritto:

comincio invertendo un TR di quelli grossi con un altro il problema si dovrebbe spostare su un'altra uscita e trovo subito il colpevole?

Penso che avrai già provato a misurare se manca tensione alla valvola, oppure provato a cambiare scheda, e che quindi sei arrivato a capire che manca un'uscita ad una valvola o l'ingresso che l'attiva. Verificato questo puoi passare alle misure. Dalla foto non si capisce come sono collegati i componenti, se a emettitore o collettore comune, sapendolo puoi fare delle misure mentre la scheda è collegata. Più semplice è misurare se i componenti sono bruciati, sapendo quale uscita non alimenta la valvola. Il finale col tester prova diodi devi misurare la giunzione tra base ed emettitore, base e collettore. Invertire i puntali e ripetere la misura. Da una parte ti dovrebbe dare la misura della giunzione dall'altra aperto, se non ci fossero componenti. Misurare la giunzione tra emettitore e collettore. Sicuramente i componenti potrebbero alterare le misure, e potresti confrontarle con gli altri componenti di un altro ramo, se sono tutti simili. Non ho capito se hai una scheda in più, e vuoi comunque aggiustare quella guasta?

Modificato: da Gennar0
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La pressa va senza problemi, l'uscita è bloccata inserita e mi da un problema solo all'interfaccia con l'inverter e me ne sono accorto per questo.

il guasto è subentrato a seguito di un corto sulla linea 24V avvenuto in un finecorsa.

 

 

 

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Mi pare che gli integrati siano zoccolati. Potresti invertire i 2 piccoli che sembrano fotoaccoppiatori, se sono uguali. Sostituire quello grande(esa buffer) da un'altra scheda. Cosi escludi anche gli integrati. Poi se non vuoi fare misure, invertire anche i transistor. Se non sono neppure quelli, qualche misura la devi fare,  altrimenti ti tocca dissaldare mezza scheda.

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il problema è che da inserita non ho spazio per le misure.

 

domani se ho tempo faccio la prova con gli integrati.

 

io non ho schede di scorta ma il tecnico che mi segue ne ha qualcuna, se me lo conferma posso rischiare di riparare io questa.

 

 

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24 minuti fa, reka ha scritto:

il problema è che da inserita non ho spazio per le misure.

 

Puoi anche misurare a scheda staccata i componenti critici, almeno con tester in provadiodo. Se non sai come fare esattamente, puoi confrontare le misure di 2 componenti uguali, se collegati alla stessa maniera. I diodi, in linea di massima sono facili da misurare, conducono da una parte, anche lo zener col tester si misura come un diodo normale se non è uno con tensione sotto i 9 volt. 

Modificato: da Gennar0
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l'affarino cerchiato rispetto agli altri identici da un valore in entrambi i sensi:  0.49 <>0,54

 

gli altri tre danno 0.54<>0.00

 

direi che provo a cambiarlo se lo trovo, c'è scritto ZPY39, è sufficiente per cercarlo o servono altre info?

 

 

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Quello dovrebbe essere uno zenner, per fare una misura un pò più precisa stacca solo un piedino (pin) , poi da un lato avrai 0,5 0 giù di li e dall'altro una misura alta tipo 1500, questo è buono, se da entrambi modi hai un 0,0xx è in corto, ma da come descrivi sembrano gli altri tre guasti non quello cerchiato.

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Se ho capito bene, hai provato i transistor e sono tutti ok, provato a incrociare gli integrati e non è cambiato niente. Il zpy39 dovrebbe essere uno zener da 39 volt.

Io di solito misuro i diodi, prima collegati, e se noto stranezze, li dissaldo da un lato e rimisuro.

Le misure con tester per diodo normale e zener 39 volt, danno lo stesso risultato, perchè la tensione inversa è troppo alta per essere rilevata.

Al 95% i diodi guasti, o sono in corto, o aperti. 

C'è qualcosa di strano nella misura dei diodi normali, se c'è corto, non puoi misurare 0,5 dall'altra parte, forse intendevi aperto o infinito.

Invece, per lo zener, proverei a staccare un piedino e rimisurare.

Una curiosità, quando hai smontato i finali, non c'era un isolante tipo mica o simile? Vedo che nel circuito, se mancasse, cortocircuiterebbe alcune piste.

Modificato: da Gennar0
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Altra cosa, se ho capito bene, sul circuito ci sono praticamente 4 stadi indipendenti. Puoi incrociare misure sui diversi stadi per capire se i componenti sono ok, non è la bibbia, ma ti da un'idea generale. Controlla se ci sono corto circuiti tra i piedini dei finali da montati, il collettore è il contenitore.

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adesso forse ci siamo davvero:

 

io avevo provato tutti i componenti dei 4 settori confrontandoli tra loro e l'unico valore strano era quello di quel diodo.

però poi ho fatto la prova del corto sui finali e quello del settore 0 mi da continuità tra C ed E.

 

direi che forse stavolta abbiamo trovato davvero il colpevole.

 

appena in zona passo all'unico negozio di elettronica che esiste dalle mie parti e ne prendo uno.

 

 

 

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1 ora fa, reka ha scritto:

mi da continuità tra C ed E

Se da montato, misuralo anche dissaldato. Sotto il finale ci dev'essere un isolante, se non c'è, potrebbe cortocircuitare le piste.  

Modificato: da Gennar0
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da smontato il piedino E risulta sempre in corto col corpo del transistor.

in prova diodi danno 0,58V e 1,43V tra di loro, gli stessi valori ci sono tra E e carcassa.

tra piedino B e carcassa sempre 0.

 

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grazie 😀

 

appena recupero il transistor vi aggiorno sulla risoluzione o meno del problema.

 

passiamo al secondo tipo di schede:

 

ce ne sono sempre 8 tutte uguali, ma alcune danno dei difetti che cambiano a seconda dello slot in cui si innestano.

se non ho capito male sono quelle che smistano i comandi della pulsantiera e gestiscono i consensi dei finecorsa.

 

anche in queste senza smontare nulla posso fare la prova diodi e vedere se danno tutte gli stessi valori e insospettirmi se ci sono variazioni?

gli integrati non c'è modo di provarli se non spostandoli tra schede?

 

 

 

 

IMG_20230417_131040[1].jpg

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Riccardo Ottaviucci
1 ora fa, reka ha scritto:

gli integrati non c'è modo di provarli se non spostandoli tra schede?

anche sostituendoli,sono tutti 555 mi pare,ma non credo siano guasti o per lo meno quella scheda difficilmente si dovrebbe guastare.Quelli neri si possono invertire per prova ma non otterrai indicazioni significative

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Anche in questo caso, puoi fare misure incrociate, se c'è un guasto. Vedo sempre stadi replicati.

Ogni MCT6 è composto da 2 fotoaccoppiatori e ognuno di loro comanda un 555(timer) che a sua volta, probabilmente, comanda qualcosa all'uscita della scheda.

Il fatto che cambia il tipo di guasto a seconda dello slot, sarà perché ogni slot comanda qualcosa di diverso.

Quindi se uno stadio su uno slot comanda una valvola, su un'altra magari comanda una lampada, tramite scheda di potenza, perché i 555 non hanno corrente sufficiente per un relays..

Una volta stabilito, quale da anomalie, puoi provare a ripararla.

Guardando i condensatori sui 555, mi pare che non possano funzionare come temporizzatori di alcuni secondi. Forse servono come trigger di schmitt, per evitare salti o indecisioni quando si preme un pulsante, ma per il momento sorvoliamo. Questo tipo di schede assorbono pochi mA, e difficilmente si guastano. Io punterei a rifare saldature e a controllare i connettori sulle schede, per il momento.

Modificato: da Gennar0
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a dire il vero non sono nemmeno sicuro del fatto che siano guaste.. venerdì mi si è ripresentato il problema che il tecnico "diceva" di aver risolto cambiandone una..

il sabato mattina invece senza far niente il guasto non c'era più. Però mi sono accorto di un rumore "strano" e indagando ho scoperto che l'unica ventola di raffreddamento del quadro, che è proprio sopra queste schede, girava al rallentatore.

Possibile che vadano in tilt per il calore? Proprio sopra la ventola ci sono 2 o 3 schede enormi che potrei definire "schede madri" 

Ho quindi tolto tutti i pannelli e pulito un po'.. putroppo per accedere alla ventola devo smontare un po' di roba e quindi ho preferito aspettare, oggi la pressa sta lavorando senza problemi col quadro aperto e la ventola che gira meglio.

 

al primo cambio stampo la fermo mezza giornata e pulisco tutti i connettori scheda per scheda e cambio la ventola..

se ho tempo provo tutte le schedine.

 

 

 

 

 

 

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14 minuti fa, reka ha scritto:

Possibile che vadano in tilt per il calore?

 

Possibilissimo. A me anni fa era capitata un macchina in cui la memoria eprom perdeva un bit, perchè c'era un operaio che metteva la schiscetta sopra l'uscita dell'aria calda estratta.🙂

 

Potresti mettere una di quelle strisce che virano di colore in funzione della temperatura raggiunta, quando si supera una soglia quel tratto rimane più scuro, hai una termometro di massima. Incolli la striscetta vicinissimo alla scheda e così sai quale è la massima temperatura che raggiunge.

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26 minuti fa, reka ha scritto:

venerdì mi si è ripresentato il problema che il tecnico "diceva" di aver risolto cambiandone una..

il sabato mattina invece senza far niente il guasto non c'era più.

Può darsi che il problema sia sulla parte che comanda la scheda, o sulla parte di potenza comandata dalla scheda.

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infatti appena posso confronto i valori che posso tra la mia scheda tolta e quella che mi ha dato lui e tutte le altre.

 

il dubbio che dipenda dalla shceda principale sopra è forte.. anche perchè venerdì ho trovato un led sul quadro spento, ed è un led che riaccendo resettando la scheda principale con un microinterruttore.

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