E685X Inserito: 14 aprile 2023 Segnala Inserito: 14 aprile 2023 (modificato) Buonasera forum Scrivo da tempo nella sezione elettrodomestici ma non ho mai messo piede in questa sezione Vado subito al dunque: casa in montagna, 65mq circa, in fase di ristrutturazione dopo il terremoto del 2009 de L'Aquila (lasciamo perdere le tempistiche). Chiaramente risulterebbe come seconda casa Nel progetto di ristrutturazione ci sarebbe incluso l'installazione dell'impianto di riscaldamento a termosifoni (che ora mancano), installazione caldaia e distribuzione gas metano all'interno della casa. Il costo per portare il gas metano dalla strada alla casa è a parte Ora, siccome questa casa verrà utilizzata un mese all'anno (ad essere ottimisti), prevalentemente d'estate (ma anche d'nverno si potrebbe sfruttarla se dotata di riscaldamento), mi trovo di fronte a diverse soluzioni: Caldaia a metano per riscaldamento e acqua calda, termosifoni, piano cottura a gas Pro: non avremmo spese extra eccetto per il piano cottura Contro: bolletta del gas che, per 11 mesi l'anno, equivarrebbe al costo fisso di una fornitura in una seconda casa (circa 135€ mi sembra di capire), per il mese restante equivale al consumo 2. Piano ad induzione, boiler per acqua calda, stufa a pellet per riscaldamento + termosifone elettrico per il bagno e contratto di fornitura elettrica da 4.5kW Pro: pago per il pellet che uso e il resto dell'anno non spendo nulla di riscaldamento, maggiore flessibilità con i carichi elettrici, maggiore sicurezza, no bollette gas, no spese allacciamento gas Contro: spese iniziali più elevate, fornitura pellet, costo boiler (che però potrebbe essere installato in fase di ristrutturazione al posto della caldaia se non erro), costo fisso maggiore per bolletta energia elettrica 3. Piano ad induzione, boiler per acqua calda, TERMOstufa a pellet per riscaldamento e contratto di fornitura elettrica da 4.5kW Pro: pago per il pellet che uso e il resto dell'anno non spendo nulla di riscaldamento, maggiore flessibilità con i carichi elettrici, maggiore sicurezza, distribuzione calore pressochè equivalente ad un sistema tradizionale con caldaia, no spese allacciamento gas Contro: spese iniziali MOLTO più elevate, fornitura pellet, costo boiler, costo fisso maggiore per bolletta energia elettrica Insomma vi ho elencato le possibili soluzioni che mi sono venute in mente, siccome per ora la casa dispone di canna fumaria. Ciò che vorrei mi aiutaste a capire è: vale la pena andare contro ciò che già mi viene proposto, oppure con i costi di installazione della stufa a pellet e del boiler vado avanti per XYZ anni a pagare costi fissi e consumi del gas? Grazie a tutti coloro che mi sapranno aiutare Modificato: 14 aprile 2023 da E685X
chopin_ita Inserita: 21 aprile 2023 Segnala Inserita: 21 aprile 2023 Il 14/4/2023 alle 18:06 , E685X ha scritto: Vado subito al dunque: casa in montagna, 65mq circa, in fase di ristrutturazione dopo il terremoto del 2009 de L'Aquila (lasciamo perdere le tempistiche). Chiaramente risulterebbe come seconda casa Se sei in ristrutturazione, fai una cosa NO GAS e fine. Pannelli radianti oppure ventilconvettori oppure etc. etc. insomma tutte robe che girano a bassa temperatura e metti una PdC e via il gas dalle balle. Alla fine risparmi perchè è vero che il gas costa meno al MWh della luce, ma una PdC rende un casino in più di una qualcunque cosa che per scaldare brucia roba. Oggi come oggi, con i chiari di luna che ci sono, io non metterei più il gas ma nemmeno a piangere.
reka Inserita: 21 aprile 2023 Segnala Inserita: 21 aprile 2023 ventilconvettori sì, pannelli radianti no, in una seconda casa è meglio un sistema che vada a regime in fretta e i ventilconvettori sono l'ideale con una pdc
DavideDaSerra Inserita: 25 aprile 2023 Segnala Inserita: 25 aprile 2023 Concordo No GAS: Se i termo non ci sono non ha senso installarli, fai un bell'impianto a split che è veloce nello scaldare, economico da installare e lo usi anche per il raffrescamento (come bonus: ti eviti le spese per il controllo periodico della caldaia) e per la cucina piano a induzione, acqua calda con boiler elettrico. In alterativa valuta il piano cottura e scaldino rapido a bombola (e mantenere così i 3 kW elettrici riducendo la spesa fissa)
click0 Inserita: 25 aprile 2023 Segnala Inserita: 25 aprile 2023 per una seconda casa e usata relativamente poco, spendere, per fare l'allaccio del gas, non ha tanto senso sicuramente più economico andare a bombole, anche se, sicuramente è più scomodo
Simone Baldini Inserita: 26 aprile 2023 Segnala Inserita: 26 aprile 2023 Ognuno ha pe proprie esigenze e abitudini. Potresti pensare anche a degli split in pompa di calore, in quel modo avresti anche il fresco d'estate. Certo che il contatore probabilmente lo dovresti portare a 6kW. La biomassa ha sempre il suo fascino in inverno, una bella fiamma da vedere e sentire sicuramente rende la casa piu' accogliente.
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