FreePBX su rete esterna e normative

[Turiddu2002]

Buonpomeriggio a tutti,

Spero che stiate passando una buona giornata. Stavolta attivo una discussione per un argomento leggermente più serio di quelli che tratto di solito.

Ho visto che FreePBX ha una funzione che permette di farlo funzionare su linea esterna (con annessa mappatura porte), per far registrare gli utenti via Internet e non per forza via rete locale.
Questo sarebbe molto utile per permettere ad altri amici che non stanno nella mia città di utilizzare il PBX registrandosi via Internet. 

Mi chiedevo se per la legge italiana fosse legale quest'operazione trattando sì di un sistema privato ma comunque sotto flusso dati del mio operatore (TIM). 

Se sì, quali procedure si devono attuare per rispettare la legge?

Grazie in anticipo.

Cordiali saluti.

[Andrea Annoni]

Non ci sono leggi che impediscano questo tipo di utilizzo. Se vogliamo, a oggi, c'è ancora qualche piccola diatriba su dove è attestata la linea .......in sintesi se io prendo un numero con prefisso 02 in teoria dovrei registrarlo su un apparato fisicamente istallato nella sede del prefisso di appartenenza e non ad esempio a Roma..... Ma è una legge che nessuno verifica più e da quanto so è in via di modifica proprio per l'avvento dei centralini in cloud (io stesso ho dei PBX di miei clienti al MIX che però hanno linee e interni che arrivano da tutto il terriotorio nazionale).

 

Dal punto di vista tecnico quello che chiedi è ovviamente fattibile.....ma senza fare terrorismo.....è ad alto rischio di attacchi. Pubblicare la 5060 non è mai una bella cosa. Vero che le ultime versioni di quasi tutte le distro Asterisk (FreePBX compreso) adottano il Fail2Ban......ma è comunque troppo elevato il rischio.

Io suggerirei di incapsulare il traffico VoIP all'interno di un tunnel. La quadi totalità dei telefoni consente anche di utilizzare le VPN se non si vuole metterla sui router remoti.

[Turiddu2002]

Molte grazie