Vai al contenuto
PLC Forum


Scatti continui in periodi casuali


gorman42

Messaggi consigliati

Allego foto del quadro elettrico.

Vivo in un appartamento recentemente acquistato. Nei pochi mesi in cui l'ho occupato, ho cominciato ad avere disconnessioni ripetute della corrente. L'impianto monta uno stop and go Bticino F80SG che ogni volta si attiva e "tira su" la corrente. Il risultato è che, nei periodi "disturbati", la corrente va e viene anche per più di dieci volte.

 

Ora, leggendo mi era parso di capire che questi stop and go avessero un limite di tre riattivazioni. Ma leggendo la scheda tecnica qui: https://catalogo.bticino.it/low_res/491589_507431_LE10203AB.pdf

non trovo riferimenti a questa funzionalità. Magari quel che avevo letto io si riferiva al modell precedente F80/SG, non ne ho idea.

 

Fatto sta che la situazione è invivibile. In casa ci sono due PC collegati a due UPS differenti. Può essere dipenda da quelli, non ne ho idea. Le interruzioni si sono verificate prevalentemente alla mattina assai presto (circa alle 6.30, più/meno mezz'ora). Ho letto molte discussioni qui sul forum e immagino ci sia qualcosa "all'esterno" dell'abitato che va a sommare disturbo a quelli già presenti sulla rete domestica a causa della molteplicità di apparecchiature connesse (oltre ai due PC c'è il router, due switch di rete, due wi-fi extender, due televisori, uno streambox Vero4K, il PC di mia figlia che pur senza UPS è comunque collegato, frigorifero, condizionatori e quant'altro).

Sempre leggendo qua, avrei pensato di cercare una soluzione sostituendo il diferenziale GC723AC25 con un GC723F40 (l'impianto me lo sono trovato così dopo l'acquisto dell'appartamento, il differenziale da 25 per un impianto da 6kw mi pare sottodimensionato, per quanto... sulla destra mi pare ci sia un altro differenziale per i condizionatori ma non so assolutamente come il tutto sia collegato).

Questa sostituzione potrebbe risolvere questi scatti intempestivi? E per il fatto che lo stop and go "tiri su" la corrente ben più di tre volte consecutive, mi devo preoccupare?

 

Grazie a tutti per l'aiuto e la disponibilità a condividere la vostra esperienza con un neofita ignorante.

(la sostituzione la farei comunque fare da un elettricista)

Quadro elettrico.jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti


Dumah Brazorf

Beh o apri il pannello e verifichi i cavi che vanno al condizionatore o abbassi il differenziale di sinistra e provi ad accendere il condizionatore.

Avevamo lo stesso problema da quando si era installato il fotovoltaico. Provato prima con un differenziale di tipo A e non è bastato. Si è risolto aggiungendo un differenziale da 0,3A a monte, poi biforcazione per fotovoltaico e casa che mantiene il suo 0,03A tipo A. Sotto i 0,3A è stato poi anche aggiunto un condizionatore moderno che ha un inverter anche lui... 

Modificato: da Dumah Brazorf
Link al commento
Condividi su altri siti

16 minutes ago, Dumah Brazorf said:

Beh o apri il pannello e verifichi i cavi che vanno al condizionatore o abbassi il differenziale di sinistra e provi ad accendere il condizionatore.

Avevamo lo stesso problema da quando si era installato il fotovoltaico. Provato prima con un differenziale di tipo A e non è bastato. Si è risolto aggiungendo un differenziale da 0,3A a monte, poi biforcazione per fotovoltaico e casa che mantiene il suo 0,03A tipo A. Sotto i 0,3A è stato poi anche aggiunto un condizionatore moderno che ha un inverter anche lui... 

Ciao, grazie per la risposta.

 

Il problema non credo riguardi il condizionatore. Gli scatti intempestivi sono cominciati quando ho cominciato ad attaccare cose, post-trasloco. Ho sospetti sugli UPS (che però mi servono). Per questo pensavo a un differenziale di tipo F, avendo letto su questo forum che sono indicati proprio in quel tipo di circostanze. Con tutto che la periodicità e ripetitività degli interventi mi fanno sospettare cause esterne. Però prima che ci fossero gli UPS e tutto il resto delle apparecchiature (condizionatori, frigo, lavatrice e piano a induzione erano presenti da subito) questi scatti intempestivi non si erano mai verificati.

 

Ho effettuato i test di entrambi i differenziali, comunque. Entrambi hanno funzionato. Quello del condizionatore ha staccato solo se stesso. Quello collegato allo stop and go, a sinistra, ha fatto scendere anche l'interruttore principale, tutto a sinistra.

Link al commento
Condividi su altri siti

Dumah Brazorf
20 minutes ago, gorman42 said:

Ho effettuato i test di entrambi i differenziali, comunque. Entrambi hanno funzionato. Quello del condizionatore ha staccato solo se stesso. Quello collegato allo stop and go, a sinistra, ha fatto scendere anche l'interruttore principale, tutto a sinistra.

Questo però non risponde alla domanda: il condizionatore è comunque sotto il differenziale di sinistra?

Per gli ups potresti fare prove spegnendone uno alla volta di notte. Bada però che per mia esperienza i distacchi avvenivano nei giorni feriali. I prossimi giorni sarano tutti festivi per cui potresti non avere distacchi.

Modificato: da Dumah Brazorf
Link al commento
Condividi su altri siti

1 hour ago, reka said:

dalla foto non si capisce, è pieno il quadro?

Da quel che posso capire io, sì. Non c'è spazio per installare ulteriori moduli, se è questo che intendi.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 hour ago, Dumah Brazorf said:

il condizionatore è comunque sotto il differenziale di sinistra?


Sì, ho provato ora. Spegnendo a sinistra i condizionatori non vanno.

 

Il che, per il niente che ne posso capire, mi pare lo renda piuttosto inutile.

Modificato: da gorman42
Link al commento
Condividi su altri siti

Dumah Brazorf

Che senso ha? Beninteso che non centra niente col problema (o forse centra, in questo caso potresti provare a sezionare il condizionatore di notte e vedere se cambia qualcosa...)

Link al commento
Condividi su altri siti

7 minutes ago, Dumah Brazorf said:

Che senso ha? Beninteso che non centra niente col problema (o forse centra, in questo caso potresti provare a sezionare il condizionatore di notte e vedere se cambia qualcosa...)

Eh... ci sono arrivato io nella mia completa ignoranza in materia a capire che è una scelta senza senso... ora me lo confermi anche tu, che certamente ne saprai...

Che ci posso fare? Me lo son trovato così.

 

Intanto ho preso il GC723F40 e proverò a far sostituire il vecchio GC723AC25 attualmente presente. Danni non dovrebbe farne, no? Ho visto che gli F li consigliate spesso per risolvere problemi simili. Posso giusto incrociare le dita... 🫤

Link al commento
Condividi su altri siti

Dal Centralino escono 7 Linee, di cui 

- 6 gravano sul primo Differenziale ; 

- l' ultima ha un proprio MagnetoTermicoDifferenziale dedicato.. 

(che doveva essere indipendente da quello con il Riarmo.) 

>

Una suddivisione più equa

conserverebbe il Differenziale con il Riarmo per Luce+Frigo+Servizi H24. 

- Mentre il nuovo Differenziale di tipo F alimenterebbe i Carichi di Cucina e Lavanderia+Clima,

che vengono attivati in presenza .

>

P. S. :  consiglio anche di togliere Alimentazione ai Grandi Elettrodomestici dopo l' utilizzo. 

(staccando la Spina dalla Presa o mediante l ' Interruttore Bipolare ad essa dedicato ) 

Avranno meno problemi le Schede Elettroniche ( e il portafogli ) ! 

-

Buona notte ! 

Modificato: da piergius
Ortografia
Link al commento
Condividi su altri siti

16 hours ago, piergius said:

Dal Centralino escono 7 Linee, di cui 

- 6 gravano sul primo Differenziale ; 

- l' ultima ha un proprio MagnetoTermicoDifferenziale dedicato.. 

(che doveva essere indipendente da quello con il Riarmo.) 

>

Una suddivisione più equa

conserverebbe il Differenziale con il Riarmo per Luce+Frigo+Servizi H24. 

- Mentre il nuovo Differenziale di tipo F alimenterebbe i Carichi di Cucina e Lavanderia+Clima,

che vengono attivati in presenza .

>

P. S. :  consiglio anche di togliere Alimentazione ai Grandi Elettrodomestici dopo l' utilizzo. 

(staccando la Spina dalla Presa o mediante l ' Interruttore Bipolare ad essa dedicato ) 

Avranno meno problemi le Schede Elettroniche ( e il portafogli ) !

 

Buon giorno Piergius. Grazie per l'intervento.

 

Mantenendo il differenziale attuale, però, non penso potrei avere alcuna garanzia di approfittare della maggior resistenza di quelli di tipologia F rispetto agli scatti intempestivi. A seconda di dove lo piazzassi... correrei il rischio che riprendesse a scattare tanto quanto. Soprattutto se, come a me pare evidente visto lo schema casuale di questi scatti intempestivi, che in modo piuttosto lampante avvengono senza riguardo alle attività interne al mio appartamento.

 

Prima di scrivere ho letto per ore il forum e ho notato moltissimi utenti a cui venivano ipotizzate attività di aziende vicine, cabine elettrice, ecc., ecc.

Io su quelle non ho alcun controllo. Lo stop and go ogni volta "risale" perché il mio impianto non ha niente che non va. Non ci sono guasti, sono mesi che va avanti così. Va e viene per dieci, venti minuti, poi smette. E magari non lo rifa per un paio di settimane. E magari lo rifa la mattina dopo alla stessa ora, per tre o quattro giorni di fila. Poi niente per settimane. Ecc., ecc.

Poi tu, giustamente, potresti dirmi, fai le cose fatte bene e monta due differenziali di tipo F, suddividendo più equamente i carichi. Il che potrebbe avere una sua logica.
Io avevo pensato, scegliendone uno da 40A (invece dei 25A attuali), di "irrobustirlo" anche rispetto ai carichi da sostenere. Ma questo è stato un mio ragionamento da profano e magari è una sciocchezza.

Su questo attendo certamente lumi e aiuto da chi avrà voglia.

 

Grazie ancora!

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
1 ora fa, gorman42 ha scritto:

sono mesi che va avanti così. Va e viene per dieci, venti minuti, poi smette. E magari non lo rifa per un paio di settimane. E magari lo rifa la mattina dopo alla stessa ora, per tre o quattro giorni di fila. Poi niente per settimane. Ecc., ecc.

Qualsiasi cosa pensino ed ipotizzini i miei colleghi, questo è il classico disturbo risolvibile con un differenziale immune di tipo A, molto più economico del tipo F e sicuramente progettato per questo scopo.

Ma adesso il tipo F sembra il placebo per ogni male...

Link al commento
Condividi su altri siti

39 minutes ago, Maurizio Colombi said:

Qualsiasi cosa pensino ed ipotizzini i miei colleghi, questo è il classico disturbo risolvibile con un differenziale immune di tipo A, molto più economico del tipo F e sicuramente progettato per questo scopo.

Ma adesso il tipo F sembra il placebo per ogni male...

Io ho comprato il modello che ho indicato. Da tutto quel che leggo, non penso possa fare peggio di un A. Al massimo uguale o meglio. Sbaglio?

 

L'elettricista mi dice che non va bene perché "la mia linea è da 25, se interviene a 40 bruci tutto". Io ho contratto da 6kw, avevo capito che per 6kw 25A fossero pochi, quindi ho preso il modello 40A.

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_155042

E mettere un magneto termico  2 Poli  come generale . da 32  A  (sperando che hai almeno un 6 mmq  come montante .)

Buttare via il Stop e Go o regalalo a qualcuno .

Togli e metti da parte  gli interruttori  1p +n .

Lascia dov'è  il magnetotermico differenziale del condizionatore .

Aggiungi 2  magnetotermici diferenziali 2 moduli  C16 A     0,03A  tipo A  imune .  Per prese , lavatrice , o quello che vuoi a 16 Amp.

Aggiungi 1  magnetotermico diferenziali 2 moduli  C10 A     0,03A  tipo A  imune . Per luci o altro  a 10 Amp.

 

Mi raccomando compra tuto Biticino .

 

 

 

 

 

 

 

Modificato: da bypass
Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
31 minuti fa, bypass ha scritto:

Buttare via il Stop e Go o regalalo a qualcuno .

Togli e metti da parte  gli interruttori  1p +n .

Lascia dov'è  il magnetotermico differenziale del condizionatore .

Aggiungi 2  magnetotermici diferenziali 2 moduli  C16 A     0,03A  tipo A  imune .  Per prese , lavatrice , o quello che vuoi a 16 Amp.

Aggiungi 1  magnetotermico diferenziali 2 moduli  C10 A     0,03A  tipo A  imune . Per luci o altro  a 10 Amp.

Parole sante!

 

31 minuti fa, bypass ha scritto:

Mi raccomando compra tuto Biticino .

 

Una blasfemia! 😆

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora, scusate... capisco sia facile farsi prendere dall'entusiasmo... MA

 

L'impianto in questione è stato funzionante nella casa che, come scritto, ho recentemente acquistato per molti anni.

 

Io ho questo problema di scatti intempestivi, lo stop and go funziona e non "resta giù" (come invece ho visto che accade a molti). Il problema sono gli scatti, che come detto sono casuali e non paiono dipendere da nessuna attività fra le mie mura domestiche (anzi, per lo più si sono verificati alla mattina molto presto, quando ancora dormivamo).

 

Leggendo questo forum (intendo questo specifico) ho visto consigliare praticamente sempre dei differenziali di tipo A o F. Quindi ho acquistato il modello indicato (GC723F40) per sostituire quello esistente, di tipo AC.

 

L'elettricista mi dice che da 40A non va bene perché non consentirebbe al differenziale di funzionare. Io, per il poco che ho letto, ho la sensazione che stia facendo confusione. Il differenziale opera sulla differenza fra corrente in entrata e in uscita dal circuito complessivo domestico. Quindi se c'è una persona che tocca un filo scoperto, scarica a terra ed entra più corrente nel circuito di quanta effettivamente ne esca (perché molta ne esce attraverso il corpo di chi tocca il filo).

 

A questo punto mi viene da pensare che lui faccia riferimento alla portata complessiva dell'impianto, il diametro dei cavi utilizzati in ingresso. Che suppongo possano essere da 2,5 e quindi non adatti a carichi più robusti di 25A.

 

Questo però presupporrebbe un differenziale magnotermico (che possa intervenire a bloccare il troppo assorbimento, dico bene?) e non un differenziale semplice come quello che ho montato attualmente e che lui (il mio elettricista) ha già visto.

Cioè, mi pare di capire che lui dica "se hai il differenziale da 25A, quello in casi di carico superiore si brucia ma evita che si bruci tutto l'impianto"). Capisco bene?

E' un'osservazione sensata la sua?

Poi si può parlare di tutte le altre modifiche che suggerite... ma di base non dovrebbe essere sufficiente sostituire il differenziale per evitare gli scatti intempestivi del medesimo?
A maggior ragione partendo dal presupposto che i condizionatori non sono ancora mai stati usati, quindi non è nemmeno da dire che saltasse per carichi eccessivi.

 

Poi dovrò capire perché il precedente proprietario ha attivato contratto da 6kw se l'impianto è effettivamente tanto sottodimensionato. Ma ovunque sto leggendo che per un impianto da 6kw si consiglia un differenziale da 40A.

Insomma, la mia richiesta d'aiuto vorrebbe essere il più circoscritta possibile. Voglio evitare gli scatti intempestivi, penso di poterlo fare sostituendo il differenziale da AC a F. Spero di poterlo fare con quello da 40A anche se i cavi sono da 2,5. Potete aiutarmi a capire questi due aspetti, innanzitutto?

 

Grazie di cuore. Non voglio offendere nessuno e capisco sia facile farsi trasportare dall'entusiasmo quando si parla di argomenti che appassionano. Ma questi scatti intempestivi sono tre mesi che mi stanno facendo impazzire e voglio venirne a capo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
12 minuti fa, gorman42 ha scritto:

L'impianto in questione è stato funzionante nella casa che, come scritto, ho recentemente acquistato per molti anni.

Il mio vicino ha lavorato tutto il giorno, ha cenato ed è andato a riposare.

L'hanno trovato morto a letto...

Questo paragone è identico al tuo. Solamente dieci anni fa c'erano esigenze diverse, apparecchi diversi (sia in casa tua che fuori) la rete elettrica era strutturata diversamente ed alimentava apparecchi completamente diversi. Non parliamo degli anni precedenti.

Il tuo impianto è strutturato come da abitudini dell'epoca, con le esigenze dell'epoca e funzionava bene all'epoca, adesso ha bisogno di piccoli ritocchi, adeguamenti, chiamali come vuoi... deve adattarsi alla situazione attuale.

 

19 minuti fa, gorman42 ha scritto:

L'elettricista mi dice che da 40A non va bene perché non consentirebbe al differenziale di funzionare.

 

22 minuti fa, gorman42 ha scritto:

"se hai il differenziale da 25A, quello in casi di carico superiore si brucia ma evita che si bruci tutto l'impianto"

Cambia elettricista. Ad uno che dice robe del genere, andrebbe sequestrata la tessera elettorale.

 

23 minuti fa, gorman42 ha scritto:

penso di poterlo fare sostituendo il differenziale da AC a F.

Io ripeto quello che ho già detto e che è stato rafforzato dall'intervento di bypass. ma soprattutto ripeto

4 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

adesso il tipo F sembra il placebo per ogni male...

ma non è vero! 

Link al commento
Condividi su altri siti

33 minutes ago, Maurizio Colombi said:

Cambia elettricista. Ad uno che dice robe del genere, andrebbe sequestrata la tessera elettorale.

Aspetta. Lui non ha detto questo. E' l'unica ipotesi che mi pare si possa avanzare. Mi confermi che se io monto un differenziale da 40A dove ora c'è quello da 25A con Stop and Go non è vero che la funzionalità di "salvavita" non si attiva, in caso di necessità? Perché l'elettricista sostiene che montandolo da 40A io rischi di sovraccaricare l'impianto, mentre con uno da 25A non rischierei perché è correttamente dimensionato per l'impianto. Anche a me la cosa suona priva di logica. Ma sono ignorante e quindi chiedo aiuto.

 

Nel quadro elettrico io non riesco a individuare un singolo magnetotermico che protegga il tutto da cortocircuiti o sovraccarichi... e quindi, boh, mi pare che l'elettricista immagini che una forma di protezione la debba/possa fornire il differenziale. Se no non capisco il problema che solleva sulla base dell'amperaggio del differenziale.

In sostanza, se gli faccio sostituire l'attuale 25A di tipo AC con il nuovo 40A di tipo F, rischio qualcosa?

 

In questo webinar di Bticino, al minuto 41:32 leggo:

la corrente nominale del differenziale (si parla di differenziale puro) non deve essere superiore alla corrente nominale dell'interruttore automatico o fusibile installato a monte o a valle del differenziale.

 

Può essere che l'elettricista faccia riferimento a questo tipo di considerazione?

 

 

33 minutes ago, Maurizio Colombi said:

ma non è vero!

4 hours ago, Maurizio Colombi said:

questo è il classico disturbo risolvibile con un differenziale immune di tipo A, molto più economico del tipo F e sicuramente progettato per questo scopo.

 

Allora, quel che avevi scritto l'avevo letto, come ho letto gli interventi di tutti coloro che hanno avuto la cortesia di provare ad aiutarmi, ci mancherebbe.

 

Quello che non capisco della tua posizione è questo: ok che il problema degli scatti intempestivi si può risolvere con un differenziale di tipo A, più economico del tipo F. Ma se io il tipo F l'ho già acquistato e leggo da tutte le parti che gli F offrono la stessa garanzia di tutela rispetto agli scatti intempestivi... che devo pensare?

Nello stesso webinar linkato qua sopra dicono degli F: "Hanno una resistenza contro gli interventi intempestivi".
Su questo catalogo di Bticino https://professionisti.bticino.it/sites/default/files/2023-02/Catalogo BTDIN 2023.pdf leggo:

"Gli apparecchi differenziali Tipo F sono dispositivi di tipo A con caratteristiche di elevata resistenza ai disturbi."

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho recuperato lo schema "sotto quadro":

image.thumb.png.590907b668744384a15fdcb765102ead.png

Se capisco bene, prima del quadro che ho in casa c'è un magnetotermico da 32A a proteggere l'impianto complessivo (immagino sia presso il contatore, visto che in casa non lo vedo).

 

E questo lo schema del quadro:

image.thumb.png.4eb728f071ead0915c243027bf7d2ffd.png

A questo punto la domanda diventa: a valle di un magnetotermico da 32A posso montare un differenziale puro da 40A oppure mi espongo a qualche rischio?

Modificato: da gorman42
Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
5 minuti fa, gorman42 ha scritto:

Lui non ha detto questo.

Sono più tranquillo!

 

5 minuti fa, gorman42 ha scritto:

Perché l'elettricista sostiene che montandolo da 40A io rischi di sovraccaricare l'impianto,

Allora "salvavita" è il nome commerciale di un apparecchio che mette insieme tre apparecchi ben distinti: un differenziale che interviene per un motivo ben specifico, un interruttore magnetico che interviene per un altro motivo ben specifico ed un interruttore termico che interviene per un motivo simile ai precedenti.

Il differenziale, il magnetico ed il termico funzionano indipendentemente dal valore e dalla portata dell'apparecchio che hanno prima o dopo... ma per entrare nell'ottica di queste affermazioni occorre leggere metà Olivieri Ravelli.

In buona sostanza, il differenziale funziona se è protetto da un magnetotermico da 6 A o da un magnetotermico da 120 A, la logica dice di proteggere la parte di impianto più debole. Se il progettista dell'impianto ha deciso di mettere una protezione da 25 A, per quale dannato motivo e con quale pretesa, tu ritieni di metterne una da 40?

 

17 minuti fa, gorman42 ha scritto:

che devo pensare?

Che hai buttato dei soldi inutilmente.

Il primo differenziale A, l'ho montato a casa mia una dozzina di anni fa e da allora ho sempre risolto i problemi come i tuoi con differenziali di tipo A, solo ed esclusivamente con differenziali di tipo A... e non parlo di un problema all'anno, ma di un problema al mese o forse meno, credimi.

Da quando sono diventati famosi, non ho mai installato un differenziale di tipo F... e non ho mai avuto problemi. Magari domani mi capita il primo problema che si risolverà solo con un differenziale di tipo F, ma non si tratterà sicuramente di un disturbo simile al tuo, perchè il tuo disturbo 

5 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

è il classico disturbo risolvibile con un differenziale immune di tipo A,

qualsiasi cosa venga detto o pubblicato su pagine video, dove ognuno può postare orsi (attualmente molto di moda), ricette, donne nude, canzoni, supidaggini o differenziali di tipo F che adesso

5 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

 sembra il placebo per ogni male...

 

P.S. 

Una potenza da 6kW difficilmente sarà utilizzata a pieno e per lungo tempo in una normale abitazione, calcolando tutti i tempi di intervento di un magnetotermico (che sono enormemente lunghi), calcolando la contemporaneità dei carichi e la coscienza degli "abitanti"...con un 25A a monte risolvi brillantemente l'acquisto errato di un 40A. 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 hour ago, Maurizio Colombi said:

In buona sostanza, il differenziale funziona se è protetto da un magnetotermico da 6 A o da un magnetotermico da 120 A, la logica dice di proteggere la parte di impianto più debole. Se il progettista dell'impianto ha deciso di mettere una protezione da 25 A, per quale dannato motivo e con quale pretesa, tu ritieni di metterne una da 40?

 

In primo luogo perché era quello disponibile. Però, chiedo pazienza, il problema non sono i soldi della differenza fra A ed F. Quelli in ultima analisi sono anche fatti miei. Ho posto una domanda precisa: a valle di un magnetotermico da 32A (che ipotizzo essere in cantina, dopo il contatore) posso montare un differenziale puro da 40A oppure mi espongo a qualche rischio?
Ho anche inserito gli schemi elettrici per esporre al meglio che mi è possibile la situazione, per avere una risposta a questa domanda. Ora tu mi puoi anche chiedere "se il progettista dell'impianto ha deciso di mettere una protezione da 25A, per quale dannato motivo e con quale pretesa..." (domanda peraltro eccessivamente aggressiva ma vabbé) ma io non voglio sapere se si tratterebbe di una scelta ottimale a livello prezzo-prestazioni. Voglio sapere se si tratterebbe di una scelta rischiosa.

 

1 hour ago, Maurizio Colombi said:

Che hai buttato dei soldi inutilmente.

 

Perché nonho acquistato, risparmiando, un A o perché un F da 40A non lo posso montare senza rischiare?

 

1 hour ago, Maurizio Colombi said:

qualsiasi cosa venga detto o pubblicato su pagine video, dove ognuno può postare orsi

 

Aspetta... il video che ho postato è ben lungi dal sensazionalismo. E' un video linkato sulle pagine ufficiali di Bticino. Voglio sperare che non pubblichino materiale di cialtroni a caso.

 

1 hour ago, Maurizio Colombi said:

calcolando la contemporaneità dei carichi e la coscienza degli "abitanti"...con un 25A a monte risolvi brillantemente l'acquisto errato di un 40A

 

A monte, come da schema, c'è un magnetotermico da 32A. Questo risolve brillantemente o no?

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
6 ore fa, gorman42 ha scritto:

a valle di un magnetotermico da 32A (che ipotizzo essere in cantina, dopo il contatore) posso montare un differenziale puro da 40A

Certo che si, la protezione termica e magnetica di tutto quello che c'è dopo il 32 sarebbe assicurata, ricordati che

8 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

la logica dice di proteggere la parte di impianto più debole

bisognerebbe togliere l'ipotesi ed avere certezze.

 

6 ore fa, gorman42 ha scritto:

(domanda peraltro eccessivamente aggressiva ma vabbé)

Non vedo nulla di aggressivo, riformulo la domanda in altro modo ed in altro contesto: 

"se il cartello indica una velocità massima di 50 all'ora, per quale dannato motivo e con quale pretesa..."

visto che non c'entra nulla non ti senti tirato in ballo a la domanda non diventa più aggressiva.

Comunque, non la sto mettendo sul piano economico, sto solamente sostenendo il fatto che il differenziale di tipo F, sembra la soluzione ad ogni male, leggiamo sul forum di colleghi che montano i differenziali di tipo F ancora da prima che venissero commercializzati, di altri che ne montano 7 o 8 per ogni centralino di altri che ne hanno almeno un centinaio in magazzino... Il differenziale di tipo F è stato progettato per fare altro, nel frattempo cerca di mettere rimedio anche a problemi come il tuo, il differenziale di tipo A, mette solamente rimedio a problemi come il tuo e basta!

6 ore fa, gorman42 ha scritto:

 

A monte, come da schema, c'è un magnetotermico da 32A. Questo risolve brillantemente o no?

Siamo passati dall'ipotesi alla certezza in dieci minuti, ma ripeto, se si considera protetto il punto più debole dell'impianto (cavi, apparecchi, giunzioni o quant'altro) possiamo dormire sonni tranquilli.

Bona continuazione, passo e chiudo .

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...