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Tweeter piezo per applicazioni audio


giuseppe 2013

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giuseppe 2013

Salve a Tutti,

sperando che mi trovo nella pagina  giusta , Vi chiedo se a qualcuno di Voi è  capitato di montare dei tweeter  piezo nelle casse acustiche . In pratica vorrei sapere come si devono collegare . In rete c'è molta confusione ,alcuni scrivono che è meglio montare una resistenza in parallelo , altri in serie , altri ancora con condensatore e resistenza ecc... Di sicuro so bene che non suonano come quelli magnetici , comunque vorrei provare . Grazie per eventuale risposta.

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Riccardo Ottaviucci

di sicuro ci vuole un condensatore in serie di media capacità che gli tagli le frequenze basse,poi dipende dalla sua impedenza e dalla sua risposta in frequenza nominale

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giuseppe 2013

Grazie  di aver risposto  Riccardo , si questo lo avevo intuito , solitamente si monta un condensatore non polarizzato da 2,2uF a 4,7uF in serie per tagliare la frequenza , per quanto riguarda l'impedenza il piezo è  capacitivo addirittura  ho letto che non serve neanche  il condensatore

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Riccardo Ottaviucci

io lo metterei lo stesso per evitare di sovraccaricarlo di potenza da dissipare non necessaria. Ammetto di non conoscere dal punto di vista teorico i piezo tweeter

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giuseppe 2013

Si grazie , infatti volevo sapere se nel forum c'è  qualche appassionato di amplificazione audio e se ha testato questi tipi di tweeter 

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Circa 40 anni fa, avevo una coppia de tweeter piezo a tromba. Inascoltabili!!!🤢 

Se poi vuoi provare un suono da Psico, accoppia casse con TW piezo e giradischi con testina piezo, se incontri un audiofilo rischi la vita.🤣

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Il tweeter piezoelettrico è paragonabile ad un condensatore, come ti hanno detto.

Un filtro serve sicuramente per diverse ragioni, senza filtro gli arrivano comunque i bassi che lui filtra in modo naturale, ma lo sovraccarichi inutilmente e distorce perché la massima tensione che puoi applicare ai suoi capi non è elevatissima e nel segnale musicale la maggior parte della potenza (e quindi della tensione) è nelle frequenze basse. Da qui capisci che per dargli potenza lo devi filtrare.

Si usa mettere una resistenza in serie da circa 10 ohm perché diversamente qualche amplificatore si arrabbia per il carico capacitivo.

Prima della resistenza in serie puoi quindi fare il classico filtro CL come si fa per un tweeter normale, calcolando la frequenza di taglio spannometricamente intorno ai 5khz con impedenza di 10 ohm.

I valori che ti ho dato sono molto aleatori, non sapendo le caratteristiche dell'oggetto che si trova nelle tue mani.

Qualche tweeter fatto bene (i vecchi Motorola originali) avevano incorporata la resistenza e pure una protezione, quelli moderni cinesi oltre a suonare un quarto degli originali non hanno nulla all'interno, solo la pasticca piezoelettrica.

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9 ore fa, Gennar0 ha scritto:

e giradischi con testina piezo,

 

Queste testine si usavano sulle fono valige LESA, negli anni 50 primi anni 60!

Ora forse le ritrovi in giradischi falsi "vintage" che costan poco e rovinano i vinili, oltre che le orecchie.

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5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Ora forse le ritrovi in giradischi falsi "vintage"

Io avevo uno stereo Realtone, andava benissimo con radio e cassetta. Peccato per il giradischi con testina piezo. L'aveva comprato mio padre, fine anni 70.

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5 ore fa, Gennar0 ha scritto:

L'aveva comprato mio padre, fine anni 70.

 

C'erano, e ci sono ancora, testine piezo che funzionano un po' meglio. Però i difetti insiti nella natura del trasduttore si possono ridurre ma non eliminare

Ad esempio una buona testina magnetica preme con peso di 1,5g - 2,5g (le migliori anche meno); una testina piezo se è di buona qualità preme con peso di circa 4g-5g, o più. Questo comporta una maggior usura del vinile.

Anche la risposta di riproduzione di un'ottima piezo è peggiore di qualsiasi testina magnetica di qualità appena decente, in compenso ha un segnale molto maggiore, ma su impedenza elevatissima, quindi necessita di minor amplificazione.

Ultima nota negativa. Il cristallo ha una vita lunghissima, ma le sospensioni no; quindi dopo un decennio (mediamente) la testina è da sostituire.

Modificato: da Livio Orsini
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giuseppe 2013

Salve , riprendo il discorso di ieri ( mi sono liberato adesso ).

Ringrazio  chi ha partecipato alla discussione. Ricordo bene i motorola come ha menzionato Maxmix69,

appena mi è possibile proverò questi tweeter e vi farò sapere.

Livio , riguardo invece alle testine , li ricordo anche io , queste testine LESA avevano due puntine alloggiati in un corpo di plastica da un lato di colore verde e dall'altro rosso che sul davanti avevano un aggeggino per girarla, da una parte si usava per i 33 e 45 giri , dall'altra per i 78 giri .

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giuseppe 2013

Gennaro , hai perfettamente ragione un audiofolo al giorno d'oggi  non potrebbe ascoltare quell'audio di 40 anni fa, 

adesso piace il suono quasi puro e cristallino.

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10 ore fa, giuseppe 2013 ha scritto:

da una parte si usava per i 33 e 45 giri , dall'altra per i 78 giri .

 

Si perchè i 33 e 45 giri erano i così detti "microsolco", il 78 era fatto per le puntine da grammofono in acciaioed il solco deve essere molto più largo.

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