Codice Colore Cavi...esiste?

[tonymt]

Salve, se imposto in modalità slave l'interfaccia dp di una 315 2dp, il pannello operatore continuera a comunicare correttamente in profibus con la cpu ?

Ovviamente l'indirizzo profibus della cpu non cambia....

[ken]

dipende dal pannello. comunque al 90% si.

Modificato: 28 ottobre 2007 da ken

[Federico Milan]

Cocnordo con ken. solo che per me è 90% no! ma dipende dalle esperienze e che tipo di pannelli utilizzi.

In teoria il profibus è un master-slave, quindi il se la CPU è slave ci deve essere un master ... che a quato punto è il panello, ma se la CPU è slave sicuramente ci sarà un'altra CPU/PC master ... e due master non coesistono nella stessa rete .. a meno che ...

guarda il manuale del pannello ... o contatta l'assistenza del pannello ....

ciao

[Luca Bab]

Fai la configurazione HW che vuoi realizzare in S7

se te la lascia compilare funzia

se no non funzia

Ciao

Lucs

[oversampler]

Ciao a tutti,

una domanda banale (forse...)

Come in elettronica esiste il codice colori x le resistenze, volevo chiedervi se anche in elettrotecnica esiste un codice colori applicato ai cavi a seconda degli attuatori/carichi collegati.

Faccio un esempio stupidissimo:

come blu e marrone sono normalmente fase e neutro...e giallo/verde la terra

arancione?

viola?

rosso?

azzurro?

ecc ecc.

a cosa corrispondono (se corrispondono) di solito?

Girandola al contrario...pulsanti x comando relè bistabile...esiste un colore specifico o si possono cablare a muzzo?

C'è una regola in merito?

Grazie a tutti

[Livio Migliaresi]

codice colori

Le prescrizioni dei colori riguardano:

- giallo-verde per il PE

- azzurro per il neutro se presente (questo significa che in un sistema bifase senza neutro, l'azzurro può essere usato per una fase)

Modificato: 22 febbraio 2009 da Livio Migliaresi

[oversampler]

Ok...per la tensione di alimentazione ci siamo, ma sui colori del 220 non avevo dubbi.

Io volevo però capire se esiste anche una regola dei colori per l'allacciamento dei vari utilizzatori.

Non sò se mi sono spiegato bene.

Esempio banale...i due cavi del contatto pulito del termostato ambiente...hanno dei colori specifici?

Altro esempio....la bassa a 24Vac ha un colore specifico, e la 12Vac....??

C'è qualcosa di scritto, a livello di norme, oppure se decido, per assurdo, di cablare la 24Vac viola....non ci sono controindicazioni??

Grazie e ciao.

[Nino1001]

Amplio ulteriormente la risposta data da Migliaresi. Puoi usare tutti i colori che vuoi (1) ad eccezzione dei colori che possono portare a pericolosi equivoci. Il blu, di qualunuqe tonalità e quindi ble,celeste,azzurrino e dintorni è sempre neutro, il giallo ed il verde e relative tonalità non si devono usare perchè somigliano molto al giallo-verde.

(1)Attento ai quadri destinati al mercato estero.Negli USA se non sbaglio nero=+Vcc e giallo = 0Vcc

[alxcav]

Se puo' aiutarti a prendere una decisione io seguo queste "regole" (tutte mie, ma comunque danno una logica all'impianto):

Linea Prese: Marrone (fase), Grigio (neutro), Giallo-Verde (terra)

Linea Luci: Nero (fase), Celeste (neutro), Giallo-Verde (terra)

Altri colori (arancio, viola, ecc...) puoi dedicarli a linea termostato, "terzi fili" per deviatori, connessioni "speciali" comandi rele', ecc... l'importante e' che segui una regola (sempre quella) che ti permetta, a distanza di tempo, di identificare in modo univoco i vari collegamenti.

Spero di esserti stato utile

Alessandro

[magoxax]

Grigio (neutro)

E' un errore di digitazione..... spero.

[davman]

E' un errore di digitazione..... spero

perchè un errore? in fondo il grigio è un colore....neutro

[Livio Orsini]

perchè un errore? in fondo il grigio è un colore....neutro

Una delle prescrizioni dice:

- azzurro per il neutro se presente

[alxcav]

E cosi' "abominevole" la cosa? ...del resto uso il celeste (azzurro) per il neutro della linea luci... non vorrei usare lo stesso colore per la linea prese e creare confusioni (ok, forse le sezioni saranno diverse, ma quello e' un altro discorso).

La vedete una cosa sbagliata?

Allora lasciatemi riprendere la domanda iniziale di oversampler e chiedervi: quali colori usate voi? ...anche se non c'e' una regola per tutti i colori vorrei capire "le abitudini" dei vari installatori.

Grazie

Alessandro

[Livio Orsini]

E cosi' "abominevole" la cosa? ...

Non è abominevole, è solo una questione di normative e prescrizioni.

In pratica ci sono colori come il giallo e il verde che non si devono usare per evitare confusioni con il giallo verde, il cui uso è esclusivo per i collegamenti di terra.

Poi c'è l'azzurro che, nel caso di impianti monofase, è dedicato esclusivamente al neutro. Pertanto in questi impianti non si devono usare colori a base di azzurro/blu.

L'uso del grigio come neutro non è espressamente vietato ma, è espressamente raccomandato l'uso del blu/azzurro per questo scopo.

Se già usi, giustamente, l'azzurro per il neutro della linea luci, usarlo anche per la linea prese non comporta grandi inconvenienti. Oltretutto la sezione dovrebbe essere ben differente.

[magoxax]

Ho una mezza idea che dovrò riaggiornarmi in fatto di norme

Per quanto riguarda il colore del neutro sono rimasto alle CEI 16-4 (edizione 1998-09 edizione prima) in cui al punto 2.2 c'è scritto:

Dove un circuito comprende un conduttore neutro o mediano individuato
tramite colori, il colore usato a tale scopo deve essere blu chiaro.

A quali norme si fa riferimeto attualmente?

[Livio Orsini]

Blu chiaro o azzurro non cambia (poi vorrei sapere chi stabilisce se è blu chiaro o azzurro ).

La norma, almeno a questo riguardo, è sempre attuale.

[alxcav]

Ok Livio... charissimo, e non fa una piega, ma fammi fare l'avvocato del diavolo: immaginiamo che in una scatola passino la dorsale della linea prese (4mmq) e la dorsale della linea luci (2.5mmq) e nella stessa arrivino anche le derivazioni della linea prese (2.5mmq)... non credi che usando il celeste per "tutti" i neutri si rischi confusione tra la dorsale luci e la derivazione prese? ...in questo caso non e' meglio partire "a monte" (per l'intero impianto) con un colore diverso per il "secondo" neutro?

Cio' non migliorerebbe la qualita' (passami il termine) del lavoro?

Alessandro

[Livio Orsini]

Premessa: non ho mai fatto l'elettrecista ne civile, ne industriale (se non per casa mia). Le mie conoscenze impiantistiche riguardano l'automazione industriale. Li questo tipo di problema viene risolto con la numerazione die cavi.

Per il problema specifico.

E' mio parere che se la norma prevede un colore specifico solo per un certo tipo di cavo, il neutro, ci sono delle serie ragioni di sicurezza.

Nel caso della scatola di derivazione dove possono confluire più linee di neutro la cosa più corretta, a parer mio, è usare sempre lo stesso colore blù e, per distinguere le varie linee, mettere dei collarini identicativi con, ad esempio, letere o numeri diversi.

Non è che in un impianto di civile abitazione ci siano scatole di derivazione dove confluiscono 20 diverse linee di neutro. Nel caso pessimo saranno al massimo. ma esagerando, 4 o 5 nella medesima scatola.

Tieni presente che l'eventuale confusione ci potrebbe essere solo nella scatola dove confluiscono più linee

[tesla88]

Non vedo il motivo di utilizzare il grigio per il neutro , se il rischio è di fare confusione fra il neutro della linea prese e il neutro della linea luce , siccome ogni linea proviene da 2 magnetotermici differenti , avendo la possibilità di sezionare ogni linea si può facilmente capire se il neutro in questione è derivato da luci o prese.............bastano 2 strumenti i genere : la testa e il tester........abbinati naturalmente!

[alxcav]

Capisco di fare una lotta con i mulini a vento (intendiamoci: stiamo facendo solo una "speculazione filosofica"... norme e abitudini a parte...) ma con questa logica potrei usare un colore per tutto: con un bel cercafase e un tester (piu' la testa, di cui sopra) posso identificare qualsiasi cavo... no problem: la mia domanda era solo: se madre natura ci ha fornito di una gamma di colori praticamente infinita, e di due occhi in grado di distinguerli (ok, qualcuno dice che ci sono animali che vedono in bianco e nero ma dubito che mettano le mani in un impianto elettrico...) perche' non identificare in modo univoco qualsiasi linea? ...o almeno i 4 cavi principali ("base") di un impianto elettrico: fase e neutro della linea prese e fase e neutro della linea luci... vi sembra tanto assurdo?

Io ci vedo solo un'enorme comodita sia in fase di cablaggio che in fase di manutenzione...

Dai, per favore, toglietemi il dubbio ed elencate i colori che normalmente usate nei vostri impianti... vorrei capire e farmi un'idea...

Alessandro

[Carlo Albinoni]

fase e neutro della linea prese e fase e neutro della linea luci... vi sembra tanto assurdo?

assurdo no, complicato sì

Innanzitutto perchè due linee e non tre o dieci?

E soprattutto come trovare tutti questi colori diversi, universalmente riconosciuti per il neutro, al contempo proibendo che vengano utilizzati per altri scopi?

[alxcav]

Ok mi arrendo: forse sto cercando di vedere tutto sotto l'ottica di un programmatore (che e' il mio mestiere) e non quella di un elettrotecnico... identificare tutto e subito, in modo univoco, mi sembrava la cosa piu' semplice, e a prova di "scossa"... io, per non saper ne leggere ne scrivere, seguitero' a tenere ben distinti i colori di due cavi che appartengono a linee diverse, ma da oggi in poi avro' sempre tester e cercafase a tiro quando metto le mani in lavori fatti da altri, come consiglia il buon tesla88

Grazie

Alessandro

P.S.: Ma insomma nessuno vuole elencare i colori che usa abitualmente?

[Livio Orsini]

P.S.: Ma insomma nessuno vuole elencare i colori che usa abitualmente?

Non è questione di abitudine, ma di rispetto delle direttive.

Ci sono due colori ben precisi per due funzioni ben precise: giallo-verde per la terra e azurro/blu per il neutro nei sitemi monofoase. Inoltre sono esclusi i colori giallo e verde per non creare confusione.

Tutti gli altri colori sono ammessi e non hanno una funzione specifica.

L'unico modo per avere un'indicazione certa e sicura (salvo errori) è la marcatura e numerazione dei cavi. Questa è la prassi comune negli impianti di automazione dove, oltre all'uso di colori particolari per particolari funzioni, vige la prassi, oramai un obbligo, di numerari i fili ed i morsetti con i medesimi numeri riportati sullo schema elettrico.

Però anche l'impianto medio piccolo ha almeno un centinaio di cavi con funzioni differenti, mentre i percorsi sono comuni.

[Adelino Rossi]

Ok mi arrendo: forse sto cercando di vedere tutto sotto l'ottica di un programmatore (che e' il mio mestiere) e non quella di un elettrotecnico

Non puoi confrontare sullo stesso piano situazioni completamente diverse. I confronti si possono fare su sistemi analoghi, attinenti o comunque confrontabili.

non puoi fare un confronto solo perchè lo vuoi.

[Paolo Cattani]

Ok...per la tensione di alimentazione ci siamo, ma sui colori del 220 non avevo dubbi.

Io volevo però capire se esiste anche una regola dei colori per l'allacciamento dei vari utilizzatori.

Non sò se mi sono spiegato bene.

Esempio banale...i due cavi del contatto pulito del termostato ambiente...hanno dei colori specifici?

Altro esempio....la bassa a 24Vac ha un colore specifico, e la 12Vac....??

C'è qualcosa di scritto, a livello di norme, oppure se decido, per assurdo, di cablare la 24Vac viola....non ci sono controindicazioni??

Ci sono delle convenzioni per l'uso dei colori nei quadri elettri industriali, è a queste che ti riferivi? Del resto, non hai specificato se parli di impianti civili domestici, impianti industriali, oppure del cablaggio dei quadri...