F-gas addio (e non e' una brutta notizia).

[silviopo]

https://www.zerosottozero.it/2022/11/03/revisione-regolamento-f-gas-prima-bozza-dal-parlamento-europeo/

Sembrerebbe che l'unione europea voglia eliminare completamente l'uso di gas florurati(f-gas), le macchine costeranno molto di piu' ma per gli installatori (e i clienti) sara' una grossa semplificazione perche' i gas proposti (propano e ammoniaca) non richiederanno una certificazione cosi' stringente , il propano e' il gas degli accendini e l'ammoniaca (in soluzione acquosa) la usiamo in casa tutti i giorni.
Addio patentino e tutta la burocrazia (registri certificati ecc ecc)? Speriamo! ma si parla del 2049!!!
 

[Alessio Menditto]

Silvio tranquillo, fai pure 2059 o 2069, per dismettere il 22 sono passati decenni e ci sono ancora frigoriferi e clima che lavorano con quel gas perché non perdono e ì compressori non bruciano nemmeno se gli dai fuoco perché l’olio minerale non assorbendo umidità non diventa acido e gli avvolgimenti non vanno in corto.

[mrgianfranco]

I frigo ad ammoniaca si usavano tra gli anni 80 e 90.. Mi ricordo molti frigobar da hotel che utilizzavano quel principio.. Allora bastava lasciare il mondo come era! 

[click0]

In questo preciso momento sono a un corso, dopo pranzo, presentazione apparecchio  pompa di calore, solo riscaldamento a propano r290

 

[Alessio Menditto]

Ma il problema in realtà è sempre quello, della pericolosità dei sostituiti dei gas inquinanti, siamo sempre lì, tutti i sostituiti (che si conoscono già da decenni) sono potenzialmente molto pericolosi per noi, l’ammoniaca ci soffoca, il propano e simili esplodono come bombe, e l’anidride carbonica lavora a pressioni oltre i 200 bar, quando saremo disposti ad accettare i rischi ben vengano (anzi, ben ritornino !) le vecchie glorie, nel frattempo andate a chiedere chi lavora al piano basso di una nave tonnara che funziona ad ammoniaca se è contento di stare la sotto a fare la fine del topo se si rompe un tubo.

[click0]

3 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

il problema in realtà è sempre quello, della pericolosità dei sostituiti dei gas inquinanti, siamo sempre lì, tutti i sostituiti (che si conoscono già da decenni) sono pericolosi per noi

Un po di impianti sub e transcritici  r744 ne ho fatti e non sono esplosi

Così come adesso toccherà metterevmano a impianti r290

[Alessio Menditto]

Click ne fanno di impianti a Co2, ma come ben sai non sono split domestici…quelli che hai fatto tu correggimi se sbaglio sono sistemi remoti lontani dalla gente e in tutti i modi nessun tubo a pressione così elevata è in una stanza come può essere un clima domestico.

Stessa cosa per il propano e butano, un conto sono 100 grammi in un frigo, altro conto sono 2 kili in un impianto domestico. 
Sono pericoli oggettivi, non soggettivi, ci sono problemi col 32 nelle auto in caso di incidente figurati in casa.

 

[click0]

quelli a 744 che ho fatto, sono impianti di supermercati quindi banchi frigo (espansione diretta)

 

quelli, r290 sono gruppi pompa di calore idronici, quindi acqua come fluido alle utenze

13 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

sono problemi col 32 nelle auto in caso di incidente figurati in casa.

mai stato r32 nelle auto

r1234yf

[Alessio Menditto]

17 minuti fa, click0 ha scritto:

r1234yf

Si sì nel senso di infiammabilità, per il resto ammoniaca Co2 e idrocarburi restano appunto relegati al commerciale, il nostro amico penso si riferisse al residenziale a contatto diretto con la casalinga di Voghera.

[click0]

cosa cambia tra un impianto di un supermercato e il clima della signora di voghera

che il secondo deve costare 50 euro...

[Alessio Menditto]

Click cambia che la casalinga sai benissimo può ad esempio tentare di togliere il ghiaccio col classico coltello ( quante volte l’abbiamo letto qui) e fora i tubi, un conto che esce il 134, altro conto esce ammoniaca, propano o Co2 in pressione, i tubi dei supermercati non sono manomettibili, ma comunque per non andare fuori tema e per far capire a chi non è esperto, che è sempre l’unica cosa che mi interessa, è appunto far capire perché si continua ad usare nel residenziale sostanzialmente solo gas inquinanti causanti l’effetto serra , e i gas innocui per l’ambiente ma pericolosi per noi, cioè ammoniaca, Co2 e idrocarburi, sono relegati ad impianti molto più grossi, commerciali, dove servirebbe troppo refrigerante costoso e potenzialmente molto inquinante in caso di perdita.

Ricordiamo anche gravissimi incidenti in impianti ad ammoniaca, insomma la situazione non è immediatamente risolvibile e non è semplice, altrimenti non si capisce e sembra una roba da matti complicarsi così la vita quando basterebbe riempire (c’è chi l’ha fatto) semplicemente un clima con una bombola di propano.

[click0]

18 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

quante volte l’abbiamo letto qui

mai in uno split...

spesso nei congelatori / frigoriferi

 

negli ultimi tempi, impiantisticamente, noto sempre più spesso

impianto a pavimento con

terminali ad acqua (ventilconvettori) per integrazione in fase di riscaldamento e condizionamento nel periodo estivo

e come unica fonte calda/fredda pompa di calore

ora se la carichi a r290...

[Alessio Menditto]

Ah ma io sono contento se si cambia, importante ognuno però si prenda le sue responsabilità, quando cominceranno ad arrivare i primi incidenti gravi poi ne riparliamo.

10 minuti fa, click0 ha scritto:

mai in uno split...

ma non si può sapere cosa può succedere quando uno non sa il rischio, e metti che per pulire il radiatore gli viene in mente ad esempio di usare una spazzola in ferro che usata male forasse il sottile tubo, cioè bisogna che la casa produttrice consideri ogni eventuale manovra potenzialmente pericolosa.

Ricordo per finire che ancora adesso nei manuali di uso ad esempio dei telefonini, c’è scritto “non farlo cadere”, che subito fa ridere ma in realtà prima che lo scrivessero, furono costretti a ripagare i telefoni caduti e rotti perché non essendo scritto che cadendo si potevano rompere, l’utente pensava appunto non si dovessero rompere.

 

[click0]

10 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ricordo per finire che ancora adesso nei manuali di uso ad esempio dei telefonini, c’è scritto “non farlo cadere”, che subito fa ridere ma in realtà prima che lo scrivessero, furono costretti a ripagare i telefoni caduti e rotti perché non essendo scritto che cadendo si potevano rompere, l’utente pensava appunto non si dovessero rompere.

perché adesso non c'è già scritto sui manuali di non forare le batterie ecc ??

 

quando la ripassano con spazzole metalliche o pennelli vari, normalmente si fermano quasi subito perché si piega tutta l'alettatura...