del_user_155042 Inserito: 26 maggio 2023 Segnala Inserito: 26 maggio 2023 (modificato) Buongiorno , devo pilotare tramite una uscita analogica 0-10V del PLC ,un carico puramente resistivo 1500W 230V , tramite un rele a stato solido con ingresso 0-10V 0V = Zero potenza 10V = Massima potenza Non trovo un SSR che abbia queste funzioni e che non sia made in Cina e che non vada a fuoco il quadro di notte .Quindi roba seria , non è un problemma di prezzo. 1.Tensione di esercizio almeno 230V 2. Corrente 25A 3. Zero crossing 4. Ingresso 0-10V per modulare la potenza del uscita del SSR . Sapete aiutarmi ? grazie . Modificato: 26 maggio 2023 da bypass
drn5 Inserita: 26 maggio 2023 Segnala Inserita: 26 maggio 2023 Quelli della Gavazzi gli Rm1e23v25... non ricordo se zc...
del_user_155042 Inserita: 26 maggio 2023 Autore Segnala Inserita: 26 maggio 2023 Quote Quelli della Gavazzi gli Rm1e23v25... non ricordo se zc... Grazie mille , sì è anche zc. è valida come marca ? posso stare tranquillo, non va a incendiarsi ? carico circa 7 Amp su SSR da 25 Amp. e metto comunque il dissipatore . o devo aggiungere una sonda termostatica per monitorare il supperamento di una ceta soglia di temperatura ? The analog switching relay works in accordance with the phase angle control principle, i.e., the output switching point in the AC sine wave depends on the control input which can be either 4-20mA or 0-10VDC. 4 mA or 0VDC correspond to zero output power whilst 20 mA or 10VDC correspond to full output power (near linear pow- er response). The relay switch- es off every time the output current crosses zero, and switches ON in accordance with the applied control input.
mc1988 Inserita: 26 maggio 2023 Segnala Inserita: 26 maggio 2023 1 ora fa, drn5 ha scritto: Quelli della Gavazzi gli Rm1e23v25... non ricordo se zc... Confermo, è la scelta che farei anch'io. Carlo Gavazzi e Gefran fanno buoni prodotti in fatto di relè statici. Ciao mc1988
drn5 Inserita: 26 maggio 2023 Segnala Inserita: 26 maggio 2023 Il dissipatore mi sembra più che abbastanza.
Adelino Rossi Inserita: 26 maggio 2023 Segnala Inserita: 26 maggio 2023 Altro nome, ssr tipo "cd automation", ma penso anche gli altri vengono venduti completi di elettronica di controllo, alette di raffreddamento e custodia idonea. Devono essere installati con dei fusibili a monte o un magnetotermico di protezione e ovviamente devono essere installati in un ambiente che gli permetta di smaltire il calore. Non mi è mai capitato che andassero a fuoco, se correttamente installati e protetti.
del_user_155042 Inserita: 27 maggio 2023 Autore Segnala Inserita: 27 maggio 2023 (modificato) Quote Altro nome, ssr tipo "cd automation", ma penso anche gli altri vengono venduti completi di elettronica di controllo, alette di raffreddamento e custodia idonea. Valuto anche questo , grazie Quote Devono essere installati con dei fusibili a monte o un magnetotermico di protezione e ovviamente devono essere installati in un ambiente che gli permetta di smaltire il calore. Non mi è mai capitato che andassero a fuoco, se correttamente installati e protetti. Grazie , volevo trattare anche questo argomento . Sicuramente protetto sul lato Ac con magnetotermico 16A in curva B , ma per espserienza elettronica , un componente TRIAC per esempio queli che usano l'eccitazione gate tramite ritorno di corrente dal utenza , può fumare e non creare un corto circuito per aprire la protezione , quindi prima che apre la protezione , la temperatura è salita a livelli critici per inescare un incendio . E qui entra in giocco la robustezza del involucro del SSR , che non so a che temperature fonde. Essendo la tipologia di inserzione in serie ti questi SSR , quindi un solo polo , l'unica condizione che può aprire per corto circuito e quando si e fuso del tutto (qundi un corto fase -terra cioè verso disipatore . Il magnetotermico con la termica non proteggerà quasi per niente SSR , ma la linea dopo SSR , quindi utenza che è collegato fase neutro . ,essendo il neutro diretto al utenza e la fase interrotta tramite SSR verso utenza .. Quindi pur avendo una curva B , protego SSR in modo indiretto , per forti correnti sul utenza , salvo il SSR ,solo se si verificano anomalie sulle correnti del utenza . Ma se SSR lavora in condizioni di corrente normali , la curva B vede tranquilità e non interviene , è se cè un "falla" nel SSR , e iniziase a scaldare eccessivamente , manterrebe la corrente nominale fino alla fusione che poi interromperebe il circuito sperndo in tempo , prima della disintegrazione del TRIAC . La curva B non vedrebbe ancora nulla . o con la speranza che si crei un corto circuito fase terra per fare intervenire il mangnetotermico . condizione che credo non si ha la certezza che possa verificarsi . Per questo chiesdevo se è il caso di monitoreare la temperatura , e in caso di superamento di una soglia stabilita , mandare a zero l'ingresso 0-10V . Modificato: 27 maggio 2023 da bypass
drn5 Inserita: 27 maggio 2023 Segnala Inserita: 27 maggio 2023 (modificato) 1 ora fa, bypass ha scritto: mandare a zero l'ingresso 0-10V Con le tue premesse oltre a zero il pilotaggio taglia anche il 230V Modificato: 27 maggio 2023 da drn5
Adelino Rossi Inserita: 27 maggio 2023 Segnala Inserita: 27 maggio 2023 Avendo lavorato molti anni in ambiente industriale delle materie plastiche di ssr ne ho avuto a che fare con qualche migliaio di dispositivi. Anche qui ci vuole un distinguo tra dispositivi artigianali o di basso costo o assemblati e i dispositivi commerciali certificati. I dispositivi a regolazione continua tipici del 0-10V hanno una elettronica sofisticata a bordo e sono comprensivi di un fusibile rapido idoneo all'uso. Il controllo comprende anche la corrente assorbita, per sovraccarico. Il magnetotermico o i fusibili sulla linea in entrata non hanno scopo infatti per il sovraccarico, che come già detto è incorporato nel gruppo regolante ma per il cortocircuito e il sezionamento di sicurezza, inoltre spesso la linea in entrata passa attraverso un teleruttore di linea, per motivi di comando e sicurezza, azione di blocco rapida di tutti i sistemi di riscaldamento. Per quanto riguarda l'involucro e i materiali da costruzione, sono sicuramente idonei allo scopo. Il cortocircuito dell'scr provocherà semplicemente l'alimentazione diretta del carico, in genere le resistenze di riscaldamento che andando fisse alla massima corrente hanno buone probabilità di mandare a fuoco la macchina riscaldata. per questo si installano delle termocoppie o dei termostati di sicurezza sulla macchina che staccano a monte l'alimentazione del scr. Quote Per questo chiesdevo se è il caso di monitoreare la temperatura , e in caso di superamento di una soglia stabilita , mandare a zero l'ingresso 0-10V . Come già detto è il caso di monitorare la macchina più dell'scr. Staccare lo 0-10v sul corto del scr non serve a niente, è ovvio che se in corto la regolazione non avrà alcun effetto. Si dovrà staccare direttamente la linea di alimentazione a monte. Solitamente i costruttori di scr hanno degli schemi consigliati che il progettista integrerà con lo standard funzionale e di sicurezza previsti per l'impianto.
del_user_155042 Inserita: 27 maggio 2023 Autore Segnala Inserita: 27 maggio 2023 (modificato) Quote Con le tue premesse oltre a zero il pilotaggio taglia anche il 230V Se intendi teglio 230V interno SSR , si è vero , mado a zero 0-10V , non comuta più Se intendi tagliare con PLC alimentazione a monte SSR assieme a mandare a zero l'uscita analogica PLC , si si puo fare , ma questo mi fa inserite un telerutore o un altro SCR (solo on-off) piu a monte , quindi un altro problema a monte , entrerei in un circolo "vizioso" di sicurezza . Quote e sono comprensivi di un fusibile rapido idoneo all'uso qundi ne hanno uno integrato? sei sì , avrei risolto il mio problema sulla sicurezza elettica ("paranoia") non sono riuscito a trovarlo nello schema funzionale a blocchi sul datasheet . Modificato: 27 maggio 2023 da bypass
Adelino Rossi Inserita: 27 maggio 2023 Segnala Inserita: 27 maggio 2023 A mio parere c'è un eccesso di attenzione verso il regolatore. La sicurezza deve riguardare tutto l'impianto nel suo assieme. Molti regolatori hanno anche dei segnali disponibili per allarme in caso di malfunzionamento dello strumento. i segnali di allarme possono essere inviati all'esterno a plc o altro.
del_user_155042 Inserita: 27 maggio 2023 Autore Segnala Inserita: 27 maggio 2023 Quote La sicurezza deve riguardare tutto l'impianto nel suo assieme. Il resto del impianto è un mt diff. a monte e una resistenza a valle del SSR , la resistenza scalda acqua . Se viene superata la temperatura del acqua viene tolta alimentazione alla resistenza direttamente dal termostato a bordo serbatotio . quindi anche se SSR impazisse , ce il secondo intervento con termostato elettromecanico a bordo serbatoio per fermare il riscaldamento oltre soglia .cè inserito anche un Ta che fa un altro controllo funzionale . Per questo non mi preoccupa il resto e sono concentrato sul SSR.
del_user_155042 Inserita: 28 maggio 2023 Autore Segnala Inserita: 28 maggio 2023 Prendo Rm1e23v25 Grazie a tutti !
Adelino Rossi Inserita: 29 maggio 2023 Segnala Inserita: 29 maggio 2023 Assicurati del raffreddamento del SSR, devono avere un dissipatore idoneo. Molti lo vendono con il dissipatore applicato ma moltissimi non hanno il dissipatore alettato, ovviamente in base al carico.
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