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PLC Forum


Centralini Abitazione Su Più Piani


niky

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Devo effettuare un controllo a tempo....dopo tot tempo devo controllare l'assenza di alcuni ingressi e incrementare delle db dove ho il numero totale delle assenza e distintivamente il conteggio delle assenza per relativo ingresso....così che ho un riassunto delle assenze per ingresso....fatto questo dovrei poter visualizzare la statistica assenze in una pagina del mio pannello operatore.....come dovrei fare,ho qualche problema sulla gestione del pannello operatore......plc usato s7 300 pannello operatore op 7

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Ciao, che tipo di problemi? l'OP7 è un panello che visualizza solo righe per tanto l'unica statistica che puoi visualizzare è quella formata da numeri, se invece volevi fare un grafico allora si che hai problemi :)

Se eventualmente dici cosa vuoi rappresentare allora potremmo darti una mano.

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ciao,allora ti spiego....

ogni qual volta che un ingresso manca incremento il suo relativo contatore per un totale di 6 contatori per i rispettivi 6 ingressi.

appoggio per il primo ingresso E0.0 nella MW100 poi E0.1 nella MW102e cosi via fino all'ingresso E0.5 nella MW108.

ora il contenuto delle memorie devo poter visualizzarle sul pannello operatore da me menzionato sopra in una pagina dedicata.....

come dovrei procedere nell'impostazione del pannello operatore utilizzando protool?

non so come organizzare il tutto perchè ho poca esperienza sui pannelli..............

P.S: posso fare una copia di backup del programma caricato attualmente sul pannello operatore,cosi che se qualcosa va storto posso caricarci il programma originale?

P.S: ho utilizzato le MW ,che valore massimo posso incrementare il contatore avendo a disposizione 16bit forse 65.365? (11111111 11111111)

GRAZIE!!!!

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P.S: ho utilizzato le MW ,che valore massimo posso incrementare il contatore avendo a disposizione 16bit forse 65.365? (11111111 11111111)
In rappresentazione in complemento a due, intervallo per 16 bit: -32768 <-> +32767
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  • 1 year later...

Un saluto a tutti,

vorrei chiedere il vostro parere a riguardo della realizzazione dei centralini in una villetta bi-familiare disposta su 3 piani. La potenza contrattuale impiegata è di 3kW. Di seguito espongo quanto mi è stato proposto dall’elettricista che ho contattato e alcune mie considerazioni.

All’ingresso della linea elettrica nell’abitazione (nel centralino posto nel piano interrato) verrebbe installato un interruttore magnetotermico-differenziale generale a protezione di tutta l’abitazione.

Nello stesso centralino (nel piano seminterrato) verrebbero installati altri 4 interruttori magnetotermici per la gestione di: linea esterna (illuminazione esterna+cancello elettrico), linea prese, linea luce, linea caldaia+lavatrice.

Nel centralino del piano terra (zona giorno) verrebbero installati altri 3 interruttori magnetotermici per la gestione di: linea prese, linea luce e linea forno+lavastoviglie.

Nel centralino del 1°piano (zona notte) verrebbero installati altri 2 interruttori magnetotermici per la gestione di: linea prese e linea luce.

Ora le domande:

È meglio installare un interruttore differenziale per ciascun piano o è sufficiente installarne uno solo per tutta l’abitazione? Quali sono i pro e i contro di entrambe le soluzioni?

Nel caso di dispersione verso terra nella linea esterna e, qualora venisse installato un unico interruttore differenziale per tutta l’abitazione, verrebbe a mancare la corrente elettrica in tutta l’abitazione con conseguente scongelamento di freezer etc. Potrebbe quindi essere utile proteggere la linea esterna (più soggetta a problemi) mediante uno specifico interruttore magnetotermico-differenziale (o solo differenziale)?

Come vengono generalmente gestiti i sistemi di protezione nelle abitazioni disposte su più piani?

Vi ringrazio per la pazienza e per l’aiuto..

Un saluto

Davide

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Senza dubbio è senz'altro preferibile installare un m.t.d. per ogni utenza in modo da evitare che salti il generale in caso di guasto verso terra.

La scelta va fatta in base alle tue disponibilità economiche: un magnetotermico (m.t.) 1P+N in curva C 4.5kA costa di listino dai 10 ai 15€ un magnetotermico-differenziale (m.t.d.) con le stesse caratteritiche + i.d.=30mA costa dai 30 ai 40€ sempre di listino a seconda della marca.

Tieni presente che una volta fatta la spesa un m.t.d. dura una vita (circa 20-25anni) quindi non so se vale la pena risparmiare 8*30= 240€ su un impianto di una villetta che avrà sicuramente un costo importante.

Ti dico di solito come faccio io (elettricista di professione):

sugli impianti dove ho carta bianca nel senso che non mi chiedono preventivo ma vogliono solo sapere una cifra di massima all'incirca e mi raccomandano di fare un ottimo lavoro senza badare a spese monto sempre un m.t.d. per ogni utenza.

Negli altri impianti (appartamenti o case costruite in economia) dove hai un preventivo che al giorno d’oggi non ti permette di sforare nemmeno di un € chiaramente monto m.t. ed il meno possibile: linea luce, linea prese, automazioni-citofoni----fine—stop €uri finiti…penso di essermi spiegato bene…

Comunque ti consiglio nel caso tu scelga di montare tutti m.t. di inserire almento un differenziale che alimenta tutto ciò che sta all’esterno dell’abitazione, al 99.9999% dei casi il differenziale scatta sempre dopo qualche pioggia perché si è bagnato qualche apparecchio.

Aggiungo una mia considerazione personale a riguardo dei centralini:

in questo caso mi sembra di capire che sia previsto un centralino per ogni piano giusto?

Allora…questa scelta è ottima se la villetta è costruita in modo tale da ricavare eventualmente in futuro 2-3 mini appartamenti quindi l’impianto diventa divisibile con poco lavoro.

Se invece la casa resterà vita natural durante singola conviene a mio avviso fare un unico quadro generale per tutte le utenze (un bel 54moduli) affiancato da uno da 24-36 moduli per gli alimentatori citofonici – centralini telefonici –varie. Così eviti di riempire la casa di quadri quadretti… comunque è solo una mia opinione personale ..

resto a disposizione per chiarimenti

saluti e buon lavoro

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Carlo Albinoni
È meglio installare un interruttore differenziale per ciascun piano o è sufficiente installarne uno solo per tutta l’abitazione?

Ovviamente un unico interruttore differenziale è molto sconsigliato.

Crea problemi di continuità di servizio.

Molto meglio un differenziale per al massimo due o tre circuiti.

Ormai le norme nazionali di molti paesi proibiscono il differenziale unico ed è facile che anche in Italia prima o poi.....

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aldilà delle considerazioni su quanti magnetotermici o differenziali mettere secondo me l'azione prioritaria e comunque separare le linee per la villetta:una per famiglia, mi sembra il minimo giusto?

Dopo questo io metterei un differenziale per l'esterno il secondo per la casa, il terzo per i bagni da 0.10mAmp

Comunque per una villetta bifamiliare mi sembra che sia un impianto un po' poco sezionato, calcola che nel mio appartamento ho messo magnetotermici per stanza..magari esagerando ma è funzionale!

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aldilà delle considerazioni su quanti magnetotermici o differenziali mettere secondo me l'azione prioritaria e comunque separare le linee per la villetta:una per famiglia, mi sembra il minimo giusto?

in effetti non mi sono spiegato bene, nel caso di quadro unico intendevo uno per ogni famiglia presupponendo che la casa sia divisa nel senso verticale (come la mia) cioè che ogni famiglia abbia accesso ai tre piani, e non un quadro per ogni piano della stessa famiglia ok?

Modificato: da Livio Migliaresi
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Per prima cosa vorrei ringraziare tutti per le risposte che mi aiutano ad approfondire l’argomento..

Se ho capito correttamente quanto esposto nei precedenti interventi, avere un unico interruttore differenziale a protezione di tutta l’abitazione non è la scelta ottimale.. Premetto che in effetti la soluzione di avere un quadro per ogni piano è stata scelta per poter eventualmente (in futuro) ricavare più appartamenti. Tuttavia per il momento la villetta sarà abitata solo da 1 famiglia..

Vorrei chiedervi un ultimo parere su una soluzione alternativa alla precedente (spero più funzionale).

All’ingresso della linea elettrica nell’abitazione (nel centralino del piano interrato) verrebbe installato un interruttore m.t. per il sezionamento di tutta l’abitazione. Nello stesso centralino e a valle dell’interruttore m.t. verrebbero poi installati 4 m.t.d. per la protezione di: linea esterna (illuminazione esterna + cancello elettrico), linea prese taverna, linea luce taverna, linea caldaia + lavatrice. Dal centralino del piano interrato (a valle dell’m.t. generale) partirebbero poi altre due linee principali di collegamento ai centralini del piano terra e del 1° piano.

Nel centralino del piano terra (zona giorno) verrebbe installato un m.t.d. per la protezione ed il sezionamento del piano terra. Nello stesso centralino, a valle dell’m.t.d., verrebbero installati altri 2 m.t. per la linea luce e la linea prese ed 1 m.t.d. per il circuito di alimentazione di forno e lavastoviglie.

All’ingresso del centralino del 1° piano (zona notte) verrebbe installato 1 m.t.d. per la protezione ed il sezionamento del 1° piano. Nello stesso centralino, a valle dell’m.t.d., verrebbero installati 2 m.t. per la linea luce e la linea prese.

Avete qualche suggerimento e/o commento riguardo alla nuova soluzione installativa?

Vi espongo di seguito un paio di dubbi che mi sono sorti:

Se scatta il differenziale della linea esterna viene comunque mantenuta l’alimentazione delle restanti linee nell’abitazione? (penso al freezer che sarebbe collegato alla linea prese della taverna)

Nel piano terra verrebbe anche installata la centralina dell’impianto d’allarme che verrebbe alimentata o dalla linea luce o dalla linea prese piano terra. Sarebbe meglio utilizzare una linea dedicata per l’alimentazione dell’impianto dall’allarme?

Il tratto di cavi che va dal centralino in taverna all’ingresso dei centralini del primo e del secondo piano non risulterebbe protetto da interruttore differenziale ma solo dall’interruttore magnetotermico generale, sarebbe a norma una simile installazione?

Vi ringrazio dell’aiuto e della pazienza.

Un saluto

Davide

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Carlo Albinoni
Sarebbe meglio utilizzare una linea dedicata per l’alimentazione dell’impianto dall’allarme?

sì, quasi obbligatorio

Il tratto di cavi che va dal centralino in taverna all’ingresso dei centralini del primo e del secondo piano non risulterebbe protetto da interruttore differenziale ma solo dall’interruttore magnetotermico generale, sarebbe a norma una simile installazione?

Serve la protezione addizionale? direi di no

Serve la protezione da guasti a massa? se non vi sono masse no.

Allora a che servirebbe 'sto differenziale?

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Per quanto riguarda ogni singolo piano, di cui ignoro la superficie, strutturerei il quadro così:

- Sez. gen. 32A

- spia presenza rete (opzionale)

- DIFF.LE LUCE 25A 30mA

- Luce: MGT 10A

- Luce esterna: MGT 6A

- Luce emerg: MGT 6A

- DIFF.LE FORZA 40A 30mA

- Prese: MGT 16A

- Prese esterne: MGT 16A

- Caldaia: MGT 10A

- Condizionatore: MGT 16A

- Elettrodomestici cucina: MGT 20A (a valle prese comandate da bipolari e fusibile per ogni elettrodomestico)

- ALLARME, CITOFONO...: MGT+DIFF 6A 30mA

PS. Questo è l'esempio di un impianto già realizzato...

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Carlo Albinoni
ALLARME, CITOFONO...: MGT+DIFF 6A 30mA

e qui a che serve il differenziale da 30 mA ?

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a salvare la vita dell'installatore/manutentore (a chi non è MAI capitata una distrazione) dell'uno o dell'altro impianto.

in un impianto domestico - e sottolineo domestico - non lascerei MAI circuiti non protetti da differenziale, pure se questi alimentassero esclusivamente utilizzatori a doppio isolamento. spesso in una CASA chi interviene su impianti/utilizzatori/elettrodomestici/lampade/qualsiasi cosa è meno qualificato di chi va ad operare in capannoni industriali, uffici, ospedali, scuole, etc... spesso nelle case c'è qualche smanettone che prima di chiamare chi di dovere tenta il fai da te, oppure si chiama l'amico che "sa lui come fare" per risparmiare.

e voi volete lasciare un circuito non protetto dal differenziale in una civile abitazione?!?!?! IMHO è una imprudenza, il tipico passo falso "da freddo ingegnere" (senz'offesa) cioè di chi ragiona solo applicando meramente numeri, teoria, norme, schemi, distaccato dalla realtà di come agiscono o possono agire gli uomini, le persone.

Modificato: da barbera
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Carlo Albinoni
e voi volete lasciare un circuito non protetto dal differenziale in una civile abitazione?!?!?!

Ok, vado a bruciare tutti i miei testi di sicurezza elettrica.

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