chopin_ita Inserito: 3 giugno 2023 Segnala Share Inserito: 3 giugno 2023 Buongiorno un impianto elettrico esistente, trifase, con potenza impegnata contrattuale di 6 kW nominali, di vecchia realizzazione. Non vi è la dichiarazione di conformità, proprio poichè è un vecchio impianto. è possibile chiedere l'aumento di potenza oltre i 6 kW al proprio gestore elettrico? viene richiesta a DiCo? Basta la DiRi? o può essere concesso tale aumento senza ne DiCo ne DiRI? Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 3 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2023 già non sono fiscali come quelli del gas... al massimo se è un vecchio contratto ti chiederanno di integrare la documentazione che hanno con i dati catastali Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 3 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2023 Di questi tempi, basta concludere un contratto ed è tutto in regola. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chopin_ita Inserita: 4 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 4 giugno 2023 (modificato) OK grazie. Pensavo richiedessero quache documentazione a suffragio. I dati li hanno tutti perchè due anni fa è stato fatto il passaggio da 3 a 6 kW e li hanno richiesti. Ne approfitto per un altro vostro parere: il contatore è dentro al semi interrato e il cavo arriva dal palo vicino alla strada ma comunque su mia proprietà, dal quale scende in una canala in plastica che corre lungo il palo protetta da un altro tubo in metallo zincato, si infila in un pozzetto e da li un un cavidotto lungo 50 metri che passa sotto al cortile privato e poi al contatore. Se fosse necessario mettere mano a questo cavo...la spesa compete a me o al distributore? In pratica il cavo a monte del contatore, ma che passa in proprietà privata. Modificato: 4 giugno 2023 da chopin_ita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_155042 Inserita: 4 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 4 giugno 2023 (modificato) Quote Se fosse necessario mettere mano a questo cavo...la spesa compete a me o al distributore? In pratica il cavo a monte del contatore, ma che passa in proprietà privata. devi chiedre al distributore , come lo valuta , in base a servitu' che ci siano o no , se il cavo serve solo il tuo contatore o predisposto anche per allacciamenti futuri di altre utenze . cosi a naso dico che, se non paghi tutto lo spostamento , in percentuale , sì .. Quote n impianto elettrico esistente, trifase, con potenza impegnata contrattuale di 6 kW nominali, di vecchia realizzazione. Non vi è la dichiarazione di conformità, proprio poichè è un vecchio impianto. è possibile chiedere l'aumento di potenza oltre i 6 kW al proprio gestore elettrico? viene richiesta a DiCo? Basta la DiRi? o può essere concesso tale aumento senza ne DiCo ne DiRI? quando chiedi un nuovo allacciamento ,o un aumento oltre certa soglia , serve la dichiarazione di conformità : DM37-08 Art. 5. Progettazione degli impianti 1. Per l'installazione, la trasformazione e l'ampliamento degli impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettere a), b), c), d), e), g), è redatto un progetto. Fatta salva l'osservanza delle normative più rigorose in materia di progettazione, nei casi indicati al comma 2, il progetto è redatto da un professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica richiesta mentre, negli altri casi, il progetto, come specificato all'articolo 7, comma 2, è redatto, in alternativa, dal responsabile tecnico dell'impresa installatrice. 2. Il progetto per l'installazione, trasformazione e ampliamento, è redatto da un professionista iscritto agli albi professionali secondo le specifiche competenze tecniche richieste, nei seguenti casi: a) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera a), per tutte le utenze condominiali e per utenze domestiche di singole unità abitative aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o per utenze domestiche di singole unità abitative di superficie superiore a 400 mq; b) impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici, per i quali è obbligatorio il progetto e in ogni caso per impianti di potenza complessiva maggiore di 1200 VA resa dagli alimentatori; c) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera a), relativi agli immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa tensione, o quando le utenze sono alimentate in bassa tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o qualora la superficie superi i 200 mq; d) impianti elettrici relativi ad unità immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del CEI, in caso di locali adibiti ad uso medico o per i quali sussista pericolo di esplosione o a maggior rischio di incendio, nonché per gli impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a 200 mc; e) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera b), relativi agli impianti elettronici in genere quando coesistono con impianti elettrici con obbligo di progettazione; f) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera c), dotati di canne fumarie collettive ramificate, nonché impianti di climatizzazione per tutte le utilizzazioni aventi una potenzialità frigorifera pari o superiore a 40.000 frigorie/ora; g) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera e), relativi alla distribuzione e l'utilizzazione di gas combustibili con portata termica superiore a 50 kw o dotati di canne fumarie collettive ramificate, o impianti relativi a gas medicali per uso ospedaliero e simili, compreso lo stoccaggio; h) impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera g), se sono inseriti in un'attività soggetta al rilascio del certificato prevenzione incendi e, comunque, quando gli idranti sono in numero pari o superiore a 4 o gli apparecchi di rilevamento sono in numero pari o superiore a 10 QUINDI NEL TUO CASO , NO' Modificato: 4 giugno 2023 da bypass Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chopin_ita Inserita: 4 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 4 giugno 2023 46 minuti fa, bypass ha scritto: devi chiedre al distributore , come lo valuta , in base a servitu' che ci siano o no , se il cavo serve solo il tuo contatore o predisposto anche per allacciamenti futuri di altre utenze . cosi a naso dico che, se non paghi tutto lo spostamento , in percentuale , sì .. Il palo è sulla MIA proprietà e serve la mia casa e il terreno agricolo del vicino e per allacciare appunto il terreno agricolo del vicino mi hanno chiesto il permesso. Dal palo a casa mia ovvero dal palo al contatore il cavo passa sotto la mia proprietà e non può servire alcuna altra utenza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 5 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 5 giugno 2023 fino al contatore compete a loro ma tu devi predisporre il passaggio, quindi se si tratta di reinfilare un cavo senza problemi lo fanno loro, ma se solo solo c'è un intoppo piantano li e ti dicono di sistemare il cavidotto. diciamo che se vuoi un cavo più grosso e loro dicono che va bene l'esistente non ci puoi fere nulla in autonomia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
chopin_ita Inserita: 5 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 5 giugno 2023 2 ore fa, reka ha scritto: diciamo che se vuoi un cavo più grosso e loro dicono che va bene l'esistente non ci puoi fere nulla in autonomia. è solo la mia preoccupazione che quel cavo ha 50 anni esatti di vita... ma magari mi preoccupo per nulla Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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