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Lavatrice BOSCH WAB20231II/32 - PRECOCE USURA DEL CUSCINETTO CESTELLO


fmagliocco

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La lavatrice WAB20231II/32 acquistata il 26/07/2019 (fattura disponibile per visione)  presenta dopo neanche 4 anni il classico forte stridore fastidioso in fase di centrifuga  dovuto all'usura del cuscinetto del cestello.

Assunto che la vita media di un cuscinetto è di circa 7-10 anni, davvero deluso per quanto accaduto, ho scritto a "Info.it@Bosch-Home.com" per chiedere un intervento in "correntezza commerciale

 "A garanzia scaduta il costruttore accetta di accollarsi l’onere di alcune riparazioni anche se la copertura è scaduta. È la cosiddetta «correntezza commerciale»: la Casa, pur non avendo alcun obbligo, interviene lo stesso sia in base a considerazioni d’opportunità commerciale (per migliorare la soddisfazione del cliente) sia perché consapevole che un tale modello ha sofferto di un certo difetto."

 

L'azienda risponde: "La informiamo che l’usura del cuscinetto dipende dall’utilizzo che viene dato all’elettrodomestico e non ha una vita media definita. Possiamo offrirle, una volta che il centro assistenza autorizzato avrà fatto il sopralluogo al suo domicilio, una scontistica sul ricambio del 30%, lasciando a suo carico il solo costo del diritto di chiamata e la mano d’opera del tecnico."

 

Cosa ne pensate?

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51 minuti fa, fmagliocco ha scritto:

Cosa ne pensate?

IMHO se si va nel legale è meglio rivolgersi a un'associazione di consumatori, perché ovviamente in casi come questi dove non è possibile stabilire all'istante se si tratti di un difetto del paraacqua, del cuscinetto stesso (eventualità rara ma che non si può escludere), o della sua sede o ancora di un uso "allegrotto" della macchina, la ditta ha il coltello dalla parte del manico. Dipenderà tutto da quanto "peso" hai tu e da quanto la controparte terrà in considerazione la soddisfazione del cliente

 

 

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ciao

la vita di un cuscinetto, almeno nelle lavatrici, è molto influenzata dall' uso che se ne fa, in particolare

- lavaggi frequenti a carico ridotto

- utilizzo di detersivi liquidi e basse temperature

- utilizzo di candeggina e prodotti curalavatrice

- ore di funzionamento

- qualità dei cuscinetti

 

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una persona che conosco cambia lavatrice ogni 2/3 anni, per i cuscinetti andati,  anche una Miele carica dall'alto, propio per la cattiva abitudine di lavare più volte al giorno solo alcuni capi con il ciclo rapido

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Il 20/6/2023 alle 10:47 , fmagliocco ha scritto:

WAB20231II/32

Dal modello indicato, non si capisce perfettamente (servirebbe foto etichetta),

ti dico che la proposta da parte di Bosch (che non sarebbe obbligata) è interessante visto che i ricambi corrispondono alla vasca completa.

Il 20/6/2023 alle 10:47 , fmagliocco ha scritto:

Cosa ne pensate?

Fatti anticipare i costi composti da:

diritto di chiama

+ manodopera

e ricambi scontati del 30%

per valutare se ti conviene ....

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Stefano Dalmo

Non voglio prendere le parti di Bosch , ma stiamo parlando sempre di quattro anni  lavoro giornaliero e con detersivi liquidi. , 

Credo che non debba aggiungere niente più 🤷

Non e' una scoperta fatta con il tuo caso che i detersivi liquidi corrodono le crociere e rovinano i paraacqua , con conseguente rottura dei cuscinetti.

Non credo sia tutta colpa della lavatrice.

 

 

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del_user_293417
18 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto:

Non e' una scoperta fatta con il tuo caso che i detersivi liquidi corrodono le crociere e rovinano i paraacqua , con conseguente rottura dei cuscinetti.

Non credo sia tutta colpa della lavatrice.

 

 

 

@Stefano Dalmo scusa, io non ho ancora capito il perchè. Voglio dire... alla fine entrambi i detersivi hanno una base comune, cioè i tensioattivi, perchè quindi un liquido è corrosivo e una polvere no?  Entrambi sono alcalini, anzi la polvere più del liquido, per cui non sono mai riuscito a comprendere a fondo il meccanismo di corrosione.

Modificato: da Allo92
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I detersivi liquidi non solo non riescono a togliere bene la carica batterica, ma lasciano una melma in lavatrice, perché sono molto meno solubili di quanto sembri.

La melma ricopre la crociera e tutto il resto.

Si tratta di materiale che, tra l'altro, può ammuffire facilmente.

La muffa rilascia sostanze acide localmente che corrodono la crociera, solitamente fatta in alluminio o lega di alluminio.

Per il paracqua, c'è anche il discorso dello sporco che fa passare l'acqua per capillarità che a sua volta raggiunge i cuscinetti che sono dietro, che cedono poco dopo

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18 ore fa, puma87 ha scritto:

I detersivi liquidi non solo non riescono a togliere bene la carica batterica, ma lasciano una melma in lavatrice, perché sono molto meno solubili di quanto sembri.

La melma ricopre la crociera e tutto il resto.

Si tratta di materiale che, tra l'altro, può ammuffire facilmente.

La muffa rilascia sostanze acide localmente che corrodono la crociera, solitamente fatta in alluminio o lega di alluminio.

Per il paracqua, c'è anche il discorso dello sporco che fa passare l'acqua per capillarità che a sua volta raggiunge i cuscinetti che sono dietro, che cedono poco dopo

Non avrei mai immaginato una cosa simile!
Da anni ho abbandonato i detersivi in polvere perché temevo i residui carbonatici con possibili occlusioni degli scarichi

Pensavo ingenuamente che quelli liquidi si miscelassero facilmente senza lasciare residui.

Uso raramente gli additivi anticalcare, preferisco 1 volta all'anno fare trattamento con acido citrico (200 gr a 90° , senza carico)
Inoltre 1 volta a settimana faccio un lavaggio (stracci vari)  riempiendo la vaschetta ammorbidente con candeggina : in questo modo si disinfettano senza fare ciclo prelavaggio.

A questo punto domando:

Debbo fare qualcos'altro per preservare la lavatrice, considerando che preferirei continuare con i detersivi liquidi?

Grazie per i vostri suggerimenti

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del_user_293417
2 ore fa, zenyattamond ha scritto:

Non avrei mai immaginato una cosa simile!
Da anni ho abbandonato i detersivi in polvere perché temevo i residui carbonatici con possibili occlusioni degli scarichi

Pensavo ingenuamente che quelli liquidi si miscelassero facilmente senza lasciare residui.

Uso raramente gli additivi anticalcare, preferisco 1 volta all'anno fare trattamento con acido citrico (200 gr a 90° , senza carico)
Inoltre 1 volta a settimana faccio un lavaggio (stracci vari)  riempiendo la vaschetta ammorbidente con candeggina : in questo modo si disinfettano senza fare ciclo prelavaggio.

A questo punto domando:

Debbo fare qualcos'altro per preservare la lavatrice, considerando che preferirei continuare con i detersivi liquidi?

Grazie per i vostri suggerimenti

Credo che un lavaggio a vuoto ad alta temperatura con un paio di cucchiai di percarbonato di sodio e un cucchiaio di detersivo in polvere sia un toccasana per la lavatrice, una volta al mese. 

 

Invece ogni due tre mesi un lavaggio vuoto almeno a 60 gradi con un paio di cucchiai di acido citrico per togliere tutto il calcare che può essersi depositato in giro

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non c'è cosa peggiore che mettere la candeggina nella vaschetta dell'ammorbidente, in quanto il cloro rimane sia sui tessuti che sulla macchina, rovinando irreversibilmente la crociera e il paraacqua

se proprio si deve utilizzare, va usata nel prelavaggio, seguito poi dal lavaggio completo

altra cosa deleteria, oltre che nociva, è utilizzarla ad alta temperatura

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e comunque come ripetuto più volte, trovo davvero inconcepibile fare cicli ripetuti a vuoto quando, lavando frequentemente a medio alte temperature e con detersivi in polvere, la macchina rimane sempre pulita

Al massimo se proprio l'acqua è molto dura posso capire un lavaggio annuale con acido citrico, nulla di più

ovviamente è solo una mia opinione, poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, ci mancherebbe

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del_user_293417
2 ore fa, borgo77 ha scritto:

e comunque come ripetuto più volte, trovo davvero inconcepibile fare cicli ripetuti a vuoto quando, lavando frequentemente a medio alte temperature e con detersivi in polvere, la macchina rimane sempre pulita

Al massimo se proprio l'acqua è molto dura posso capire un lavaggio annuale con acido citrico, nulla di più

ovviamente è solo una mia opinione, poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, ci mancherebbe

Date queste premesse, il tuo ragionamento non fa una piega.👍🏻

 

Il problema è che non tutti usiamo temperature medio alte e non tutti usiamo detersivi in polvere (sempre più rari e abbastanza costosi a parità di un buon formulato).

Io ad esempio dopo aver visto collassare in breve tempo  il colore sul alcune lenzuola colorate che lavavo a 60° con polvere (sicuramente anche a causa di un cattivo bagno di colore), ho preferito per il colorato in genere stare su temperature più basse e detersivi liquidi.

Le alte temperature e le polveri  le tengo solo per i bianchi ed asciugamani, accappatoi, ecc.... ecc... e bucati - diciamo - pesanti e/o molto sporchi e macchiati. 

 

Ovviamente se si hanno cose in casa di poco conto, tipo stracci,  lenzuola bianche o semplice cotone che sopportano alte temperature,  il problema non si pone ed il trattamento lavatrice si può,  anzi si deve, fare tranquillamente con i suddetti capi con risparmio di acqua ed energia elettrica. 😊

Modificato: da Allo92
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15 ore fa, borgo77 ha scritto:

non c'è cosa peggiore che mettere la candeggina nella vaschetta dell'ammorbidente, in quanto il cloro rimane sia sui tessuti che sulla macchina, rovinando irreversibilmente la crociera e il paraacqua

se proprio si deve utilizzare, va usata nel prelavaggio, seguito poi dal lavaggio completo

altra cosa deleteria, oltre che nociva, è utilizzarla ad alta temperatura

infatti ci avevo pensato:

- il bucato è fatto con gli stracci del pavimento (chi se ne frega se si scoloriscono!)

- quando finisce il ciclo, avvio un successivo risciacquo+centrifuga

- il dosaggio della candeggina è minimo (vaschetta ammorbidente tiene al max 1/2 bicchiere cioè circa 100ml), considerato che il carico d'acqua per l'ultimo risciacquo è sui 15 litri

- la candeggina viene inserita a freddo, dato che è l'ultimo risciacquo del ciclo

Però in questo modo igienizzo il cestello, elimino le muffe e la formazione di cattivi odori, inoltre sparisce il deposito melmoso nella vaschetta dell'ammorbidente, così come la muffa sul cielo sopra la vaschetta detersivi

 

 

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del_user_293417

La candeggina è un ottimo disinfettante ma ne provoca l'arrugginimento. Se usata, bisogna sempre poi risciacquare e asciugare accuratamente tutte le parti con cui la candeggina è venuta a contatto. 

Da questo puoi dedurre il motivo per cui borgo77 ti ha GIUSTAMENTE raccomandato di non usarla secondo la tua metodologia.

 

Se proprio devi, cioè non ne puoi fare a meno (oltre al fatto che è molto inquinante), se proprio non vuoi utilizzare il percarbonato di sodio (che libera ossigeno e disinfetta quanto la candeggina se non meglio), piuttosto usala come prelavaggio seguito da lavaggio completo che ne eliminerà ogni traccia. 

 

Riguardo al cassettino detersivi, molto meglio estrarlo ogni tanto e pulirlo accuratamente con un vecchio spazzolino da denti ed un po' di sgrassatore. 

Modificato: da Allo92
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  • 3 months later...
Il 29/6/2023 alle 12:21 , del_user_293417 ha scritto:

Riguardo al cassettino detersivi, molto meglio estrarlo ogni tanto e pulirlo accuratamente con un vecchio spazzolino da denti ed un po' di sgrassatore. 

Il cassetto lo estraggo e lo sciacquo ogni volta a fine lavaggio, però guardando con la pila all'interno dell'alloggiamento, ho notato che il cielo in fondo sopra alla vaschetta dell'ammorbidente si riempie di muffa, e a lungo andare puzza.

Per toglierla uso uno scovolo imbevuto di sgrassatore o candeggina, e facevo il lavaggio con candeggina nella vaschetta ammorbidente per contrastare questa muffa.

Visto il pericolo di rovinare la macchina, potrei lasciare il cassettino con candeggina dentro per qualche ora, senza fare alcun lavaggio.

 

 

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sarebbe buona abitudine a fine lavaggio lasciare aperti cassetto e oblò per fare sì che si asciughino

la muffa ti si forma perchè rimane umido a lungo, magari con residui di ammorbidente e detergenti che aumentano esponenzialmente la carica batterica

soprattutto se hai la cattiva abitudine di lavare sempre a basse temperature, perchè ti assicuro che il vapore sviluppato dall'acqua bollente permette un' ottima pulizia del cielo della vaschetta

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