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Rotazioni cestello e temperatura acqua


del_user_293417

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del_user_293417

Chiedo scusa per la mia ignoranza in materia, ma ho un dubbio per cercare di capire un comportamento anomalo della lavatrice dei miei genitori.

 

L'acqua di lavaggio immessa in una lavatrice, una volta riscaldata, tende a raffreddarsi per via dei movimenti del cestello per cui si rendono necessari continue accensioni del termostato per mantenere stabile (o quasi) la temperatura impostata?

 

Mi spiego meglio, una volta raggiunta la temperatura della miscela acqua/detersivo ed una volta che si sono impregnati i panni,  i movimenti e rotazioni del cestello fanno diminuire la temperatura? Se così fosse, di quanto?

 

Grazie in anticipo e scusatemi per la domanda da idioti. Credo che sia, forse, un qualche principio di termodinamica. 

Modificato: da Allo92
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  • del_user_293417 changed the title to Rotazioni cestello e temperatura acqua

Grande tema.

Se badiamo alle leggi della fisica, agitare meccanicamente un fluido contenuto in un recipiente ISOLATO ne fa alzare la temperatura. E' un classico da laboratorio studentesco

Però la parola ISOLATO la dice molta. In realtà il fluido, a contatto con pareti non isolate perde parte della sua caloria. Sotto questo aspetto le vasche in metallo delle lavatrici, proprio perchè il metallo è buon conduttore del calore, fanno perdere prima temperatura al fluido (più cestello più panni ecc ecc)

Quindi non mi preoccuperei della rotazione del cesto (l'energia del motore va anche a finire in agitazione del fluido), piuttosto della perdita dovuta alle superfici.

Questo come regole di fisica...

1 ora fa, Allo92 ha scritto:

per cui si rendono necessari continue accensioni del termostato

ma sai che non so se una volta raggiunta la temperatura la lavatrice sia felice o insista a scaldare? qua ci vorrebbe ciccio27...

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del_user_293417

Grazie @fisica sempre chiaro, esaustivo e disponibile. 

 

Da quanto mi scrivi, teoricamente, nel corso del lavaggio la temperatura dovrebbe scendere... salvo ovviamente ri-accensioni della resistenza.

Modificato: da Allo92
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beh, si. solo pensando al "pentolone" della vasca che tocca l'aria libera, il calore viene certamente dissipato, come per la pentola dell'acqua della pasta, quando spegni il fuoco.

 

Pentolone di lamiera, tanta trasmissione, pentolone di plastica meno trasmissione. Grosso modo ovviamente...

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Mi fischiavano le orecchie... 😁

Secondo me, il grosso del cestello è esposto all'aria, quindi si prende il calore dal bagno (e dal carico), e lo dissipa fuori da esso.

Non mi ero mai posto il problema, così mi verrebbe da pensare a primo acchito. 🤷🏽

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3 ore fa, fisica ha scritto:

ma sai che non so se una volta raggiunta la temperatura la lavatrice sia felice o insista a scaldare? qua ci vorrebbe ciccio27...

Questo dipende dall'elettronica.

Nei cicli Eco, una volta raggiunto il picco, magari non reale, sarà difficile che la resistenza venga riattivata, per garantire il minimo consumo. Negli altri cicli, invece, non ci si dovrebbe porre problemi.

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  • 2 weeks later...

Carissimi,

la mia gloriosa Ariston ALS109X del 2000, vasca inox, una volta che ha raggiunto la temperatura stacca e stop. La Hoover del 2008, vasca in plastica, che ho in un altro appartamento stacca e attacca più volte il che, tra l'altro, rende più difficile l'individuazione del momento in cui far partire un altro elettrodomestico energivoro (per problemi di contatore).

Ritengo che il tutto dipenda dall'isteresi del termostato: se stretta allora stacca e attacca spesso, se è larga attacca una volta e stop.

Un saluto,

Giampaolo

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1 ora fa, Ciccio 27 ha scritto:

ma dipende dalla programmazione della scheda

Diciamo che l'isteresi viene riprodotta dal firmware della scheda, e non è detto che spegnere e riaccendere sia per forza la scelta corretta, ci sono macchine in cui il firmware è decisamente sbagliato e faccio un esempio, giusto per corroborare la mia affermazione.

Nella linea Bosch di incassi forno, il microonde e il forno sono esteticamente identici, entrambi in caso di mancanza rete resettano a zero l'orologio, ma una macchina è stata scritta da un firmwareista sveglio, la regolazione dell'ora è immediata, l'altra da un probabile novellino che ha messo la regolazione dentro un albero, ed ogni volta devo guardare il manuale. 

Dunque al momento non saprei dire se cnviene tenere l'acqua in temperatura per un tempo prestabilito, oppure sia sufficiente raggiungere un livello prefissato per attivare l'azione dei detersivi. Sono scelte diverse, con consumi diversi e logiche diverse.

In realtà bisognerebbe prendere in mano la norma europea per le macchine lavatrici domestiche, che è stata rinnovata a dicembre 2022..

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