ettore88 Inserito: 25 giugno 2023 Segnala Share Inserito: 25 giugno 2023 (modificato) Un saluto.Un paio di mesi fa ho acquistato un appartamento di 63mq.L'ex proprietario non ha mai fatto nessuna ristrutturazione all'appartamento.In sostanza mi ritrovo a dover. ristrutturare tutto.Ho contattato un elettricista il quale mi ha fatto un preventivo.L'unico neo è che quando gli ho chiesto che avevo intenzione di usufruire del bonus impianti elettrici 2023 (che verrà concesso in forma di detrazione sulle prossime dichiarazioni dei redditi)è uscito fuori che io avrei dovuto chiedere la "CILA".Ho chiesto ad amici elettricisti e architetti e mi hanno riferito che non ci dovrebbe essere nessuna richiesta della "CILA" presso il Comune.Chiedo ulteriori lumi a Voi che siete Esperti in materia.La mia idea è che ha voluto tirare fuori la scusa della "CILA"per scoraggiarni a chiedere regolare fattura...Tornando al discorso dell'impianto questo è il preventivo per un appartamento di 63mq(con tutto il minimo necessario per avere la dichiarazione di conformità) "Impianto elettrico 45 p luce, compreso materiale e fornitura elettrica di vimar bianco serie plana,con installazione di 4 magnetotermici e relativa dichiarazione di conformità 2750 euro, se i punti luce sono di meno in corso d opera si applica uno sconto Opere murarie che comprendono apertura crene Installazione frutti e cassetti di derivazione Installazione corrugato Assistenza elettrica, Chiusura crene e due mani di rasante fine tot 1000 euro materiale incluso Sono da escludere lampadari o eventuali faretti, l impianto viene consegnato solo con le lampadine." Domanda fondamentale.La dichiarazione di conformità dell'impianto è quella CEI 64-8? Mi servono altre "dichiarazioni"di conformità o solo quella appena citata?Grazie anticipatamente😉 Modificato: 25 giugno 2023 da Maurizio Colombi Unificata la formattazione del testo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 25 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2023 Se devi ristrutturare "tutto" ed intendi richiedere qualche bonus , la Cila la devi fare comunque La dichiarazione di conformità è riferita al decreto 37 2008 , che farà riferimento alla attuale 64-8 Nel forum non è mai bello dare pareri su argomenti economici , perché a distanza non si può vedere e sapere il tuo caso . A naso però, senza sapere come e con che criterio hanno contato i punti luce, il preventivo è basso.... Che ci siano 20....30....40 punti luce , la dichiarazione di conformità richiede tempo : non compilare un foglio , ma redigere lo schema del quadro elettrico , la planimetria dei locali e le dotazione installate. 29 minuti fa, ettore88 ha scritto: 4 magnetotermici Questa frase vuole dire tutto e niente . Non viene indicato il criterio con cui verranno divisi i cir uniti, sd saranno differenziali , lo spero , ma che tipo è che potere di interruzione . Se fossero tipi F , e il tempo per la conformità, non basterebbero 1000 euro . Capisci che la cifra totale non quadra . A quel prezzo , non ti installeranno prese unel bypass ( le tedesche ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_231807 Inserita: 25 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2023 1 ora fa, ettore88 ha scritto: uscito fuori che io avrei dovuto chiedere la "CILA". Esiste le norme sull'edilizia che rientrano nella Edilizia libera https://www.edilizia.com/edilizia-libera/edilizia-libera-la-guida-completa/ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ettore88 Inserita: 25 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 25 giugno 2023 2 ore fa, luigi69 ha scritto: Se devi ristrutturare "tutto" ed intendi richiedere qualche bonus , la Cila la devi fare comunque La dichiarazione di conformità è riferita al decreto 37 2008 , che farà riferimento alla attuale 64-8 Nel forum non è mai bello dare pareri su argomenti economici , perché a distanza non si può vedere e sapere il tuo caso . A naso però, senza sapere come e con che criterio hanno contato i punti luce, il preventivo è basso.... Che ci siano 20....30....40 punti luce , la dichiarazione di conformità richiede tempo : non compilare un foglio , ma redigere lo schema del quadro elettrico , la planimetria dei locali e le dotazione installate. Questa frase vuole dire tutto e niente . Non viene indicato il criterio con cui verranno divisi i cir uniti, sd saranno differenziali , lo spero , ma che tipo è che potere di interruzione . Se fossero tipi F , e il tempo per la conformità, non basterebbero 1000 euro . Capisci che la cifra totale non quadra . A quel prezzo , non ti installeranno prese unel bypass ( le tedesche ) Gentilissimo Luigi.Per evitare "fregature"cosa potrei chiedere all'elettricista?Ossia che pretese dovrei avere?Soprattutto per la conformità.Questo è un impianto del 1964!Io gli ho chiesto di non spendere tanto,ma allo stesso tempo siccome non sono del mestiere non vorrei spendere poco e poi avere un lavoro che non andrebbe bene.Lui mi ha detto che la dichiarazione di conformità alla fine dei lavori me la dà e che dovrà essere depositata in Comune presso l'ufficio competente.Grazie ancora. 1 ora fa, augustoelektrico ha scritto: Esiste le norme sull'edilizia che rientrano nella Edilizia libera https://www.edilizia.com/edilizia-libera/edilizia-libera-la-guida-completa/ Molte grazie😉 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 25 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2023 21 minuti fa, ettore88 ha scritto: bene.Lui mi ha detto che la dichiarazione di conformità alla fine dei lavori me la dà e che dovrà essere depositata in Comune presso l'ufficio competente.Grazie ancora. Ni dipende dal comune e dalla pratica che fai....dal suap, da quanto sono fiscali ecc ecc Discorso un po lungo , te lo scrivo se riesco domani dal PC, adesso dal cellulare ci impiego una vita . Ti faccio una domanda : tu conta il discorso dei punti luce : 45 , come sono stati conteggiati ? Poi contiamo assieme il discorso prese : non contare a metri quadri , ma a locali e che tipo di utenze . Ragioniamo : cucina , quante "tedesche" ti servono ? E nelle camere ? Poi domani di spiego , tu pensaci . Poi, condominio o casa singola? Dove è il contatore? A 2 metri dall ingresso o a 100 metri ? Leggo appartamento, intuisco condominio ? Con cavi vecchiotti nelle parti comuni ? Il quadro elettrico...può valere 150 euro , come 500 Capisci perché ti dico che i conti non tornano? Per adesso buona notte ( e contatta un altra ditta , per avere un preventivo più dettagliato ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 25 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 25 giugno 2023 (modificato) La conformità te la deve rilasciare obbligatoriamente.. (Schema unifilare, elenco dei materiali ecc ecc per semplificare) almeno un idea di quanti punti di comando se normali, deviati, invertiti, se con relè. Tipologie di prese. Per le placche lo hai scelto te il colore bianco, solitamente il magazzino presta una valigetta con un campionario così il cliente può vedere il colore,forma delle varie linee.. Qui puoi farti un idea https://www.vimar.com/it/it/plana-placche-elettriche-prese-ed-interruttori-1039122.html. Per il centralino, la norma richiede di dividere su 2 differenziali, ma lui parla di 4 magnetorermici senza specificare altro. Come suggerito fatti fare almeno un paio di preventivi. Mi dimenticavo, lui ha specificato che ti lascerà per le luci i fili penzoloni con i portalampada.. Ma poi quanto vuole per montarti le applique, lampadario? Qualche utente si è ritrovato a dovere pagare cifre elevate per questa " assistenza" specie se c'è da forare il gres in bagno Modificato: 25 giugno 2023 da ilsolitario Aggiunta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ettore88 Inserita: 26 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 26 giugno 2023 3 ore fa, luigi69 ha scritto: Ni dipende dal comune e dalla pratica che fai....dal suap, da quanto sono fiscali ecc ecc Discorso un po lungo , te lo scrivo se riesco domani dal PC, adesso dal cellulare ci impiego una vita . Ti faccio una domanda : tu conta il discorso dei punti luce : 45 , come sono stati conteggiati ? Poi contiamo assieme il discorso prese : non contare a metri quadri , ma a locali e che tipo di utenze . Ragioniamo : cucina , quante "tedesche" ti servono ? E nelle camere ? Poi domani di spiego , tu pensaci . Poi, condominio o casa singola? Dove è il contatore? A 2 metri dall ingresso o a 100 metri ? Leggo appartamento, intuisco condominio ? Con cavi vecchiotti nelle parti comuni ? Il quadro elettrico...può valere 150 euro , come 500 Capisci perché ti dico che i conti non tornano? Per adesso buona notte ( e contatta un altra ditta , per avere un preventivo più dettagliato ) Grazie 1000 per le delucidazioni😉 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ettore88 Inserita: 26 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 26 giugno 2023 2 ore fa, ilsolitario ha scritto: La conformità te la deve rilasciare obbligatoriamente.. (Schema unifilare, elenco dei materiali ecc ecc per semplificare) almeno un idea di quanti punti di comando se normali, deviati, invertiti, se con relè. Tipologie di prese. Per le placche lo hai scelto te il colore bianco, solitamente il magazzino presta una valigetta con un campionario così il cliente può vedere il colore,forma delle varie linee.. Qui puoi farti un idea https://www.vimar.com/it/it/plana-placche-elettriche-prese-ed-interruttori-1039122.html. Per il centralino, la norma richiede di dividere su 2 differenziali, ma lui parla di 4 magnetorermici senza specificare altro. Come suggerito fatti fare almeno un paio di preventivi. Mi dimenticavo, lui ha specificato che ti lascerà per le luci i fili penzoloni con i portalampada.. Ma poi quanto vuole per montarti le applique, lampadario? Qualche utente si è ritrovato a dovere pagare cifre elevate per questa " assistenza" specie se c'è da forare il gres in bagno Ciao.Molte grazie per i preziosi consigli.È quello che mi chiedevo anche io in riguardo al costo del montaggio dei vari lampadari. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ettore88 Inserita: 26 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 26 giugno 2023 (modificato) Ben ritrovati.@luigi69 I punti luci sono stati contati dopo che l elettricista in questione ha fatto il sopralluogo ovviaovviamente seguendo le mie esigenze.Di tipologie di prese non ne ha parlato,ma lo farò certamente presente.Ovviamente cercherò di mettere più "schuko"possibili.Credo che cambierà anche il preventivo.Mi potreste consigliare un adeguato n°di "tedesche"?Nelle camere ovviamente almeno due ai lati del letto.Più dove metterò la TV e il decoder sat.È un condominio.Il contatore (non a norma)è dalla porta di casa.Cavi vecchiotti nelle parti comuni?Non saprei,ma immagino di sì.È un appartamento dove l ex proprietario non ha mai fatto manutenzione.Ti/Vi chiedo una piccola info.La dichiarazione di conformità chi la dovrà consegnare all ufficio del Comune?Da quello che ho letto è esclusivo compito del professionista.Tra l altro nel mio caso,il Comune,accetta solo l invio della documentazione tramite PEC.Grazie anticipatamente. *una volta consegnata la "conformità"il Comune manderà qualcuno per verificare la bontà dell'impianto? Modificato: 26 giugno 2023 da ettore88 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 26 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 26 giugno 2023 un discorso lunghissimo ettore.....hai un po di confusione, e c'è molto da spiegare, nell'ottica di fare le cose bene . Brevemente : 55 minuti fa, ettore88 ha scritto: I punti luci sono stati contati dopo che l elettricista in questione ha fatto il sopralluogo ovviaovviamente seguendo le mie esigenze. intendo che bisognerebbe distinguere se nei 45 sono , esempio , 5 centri volta, 10 comandi tipo deviatore/pulsante/interruttore , e 20 gruppi prese 56 minuti fa, ettore88 ha scritto: Ovviamente cercherò di mettere più "schuko"possibili.Credo che cambierà anche il preventivo sul discorso elettrodomestici , è un obbligo , non una scelta , non esiste piu il ragionamento di mettere una bipresa e poi collegare una lavatrice o un forno con un adattatore 57 minuti fa, ettore88 ha scritto: Nelle camere ovviamente almeno due ai lati del letto no in gener eli no..poi rti dico 57 minuti fa, ettore88 ha scritto: È un condominio.Il contatore (non a norma)è dalla porta di casa ok poi ti spiego il perchè della domanda era per capire se il montante era nelle parti comuni 58 minuti fa, ettore88 ha scritto: Ti/Vi chiedo una piccola info.La dichiarazione di conformità chi la dovrà consegnare all ufficio del Comune?Da quello che ho letto è esclusivo compito del professionista.Tra l altro nel mio caso,il Comune,accetta solo l invio della documentazione tramite PEC.Grazie anticipatamente. l'installatore , entro 30 gg , consegnala dichiarazione , la normativa non ti dice a chi , ma sicuramente a te . Se ti sei rivolto ad uno studio tecnico per le pratiche , sarà poi lo studio a consegnarla in comune altreimentim lo farai tu in qualità di proprietario , di committente dei lavori , e nel caso di impianti o cawse nuove, di richiesta di agibilità non tutti i comuni sono cosi fiscali su aloggi nuovi nuovi , si , su ristrutturazioni piu o meno Ma si torna al discorso di fare o meno le pratiche per il bounos, quindi il geometra o architetto , si la manderà lui Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 26 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 26 giugno 2023 Immediatamente a valle del gruppo di misura, è richiesto che gli interruttori di protezione, abbiano una corrente di CC di 6 KA Ovvero , in caso di corto , l'arco che si manifesta all'apertura dei contatti , deve essere spento da una camera adeguata , che come è intuibile , 6 KA è maggiore di 4,5 KA oggigiorno , con l'uso sempre maggiore di elettrodomestici con elettronica a bordo ( Lavatrice con controllo elettronico giri, asciugatrice, microonde, piano cottura ) si verificano delle piccole dispersioni verso terra, che però sommandosi ( i filtri montati sugli elettodomestici , esempio lavatrice, sono alimentati anche a lavatrice ferma, nessun programma, oblò aperto ma spina inserita ) possono creare problemi sull'intervento intempestivo del differenziale . Fino a pochi anni fa, si usavano interruttori magnetotermici in classe C , con intervento differenziale tipo AC ora, immagina che il tuo impianto elettrico deve, ripeto , DEVE essere suddiviso in almeno 2 circuiti principali protetti da differenziale . Chi lavora bene , ne crea almeno 3 , per non dire di piu , tutto va a come viene dimensionato l'impianto ( oramai si dimensiona per i 6 KW ) e se esistono tanti carichi o solo predisposizioni ( esempio , condizionatore , piano cottura ad induzione ) ora, approfondiamo a livello economico , che è comunque brutto da fare 1 interruttore magnetotermico differenziale per il circuito luce 10 A 0,03 1 interruttore magnetotermico differenziale per i servizi prese 16 A 0,03 1 interruttore magnetotermico differenziale per , esempio , utilizzatori cucina no, siamo nel 2023, non si carica tutto il discorso prese su un unico interrruttore 😀 Se le cose si dimensionano per i 6 KW , risulta ancora piu complesso , nel senso che si possono installare differenziale che sopportano anche 40 A in transito ( solo differenziale , il contatore da 6 KW te ne fornisce 32 ) , ma a valle bisogna dividere con i magnetotermci i vari circuiti , pena in caso di eccessivo carico incendio... o peggio esiste di peggio ? il coordinamento delle protezioni , ovvero , un piccolo guasto di un circuito NON mi toglie completamente corrente , oppure un eccessivo assorbimento su un circuito prese ( una tripla inavvertitamente con ferro da stiro ed asciugacapelli ) , non mi da fuoco ai cavi o alla presa ma mi interrompe solo un circuito, e mi lascia, ad esempio luce e frigo , si chiama SELETTIVITA' ergo : un magnetotermico differenziale da 16 A 0,03 in classe AC potere di int. 4,5 KA comprato da mammazon , fabbricato da un bambino in un sottoscala in india , diciamo che costa 30 Euro NON è adeguato , ma al cliente poco esperto , sembra tutto ok il finto installatore , fornisce una dichiarazione di conformità poco realistica e veritiera, e sembra tutto a posto un magnetotemrico differenziale da 16 A 0,03 classe F , potere di int. 6 KA , se composto da bipolare + blocco diff , passa i 160 euro Ecco , capisci cosa intendevo per dirti che un quadro da appartamento costa, è nella cifra totale che ti è stata indicata, indovina che apparecchi utilizzavano ? tu a valle del contatore DEVI usare il 6 KA , ne usi 3 , piu qualche magnetotemrico , non bastano 500 Euro di materiale per un quadro elettrico !! quindi , nessuno vuole fare i conti in tasca al tuo installatore ( sono un artigiano anche io , credimi , non sopporto chi mi fa le pulci ) , ma al prezzo sopra indicato non ci stanno neanche i materiali...per fare un lavoro ben fatto capisco cosa intendevo dire nei miei primi messaggi ? io adesso ti ho un po romanzato la cosa,m prendendola sul ridere, ma la verità è questa se ho tempo ti faccio anche un exscursus su come si compila una dichiarazionme di conf , a tutela tua , ma a tutela anche dell'installatore ! e capisc i su come lavora un installatorer serio..... ripeto , non per fare le pulci , ma per capire che se fai una ristrutturazione, DEVE essere fatta bene nel rispetto dei soldi che tu spendi , della tua sicurezza e delle normative Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ettore88 Inserita: 27 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 6 ore fa, luigi69 ha scritto: Immediatamente a valle del gruppo di misura, è richiesto che gli interruttori di protezione, abbiano una corrente di CC di 6 KA Ovvero , in caso di corto , l'arco che si manifesta all'apertura dei contatti , deve essere spento da una camera adeguata , che come è intuibile , 6 KA è maggiore di 4,5 KA oggigiorno , con l'uso sempre maggiore di elettrodomestici con elettronica a bordo ( Lavatrice con controllo elettronico giri, asciugatrice, microonde, piano cottura ) si verificano delle piccole dispersioni verso terra, che però sommandosi ( i filtri montati sugli elettodomestici , esempio lavatrice, sono alimentati anche a lavatrice ferma, nessun programma, oblò aperto ma spina inserita ) possono creare problemi sull'intervento intempestivo del differenziale . Fino a pochi anni fa, si usavano interruttori magnetotermici in classe C , con intervento differenziale tipo AC ora, immagina che il tuo impianto elettrico deve, ripeto , DEVE essere suddiviso in almeno 2 circuiti principali protetti da differenziale . Chi lavora bene , ne crea almeno 3 , per non dire di piu , tutto va a come viene dimensionato l'impianto ( oramai si dimensiona per i 6 KW ) e se esistono tanti carichi o solo predisposizioni ( esempio , condizionatore , piano cottura ad induzione ) ora, approfondiamo a livello economico , che è comunque brutto da fare 1 interruttore magnetotermico differenziale per il circuito luce 10 A 0,03 1 interruttore magnetotermico differenziale per i servizi prese 16 A 0,03 1 interruttore magnetotermico differenziale per , esempio , utilizzatori cucina no, siamo nel 2023, non si carica tutto il discorso prese su un unico interrruttore 😀 Se le cose si dimensionano per i 6 KW , risulta ancora piu complesso , nel senso che si possono installare differenziale che sopportano anche 40 A in transito ( solo differenziale , il contatore da 6 KW te ne fornisce 32 ) , ma a valle bisogna dividere con i magnetotermci i vari circuiti , pena in caso di eccessivo carico incendio... o peggio esiste di peggio ? il coordinamento delle protezioni , ovvero , un piccolo guasto di un circuito NON mi toglie completamente corrente , oppure un eccessivo assorbimento su un circuito prese ( una tripla inavvertitamente con ferro da stiro ed asciugacapelli ) , non mi da fuoco ai cavi o alla presa ma mi interrompe solo un circuito, e mi lascia, ad esempio luce e frigo , si chiama SELETTIVITA' ergo : un magnetotermico differenziale da 16 A 0,03 in classe AC potere di int. 4,5 KA comprato da mammazon , fabbricato da un bambino in un sottoscala in india , diciamo che costa 30 Euro NON è adeguato , ma al cliente poco esperto , sembra tutto ok il finto installatore , fornisce una dichiarazione di conformità poco realistica e veritiera, e sembra tutto a posto un magnetotemrico differenziale da 16 A 0,03 classe F , potere di int. 6 KA , se composto da bipolare + blocco diff , passa i 160 euro Ecco , capisci cosa intendevo per dirti che un quadro da appartamento costa, è nella cifra totale che ti è stata indicata, indovina che apparecchi utilizzavano ? tu a valle del contatore DEVI usare il 6 KA , ne usi 3 , piu qualche magnetotemrico , non bastano 500 Euro di materiale per un quadro elettrico !! quindi , nessuno vuole fare i conti in tasca al tuo installatore ( sono un artigiano anche io , credimi , non sopporto chi mi fa le pulci ) , ma al prezzo sopra indicato non ci stanno neanche i materiali...per fare un lavoro ben fatto capisco cosa intendevo dire nei miei primi messaggi ? io adesso ti ho un po romanzato la cosa,m prendendola sul ridere, ma la verità è questa se ho tempo ti faccio anche un exscursus su come si compila una dichiarazionme di conf , a tutela tua , ma a tutela anche dell'installatore ! e capisc i su come lavora un installatorer serio..... ripeto , non per fare le pulci , ma per capire che se fai una ristrutturazione, DEVE essere fatta bene nel rispetto dei soldi che tu spendi , della tua sicurezza e delle normative Grazie 1000 Luigi.Sei stato chiarissimo.Si avevo capito.Lo terrò presente.Nessuno regala nulla.Chiederò qualche altro preventivo.Vi terrò aggiornati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ettore88 Inserita: 27 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 6 ore fa, luigi69 ha scritto: se ho tempo ti faccio anche un exscursus su come si compila una dichiarazionme di conf , a tutela tua , ma a tutela anche dell'installatore ! Grazie 1000 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ettore88 Inserita: 27 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 (modificato) Ben ritrovati.Stamane ho contattato l elettricista del preventivo per alcune domande in riguardo alla dichiarazione di conformità.Alla mia domanda sul depositare la medesima in Comune mi ha risposto che non posso depositarla in Comune poiché il lavoro viene effettuato senza CILA.Mi ha riferito che essendo abitazione privata dal 2012 non vi è più l obbligo a meno che io volessi aprire un Bed and Breakfast,etc,etc...è di conseguenza a me basterebbe la sola dichiarazione di conformità da tenere a portata di mano e nel caso vendessi la casa la posso depositare da notaio.Vi risulta?Ho chiesto a 3 elettricisti in zona e tutti mi hanno riferito che la CILA per un banale impianto elettrico non è necessaria.Probabilmente loro preferiscono il "black".Grazie anticipatamente Modificato: 27 giugno 2023 da ettore88 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_231807 Inserita: 27 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 (modificato) 47 minuti fa, ettore88 ha scritto: CILA per un banale impianto elettrico non è necessaria. Ascolta, tu dovresti consultarti con un tecnico, che si occupa di documentazione urbanistica e catastale, e ti rinfresca le idee sull'obbligo della cila. Sul black, come tu lo chiami, ho dei dubbi, possibile che su tre , tutti e tre preferiscono il nero? Probabilmente si saranno informati anche loro e ti hanno risposto in base alle loro informazioni! Modificato: 27 giugno 2023 da augustoelektrico Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 27 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 che non fare la cila non significa non voler fare fattura, anche perchè non rilascerebbero nemmeno altra documentazione col proprio nome allora. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 27 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 Ormai è qualche anno che sono fuori dal giro ma il rifacimento dell'impianto elettrico non è in edilizia libera? Meglio sentire un commercialista forse per le detrazioni serve un bonifico parlante.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ettore88 Inserita: 27 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 (modificato) Grazie per I consigli.Comunque vi risulta che non è necessario depositare la certificazione in Comune ,ma che se venderò l appartamento in futuro basterebbe che la presentassi al notaio?Se senza CILA non vale nulla allora siamo ai limiti della truffa...Questo è un punto importante. Modificato: 27 giugno 2023 da ettore88 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ettore88 Inserita: 27 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 1 ora fa, augustoelektrico ha scritto: Ascolta, tu dovresti consultarti con un tecnico, che si occupa di documentazione urbanistica e catastale, e ti rinfresca le idee sull'obbligo della cila. Sul black, come tu lo chiami, ho dei dubbi, possibile che su tre , tutti e tre preferiscono il nero? Probabilmente si saranno informati anche loro e ti hanno risposto in base alle loro informazioni! Uno in sostanza mi ha riferito per un lavoro piccolo come l impianto elettrico ti faccio sconto notevole e non serve che chiedi la CILA.Ovviamente.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 27 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 l'impianto elettrico rifatto può figurare come manutenzione ordinaria che è in edilizia libera e la cila non serve. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ettore88 Inserita: 27 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 1 ora fa, reka ha scritto: che non fare la cila non significa non voler fare fattura, anche perchè non rilascerebbero nemmeno altra documentazione col proprio nome allora. È quello che penso anche io...Uno di questi è un "edile"mi fa:io ti faccio le crene e poi chiamo un elettricista amico mio per la firma che ti fa l impianto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 27 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 non serve la cila ma comunque farei fare direttamente ad un elettricista un impianto nuovo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ettore88 Inserita: 27 giugno 2023 Autore Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 18 minuti fa, reka ha scritto: non serve la cila ma comunque farei fare direttamente ad un elettricista un impianto nuovo. Ok.Ma è vero che senza CILA poi non si può depositare in Comune la certificazione?Questo è quello che volevo sapere.Gli elettricisti di una ditta mi hanno ha detto che senza CILA in sostanza mi può dare solo la certificazione che dovrò custodire io ed eventualmente da consegnare al notaio in caso di vendita. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_231807 Inserita: 27 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 11 minuti fa, ettore88 ha scritto: Comune Interpella il comune mandagli una richiesta per iscritto e vedi che cosa ti risponde esiste lo sportello dell'edilizia cercalo sul sito del tuo comune di appartenenza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 27 giugno 2023 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2023 Se realizzi una nuova costruzione avrai un titolo abilitativo per costruire, in quel caso la dico andrà depositata in comune per poi ottenere l'agibilità-abitabilità oppure per un allaccio di acqua-gas- energia elettrica. Per il resto te la conservi. Poi siamo sinceri, ci sono impianti con DICO fatti con i piedi e impianti senza nessuna certificazione fatti bene,questo per dirti che poi è solo un adempimento burocratico ma non sinonimo di qualità.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora