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Impianto elettrico a norma in appartamento


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Un saluto.Un paio di mesi fa ho acquistato un  appartamento di 63mq.L'ex proprietario non ha mai fatto nessuna ristrutturazione all'appartamento.In sostanza mi ritrovo a dover. ristrutturare tutto.Ho contattato un elettricista il quale mi ha fatto un preventivo.L'unico neo è che quando gli ho chiesto che avevo intenzione di usufruire del bonus impianti elettrici 2023 (che verrà concesso in forma di detrazione sulle prossime dichiarazioni dei redditi)è uscito fuori che io avrei dovuto chiedere la "CILA".Ho chiesto ad amici elettricisti e architetti e mi hanno riferito che non ci dovrebbe essere nessuna richiesta della "CILA" presso il Comune.Chiedo ulteriori lumi a Voi che siete Esperti in materia.La mia idea è che ha voluto tirare fuori la scusa della "CILA"per scoraggiarni a chiedere regolare fattura...Tornando al discorso dell'impianto questo è il preventivo per un appartamento di 63mq(con tutto il minimo necessario per avere la dichiarazione di conformità)

 

"Impianto elettrico 45 p luce, compreso materiale e fornitura elettrica di vimar bianco serie plana,con installazione di 4 magnetotermici  e relativa dichiarazione di conformità  2750 euro, se i punti luce sono di meno in corso d opera si applica uno sconto

 Opere murarie che comprendono

apertura crene
Installazione frutti e cassetti di derivazione
Installazione corrugato 
Assistenza elettrica, 
Chiusura crene e due mani di rasante fine tot 1000 euro materiale incluso

 

Sono da escludere lampadari  o eventuali faretti, l impianto viene consegnato solo con le lampadine."

 

Domanda fondamentale.La dichiarazione di conformità dell'impianto è quella CEI 64-8?

Mi servono altre "dichiarazioni"di conformità o solo quella appena citata?Grazie anticipatamente😉

 

 

 

Modificato: da Maurizio Colombi
Unificata la formattazione del testo.
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Se devi ristrutturare "tutto" ed intendi richiedere qualche bonus , la Cila la devi fare comunque 

La dichiarazione di conformità è riferita al decreto 37 2008 ,  che farà riferimento alla attuale 64-8

 

Nel forum non è mai bello dare pareri su argomenti  economici , perché a distanza non si può vedere e sapere il tuo caso . 

A naso però,  senza sapere come e con che criterio hanno contato i punti luce, il preventivo è basso....

Che ci siano 20....30....40 punti luce , la dichiarazione di conformità  richiede tempo : non compilare un foglio , ma redigere lo schema del quadro elettrico , la planimetria dei locali e le dotazione installate. 

29 minuti fa, ettore88 ha scritto:

4 magnetotermici

Questa frase vuole dire tutto e niente . Non viene indicato il criterio con cui verranno divisi i cir uniti,  sd saranno differenziali , lo spero , ma che tipo è che potere di interruzione  . 

 

Se fossero tipi F , e il tempo per la conformità,  non basterebbero 1000 euro . Capisci che la cifra totale non quadra   . 

 

A quel prezzo , non ti installeranno prese unel bypass ( le tedesche )

 

 

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2 ore fa, luigi69 ha scritto:

Se devi ristrutturare "tutto" ed intendi richiedere qualche bonus , la Cila la devi fare comunque 

La dichiarazione di conformità è riferita al decreto 37 2008 ,  che farà riferimento alla attuale 64-8

 

Nel forum non è mai bello dare pareri su argomenti  economici , perché a distanza non si può vedere e sapere il tuo caso . 

A naso però,  senza sapere come e con che criterio hanno contato i punti luce, il preventivo è basso....

Che ci siano 20....30....40 punti luce , la dichiarazione di conformità  richiede tempo : non compilare un foglio , ma redigere lo schema del quadro elettrico , la planimetria dei locali e le dotazione installate. 

Questa frase vuole dire tutto e niente . Non viene indicato il criterio con cui verranno divisi i cir uniti,  sd saranno differenziali , lo spero , ma che tipo è che potere di interruzione  . 

 

Se fossero tipi F , e il tempo per la conformità,  non basterebbero 1000 euro . Capisci che la cifra totale non quadra   . 

 

A quel prezzo , non ti installeranno prese unel bypass ( le tedesche )

 

 

Gentilissimo Luigi.Per evitare "fregature"cosa potrei chiedere all'elettricista?Ossia che pretese dovrei avere?Soprattutto per la conformità.Questo è un impianto del 1964!Io gli ho chiesto di non spendere tanto,ma allo stesso tempo siccome non sono del mestiere non vorrei spendere poco e poi avere un lavoro che non andrebbe bene.Lui mi ha detto che la dichiarazione di conformità alla fine dei lavori me la dà e che dovrà essere depositata in Comune presso l'ufficio competente.Grazie ancora.

1 ora fa, augustoelektrico ha scritto:

Esiste le norme sull'edilizia che rientrano nella Edilizia libera

https://www.edilizia.com/edilizia-libera/edilizia-libera-la-guida-completa/

Molte grazie😉

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21 minuti fa, ettore88 ha scritto:

bene.Lui mi ha detto che la dichiarazione di conformità alla fine dei lavori me la dà e che dovrà essere depositata in Comune presso l'ufficio competente.Grazie ancora.

Ni     dipende dal comune e dalla pratica che fai....dal suap,  da quanto sono fiscali   ecc ecc

Discorso un po lungo , te lo scrivo se riesco domani dal PC,  adesso dal cellulare ci impiego una vita .

 

Ti faccio una domanda :  tu conta il discorso dei punti luce :  45 , come sono stati conteggiati ?   Poi contiamo assieme il discorso prese : non contare a metri quadri , ma a locali e che tipo di utenze .

Ragioniamo : cucina , quante "tedesche" ti servono ?  E nelle camere ?   Poi domani di spiego , tu pensaci .

 

Poi,  condominio o casa singola? Dove è il contatore? A 2 metri dall ingresso o a 100 metri ? Leggo appartamento,  intuisco condominio ?  Con cavi vecchiotti nelle parti comuni ? 

 

Il quadro elettrico...può valere 150 euro , come 500

 

Capisci perché  ti dico che i conti non tornano?

 

Per adesso buona notte ( e contatta un altra ditta , per avere un preventivo  più dettagliato )

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La conformità te la deve rilasciare obbligatoriamente.. (Schema unifilare, elenco dei materiali ecc ecc per semplificare) almeno un idea di quanti punti di comando se normali, deviati, invertiti, se con relè. Tipologie di prese. Per le placche lo hai scelto te il colore bianco, solitamente il magazzino presta una valigetta con un campionario così il cliente può vedere il colore,forma delle varie linee..  Qui puoi farti un idea https://www.vimar.com/it/it/plana-placche-elettriche-prese-ed-interruttori-1039122.html

Per il centralino, la norma richiede di dividere su 2 differenziali, ma lui parla di 4 magnetorermici senza specificare altro. Come suggerito fatti fare almeno un paio di preventivi.  Mi dimenticavo, lui ha specificato che ti lascerà per le luci i fili penzoloni con i portalampada.. Ma poi quanto vuole per montarti le applique, lampadario? Qualche utente si è ritrovato a dovere pagare cifre elevate per questa " assistenza" specie se c'è da forare il gres in bagno 

Modificato: da ilsolitario
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3 ore fa, luigi69 ha scritto:

Ni     dipende dal comune e dalla pratica che fai....dal suap,  da quanto sono fiscali   ecc ecc

Discorso un po lungo , te lo scrivo se riesco domani dal PC,  adesso dal cellulare ci impiego una vita .

 

Ti faccio una domanda :  tu conta il discorso dei punti luce :  45 , come sono stati conteggiati ?   Poi contiamo assieme il discorso prese : non contare a metri quadri , ma a locali e che tipo di utenze .

Ragioniamo : cucina , quante "tedesche" ti servono ?  E nelle camere ?   Poi domani di spiego , tu pensaci .

 

Poi,  condominio o casa singola? Dove è il contatore? A 2 metri dall ingresso o a 100 metri ? Leggo appartamento,  intuisco condominio ?  Con cavi vecchiotti nelle parti comuni ? 

 

Il quadro elettrico...può valere 150 euro , come 500

 

Capisci perché  ti dico che i conti non tornano?

 

Per adesso buona notte ( e contatta un altra ditta , per avere un preventivo  più dettagliato )

Grazie 1000 per le delucidazioni😉

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2 ore fa, ilsolitario ha scritto:

La conformità te la deve rilasciare obbligatoriamente.. (Schema unifilare, elenco dei materiali ecc ecc per semplificare) almeno un idea di quanti punti di comando se normali, deviati, invertiti, se con relè. Tipologie di prese. Per le placche lo hai scelto te il colore bianco, solitamente il magazzino presta una valigetta con un campionario così il cliente può vedere il colore,forma delle varie linee..  Qui puoi farti un idea https://www.vimar.com/it/it/plana-placche-elettriche-prese-ed-interruttori-1039122.html

Per il centralino, la norma richiede di dividere su 2 differenziali, ma lui parla di 4 magnetorermici senza specificare altro. Come suggerito fatti fare almeno un paio di preventivi.  Mi dimenticavo, lui ha specificato che ti lascerà per le luci i fili penzoloni con i portalampada.. Ma poi quanto vuole per montarti le applique, lampadario? Qualche utente si è ritrovato a dovere pagare cifre elevate per questa " assistenza" specie se c'è da forare il gres in bagno 

Ciao.Molte grazie per i preziosi consigli.È quello che mi chiedevo anche io in riguardo al costo del montaggio dei vari lampadari.

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Ben ritrovati.@luigi69 I punti luci sono stati contati dopo che l elettricista in questione ha fatto il sopralluogo ovviaovviamente seguendo le mie esigenze.Di tipologie di prese non ne ha parlato,ma lo farò certamente presente.Ovviamente cercherò di mettere più "schuko"possibili.Credo che cambierà anche il preventivo.Mi potreste consigliare un adeguato n°di "tedesche"?Nelle camere ovviamente almeno due ai lati del letto.Più dove metterò la TV e il decoder sat.È un condominio.Il contatore (non a norma)è dalla porta di casa.Cavi vecchiotti nelle parti comuni?Non saprei,ma immagino di sì.È un appartamento dove l ex proprietario non ha mai fatto manutenzione.Ti/Vi chiedo una piccola info.La dichiarazione di conformità chi la dovrà consegnare all ufficio del Comune?Da quello che ho letto è esclusivo compito del professionista.Tra l altro nel mio caso,il Comune,accetta solo l invio della documentazione tramite PEC.Grazie anticipatamente.

 

*una volta consegnata la "conformità"il Comune manderà qualcuno per verificare la bontà dell'impianto?

Modificato: da ettore88
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un discorso lunghissimo ettore.....hai un po di confusione, e c'è molto da spiegare, nell'ottica di fare le cose bene .

 

Brevemente

55 minuti fa, ettore88 ha scritto:

I punti luci sono stati contati dopo che l elettricista in questione ha fatto il sopralluogo ovviaovviamente seguendo le mie esigenze.

intendo che bisognerebbe distinguere se nei 45 sono , esempio , 5 centri volta, 10 comandi tipo deviatore/pulsante/interruttore   , e 20 gruppi prese

56 minuti fa, ettore88 ha scritto:

Ovviamente cercherò di mettere più "schuko"possibili.Credo che cambierà anche il preventivo

sul discorso elettrodomestici , è un obbligo , non una scelta , non esiste piu il ragionamento di mettere una bipresa e poi collegare una lavatrice o un forno con un adattatore

 

57 minuti fa, ettore88 ha scritto:

Nelle camere ovviamente almeno due ai lati del letto

no in gener eli no..poi rti dico

 

57 minuti fa, ettore88 ha scritto:

È un condominio.Il contatore (non a norma)è dalla porta di casa

ok   poi ti spiego il perchè della domanda

 

era per capire se il montante era nelle parti comuni

 

58 minuti fa, ettore88 ha scritto:

Ti/Vi chiedo una piccola info.La dichiarazione di conformità chi la dovrà consegnare all ufficio del Comune?Da quello che ho letto è esclusivo compito del professionista.Tra l altro nel mio caso,il Comune,accetta solo l invio della documentazione tramite PEC.Grazie anticipatamente.

l'installatore , entro 30 gg , consegnala dichiarazione , la normativa non ti dice a chi , ma sicuramente a te .

Se ti sei rivolto ad uno studio tecnico per le pratiche , sarà poi lo studio a consegnarla in comune

altreimentim lo farai tu in qualità di proprietario , di committente dei lavori , e nel caso di impianti o cawse nuove, di richiesta di agibilità

non tutti i comuni sono cosi fiscali

su aloggi nuovi nuovi , si , su ristrutturazioni piu o meno

Ma si torna al discorso di fare o meno le pratiche per il bounos, quindi il geometra o architetto , si   la manderà lui

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Immediatamente a valle del gruppo di misura, è richiesto che gli interruttori di protezione, abbiano una corrente di CC di 6 KA

Ovvero , in caso di corto , l'arco che si manifesta all'apertura dei contatti , deve essere spento da una camera adeguata , che come  è intuibile , 6 KA è maggiore di 4,5 KA

 oggigiorno , con l'uso sempre maggiore di elettrodomestici con elettronica a bordo ( Lavatrice con controllo elettronico giri, asciugatrice, microonde, piano cottura ) si verificano delle piccole dispersioni verso terra, che però sommandosi ( i filtri montati sugli elettodomestici , esempio lavatrice, sono alimentati anche a lavatrice ferma, nessun programma, oblò aperto ma spina inserita ) possono creare problemi sull'intervento intempestivo del differenziale .

Fino a pochi anni fa, si usavano interruttori magnetotermici in classe C , con intervento differenziale tipo AC

ora, immagina che il tuo impianto elettrico deve, ripeto , DEVE essere suddiviso in almeno 2 circuiti principali protetti da differenziale . Chi lavora bene , ne crea almeno 3 , per non dire di piu , tutto va a come viene dimensionato l'impianto  ( oramai si dimensiona per i 6 KW ) e se esistono tanti carichi o solo predisposizioni  ( esempio , condizionatore , piano cottura ad induzione )

 

ora, approfondiamo a livello economico , che  è comunque brutto da fare

 

1 interruttore magnetotermico differenziale per il circuito luce     10 A  0,03

1 interruttore magnetotermico differenziale per i servizi prese  16 A  0,03

1 interruttore magnetotermico differenziale per , esempio , utilizzatori cucina

 

no, siamo nel 2023, non si carica tutto il discorso prese su un unico interrruttore 😀

 

Se le cose si dimensionano per i 6 KW , risulta ancora piu complesso , nel senso che si possono installare differenziale che sopportano anche 40 A in transito  ( solo differenziale , il contatore da 6 KW te ne fornisce 32 ) , ma a valle bisogna dividere con i magnetotermci i vari circuiti , pena in caso di eccessivo carico incendio... o peggio  esiste di peggio ?

il coordinamento delle protezioni , ovvero , un piccolo guasto di un circuito NON mi toglie completamente corrente , oppure un eccessivo assorbimento su un circuito prese ( una tripla inavvertitamente con ferro da stiro ed asciugacapelli ) , non mi da fuoco ai cavi o alla presa ma mi interrompe solo un circuito, e mi lascia, ad esempio luce e frigo , si chiama SELETTIVITA'

 

ergo :

 

un magnetotermico differenziale da 16 A  0,03  in classe AC  potere di int. 4,5 KA       comprato da mammazon , fabbricato da un bambino in un sottoscala in india , diciamo che costa 30 Euro

NON è adeguato , ma al cliente poco esperto , sembra tutto ok   il finto installatore , fornisce una dichiarazione di conformità poco realistica e veritiera, e sembra tutto a posto

 

un magnetotemrico differenziale da 16 A 0,03  classe F , potere di int. 6 KA , se composto da bipolare  + blocco diff , passa i 160 euro

 

Ecco , capisci cosa intendevo per dirti che un quadro da appartamento costa, è nella cifra totale che ti è stata indicata, indovina che apparecchi utilizzavano ?

 

tu a valle del contatore DEVI usare il 6 KA , ne usi 3 , piu qualche magnetotemrico , non bastano 500 Euro di materiale per un quadro elettrico  !!

 

quindi , nessuno vuole fare i conti in tasca al tuo installatore ( sono un artigiano anche io , credimi , non sopporto chi mi fa le pulci )  , ma al prezzo sopra indicato non ci stanno neanche i materiali...per fare un lavoro ben fatto

 

capisco cosa intendevo dire nei miei primi messaggi ?

 

io adesso ti ho un po romanzato la cosa,m prendendola sul ridere, ma la verità è questa

 

se ho tempo ti faccio anche un exscursus su come si compila una dichiarazionme di conf , a tutela tua , ma a tutela anche dell'installatore !

 

e capisc i su come lavora un installatorer serio..... ripeto , non per fare le pulci , ma per capire che se fai una ristrutturazione, DEVE essere fatta bene nel rispetto dei soldi che tu spendi , della tua sicurezza e  delle normative

 

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6 ore fa, luigi69 ha scritto:

Immediatamente a valle del gruppo di misura, è richiesto che gli interruttori di protezione, abbiano una corrente di CC di 6 KA

Ovvero , in caso di corto , l'arco che si manifesta all'apertura dei contatti , deve essere spento da una camera adeguata , che come  è intuibile , 6 KA è maggiore di 4,5 KA

 oggigiorno , con l'uso sempre maggiore di elettrodomestici con elettronica a bordo ( Lavatrice con controllo elettronico giri, asciugatrice, microonde, piano cottura ) si verificano delle piccole dispersioni verso terra, che però sommandosi ( i filtri montati sugli elettodomestici , esempio lavatrice, sono alimentati anche a lavatrice ferma, nessun programma, oblò aperto ma spina inserita ) possono creare problemi sull'intervento intempestivo del differenziale .

Fino a pochi anni fa, si usavano interruttori magnetotermici in classe C , con intervento differenziale tipo AC

ora, immagina che il tuo impianto elettrico deve, ripeto , DEVE essere suddiviso in almeno 2 circuiti principali protetti da differenziale . Chi lavora bene , ne crea almeno 3 , per non dire di piu , tutto va a come viene dimensionato l'impianto  ( oramai si dimensiona per i 6 KW ) e se esistono tanti carichi o solo predisposizioni  ( esempio , condizionatore , piano cottura ad induzione )

 

ora, approfondiamo a livello economico , che  è comunque brutto da fare

 

1 interruttore magnetotermico differenziale per il circuito luce     10 A  0,03

1 interruttore magnetotermico differenziale per i servizi prese  16 A  0,03

1 interruttore magnetotermico differenziale per , esempio , utilizzatori cucina

 

no, siamo nel 2023, non si carica tutto il discorso prese su un unico interrruttore 😀

 

Se le cose si dimensionano per i 6 KW , risulta ancora piu complesso , nel senso che si possono installare differenziale che sopportano anche 40 A in transito  ( solo differenziale , il contatore da 6 KW te ne fornisce 32 ) , ma a valle bisogna dividere con i magnetotermci i vari circuiti , pena in caso di eccessivo carico incendio... o peggio  esiste di peggio ?

il coordinamento delle protezioni , ovvero , un piccolo guasto di un circuito NON mi toglie completamente corrente , oppure un eccessivo assorbimento su un circuito prese ( una tripla inavvertitamente con ferro da stiro ed asciugacapelli ) , non mi da fuoco ai cavi o alla presa ma mi interrompe solo un circuito, e mi lascia, ad esempio luce e frigo , si chiama SELETTIVITA'

 

ergo :

 

un magnetotermico differenziale da 16 A  0,03  in classe AC  potere di int. 4,5 KA       comprato da mammazon , fabbricato da un bambino in un sottoscala in india , diciamo che costa 30 Euro

NON è adeguato , ma al cliente poco esperto , sembra tutto ok   il finto installatore , fornisce una dichiarazione di conformità poco realistica e veritiera, e sembra tutto a posto

 

un magnetotemrico differenziale da 16 A 0,03  classe F , potere di int. 6 KA , se composto da bipolare  + blocco diff , passa i 160 euro

 

Ecco , capisci cosa intendevo per dirti che un quadro da appartamento costa, è nella cifra totale che ti è stata indicata, indovina che apparecchi utilizzavano ?

 

tu a valle del contatore DEVI usare il 6 KA , ne usi 3 , piu qualche magnetotemrico , non bastano 500 Euro di materiale per un quadro elettrico  !!

 

quindi , nessuno vuole fare i conti in tasca al tuo installatore ( sono un artigiano anche io , credimi , non sopporto chi mi fa le pulci )  , ma al prezzo sopra indicato non ci stanno neanche i materiali...per fare un lavoro ben fatto

 

capisco cosa intendevo dire nei miei primi messaggi ?

 

io adesso ti ho un po romanzato la cosa,m prendendola sul ridere, ma la verità è questa

 

se ho tempo ti faccio anche un exscursus su come si compila una dichiarazionme di conf , a tutela tua , ma a tutela anche dell'installatore !

 

e capisc i su come lavora un installatorer serio..... ripeto , non per fare le pulci , ma per capire che se fai una ristrutturazione, DEVE essere fatta bene nel rispetto dei soldi che tu spendi , della tua sicurezza e  delle normative

 

Grazie 1000 Luigi.Sei stato chiarissimo.Si avevo  capito.Lo terrò presente.Nessuno regala nulla.Chiederò qualche altro preventivo.Vi terrò aggiornati.

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6 ore fa, luigi69 ha scritto:

se ho tempo ti faccio anche un exscursus su come si compila una dichiarazionme di conf , a tutela tua , ma a tutela anche dell'installatore !

 

 

Grazie 1000

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Ben ritrovati.Stamane ho contattato l elettricista del preventivo per alcune domande in riguardo alla dichiarazione di conformità.Alla mia domanda sul depositare la medesima in Comune  mi ha risposto che non posso depositarla in Comune poiché il lavoro viene effettuato senza CILA.Mi ha riferito che essendo abitazione privata dal 2012 non vi è più l obbligo a meno che io volessi aprire un Bed and Breakfast,etc,etc...è di conseguenza a me basterebbe la sola dichiarazione di conformità da tenere a portata di mano e nel caso vendessi la casa la posso depositare da notaio.Vi risulta?Ho chiesto a 3 elettricisti in zona e tutti mi hanno riferito che la CILA per un banale impianto elettrico non è necessaria.Probabilmente loro preferiscono il "black".Grazie anticipatamente

Modificato: da ettore88
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del_user_231807
47 minuti fa, ettore88 ha scritto:

CILA per un banale impianto elettrico non è necessaria.

Ascolta, tu dovresti consultarti con un tecnico, che si occupa di documentazione urbanistica e catastale, e ti rinfresca le idee sull'obbligo della cila.

Sul black, come tu lo chiami, ho dei dubbi, possibile che su tre , tutti e tre preferiscono il nero?

Probabilmente si saranno informati anche loro e ti hanno risposto in base alle loro informazioni!

Modificato: da augustoelektrico
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che non fare la cila non significa non voler fare fattura, anche perchè non rilascerebbero nemmeno altra documentazione col proprio nome allora.

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Ormai è qualche anno che sono fuori dal giro ma il rifacimento dell'impianto elettrico non è in edilizia libera? Meglio sentire un commercialista forse per le detrazioni serve un bonifico parlante..  

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Grazie per I consigli.Comunque vi risulta che non è necessario depositare la certificazione in Comune ,ma che se venderò l appartamento in futuro basterebbe che la presentassi al notaio?Se senza CILA non vale nulla allora siamo ai limiti della truffa...Questo è un punto importante.

Modificato: da ettore88
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1 ora fa, augustoelektrico ha scritto:

Ascolta, tu dovresti consultarti con un tecnico, che si occupa di documentazione urbanistica e catastale, e ti rinfresca le idee sull'obbligo della cila.

Sul black, come tu lo chiami, ho dei dubbi, possibile che su tre , tutti e tre preferiscono il nero?

Probabilmente si saranno informati anche loro e ti hanno risposto in base alle loro informazioni!

Uno in sostanza mi ha riferito per un lavoro piccolo come l impianto elettrico ti faccio sconto notevole e non serve che chiedi la CILA.Ovviamente....

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1 ora fa, reka ha scritto:

che non fare la cila non significa non voler fare fattura, anche perchè non rilascerebbero nemmeno altra documentazione col proprio nome allora.

È quello che penso anche io...Uno di questi è un "edile"mi fa:io ti faccio le crene e poi chiamo un elettricista amico mio per la firma che ti fa l impianto.

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18 minuti fa, reka ha scritto:

non serve la cila ma comunque farei fare direttamente ad un elettricista un impianto nuovo.

Ok.Ma è vero che senza CILA poi non si può depositare in Comune la certificazione?Questo è quello che volevo sapere.Gli elettricisti di una ditta mi hanno  ha detto che senza CILA in sostanza mi può dare solo la certificazione che dovrò custodire io ed eventualmente da consegnare al notaio in caso di vendita.

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del_user_231807
11 minuti fa, ettore88 ha scritto:

Comune

Interpella il comune mandagli una richiesta per iscritto e vedi che cosa ti risponde esiste lo sportello dell'edilizia cercalo sul sito del tuo comune di appartenenza

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Se realizzi una nuova costruzione avrai un titolo abilitativo per costruire, in quel caso la dico andrà depositata in comune per poi ottenere l'agibilità-abitabilità oppure per un allaccio di acqua-gas- energia elettrica. Per il resto te la conservi.    Poi siamo sinceri,  ci sono impianti con DICO fatti con i piedi e impianti senza nessuna certificazione fatti bene,questo per dirti che poi è solo un adempimento burocratico ma non sinonimo di qualità..  

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