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PLC Forum


Scintille Nelle Prese Quando Ci Sono Temporali


luciana

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Innanzitutto ciao a tutti!

Mi sono appena registrata e ho necessità del vostro aiuto.

Per un esame all'università devo presentare, insieme ad altri colleghi, un progetto che consiste nel realizzare un LETTORE di ENCODER INCREMENTALE.

Non sappiamo da dove inziare, quindi è gradito ogni aiuto.

Grazie a tutti!

Ciao

Luciana

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Ciao Luciana , sei stata un poco scarsa d'informazioni.

Comunque , se hai postato nella sezione S7-300 , presumo, che il progetto è già indirizzato verso uno specifico prodotto per automazione , vale adire il PLC e più esattamente il modello 300 della Siemens.

Un encoder incrementale, come saprai è un dispositivo che genera un treno di impulsi , suddivisi tra due canali , + due altri canali complementari.

Se hai bisogno di un semplice lettore, senza specificare altro, potrei pensare che vuoi solo leggere questi segnali sommarli e fare "qualcosa" in base al valore raggiunto.

In questo caso il qualcosa potrebbe essere un posizionamento, poi per come realizzare l'applicazione ci sarebbe da sbizzarrirsi, sia nel tipo che nella scelta dei dispositivi.

Per una applicazione "semplice" , pui inserire nella composizione del PLC , la scheda FM350-2 che è semplicemente una scheda acquisizione sengali veloci con due canali.

Oppure per una applicazione un poco più consistente ti puoi orientare alla scheda FM351 che non solo è una unità di acquisizione segnali veloci, ma anche una vera e propria unità di posizionamento "all in one".

Link, FM350-2

Link , FM351

Inizia a leggere i manuali , che illustrano anche applicazioni tipiche e schemi elementari di collegamento , suppongo che non sarai pratica di programmazione ,quindi ti consiglio di attenerti solo agli argomenti relativi all'illustrazione del prodotto ed al principio di funzionamento.

Per l'aiuto alla programmazione e gestione della scheda , c'è il FORUM se hai bisogno.

Ciao

Ivan

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Scusate avete ragione, sono stata scarsa nelle informazioni. Purtroppo il prof non ci ha detto altro, a parte che per realizzarlo bisognava usare l'ATMEGA8. E che doveva funzionare facendo in modo che un motore andasse avanti indietro o rimanesse fermo (ovviamente dopo averlo avviato).

Quando dico qualsiasi, intnedo QUALSIASI informazione utile.

Grazie Ivan per aver risposto =)

Ps io non so in che sezione ho postato, mi serviva qulache esperto di elettronica e questo è il primo forum che ho trovato con google :P

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Se non faccio confusione con qualche cosa d'altro l'ATMEGA8 è un microcontrollore. Se è così devi aprire una discussione sul forum verde, sezione elettronica-microproccessori.

Magari se dai anche qualche informazione in più come, ad esempio, frequnza massima encoder, tipo di segnali e livello di tensione, è più facile che tu abbia risposte esaurienti.

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  • 1 year later...

Ciao a tutti amici,

se è possibile,avrei bisogno del vostro aiuto.

In una piccolissima casa di campagna di un mio amico,quando ci sono temporali, dicono che nelle prese vedono come delle "scintille" e molte volte scatta il differenziale..

Io purtroppo non sono mai stato presente per vedere il fenomeno così da potervi descrivere meglio.

L'impianto non è tanto vecchio,più o meno 15 anni, ma manca dell'impianto di terra :ph34r: , è presente il solo differenziale...

Facendo l'impianto di terra,credete che riuscirò a risolvere qualcosa??

Aspetto vostri suggerimenti, ;)

Grazie

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Ti tocchera' installare un idoneo gruppo di scaricatori e l' impianto di terra.

Per realizzare l'impianto di terra credo non ci siano grossi problemi in quanto gran parte dell'impianto è realizzato con canalina esterna;gli scaricatori quali caratteristiche devono avere? In base a che cosa li devo scegliere?

Grazie per la pazienza.

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dovresti usare i classe II.

la dhen ne ha diversi a catalogo.

se cerchi nelle precedenti discussioni avrai una buona delucidazione in merito.

ivano65

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Comunque non credo sia sufficiente, gli scaricatori dovrebbero essere posti prima del contatore, altrimenti rischi che ad ogni fulmine ti scatti.

Una volta in casi simili provvedeva l'ENEL, ora beh, lasciamo perdere ....

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Ragazzi.... :blink: ....ma....... :blink: ........

Se in un'impianto elettrico abbiamo una condizione per cui:

nelle prese vedono come delle "scintille"

sta a significare che si innesca un piccolo arco elettrico tra i due poli della presa.

Questa condizione sta a significare che le sovratensioni sono nell'ordine di qualche migliaio di volt, tali quindi da riuscire ad innescare l'arco elettrico attraverso un dielettrico, in questo caso l'aria, di almeno un paio di centimetri :wacko:

O NO!.............Ai posteri l'ardua sentenza.

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PURTROPPO E' COSI'.

e cio' e' causa molto probabile di innesco incendio , soprattutto se manca la messa a terra.

cio' si spiega cosi':

con terra e differenziale se cede l'isolamento fra i reofori della presa il differenziale apre il circuito e non c'e' possibilita' di incendio .

MA e ripeto MA se non esiste messa terra ( anche in presenza di differenziale ) se si carbonmizzano i poli di una presa comincera' a circolare una corrente elevata che verra' interrotta dal magnetotermico quando sara' un cortocircuito.

nel frattempo si accende la fiamma che puo' sviluppare l'incendio.

esperienza personale: a casa mia ho staccato il magnetotermico a mano dopo che la presa aveva preso fuoco , e la messa terra c'era , ma mancava il differenziale ( molti anni fa' quando ero ancora molto giovane).

vicino a casa mia sono dovuti arrivare i pompieri e i danni sono stati molto ingenti.

PER cui istalla subito gli scaricatori.

il discorso del prima contatore in italai non e' purtroppo ammesso.

in altri stati invece e' permessa l'installazione degli scaricatori prima del contatore .

comunque i nuovi contatori con magnetotermico in classe C o D da 64 A non dovrebbero presentare problemi da scatti intempestivi , cosa frequente con i contatori tradizionali.

ivano65

Modificato: da ivano65
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Ma allora se:

si carbonmizzano i poli di una presa comincera' a circolare una corrente elevata che verra' interrotta dal magnetotermico quando sara' un cortocircuito.

nel frattempo si accende la fiamma che puo' sviluppare l'incendio.

questo dovrebbe avvenire sempre, e non

quando ci sono temporali

e poi

se si carbonmizzano i poli di una presa

la prima cosa che salta all'occhio, non è

come delle "scintille"

ma è la puzza di "bachelite" bruciata visto e considerato che l'impianto ha

più o meno 15 anni,

In ogni modo, cosa risolviamo installando i famosi scaricatori?

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risolviamo eccome.

le prese se non sovraccaricate difficilmente si carbonizzano. cio' vale anche per gli altri apparecchi collegati all'impianto elettrico.

le scintille temporalesche iniziano la carbonizzazione ( quindi l'isolante diventa conduttivo ) la corrente di rete fa' il resto dei danni.

praticamente le sovratensioni che provocano le scintille vengono assorbite dagli scaricatori , evitando di sottoporre le prese e gli altri apparecchi

a tensioni elevate che ne compromettono l'isolamento e di conseguenza l'esistenza e la sicurezza.

ivano65

Modificato: da ivano65
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La ABB, presenta i suoi scaricatori di sovratensioni in questo modo:

I fulmini creano picchi di corrente che generano sovratensioni nelle reti di distribuzione dell’energia elettrica e di trasmissione dei dati. I limitatori di sovratensione OVR deviano la sovracorrente verso terra senza provocare danni e limitano la sovratensione a valori compatibili con il dispositivo connesso alla rete.

quello che mi preoccupa, non è tanto proteggere da sovracorrenti o sovratensioni la presa di corrente, che se non collegata a nessun apparecchio si presenta come un circuito aperto, ma proteggere gli apparecchi collegati, permanentemente o tramite prese elettriche, alla rete di distribuzione.

Ora chiedo, se queste "scintille temporalesche" hanno la proprietà di carbonizzare una presa di corrente senza nulla attaccato, e quindi senza passaggio di corrente elettrica, che fine faranno gli apparecchi collegati permanentemente alla rete elettrica?

Come minimo, se ad ogni temporale si manifesta il fenomeno della bruciatura di una presa, caldaie, televisori, frigoriferi....e tutti gli altri apparati se ne vanno a quel paese!!!!!!

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Innanzi tutto volevo ringraziare tutti voi del tempo che mi state dedicando per risolvere questo problema..

Io prese nell'impianto ancora non ne ho aperte per poter verificare lo stato dei conduttori e quindi non vi so dire in che stato sono..

Per quanto riguarda gli utilizzatori,essendo una casa di campagna, ci sono collegate pochissime cose.Niente caldaia o televisore o altro. Comunque vi posso dire che nel tempo si è "solo " bruciato un frigo e due radio di quelle che vendono sulle bancarelle..Neanche le lampadine si fulminano con una frequenza eccessiva...

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dalle mie parti durante l'estate E' STRAGE.

cio' riguarda anche le linee telefoniche ( cordless e modem vanno al macello numerosi durante i temporali che da queste parti si manifestano in modo violento )

dove sono installati gli scaricatori i danni ( finora)sembra non esistono.

purtroppo ( visto il loro costo )con l'impiego massiccio del'elettronica nell'impiantistica sono diventati indispensabili.

Modificato: da ivano65
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dalle mie parti durante l'estate E' STRAGE.

Concordo!!! :(

Da quando ho installato gli scaricatori di sovratensione, circa 5 anni fa, ne ho cambiati un paio: uno monoblocco, poi sul nuovo, a cartucce estraibili, ho sostituito una cartuccia di neutro, per il resto gli utilizzatori non hanno subito alcun tipo di danno. Per miglior protezione ne ho installato uno anche sulla linea telefonica.

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remo williams

Buona sera a tutti in merito a questa discussione per esperienza personale bisogna vedere un attimo se quello che affermano i conoscenti di mzararisponde al vero.E poi cerchiamo di immaginare cosa puo fare una tenzione che supera i 1000v ai cavi alle prese alle apparecchiature loro connesse.un imp. elettrico sottoposto al passaggio di una sovratenzione atmosferica ha,secondo me,un solo futuro, il rifacimento in toto.mio modestissimo parere. :ph34r:

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  • 1 month later...

Rieccomi qua. E' arrivata l'ora,dopo un paio di mesi, ma non per colpa mia,di cercare di risolvere il problema..

Andando a fare la verifica di come devo eseguire il lavoro,mi sono accorto che dal punto in cui dovrei installare gli scaricatori,subito a valle del contatore,al collettore di terra,c'è una gran bella distanza.

Tutto questo tenendo conto che il collegamento tra gli scaricatori e il collettore di terra dovrebbe essere il più corto possibile.Se non sbaglio si tratta di cm..

Allora mi è venuto in mente di collegare gli scaricatori direttamente al dispersore che andrò a conficcare. Anche in questo caso sono però sull'ordine di circa 15 m.

Pensate che si possa fare tale collegamento??

Se è sì,che sezione deve avere il filo che va dagli scaricatori al dispersore,tenendo conto della distanza??

Ciao Vinlo

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Pierluigi Borga

La sezione minima è 16 mmq, per lunghezze maggiori di 1 metro tra colelgamento dello scaricatore alla rete e al nodo equip dovrai realizzare un collegamento della rete a V (entra esci)

Se vuoi aggiungere un altro dispersore va bene, ma evita di realizzare due impianti di terra elettricamente separati, e il picchetto che posi non dovrà essere troppo vicino ad altri preesistenti per evitare circolazione di corrente reciproca.

Ma a parte questo hai controllato le prese ?

Infine è importante scegliere gli scaricatori giusti, anche la OBO bettermann ha un ottima guida in merito.

Sarebbe bene sapere la potenza installata e le protezioni presenti nell'impianto attualmente.

Modificato: da Pierluigi Borga
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Ciao Pierluigi,ogni tanto ti si vede pure da queste parti... ;)

Quindi collegarmi direttamente al dispersore è fattibile...L'impianto di terra non è assolutamente separato,ma collegerò i due dispersori

Allora posso procedre con cavo di sezione min. 16mmq

La potenza impiegata è di 3Kw e come protezione c'è il solo MTDiff 20A-30ma

hai controllato le prese ?

Purtroppo ancora no.

dovrai realizzare un collegamento della rete a V (entra esci)

Devo collegare gli scaricatori alla rete e in uscita collegarli a terra,o intendi in un altro modo??

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