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Ricavare trasformatore di isolamento monofase da un trasformatore trifase


mrq

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Ciao a tutti.

Ho un trasformatore trifase 400-440-480V in e 3x55V out da 3,5kVA.

Ora ha un collegamento a doppia stella sia ai primari che ai secondari.

Vorrei eliminare l'attuale cablaggio e ri-cablarlo per ottenere un trasformatore di isolamento 230V in - 230V out.

Se si può evitare vorrei tenere i tre nuclei, senza segarne via uno.

 

Non ho idea di quali strade sia possibili né più sagge.

 

Per semplificare procedo:

  • ragionando sull'usare i soli avvolgimenti primari originali (400V) e lasciare scollegati quelli secondari originali (55V)
  • nell'ipotesi di usare un nucleo per il primario e due nuclei per i secondari

 

Ho abbozzato due schemi per discussione, quello che credo sia corretto è quello con i secondari (originariamente secondo e terzo primario) in serie.

Mi aspetto che il flusso magnetico generato nel primo nucleo coincida con la somma di quelli presenti negli altri due nuclei e che fra l'altro questi valgano esattamente metà.

Essendo il numero di spire lo stesso, mi aspetto metà tensione su ogni avvolgimento si uscita.

 

Ora:

  • E' tutto giusto?
  • Meglio due avvolgimenti per il primario e uno per il secondario o un avvolgimento per il primario e due per il secondario?
  • Meglio usare gli avvolgimenti dove c'erano 400V o quelli molto più grossi (7 volte) e con meno spire (7 volte di meno) dove c'erano i 55V?
  • Gli avvolgimenti aperti inutilizzati introducono inefficienze?
  • Sarebbe stato meglio segare il terzo nucleo?

 

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3-phase-to-1-phase-secondaries-parallel.png

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E' stato spostato d'ufficio in questa sezione o l'ho veramente scelta io? Boh.

 

Ad ogni modo ho provato, ho smontato il cablaggio a stella dei primari e ho messo la 230V sul primo primario 400V.

Sul secondo primario 400V ho trovato 194V.

Sul terzo primario, quello del nucleo più lontano, ho trovato 35V.

Mettendo secondo e terzo primario in serie come raffigurato sopra ottengo 228V isolati.

 

Va tutto molto bene e:

  • già con queste sezioni riesco ad essere sereno per gran parte delle cose che proverò in laboratorio
  • l'efficienza mi sembra ragionevole, se si misura nei 2V su 230V che sto perdendo (ho controllato e la rete è esattamente 230V)
  • con gli altri due gruppi di primari, quelli con qualche spira in più marcati 440V e 480V posso ricavare facilmente altre tensioni, cioè 191V, 209V, 210V, 250V, 253V, 276V
  • con i secondari, credo tutti in serie, dovrei ottenere in uscita 55V e 50V, cosa che in questo momento non mi interessa, ma non si sa mai

 

Rimangono le domande che facevo nel primo post:

  1. meglio mettere la tensione di rete su due primari in serie e prelevare la tensione isolata dal terzo o fare l'opposto come ho fatto io?
  2. se procedo come in 1, meglio mettere la rete sul primo e il terzo, così il nucleo "di uscita" centrale viene influenzato efficacemente da entrambi? (sarei di questo orientamento, vedendo l'abisso di flusso magnetico indotto rilevato fra i nuclei vicino e lontano nelle mie prove)
  3. meglio usare gli avvolgimenti con tante spire e sezione "ridotta" (che per me è già generosa) o meglio usare i secondari originali con poche spire e sezione ragguardevole?
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