GiuseppePort Inserito: 5 luglio 2023 Segnala Inserito: 5 luglio 2023 Buongiorno, avrei un dubbio su una misurazione a bordo di una nave. Mi spiego meglio.... Il generatore ha una tensione di uscita a 440v con centro stella isolato. Per poi ho un trasformatore di potenza che ha il compito di trasformare la 440 in 230 con distribuzione del neutro. Per cui il trasformatore ha sul lato secondario 3 fasi + neutro. Il trasformatore è collegato sullo scafo tramite il cavo giallo verde. La distribuzione della 230 è garantita con interruttori magneto-termici differenziale. La mia domanda è: perché con il tester collegato tra una fase e lo scafo misuro 230 volt? Questa lettera mi fa pensare ad un guasto verso lo scafo. Ma se così fosse dovrebbe intervenire il differenziale.
reka Inserita: 5 luglio 2023 Segnala Inserita: 5 luglio 2023 perchè scusa? anche a terra il tra gialloverde e fase c'è la 230V tra gialloverde e neutro devi avere 0
mrgianfranco Inserita: 5 luglio 2023 Segnala Inserita: 5 luglio 2023 38 minuti fa, GiuseppePort ha scritto: Il trasformatore è collegato sullo scafo tramite il cavo giallo verde Il neutro è il centro stella del trasformatore....tale centro stella a sua volta è collegato a terra...quindi tutto ok!
GiuseppePort Inserita: 5 luglio 2023 Autore Segnala Inserita: 5 luglio 2023 A terra ok perché in cabina il centro stella è a terra. Per cui in casa tra fase e terra trovo la 230v. Sulle navi gli alternatori hanno il centro stella isolato. E comunque sul secondario del trasformatore il cui neutro non è a terra non mi aspetterei di trovare la fase con riferimento a terra In questo momento, mrgianfranco ha scritto: Il neutro è il centro stella del trasformatore....tale centro stella a sua volta è collegato a terra...quindi tutto ok! Con un megger ho controllato la isolamento del trasformatore e tra il neutro e la terra l'isolamento è infinito
mrgianfranco Inserita: 5 luglio 2023 Segnala Inserita: 5 luglio 2023 Scusa se utilizzate differenziali non sei a neutro flottante...non avrebbe senso ...avresti dovuto avere un apparecchio fisso che ti fà un monitoraggio dell'isolamento...magari quello che leggi con lo strumento è solamente un accoppiamento capacitivo e non un problema...non son esperto di imbarcazioni aspettiamo qualcuno più ferrato!
GiuseppePort Inserita: 5 luglio 2023 Autore Segnala Inserita: 5 luglio 2023 4 ore fa, mrgianfranco ha scritto: Scusa se utilizzate differenziali non sei a neutro flottante...non avrebbe senso ...avresti dovuto avere un apparecchio fisso che ti fà un monitoraggio dell'isolamento...magari quello che leggi con lo strumento è solamente un accoppiamento capacitivo e non un problema...non son esperto di imbarcazioni aspettiamo qualcuno più ferrato! Ma infatti non ho detto di essere a neutro flottante. A monte di questo trasformatore ho un iso-control. Il mio dubbio nasce sul secondario dove con il tester rilevo una tensione pari a 230 v tra una Delle tre fasi e il conduttore di protezione.
piergius Inserita: 6 luglio 2023 Segnala Inserita: 6 luglio 2023 Il 5/7/2023 alle 14:14 , GiuseppePort ha scritto: il trasformatore ha sul lato secondario 3 fasi + neutro. Il trasformatore è collegato sullo scafo tramite il cavo giallo verde. In pratica lo Scafo metallico è collegato al Nucleo in ferro del Trasformatore. Questo risulta perfettamente isolato rispetto agli Avvolgimenti. La Misura, eseguita in Corrente Continua prescinde dalle Reattanze in gioco durante il funzionamento I 3 Avvolgimenti simmetrici costituiscono già un accoppiamento capacitivo verso la Massa. Analogamente tutto l' Impianto è un' "Armatura metallica con interposto un Dielettrico", cioè un Condensatore ! Queste Capacità parassite presentano un' Impedenza di gran lunga inferiore a quella del Tester e contribuiscono H24 all' Assorbimento dell' Impianto. - Buona serata ! Anche
Semplice 1 Inserita: 6 luglio 2023 Segnala Inserita: 6 luglio 2023 Ciao GiuseppePort Come vai ora, dopo qualche anno, con le PRESE NAVE SUI MOLI ? -------------------------------------------- FORSE il tuo Trasformatore da 440 V trifase / 400V Trifase + Neutro è anche solo un AUTOTRASFORMATORE, ma comunque non fa differenza. Come ti hanno detto già tutti gli altri prima di me (in modo più semplice, o più complicato che confesso non sono riuscito a capire) non vedo neppure io per quale motivo tu non dovresti misurare i canonici 230 V tra ogni fase del Secondario del Trasformatore e lo "Scafo-Nave" . Il Neutro che esce dal dal Secondario del Trasformatore è il Centro Stella dei tre Avvolgimenti Secondari dello stesso stesso. Dato che poi il Neutro risulta anche collegato alla struttura metallica dello Scafo, toccare con i puntalini del Tester una Fase e il Neutro proprio all'uscita del Trasformatore è praticamente uguale a toccare una Fase e lo Scafo.
GiuseppePort Inserita: 7 luglio 2023 Autore Segnala Inserita: 7 luglio 2023 17 ore fa, Semplice 1 ha scritto: Ciao GiuseppePort Come vai ora, dopo qualche anno, con le PRESE NAVE SUI MOLI ? -------------------------------------------- FORSE il tuo Trasformatore da 440 V trifase / 400V Trifase + Neutro è anche solo un AUTOTRASFORMATORE, ma comunque non fa differenza. Come ti hanno detto già tutti gli altri prima di me (in modo più semplice, o più complicato che confesso non sono riuscito a capire) non vedo neppure io per quale motivo tu non dovresti misurare i canonici 230 V tra ogni fase del Secondario del Trasformatore e lo "Scafo-Nave" . Il Neutro che esce dal dal Secondario del Trasformatore è il Centro Stella dei tre Avvolgimenti Secondari dello stesso stesso. Dato che poi il Neutro risulta anche collegato alla struttura metallica dello Scafo, toccare con i puntalini del Tester una Fase e il Neutro proprio all'uscita del Trasformatore è praticamente uguale a toccare una Fase e lo Scafo. Ciao Semplice 1 ,va tutto bene ogni tanto qualche dubbio però viene a galla. Attenzione, non ho mai scritto che il neutro è collegato a scafo. Qui nel mio caso il neutro viaggia insieme alle tre fasi e raggiunge un sezionatore nel quadro elettrico. Ripeto il neutro (cioè il centro stella) non è collegato a scafo.
GiuseppePort Inserita: 7 luglio 2023 Autore Segnala Inserita: 7 luglio 2023 18 ore fa, piergius ha scritto: In pratica lo Scafo metallico è collegato al Nucleo in ferro del Trasformatore. Questo risulta perfettamente isolato rispetto agli Avvolgimenti. La Misura, eseguita in Corrente Continua prescinde dalle Reattanze in gioco durante il funzionamento I 3 Avvolgimenti simmetrici costituiscono già un accoppiamento capacitivo verso la Massa. Analogamente tutto l' Impianto è un' "Armatura metallica con interposto un Dielettrico", cioè un Condensatore ! Queste Capacità parassite presentano un' Impedenza di gran lunga inferiore a quella del Tester e contribuiscono H24 all' Assorbimento dell' Impianto. - Buona serata ! Anche Ciao grazie l'interesse all'argomento. La misura la eseguo predisponendo il tester per la lettura della tensione alternata. Può cambiare qualcosa? In buona sostanza non mi dovrei preoccupare perche trattasi di un accoppiamento capacitivo come anche scritto da mrgianfranco
click0 Inserita: 7 luglio 2023 Segnala Inserita: 7 luglio 2023 Il 5/7/2023 alle 14:14 , GiuseppePort ha scritto: Il trasformatore è collegato sullo scafo tramite il cavo giallo verde. il "cosa" del trasformatore è collegato allo scafo?
piergius Inserita: 7 luglio 2023 Segnala Inserita: 7 luglio 2023 Il 6/7/2023 alle 18:12 , piergius ha scritto: Il 5/7/2023 alle 14:14 , GiuseppePort ha scritto: il Trasformatore è collegato sullo Scafo tramite il cavo giallo verde. In pratica lo Scafo metallico è collegato al Nucleo in ferro del Trasformatore. 10 ore fa, GiuseppePort ha scritto: Ripeto il Neutro (cioè il centro stella) non è collegato a Scafo. Nelle Navi usa così . - Buona notte !
piergius Inserita: 7 luglio 2023 Segnala Inserita: 7 luglio 2023 (modificato) 10 ore fa, GiuseppePort ha scritto: La misura la eseguo predisponendo il tester per la lettura della tensione alternata. Può cambiare qualcosa? P. S. : Intendevo puntualizzare il differente comportamento di Componenti e Circuiti in Continua e in Alternata. > Nella Misura di Isolamento , eseguita in Corrente Continua : - le Capacità hanno Resistenza infinita - le Induttanze hanno Resistenza prossima a zero . > In Alternata bisogna tenere conto delle rispettive Reattanze, perciò il Tester, anche se tocchi la Fase con un Puntale e lasci l' altro penzoloni, non segnerà Zero , ma qualche decina di Volt . Il 5/7/2023 alle 14:14 , GiuseppePort ha scritto: con il tester collegato tra una fase e lo scafo misuro 230 volt? Questa lettura mi fa pensare ad un guasto verso lo scafo. - Nelle condizioni ideali, con Carico Zero o equilibrato, le 3 Fasi daranno Tensioni uguali . Invece, in presenza di Carichi Monofase dotati o meno di Filtri Anti-disturbo, può sorgere una Differenza di Potenziale tra Neutro e Terra poiché non sono connessi francamente, ma tramite varie Impedenze . > - Potresti pensare ad un probabile guasto qualora le 3 Fasi, pur essendo simmetriche rispetto al Neutro, avessero Tensioni esageratamente diverse tra loro rispetto a Terra . - Buona notte bis ! Modificato: 7 luglio 2023 da piergius Ortografia
GiuseppePort Inserita: 12 luglio 2023 Autore Segnala Inserita: 12 luglio 2023 Ok grazie per i consigli
Semplice 1 Inserita: 12 luglio 2023 Segnala Inserita: 12 luglio 2023 Ciao GiuseppePort Il 7/7/2023 alle 13:02 , GiuseppePort ha scritto: Ciao Semplice 1 ,va tutto bene ogni tanto qualche dubbio però viene a galla. Attenzione, non ho mai scritto che il neutro è collegato a scafo. Qui nel mio caso il neutro viaggia insieme alle tre fasi e raggiunge un sezionatore nel quadro elettrico. Ripeto il neutro (cioè il centro stella) non è collegato a scafo. EFFETTIVAMENTE, per quanto avevi scritto, è come sottolinei tu ! Vedo anche che piergius sottolinea/conferma che, negli Impianti Navali il NEUTRO non viene mai collegato elettricamente allo Scafo ... -------------------------------------------------------- Per cercare di capire se si tratta di EFFETTI STATICI (di varia e complessa natura che influenzano solo le letture del Tester) potresti fare una verifica pratica che sarebbe semplice e darebbe una risposta definitiva. Prova a collegare una Lampadina (vecchio stile a filamento, magari da 60 - 100 W) tra una Fase del Trasformatore e la Massa del Trasformatore (che essendo collegata allo Scafo è un tutt'uno con lo stesso), vedi se si accende ed eventualmente valuta la luminosità. Sempre con il Tester vedi anche se (con la lampadina inserita e accesa, semiaccesa o spenta che risulti) rilevi una qualche Tensione ai capi della Lampadina stessa. Nel caso la Lampadina si accenda con luminosità normale allora ripeti la prova allacciando qualcosa di decisamente più potente (1000 - 2000 Watt, stufetta, ferro da stiro, phon, altro a tua disposizione). Non sono in grado di immaginare gli esiti della prova ma, se risultasse che riesci ad alimentare in modo "normale" il Dispositivo Elettrico di Prova, allora direi che da qualche parte (da scoprire) esiste un collegamento elettrico (regolare o irregolare che sia) tra il Neutro e la Massa-Scafo..
del_user_311161 Inserita: 12 luglio 2023 Segnala Inserita: 12 luglio 2023 Basta un semplice e banale tester analogico a lancetta !
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora