Lionard Inserito: 6 luglio 2023 Segnala Share Inserito: 6 luglio 2023 Salve, tecnicamente mi sapete dire come verificare la corretta efficienza degli elementi di un pacco batterie? Stavo leggendo che durante la ricarica in caso di problemi potrebbe aumentare la resistenza interna della batteria e creare surriscaldamenti, quindi immagino la tensione salga e con lei la temperatura. Una prova potrebbe essere quella di verificare la tensione dei singoli elementi in serie durante una ricarica per verificare se qualcuno di essi ha una tensione difforme (più alta)? Immagino una prova simile si possa fare durante una scarica. Misurare la resistenza della singola batteria da 2V non credo sia fattibile essendo sotto tensione. Avete altre idee per la verifica dei singoli elementi di un pacco batterie (possibilmente senza dove scollegare le sbarre che uniscono le batterie)? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gennar0 Inserita: 8 luglio 2023 Segnala Share Inserita: 8 luglio 2023 (modificato) Capire se un elemento di una batteria è andato, può sembrare semplice, ma non lo è. Durante la ricarica, gli elementi con tensione più alta, sono quelli che potrebbero risultare peggiori. Durante la scarica, gli elementi con tensione più bassa, potrebbero essere i peggiori. Dico potrebbero, perché se non si fa una corretta manutenzione, si falsa lo stato dell'elemento. La resistenza dell'elemento, anche se approssimativa, la puoi capire da come si carica o scarica in fretta l'elemento. Modificato: 8 luglio 2023 da Gennar0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Domenico Maschio Inserita: 8 luglio 2023 Segnala Share Inserita: 8 luglio 2023 (modificato) Stiamo parlando di accumulatori al piombo ,a vaso aperto ? L ' unico metodo per verificare l'efficienza è misurare la densità dell'elettrolita (acido solforico+ acqua ) . Per fare questo occorre un densimetro Nelle caratteristiche dell'accumulatore ci sono i valori di densità al variare della temperatura dopo una carica e dopo il relativo riposo . La densità rilevata nelle singole celle determina la bontà o meno della cella ( sia la piastra di piombo che l'elettrolita ) Ciao Modificato: 8 luglio 2023 da Domenico Maschio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gennar0 Inserita: 9 luglio 2023 Segnala Share Inserita: 9 luglio 2023 Il densimetro aiuta molto, ma neppure quello è esente da false letture per cattiva manutenzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lionard Inserita: 9 luglio 2023 Autore Segnala Share Inserita: 9 luglio 2023 Grazie, si tratta di batterie AGM al piombo quindi non posso misurare la densità. Quote Capire se un elemento di una batteria è andato, può sembrare semplice, ma non lo è. Durante la ricarica, gli elementi con tensione più alta, sono quelli che potrebbero risultare peggiori. Durante la scarica, gli elementi con tensione più bassa, potrebbero essere i peggiori. Dico potrebbero, perché se non si fa una corretta manutenzione, si falsa lo stato dell'elemento. La resistenza dell'elemento, anche se approssimativa, la puoi capire da come si carica o scarica in fretta l'elemento. Modificato: ieri dalle 09:42 da Gennar0 Ok, sì, a grandi linee è cime pensavo anch'io ad esempio dal meccanico c'è una macchina che fa una verifica e dà un risultatato. Poichè dovrei farle scaricare ma non troppo, operazione non troppo semplice. Avete idee su come farlo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 luglio 2023 Segnala Share Inserita: 9 luglio 2023 (modificato) L'efficienza globale della batteria la puoi verificare facendole generare un gradino di corrente e verificandone il suo comportamento. I vecchi elettrauto usavano una stecca di rame con la quale facevano il corto sui morsetti di uscita, dall'ampiezza della scintilla valutavano la bontà della batteria, più o meno 3 spanne.🙂 Un metodo più tecnico è connettere un carico significativo, per brevissimo tempo, e valutare il tempo di recupero dopo la disconnessione. Ad esempio connetti un carico pari a circa 1/4 (valore empirico) della capacità della batterie per circa 5", poi valuti come la tensione della batteria recupera il valore iniziale e se lo recupera. I tester che usano gli elettrauti, ad esempio fanno accendere tutte le luci per un attimo, intento registrano il calo della tensione, di che entità è, poi se la tensione recupera il valore originario ed in quanto tempo. Tutto questo però ti dice lo stato della batteria nel suo complesso, non quello dei singoli elementi. Se c'è un elemento danneggiato lo vedi dal mancato recupero della batteria, però non sai quale elemento è danneggiato. La batteria la puoi vedere come 6 generatori di tensione in serie tra loro, ognuno con la sua resistenza interna. Se tutti i generatori si comportano allo stesso modo, o se uno si comporta differentemente, non lo puoi discriminare perchè tu vedi solo i morsetti finali della serie. Modificato: 9 luglio 2023 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gennar0 Inserita: 9 luglio 2023 Segnala Share Inserita: 9 luglio 2023 2 ore fa, Lionard ha scritto: Avete idee su come farlo? Io per anni, ho dovuto determinare in pochi minuti, se era il caso o no di cambiare batterie su piattaforme aeree, con pacchi batterie da 1000 a 10mila €. Pensa che gli unici strumenti che mi forniva l'azienda, multinazionale, erano un tester e un densimetro.🤣 La prova empirica che facevo, dopo essermi assicurato che il cliente avesse caricato completamente le batterie, era quella di misurare tensione elementi col carico più importante della macchina, incrociando col densimetro quando era rabboccabile. Lo so, mi vergogno io per l'azienda, ma in linea di massima ci prendevo sempre! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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