Vai al contenuto
PLC Forum


Interruttore magnetotermico motorizzato


Messaggi consigliati

Buon pomeriggio, sapete darmi info sulla tipologia di interruttore indicato nel titolo? Vorrei capirne l'utilità e soprattutto la modalità di funzionamento.

Link al commento
Condividi su altri siti


Come dice augusto, ti riferisci ad un modello particolare ?   Se parliamo di piccole taglie,  penso tu ti riferisca al riarmo automatico .  Se parliamo di interruttori scatolati , sono utilizzati nei power center a comando remoto , oppure nei quadri di scambio rete / generatore

Link al commento
Condividi su altri siti

3 ore fa, luigi69 ha scritto:

Come dice augusto, ti riferisci ad un modello particolare ?   Se parliamo di piccole taglie,  penso tu ti riferisca al riarmo automatico .  Se parliamo di interruttori scatolati , sono utilizzati nei power center a comando remoto , oppure nei quadri di scambio rete / generatore

Non mi riferisco ad un modello specifico. Considerando piccole taglie come si comporta questa tipologia di interruttore?

Link al commento
Condividi su altri siti

11 ore fa, contattoNC ha scritto:

In che senso ?

 

 

Intendo capire come funziona e l'utilità che ha rispetto ad un semplice magnetotermico.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Energyze ha scritto:

Intendo capire come funziona e l'utilità che ha rispetto ad un semplice magnetotermico

un interruttore motorizzato non è che devi guardare l'utilità...ma devi averne proprio la necessità di usarlo!...devi riarmare una linea tramite un comando esterno in modo automatico?

Son interruttori che costano pure..insomma, se vuoi puoi chiarirci un pò aggiungendo dati...

Link al commento
Condividi su altri siti

19 ore fa, luigi69 ha scritto:

Se parliamo di piccole taglie,  penso tu ti riferisca al riarmo automatico .  Se parliamo di interruttori scatolati , sono utilizzati nei power center a comando remoto , oppure nei quadri di scambio rete / generatore

Se vogliamo approfondire   i moduli classici da barra din , hanno la motorizzazione che agisce direttamente sulla levetta  . Interruttori più grandi , gli scatolati , hanno un motore che carica le molle  e due bobine che aprono e chiudono .  La bobina di apertura  , funziona sempre grazie alle molle proprio dell' interruttore .  La bobina di chiusura , funziona solo se il motore ha caricato precedentemente le molle del dispositivo .   Molle e bobine,  le trovi in varie tensioni  , anche 24 Vdc , per sistemi a batteria .   Taglie grandi di Interruttori magnetotermici  ( 1600 A..come esempio ) trovi solo motori a 110.....230 Vac

 

3 ore fa, Energyze ha scritto:

l'utilità che

Utilità: a differenza  dei teleruttori , che sono sempre alimentati , non ronzano , non scaldano e sono più affidabili a lungo termine 

 

2 ore fa, reka ha scritto:

ma ci sono riarmi automatici

Motori si , tempo fa avevo usato bticino,  li agganci a fianco ed agiscono sulla leva   che sia di un magnetotermico o di un magnetotermico  differenziale. 

 

Sono diversi dal riarmo automatico  , sono comandabili diversamente 

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_231807
9 minuti fa, luigi69 ha scritto:

sono comandabili diversamente 

E che succede nel caso sia intervenuta la componente magnetica, cioè per corto circuito?

Link al commento
Condividi su altri siti

Decidi tu cosa fare , nel senso che leggi la posizione della leva con contatti apposta , e discrimini l intervento per sgancio dalla semplice manovra 

Appunto , non sono riarmo automatico , ma comando remoto

 

Ma li ho utilizzato solo io ?  No no

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, luigi69 ha scritto:

Ma li ho utilizzato solo io ? 

 

Certamente no.

Solo che industrialmente si usano solo quando c'è una reale necessità di telecomando.

Link al commento
Condividi su altri siti

4 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

si usano solo quando c'è una reale necessità di telecomando.

appunto...

4 ore fa, Energyze ha scritto:

Intendo capire come funziona e l'utilità che ha rispetto ad un semplice magnetotermico

in questa discussione non credo ci sia una reale necessità

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao io usavo quelli della ABB da 1600 A per il parallelo con la linea di una centrale idroelettrica di circa 400 KWh sia in automatico sia da remoto

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_231807
2 ore fa, luigi69 ha scritto:

Ma li ho utilizzato

Io no, ma il mio quesito si pone nell'ipotesi che ci sia un corto franco e si riprovava più volte a riarmare, ed ovviamente si possono immaginare i disastri!

Comunque dalle risposte successive ho compreso molto bene per quali tipo d'impianti sia destinato.

Link al commento
Condividi su altri siti

del_user_311161
Quote

Ma li ho utilizzato solo io ?  No no

Ma no

Settimana scorsa ho cambiato il blocco motorizzato di un NSX 630 schneider .

Motore carica molla 24V Dc bloccato . Plastica deformata dal calore , Cambiato tutto il blocco motorizzato .

Quote

E che succede nel caso sia intervenuta la componente magnetica, cioè per corto circuito?

Quelli con comando remoto ma con rilevamento sovracorrente a bordo e apertura e chiusura remota , la leva va in posizione di TRIP . L'automatismo non permette nessun movimento anche se dai input di chiusura , Bisogna fare un reset maunale sul posto a bordo interruttore .

 

 

Quelli completamente remotati sia comandi che sensori  voltmetrici e  corrente , sono gestiti da una protezione interfaccia esterna al interruttore , è la stessa interfaccia esterna che apre l'interruttore , tramite letture di TA e TV posizionati sulle corde . E sempre la protezione interfaccia esterna che disabilita i comandi remoti di chiusura e o le bobine di mantenimento MN / MX , e la stessa protezione interfaccia esterna che va resettata , prima di accettare un comando remoto .

Modificato: da contattoNC
Link al commento
Condividi su altri siti

Adelino Rossi

negli interruttori motorizzati, normalmente, in caso di cortocircuito ci sono dei dispositivi che impediscono la richiusura. in ogni caso il tipo di impego dipende dal circuito su cui sono impiegati. le varianti più o meno selettive possono essere decine.

Link al commento
Condividi su altri siti

20230710_182114.thumb.jpg.efde2ba63d2dc20a63f26a896dda7dea.jpg

la  serie megaticker da 160 A , la precedente  ( 2012 )    i nuovi motori affiancati ( le precedenti serie erano sovrapposti )    e gli schemi di collegamento 20230710_182144.thumb.jpg.2b4e7f8895d3d85659b4a20cb7fc61f4.jpg

 

 

 

 

Modificato: da luigi69
errori ortografia
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...