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E voi come lo pulite?


enrico marchiori

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enrico marchiori

Buonasera o buongiorno a tutti,

 

Voi come pulite la punta del vostro saldatore a stagno?
Ne ho sentite di ogni negli anni, ma solo pochi metodi mi convincono. 


Anzi, uno solo. Il mio! Ahahaha
 

Tra le più quotate c’è con un panno o una spugnetta umidi, ma non mi capacito di come faccia la punta a non rovinarsi! Subisce uno sbalzo termico, cosa che in genere si evita su ogni attrezzo.

In più se non erro la punta ha un rivestimento che la rende adatta a cospargersi uniformemente di stagno (cosa che infatti non succede sulle punte rovinate, dove si formano palline piuttosto che uno strato), che con uno sbalzo termico mi da l’idea di potersi danneggiare.

Un secondo metodo, meno blasonato ma che comunque si sente dire, con la carta vetrata 😵

Quello della carta vetrata mi sembra sinceramente pericoloso per la salute della punta, per lo stesso motivo di cui sopra… si rovinerebbe la “placcatura”.

 

Quindi sono curioso di sapere… voi come pulite il vostro saldatore?

 

Io adopero un vecchio jeans, a secco, rimuovo lo stagno vecchio una volta in temperatura e subito lo ri-bagno per l’utilizzo. Quando lo poso lo lascio semplicemente sporco di stagno. 
 

Grazie a chi vorrà condividere,

Enrico
 


 

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6 ore fa, enrico marchiori ha scritto:

Tra le più quotate c’è con un panno o una spugnetta umidi, ma non mi capacito di come faccia la punta a non rovinarsi!

 

Infatti si rovina!

Io uso la vecchia paglietta di ferro, quella che un tempo era usata per pulire pentole e paioli.

Con questa pratica ho un saldatore la cui punta è praticamente come nuova dopo circa 20 anni di uso.

 

Modificato: da Livio Orsini
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io ho usato entrambi spugnetta umida, e paglietta in acciaio, e mi sono accorto che con la spugnetta umida la punta risulta più lucida mentre con la paglietta a secco  è più scura. 

un altro metodo che ho visto per pulire la punta e quello di sbatterlo in un tocchetto di legno. 

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Se la punta non e' di qualità non c'e' sistema migliore.

Altra attenzione e' non esagerare con la temperatura; l'ideale e' la stazione saldante che appena riponi

il saldatore nel suo supporto va in stand-by abbassando la potenza erogata in modo da tenere

la temperatura appena sotto a quella di  fusione dello stagno.

Un lavoretto, per me sempre rimasto nel cassetto, e' quello di realizzare un supporto basculante con un microswitch.

collegato con il sistema di regolazione di temperatura.

Attualmente lo faccio manualmente: ripongo il saldatore e porto la temperatura a 200°C. 

Comunque, quella della carta vetrata, detta alla Fantozzi, e' una c....ta pazzesca.

Modificato: da NovellinoXX
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1 ora fa, NovellinoXX ha scritto:

Attualmente lo faccio manualmente: ripongo il saldatore e porto la temperatura a 200°C

 

Idem; l'unico inconveniente è a che a volte dimentico di rialzare la temperatura e poi m'incavolo perchè lo stagno non fonde!😬

Modificato: da Livio Orsini
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Quando decidemmo di  acquistare una piccola stazione della ersa il tecnico mi ricordo ci regalò una decina di spugnette in ottone  per pulire le punte. Secondo lui era da evitare lo shock termico con le spugnette umide  e meteriali aggressivi per non rovinare il trattamento superficiale delle punte.   

Modificato: da ilsolitario
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Paglietta, e tip activator per prolungare la vita delle punte, avendo cura di utilizzate un aspiratore di fumi, oppure farlo all'aperto, quando le si trattano:

 

 

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Quoto Nik-Nak. Uso proprio quei due prodotti (prima usavo la paglietta di ferro da pentole, ma quelle moderne lavorano peggio) pulisco e ribagno la punta,

Poi adotto anche il sistema di abbassare la temperatura e, come dice giustamente Livio, 

Il 14/7/2023 alle 10:48 , Livio Orsini ha scritto:

l'unico inconveniente è a che a volte dimentico di rialzare la temperatura e poi m'incavolo perchè lo stagno non fonde!😬

 

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Il 14/7/2023 alle 10:48 , Livio Orsini ha scritto:

 

Idem; l'unico inconveniente è a che a volte dimentico di rialzare la temperatura e poi m'incavolo perchè lo stagno non fonde!😬

appoggiando la punta in un dissipatore non potrebbe abbassare la temperatura? 

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17 ore fa, sergio1289 ha scritto:

ppoggiando la punta in un dissipatore non potrebbe abbassare la temperatura? 

Non è la stessa cosa. Il dissipatore abbassa la temperatura del punto di contatto, ridurre la potenza riscaldante abbassa la temperatura di tutta la catena: resistore, contenitore e punta.

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Il 14/7/2023 alle 06:14 , Livio Orsini ha scritto:

Infatti si rovina!

 

Boh sarò fortunato io ma alla mia ZD-931 presa prima ancora di prendere la patente ho cambiato prima lo stilo che la punta, e la pulisco sempre con spugnetta umida (strizzata)

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