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PLC Forum


regolatore di tensione 0-220V


corrado46

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saluto tutti. Tempo addietro, hò acquistato (dalla cina) un apparecchietto per la regolazione della tensione 0-220v, pagato pochissimo, più che altro per curiosità (per un video visto sul web), in effetti la digitura sul pannello porta -- thyristor voltage regulator -- collegando un carico,  una lampada ecc. effettivamente si ottiene una regolazione, ma controllando bene, un polo della linea  a 220v la ritrovo all'uscita, ed in fase di regolazione, trovo in uscita una frequenza variabile , molto più alta dei 50 hz, perciò credo non sia igienico usare il sudetto regolatore in apparecchiature radio od a strumentazione. cosa ne pensate in proposito?   ciao a tutti -     corrado46

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8 ore fa, corrado46 ha scritto:

cosa ne pensate in proposito? 

 

Si tratta di un "light dimmer" a triac che, ovviamente, non da alcuna separazione galvanica dalla rete.

Può essere adatto per regolare l'intensità luminosa di lampade ad incandescenza o alogene, oppure per regolare la velocità di motori elettrici universali.

 

8 ore fa, corrado46 ha scritto:

rovo in uscita una frequenza variabile , molto più alta dei 50 hz,

 

Con cosa l'hai misurata? Se hai usato il freqeunzimentro di un tester hai misurato solo disturbi e/o armoniche. In uscita a questi apparecchi si ha una sinusoide spezzata, più la tensione è bassa maggiore è la spezzettatura della sinusoide.

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Saluto tutti, Per la misura della fraquenza, mi sono servito del tester digitale, con il dimmer a zero misuro 50hz, all'aumentare della tensione d'uscita, aumenta fino ad arrivare a 150hz (armoniche ?),  per poi ritornare a 50hz, con il dimmer al massimo. Con l'oscilloscopio, stessa cosa, dimmer a zero onda perfettamente silusoidale, all'aumentare della tensione, silusoide molto distorta, con picchi ricorrenti. Da escludere l'utilizzo prefissatomi. ciao a tutti -- corrado46

 

 

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Il 19/7/2023 alle 23:18 , corrado46 ha scritto:

thyristor voltage regulator

Sicuro che ha un SCR? Di solito viene usato per regolare motori trapani senza perdere potenza, ma hanno come controparte rispetto i Triac che abbassano giri max motore.

Nel caso del Triac, serve solo a tagliare parte dell'onda, andando di fatto a modificare solo la tensione.

Non ricordo esattamente come lavora un regolatore per motori con tiristore, ma magari è quello il motivo per cui ti ritrovi frequenza sballata.

Prova a misurare la tensione massima col carico se raggiunge i 220, e se riesci leggi nome del Triac/Scr.

Comunque, i carichi induttivi introducono armoniche, sia con Triac che Scr.

Modificato: da Gennar0
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Come ti ho scritto in precedenza dovrebbe trattarsi di un regolatore a triac.

Qunado lo posizioni per la massima uscita, all'oscilloscopio dovresti vedere una sinusoide quasi pura.

Mano a mano che la tensione di uscita diminuisce, all'oscilloscopio, se il carico è una resistenza pura, dovresti vedere un gradino di tensione seguito da un tratto sinusoidale sino al passaggio per lo zero; continua poi a zero per un certo tratto seguito da un gradino ed un tratto sinusoidale, ma di polarità invertita rispetto al precedente.

Se usi un SCR, invece, vedrai solo un tratto sinusoidale di una polarità, seguito da una permanenza a zero per un semiperiodo più un tratto sino al prossimo innesco. Con un SCR la tensione massima risulta dimezzata perchè al massimo ottieni un andamento simile ad un diodo.

 

Se il carico è in duttivo, come un motore o un trasformatore, la forma d'onda all'oscilloscopio è ancora differente perchè il triac, o SCR, si spegne al passaggio a zero della corrente, che avverrà dopo che la tensione si sarà azzerata, qiondi il triac conduce ancora per un  certo tempo dopo l'inversione di polarità.

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