TiBo Inserita: 14 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 14 agosto 2009 Premesso che sarebbe utile uno schema al fine di capire, non è che il contatto NO del galleggiante ti eccita il Teleruttore e lui si autoritiene?Cordialmente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 14 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 14 agosto 2009 Il cavo di 300m ha una sezione del 4 e penso sia adeguata per far eccitare un semplice contattore (dimenticavo la bobina da eccitare del contattore della poma e 380v). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 14 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 14 agosto 2009 Ecco lo schema dell'impianto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nonsemprefunziona Inserita: 14 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 14 agosto 2009 I contatti A1 e A2 del teleruttore che viene comandato dal galleggiante sono della bobina non del NA del rele' .E' per questo che il teleruttore della pompa non si diseccita perche' e' sempre alimentato dalla serie fatta dalla bobina del rele' del galleggiante.Togli dai morsetti i fili che adesso vanno in A1 e A2 e invertili con gli altri che attualmente hai confuso con il NA. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 14 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 14 agosto 2009 Scusa ho fatto male io il disegno i contatti a1 e a2 (volevo intendere 1 e 2 contatto NA9 non sono la bobina ma sono il contatto NA Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nonsemprefunziona Inserita: 14 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 14 agosto 2009 puoi fare una lista dei materiali usati per i teleruttori e galleggiante? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TiBo Inserita: 14 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 14 agosto 2009 Sposterei trasformatore e relè ausliario (24V) in vicinanza del contattore di linea.In questo modo fai viaggiare solo la 24V e hai un'accoppiamento capacitivo minore.Puoi anche mettere dei filtri rc sulla bobina del relè ausiliario appositi per quando hai un contatto in campo molto distante.Cordialmente.P.S. Il salvamotore apre anche la potenza o solo il contatto aux perchè allora dovresti portarlo in serie alla bobina. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elettrico cava 2 Inserita: 14 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 14 agosto 2009 sbagliato collegamentoi morsetti a1 e a2 del rele vanno alimentati solamente dal trasformatoreguarda dove hai collegato il filo a1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 14 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 14 agosto 2009 Ho gia spiegato che i contatti a1 e a2 dell'ausiliario sono il contatto NA (ho sbagliato io a il disegno).I materiali utilizati sono contattore di potenza elettromeccaniche - trasformatore ABB - e contattore 24 v ABB.Il salvamotore è in serie alcontattore ma nel disegno non l'ho messo perche penso sia ininfluente al mio problema.Mi sono dimenticato di dire che in parallelo al contattore ausiliario (24v) ho una valvola 24v che apre o chiude iln riempimento del deposito con acqua. Quando il galleggiante alimenta il cotat. ausiliario questo dovrebbe far partire la pompa e in contemporanea la valvola si apre per far passare l'acqua , quando il galleggiante ferma l'alimentazione al cont. ausiliario (che stacca regolarmente) e alla valvola (che si chiude regolarmente) ma il contattore 380v non stacca pur appurando che una fase non gli arriva più Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nonsemprefunziona Inserita: 14 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 14 agosto 2009 il contattore 380v che comanda la pompa non stacca più (e sono sicuro che alla bobina del contattore non arriva più l'alimentazione)ma il contattore 380v non stacca pur appurando che una fase non gli arriva piùma se io la fase (quella che viene interrotta dal contattore 24v) la interrompo staccando il filo al conttattore 380 la pompa si interrompeMi sa' tanto che c'e' un po' di confusione nel spiegare le tue prove.Per capire se e' un problema di induzione collega due porta lampada in serie avvitaci due lampade da 60 watt e collega il tutto in parallelo alla bobina della pompa cosi capirai se e' un problema d' induzione.Chiaramente se le lampade si accendono e spengono con l'andamento del gallegiante e il teleruttore pompa no quest'ultimo sara' da sostituire(ma che articolo abb e'?) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 14 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 14 agosto 2009 (modificato) Subito avevo pensato che hai fatto correre sullo stesso cavo FG7 3G 4 due tensioni completamente diverse, 400vac e 24 vac, che non è normativamente corretto.Ma ora penso che sul FG 7 3G4 tu hai mandato una S e una T per alimentare il trafo, e una R che passa per il contatto, figurati se con 300 metri di cavo per effetto capacitivo viene mantenuto eccitato eccome.Infatti solo staccando il filo A1 o A2 si spegne come dici.Non mi capita spesso di vedere bobine a 400 Vac....Potresti veicolare sul cavo la sola 24 volt che và al galleggiante, usando al limite i fili a coppie, e mettendo un impedenza sulla bobina, verificando la caduta di tensione prima.Così metti tutto vicino al quadro comando della pompa, ma a proposito la protezione magnetotermica è garantita...? Forse dal parroco...? Modificato: 14 agosto 2009 da Pierluigi Borga Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 Gorello,secondo me la sezione di 4mmq per alimentare la bobina di un contattore a 400volt di piccola potenza come presumo che sia,e' quantomenoesagerata.Sul libro di E. Grassani"circuiti a contattori"vi sono le tabelle per determinarela lunghezza massima dei circuiti di comando che non da origine a capacita' parassitein grado di autoritenere la bobina.Ebbene questa lunghezza si dimezza passando dalla sezione di 1.5 a quella di 2.5figuriamoci con quella di 4mmq .sul catalogo Lovato ,questa lunghezza per un contattore con 9va di potenza diritenuta e' determinata in 173 metri alla tensione 380v con una sezione di 1.5e si dimezza passando a 2.5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 Il problema è che non posso in nessun modo cambiare ne il cavo ne la disposizione del'impianto , ma non so come togliere il problema è un vero casino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 Allora,puoi provare a collegare una resistenza di 70k 1watt in parallelo alla bobina del contattore o eventualmente un valore superiore.oppure puoi mettere un contattore con tensine piu' bassa con relativo trasformatore,oppure passare il tutto con alimentazione in cc.Naturalmente la prima via e' la piu' veloce e meno dispendiosa da provare,ciao e buon ferragosto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 Fammi capire dovrei provare a mettere una resistenza da 70ohm 1w sul contatto a1 e a2 della bobina del contattore 380v? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 Scusa volevo dire 70000 ohm.Buon ferragosto anche a te Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 Si,esatto prova a collegare la resistenza in parallelo alla bobina. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 Grazie eliop del consiglio .Procuro una resistenza 70k 1W e l'attacco in parallelo a la 380v che mi alimenta la bobina del contattore della pompa e lunedi lo provo.Scusa se insisto nelle domande ma se ho una resistenza 100k 1W è lo stesso? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
eliop Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 Il valore che tio dato di solito viene fornito per rele' con alimentazione 220 e puo' variarein base all'impedenza della bobina nel caso della 380 ,e non conoscendo l'impedenza o lapotenza della bobina puoi partire da questo valore ed eventualmente variare in piu' oin meno.Una domanda ma questa e' un'applicazione nuova con componenti nuovi o e'un impianto esistente che presenta ora questo inconveniente? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 E' tutto nuovo . Se sbaglio valore della resistena cosa succede? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 La bruci, verifica la tensione nominale dell'impedenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gorello Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 Io ho un contattore Telemecanique lc1d12q7 380v 50/60hz 5,5kw/400v 7,5hp/480v con queste caratteristiche potete dirmi la resistenza da mettere ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 un condensatore sarebbe meglio , in quanto non scalda .prova con un 4 Mf.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Pierluigi Borga Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 Ciao Ivano, penso intendi un 4 microfarad : 4 uF Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nicola1 Inserita: 15 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 15 agosto 2009 Capita spesso anche a me di trovare MF per microfarad, sui condensatori di rifasamento.Probabilmente si è diffusa questa usanza anche perchè il corrispettivo millifarad non avrebbe nessun senso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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